Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Sarah Shirabuki    07/05/2016    1 recensioni
CONTINUO DI SOLEDAD 4 - DOPO LA LUCE. La violenta battaglia contro Rin Baskerville ha mietuto molte vittime. Diva non sembra volersi riprendere dopo la morte del marito, Saya è incinta di un bimbo che ha in sè le Tenebre. Ma chi saranno le misteriose voci che continua a sentire Ace? Cos'avrà in mente in re dei vampiri per riportare in vita suo fratello? E se stavolta la minaccia venisse dal passato? Cosa succederebbe a questo punto? Spero di avervi incuriositi almeno un pò! Aspetto le vostre recensioni come sempre!
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Soledad'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
È passato un po’ di tempo da quando la famiglia Baskerville ha deciso che cosa fare per curare la piccola Riliane: andare da Yuki Baskerville. Kevin, Allen, Risa, Bianca e Soledad hanno deciso di partire da soli, lasciando Zai e Yui, che sono ritornati da poco, a difendere il palazzo insieme al resto della famiglia. Pensano sia giusto che siano loro a rintracciare lo zio ed a chiedere il suo aiuto, sempre se glielo vorrà concedere naturalmente, e soprattutto se sarà nelle condizioni di farlo. Non si sono certamente scordati che è stato Rin a rinchiuderlo, e solo Dio sa cos’ha passato in tutti quei millenni. Allen e Risa ripensano a com’era ridotto Zwei, dopo soli 800 anni trascorsi li dentro. Come sarà allora Yuki, che ce ne ha trascorsi molti, ma molti di più? La risposta non tarderà ad arrivare. Infatti hanno appena passato il Monte Esilio, dominio di Kevin e Bianca. Oltre una strada tutta diroccata trovano finalmente la struttura: il manicomio dei vampiri, il carcere di massima sicurezza. Kevin sospira pesantemente. “ L’ultima volta che sono stato qui ci ho rinchiuso mio figlio “. Mormora sentendosi evidentemente in colpa. Risa gli si avvicina, prendendogli la mano.

“ Basta, è il momento che anche tu affronti il passato. So che è dura, però… “. Si ferma un momento. Le è più difficile del previsto parlare di Zwei. Queste sono state le prime parole che ha sentito dire a Kevin, da quando si era chiuso nel dolore e nel silenzio più assoluto. E sono parole che fanno male se interpretate nel giusto modo. A sbloccare la situazione è Soledad.

“ Lui non vorrebbe vederci abbatterci senza lottare. Vogliamo che sia morto in vano? Se Rin ritorna e prende il controllo di Riliane, stavolta niente e nessuno potrebbe ostacolarlo. Dobbiamo trovare nostro zio e chiedergli il suo aiuto. Ma la sua mente sarà instabile, è per questo che noi dobbiamo stare lucidi “. Le parole della donna sembrano dare nuova forza a tutti quanti: è vero, se Rin ritorna tutta la battaglia precedente sarà stata inutile! La morte di Faye, quella di Zwei, tutto sarà stato vano. E loro non possono permetterlo. Allen si mette davanti e guarda tutti quanti.

“ E’ meglio se entro io per primo… sapete, essendo l’ex re di Sabrie probabilmente non faranno storie a darmi informazioni e a farci vedere lo zio “. Sussurra, mentre gli altri annuiscono: è molto difficile vedere i prigionieri, specialmente se ritenuti pericolosi o accusati di omicidio. Allen cammina un po’ agitato, seguito dal fratello e dalle sorelle. Bianca si aggrappa per istinto al braccio del marito: è un luogo lugubre e freddo, ancor più del castello oscuro. Tutti quanti sentono come se i loro poteri si fossero congelati di colpo.

“ Questa sensazione è normale, milady “. Dice una voce maschile. “ Qui i poteri dei vampiri sono ridotti quasi a zero. Ciò che mi sorprende è di vedere voi qui: i sovrani degli esiliati, gli ex sovrani di Sabrie… ed una mezzosangue “. Commenta di nuovo la voce, che Allen riconosce all’istante. Ride incrociando le braccia.

