FIAMMIFERO
E, sotto la pioggia,
io brucio per te,
le fiamme ardono dentro me
senza lasciarmi scampo.
Il cielo è cupo,
pilastro dei miei desideri
lontani, sublimati al di là
di una coltre di nubi
imperscrutabili.
Il mio sogno sei tu,
il tuo viso, i tuoi occhi.
Il mio cammino è solo un lastricato
di umili sampietrini.
Il mio cuore è arido,
così come la mia mente;
arido ed arso è tutto ciò
che più non crede in nulla.
La mia pelle fredda, bagnata,
è solo lo scivolo per mille
selvagge gocce d’acqua,
in folle corsa verso un lontano
fiume.
Eppure, io sono un fiammifero
pronto a carbonizzarsi anche se
bagnato,
sono una fiamma solitaria
che vorrebbe ardere ai confini della
tua essenza.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia J
Mi sta molto a cuore, questo piccolo componimento. Non solo
per la tematica trattata(l’amore, che bello! Magari conoscerlo per davvero), ma
adoro ogni parola che lo compone.
Vi ringrazio, mie carissime lettrici, ma vorrei donarvi anche
un altro piccolo componimento, che troverete proprio sotto queste note.
Anche quello che leggerete tra poco è una sorta di
esperimento, poiché si tratta di una piccola poesia, la più corta che io abbia
mai scritto. Essa si basa sulle poche parole da cui è composta, e spero possa
passarvi il suo significato.
Ringrazio GreenWind per avermi spronato a scrivere questo
piccolissimo componimento, e spero possa essere di vostro gradimento.
Grazie di cuore a tutti J a giovedì prossimo, e buona lettura J
SOLO
Urlo contro un muro,
lo graffio.
Il silenzio è me stesso,
la solitudine mi ha rinchiuso
nella sua buia rocca.