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Autore: ClareDub09    05/05/2016    1 recensioni
Chiharu Hanabira, giovane ragazza di quattordici anni, dopo la morte dei genitori comincia ad isolarsi e a mostrare sempre meno le sue emozioni. Riuscirà a ritrovare l'allegria... Oppure il suo passato la renderà pericolosa?
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Dimmi solo una cosa, Jun...- Sighiozzo un po'. -Tutto questo l'hai fatto per me?- 
Osservo di nuovo il corpo malridotto di Mizuki, di cui le iridi arancine fissano scostandosi e scrutando il soffitto colmo di polveri. Il cappio si snoda leggermente, ma nè io nè il castano cambiamo espressione. Abbasso di nuovo la nuca, deglutisco e guardo costantemente il pavimento. 
-Sì- Risponde lui in modo sconcordato, inquietante. -Dopo che mi hai detto che Mizuki poteva morire...- Sussurra talmente piano che fatico a sentirlo. 
-E secondo te come dovrei reagire io?- Lo imterrompo bruscamente. Ozawa si blocca e non sa più che dire, probabilmente non si aspettava questa mia risposta. Sposta lo sguardo sugli squarci di Hirano. Violenti, impassivi e gelidi...
Tutto questo. 
-Aru...- 
Mizuki è ancora viva...lo è. Potrebbe ancora salvarsi.
Sento la rabbia salire nel mio corpo senza un preciso motivo, lo shock mi ha forse annodato in qualche modo tutto ciò che rendeva l'atmosfera equilibrata. Le mie emozioni calano e calano...come neve su una distesa di terra infinita. Restano lì, tutti i miei sentimenti. Vicini ad Ozawa. 
Jun resta fermo, così come me. Sento le gambe tremolarmi ripensando alla mia ultima frase forse troppo idealizzata, ma senza un vero significato. Deglutisco silenziosamemte. 
Come dovrei reagire? Di fronte alla mia ex amica. 

"Ma noi siamo amiche, vero, Chiharu?" 
"Scusami, ma ora hai le tue nuove migliori amiche e tu non mi guardi più. Per me non lo siamo, Izuki" 


-Sai una cosa, Jun?- Dico poggiando l'indice sul labbro inferiore. Il castano mi osserva confuso, forse si aspettava che dicessi qualcos'altro...
Ozawa non mi risponde, restando fermo vicino alla ragazza. Mi muovo timidamente verso di lui tremolante e insicura. Quando siamo abbastanza vicini vedo chiaramente i suoi occhi smeraldini. Così belli...
Deglutisco una seconda volta, avvicinandomi sempre di più. 
Dovrebbe essere una cosa abituale? Mizuki sta morendo, non me ne accorgo, non ce ne accorgiamo. Jun è impegnato solo nel rispondere ai miei deboli sguardi fissi. 
Come se il battito cardiaco potesse restare calmo in questo momento. 
Vedo solo dei deboli riflessi di luce che macchiano me e lui di un giallastro luminoso quanto fugace. L'atmosfera mite, calda e appiccicosa, che sembra distendersi su tutta la mia pelle biancastra. Jun si limita a guardarmi tenendo stretto tra le mani omicide il coltello schizzato di cremisi. E da i miei occhi di vento fluido lo fisso ugualmente. Sento le mie gote colorarsi di rosso talmente mi sento imbarazzata, avrei già un'idea di quel che fare, ma non non ho mai visto una cosa così se non nei film che guardava Chiha. Jun sposta lo sguardo sul pavimento, socchiundendo leggermente le palpebre che racchiudono le sue splendide iridi verdi. Mi sento in qualche modo "delusa" dal suo comportamento, avrei preferito che i nostri occhi si incrociassero ancora per un po'...
È tutto così strano, ho solo detto quattro parole e si è accesa tutta questa situazione ansiosa, sento un lungo brivido percorrermi la schiena più volte, ma non accenno nessun tipo di emozione. 
Il fumo che sembra soffocare questa stanza da più di cento anni di candide primavere, agogno con tutta l'anima che Ozawa tenti di fare il primo passo, proprio ora. 
Una cosa del genere è inutile, inaffidabile, priva di senso e stile. 
Mizuki sembra l'unica cosa che mi da fastidio in tutto questo accumulo, le sue urla straziate che si dilatano a raggiungere la morte certa. 