“ Direttore, non siete affatto cambiato vedo. Ma perché invece non vi fate vedere? Non è educazione restare celati di fronte a dei sovrani “. Una risata alquanto sinistra precede la comparsa di una figura avvolta in un nero mantello. I suoi occhi hanno un colore scarlatto, ed i suoi capelli quasi toccano terra. Indossa un paio di occhiali, e scruta i presenti.

“ Ditemi, cosa vi porta in questo posto? Kevin, non dirmi che il problema è ancora Zwei “. Sussurra, mentre l’argento stringe i pugni e si fa avanti.

“ Mio figlio è morto! Comunque non sono qui per lui, ma per un altro mio parente. Va bene?”. Chiede mantenendo il controllo, seppur gli risulti non semplice.

“ Ohoh... e per chi siete qui, di grazia? “. Chiede il vampiro millenario, che tuttavia dimostra solamente 30 anni umani, non di più. Allen sospira, per poi riprendere parola al posto di Kevin.

“ Siamo qui per mio zio, Yuki Baskerville. Lo vorremmo vedere. Può portarci da lui? “. A quella domanda il moro smette subito di ridere, e si fa serio, scuotendo il capo.

“ Non posso. Yuki Baskerville non è nelle condizioni di ricevere nessuno. Dopo i trattamenti subiti in seguito alla reclusione non è più in grado nemmeno di riconoscere chi gli sta accanto. Vi potrebbe aggredire “. Ma Allen scuote la testa.

“ Conosciamo i rischi, però se lui non ci aiuta nostra sorella potrebbe morire. Ci aiuti, direttore “. È determinato, non c’è che dire. Alla fine il direttore acconsente, ma decide di presenziare all’incontro nel caso in cui Yuki abbia un attacco d’ira improvviso. Il gruppo arriva alle celle di isolamento, ed un detenuto afferra Bianca per un braccio. Lei si spaventa e grida.

“ lasciami! “. Protesta, cercando di liberarsi. Ma quello non pare volerla ascoltare.

“ Liberami! Dammi la tua forza, sento che ne hai molta! “. La guarda con sguardo folle, per poi cercare di azzannarla. Ma riesce solo a ferirla, visto che il direttore interviene prontamente.

“ Ora basta! “. Fa, per poi iniettare un sedativo a quel misterioso quanto pericoloso individuo. È riuscito solamente a ferire Bianca, che guarda il suo salvatore.

“ la ringrazio. Ma chi è quello? “. Chiede, ed il direttore scuote il capo.

“ E’ stato recluso per lo sterminio della sua famiglia. Schizofrenia, così si dice che sia andata. Il suo cervello è completamente andato “. Scuote il capo l’uomo, mentre il graffio di Bianca lentamente guarisce. Finalmente arrivano in fondo al corridoio, ad una cella buia. Sembra vuota, ma non è così.

“ Ma è vuota. Quella cella è vuota “. Fa Soledad. Il direttore scuote il capo.

“ No, lui c’è. Solo che è sempre li, in quell’angolo “. Solo ora tutti lo vedono: c’è qualcuno in fondo alla cella. È seduto a terra, si sta graffiando i polsi con le unghie. Sta canticchiando una melodia, ormai è la sola cosa che fa da moltissimi anni. Allen lo guarda.

“ Direttore, è lui? “. Chiede, e lui annuisce.

“ Si. Andateci piano con lui, parlategli cautamente e senza aggredirlo. Potrebbe arrabbiarsi con nulla “. Sussurra, mentre Allen annuisce. Si avvicina alle sbarre, mentre Yuki alza il suo bellissimo sguardo color ghiaccio. Allen lo guarda qualche istante, rivedendo in lui lo sguardo di sua madre.

“ Dark… “. Sussurra solamente il castano, dopo anni ed anni di totale ed assoluto mutismo in cui ha solo cantato quella melodia. Allen sospira: è evidente che la sua mente è ferma a molti anni prima. “ Dark! Fratellino mio sei qui… allora non sei morto “. Sussurra poi Yuki, avvicinandosi alle sbarre e riuscendo a mettere una mano sul viso di Allen. lui lo guarda: è pazzesco. Ma com’è ridotto suo zio? Come ha potuto suo padre permettere che lo riducessero in quello stato? Ma mentre Yuki sta fissando il nipote, che crede il fratello perduto, il suo sguardo si sposta sugli occhi oceano di Allen.il suo sguardo si carica di odio. “ Rin!! “. Grida, per poi graffiare il viso al nipote. “ Rin!!! Come osi!! Come osi presentarti qui!!! “. Grida arrabbiato, scagliando una vecchia lancia che teneva sempre con sé, probabilmente la sua arma. Il direttore decide di entrare e cercare di calmare il prigioniero, mentre Bianca soccorre il fratello.

“ Allen! ti ha fatto male? “. Chiede, e lui fa cenno di no.

“ Tranquilla sorella, non mi ha fatto nulla. È solo un graffio “. La ferita si sta rigenerando, mentre il direttore entra e cerca di calmare Yuki. Ma lui è più svelto e riesce a spingerlo a terra, ha una forza inaspettata. Una minima parte dei suoi poteri è rimasta attiva, ma d’altronde è normale: è stato uno dei tre re. Senza più ragionare si avventa sul nipote, prendendolo per il collo.

“ Allen, attento! “. Grida il direttore, pronto ad intervenire. Ma Allen lo sorprende.

“ Fermo, che nessuno intervenga! “. Fa il viola determinato. Guarda poi Yuki dritto negli occhi. “ Yuki, non sono Rin. Sono tuo nipote Allen, e sono nato molti anni dopo la tua reclusione. Ascoltami ti prego, io non sono Rin. Quella bestia è morto, è morto “. Yuki guarda il nipote, stringendo comunque la presa.

“ Rin! Tu mi hai rinchiuso qui!! Dov’è Juri?! Che le hai fatto?! “. Grida su tutte le furie, ma Allen mette le mani su quelle di suo zio, cercando di calmarlo. Ma è Kevin a farsi avanti per primo, stupendo i presenti.

“ Yuki ascoltami. Tu non sei pazzo. Ti prego. Lui non è Rin, ma suo figlio, così come lo siamo io e le mie sorelle. Io stesso l’ho ucciso quando è tornato a nuova vita, però c’è un problema. Un problema che solo tu puoi risolvere: mio padre, tuo fratello ha messo al mondo una figlia della quale sta cercando di impossessarsi. Mio figlio ha perso la vita per mano sua, la nipote di Allen ha perso la vita per mano sua! E non scordare dark! Tuo fratello ha perso la vita per mano sua, e soprattutto mia madre! L’ha uccisa in un modo vile e meschino! Le ha tolto tutti i poteri, sottraendoglieli giorno dopo giorno fino a farla morire tra le mie braccia! Se non vuoi rinsavire per noi, fallo per la sorella che dicevi tanto di amare e che volevi proteggere! “. Yuki sembra sentire chiaramente le parole di Kevin. Molla la presa su Allen e si porta le mani alle orecchie.

“ Zitti! Zitti zitti zitti zitti!!! “. Grida, non volendo ascoltare. Ma il nipote gli si avvicina, come se avesse trovato uno scopo: far rinsavire lo zio.

“ No che non staremo zitti! Zio, voi siete il solo che può aiutarci! Volete che quella bestia torni in vita?! E’ questo che volete?! “. Grida, mentre Allen gli si avvicina.


“ Lasciamolo, se lo aggrediamo non risolveremo nulla “. Mormora, mentre Yuki si nasconde in un angolino, quasi terrorizzato. Ha la testa tra le mani, il mento appoggiato alle ginocchia ed è seduto a terra. Guarda tutti con sguardo perso e sta piangendo: cosa succederà adesso? 

Ciaoo! Eccomi con il nuovo ( e corto ) capitolo! Finalmente i nostri eroi sono giunti da Yuki baskerville, ma riusciranno ad impedire il nuovo risveglio di Rin ed a far rinsavire lo zio? O per lui sarà davvero troppo tardi per ritrovare la ragione? E soprattutto, lui accetterà di aiutare i figli dell'odiato fratello che lo rinchiuse in manicomio da innocente? Se volete saperlo continuate a seguirmi! Aspetto le vostre recensioni, baci!

ANGUSTIAS

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Sarah Shirabuki