"Chiharu non esiste" 

E tutto sembra in qualche modo aumentare di volume, tono, chiarezza...
Ricordi stupidi della mia infanzia mi tormentano. Il sangue di Hirano, le sue grida, la sua voglia di vivere e la mia risposta alla domanda di Jun...
Il suo modo di fissarmi mi fa impazzire...
-Chiha...- 

[...] 


Smetto per un attimo di respirare, anche Jun fa lo stesso...
Spalanca gli occhi e li tiene costantemente aperti, ancora incerto se rispondere o no al mio bacio. 
È davvero un bacio, questo? 
Per me è più un gesto incontrollato, non riesco a sentire nessun tipo di sentimento. 
Il mio cuore non accelera, rimane pacato e indifferente di fronte al mio stesso e inutile tentativo. 
Allora è vero che Jun è più in sintonia con Arisu...
Nonostante ciò non esito di separarmi da lui, non ci riesco. 
Sto davvero baciando il migliore di tutta l'accademia...non me lo merito. 
Tutt'intorno a noi rimane buio, il buio è diventato il mio velo di sentimenti. Sta accadendo tutto qui, in questa stanza. 
È tutto così semplice. 
Ricordo quando Jun è venuto a casa mia e ha scoperto la verità. 
Eppure...ora lui sta davvero rispondendo al mio bacio, seppur timidamente. È un momento insolito per entrambi, ma essere qui da soli, nascosti dalle dolci tenebre...
Mi decido a chiudere gli occhi cercando di farmi trasportare dal respiro del castano. Sento finalmente il cuore battermi forte come in una vera storia romantica...
-AruAru!- Mi distraggo improvvisamente. Sembra quasi l'ultimo respiro di Hirano. Guardo con la coda dell'occhio la occhi arancioni che mi supplica di liberarla. Stacco il contatto tra le mie e le labbra di Jun, afferrando quel coltello che ancora teneva e dirigendomi verso la ragazza. Anche lui viene con me. Possibile che questa scema non sia ancora morta?! 
-Sai una cosa, Jun?- Ripeto più convinta -A me piacerebbe davvero tanto uccidere questa nullità!- 

[...] 

-A...- 
-Mizuki!- Sbuffo -Vuoi deciderti a morire?- 
Due colpi, tre, quattro ed uno quasi combinato. Entrambi i nostri coltelli si sono macchiati di rosso scuro. Me e Jun. 
Mizuki è totalmente lacerata, come se l'impiccagione non fosse già qualcosa di grave. 
Che bello~ 
Vedo Ozawa ridacchiare più volte, mi aggiungo anch'io. 
Adoro vedere Hirano soffrire. E Jun mi sta pure aiutando~ 

[...] 

Izuki ha smesso di respirare. La maggior parte della sua pelle bianca è stata brutalmente strappata via, un occhio cavato e gli organi interni sono totalmente fuoriusciti. Finalmente. Posso solo dire questo. Mizuki è morta. Dopo che sono morta io. 
I nostri coltelli, mio e di Jun, sono di un rosso...un bellissimo rosso Sangue...
Il colore dell'amore? 


ANGOLINO AUTRICE

Allora, l'unico motivo per cui io abbia aperto l'angolo è questo : 
Jun e Chiharu si baciano appassionatamente, è un momento magico, già! 
E intanto c'è Mizuki che muore...
Oook...non ha molto senso, povera Mizuki...
Ah ah ah...no. 
Questo capitolo romantico/pazzo spicopatico è nuovamente dedicato ad _Eris_ che shippa Jun e Chiharu, ma qual è la brutta notizia? 
...non ve lo dico, ah! 

Comunque spero che questa storia continui a piacere, ora scusatemi, ma vado a gioire perchè finalmente è morta Mizuki (e sono sicura che una persona, come me, festeggerà a lungo xD) Anche se avrei preferito che la sua fosse una morte più...ehm...originale? 
Ma chi se ne importa, basta che sia morta u.u
Un matane e un Jun puccioso a tutti~ 



   
 
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