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Autore: TheStrangeCaseOfCass    08/05/2016    3 recensioni
Dal capitolo 3: "Scosse la testa, contrariata. Diamine, era lì per divertirsi o no? Via questi cavolo di pensieri, occupavano già troppe delle sue giornate. Doveva lasciarsi andare quella sera, divertirsi come non faceva da troppo tempo, o forse come non aveva mai fatto."
Dal capitolo 5: "Lzzy annuì, felice di non dover tagliare fuori dalla sua vita quella magica ragazza che vi era entrata così all'improvviso. Era sempre stata una persona molto espansiva, aperta alle nuove esperienze, in diciotto anni aveva stretto amicizia con centinaia di persone in tutto il mondo e sentiva in qualche modo una speciale affinità con la strega."
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 6

Lzzy aprì gli occhi. La sveglia segnava le otto meno un quarto. Si rigirò nel letto e sprofondò il viso nel cuscino, decisa a poltrire ancora un pò. Aveva una strana sensazione, come se stesse dimenticando qualcosa di importante. In effetti ricordava sprazzi di conversazioni riguardo ad assurdità come la magia e... una ragazza, una ragazza dai capelli azzurri. Alzò di scatto la testa, con gli occhi spalancati. Gli uomini, Icy, le loro conversazioni... non erano più eco distanti di un sogno, come le era sembrato in un primo momento, erano tornati ad essere ricordi. Buttò a fatica le gambe giù dal letto e aprì l'armadio. Afferrò un paio di pantaloncini e una delle sue canotte leggere, faceva un caldo tremendo. "Tutto normale. E' tutto assolutamente normale, ho solo conosciuto una strega,e allora? Chissà quante ce ne sono in giro... Sì, in giro per l'universo! Dio Lzzy, vuoi calmarti? Non riesci neanche a chiudere una zip!" Finalmente riuscì ad avere la meglio sulla cerniera dei pantaloni e andò a cercare il resto della band. Aprì la porta che dava sul corridoio-camera dei ragazzi e... "Ovvio. Loro dormono" pensò. Joe, Arejay e Josh dormivano ancora profondamente. Prima che Lzzy potesse buttare giù dal letto il fratello, che era il più vicino, Josh la salutò. A quanto pare era sveglio. 
- Buongiorno Lz. -
- Buongiorno a te. Ricordi anche tu quello che è successo ieri sera o è solo un sogno molto vivido? -
Josh richiuse gli occhi e incrociò le braccia dietro la testa, sorridendo.
- Se parli della partita a golf che abbiamo fatto usando la luna come palla, era un sogno molto vivido; se ti riferisci ad Icy e a tutto il resto allora era la realtà. -
Lzzy barcollò e si appoggiò alla porta. Josh la guardò allarmato.
- Lz? Lzzy, è tutto a posto? -

§§

- Svegliati Icy, dobbiamo scendere a colazione. -
Per tutta risposta la strega si girò dall'altro lato e abbracciò il cuscino, mugolando. Darcy sbuffò esasperata e decise di passare alle maniere forti: con un incantesimo spostò Icy sul pavimento, neanche troppo delicatamente. La strega del ghiaccio aprì finalmente gli occhi e la guardò seccata. Quindi si alzò in piedi e si stiracchiò, trascinandosi fino all'armadio. Mentre lei si vestiva, Darcy la osservò. Nonostante il brusco risveglio, Icy sembrava di buon umore rispetto al solito, o almeno, non sembrava uno zombie. Indossato il suo completo preferito, si voltò verso di lei mentre si sistemava la coda.
- Perchè mi guardi così? -
Darcy si strinse nelle spalle.
- Cerco di capire come stai, ma non ci riesco. E' un buon segno, significa che hai recuperato definitivamente la voglia di vivere. -
Icy non rispose, ma le rivolse uno sguardo gelido e uscì dalla stanza. 
"Quel tono di sufficienza avrebbe anche potuto risparmiarselo!" pensò risentita. Non si aspettava un atteggiamento simile da Darcy, soprattutto perchè era da quasi un mese che stava cercando di uscire dal suo coma. Stormy l'aveva riaccolta a braccia aperte, lieta che stesse tornando in sè, mentre Darcy aveva sempre mantenuto un atteggiamento distaccato e non perdeva occasione per rimproverarla di essersi lasciata andare. Come se non sapesse quello che aveva passato in quei sette maledettissimi anni! Icy sentiva che uno dei suoi pilastri si stava sgretolando inesorabilmente e non sapeva come impedire che accadesse. Qualsiasi cosa facesse non riusciva a riavvicinarsi all'amica, che anzi, sentiva sempre più distante, come se si fosse stancata di aspettarla e se ne fosse andata proprio quando lei riusciva a vederla da lontano. Non capiva. Non capiva affatto il suo comportamento e pensandoci sentiva crescere una orribile sensazione di vuoto che le dava le vertigini. I suoi pensieri corsero a Lzzy. Rivide i suoi capelli castano chiaro lunghi fino alle spalle, il sorriso che aveva sul palco e gli occhi castani che la osservavano curiosi la sera prima. Scosse la testa e relegò la cantante in un angolo della sua mente, probabilmente avrebbe avuto tempo più tardi per parlare di lei con le altre.
Nel soggiorno c'era solo Bloom, seduta sul divano a guardare un telegiornale terrestre. 
- Ehi, ben svegliata. Le altre sono scese a salvare i nostri cornetti. - disse sorridendo.
"Se conosco Stormy non ne lascerà nemmeno uno."
- Un modo gentile per dire che li mangeranno loro al posto nostro, non trovi? - sorrise la strega.
La fata rise e tutte e tre si diressero verso la mensa.
"Perfino Bloom cerca di starmi vicina più di Darcy! Ma quand'è che il mondo ha iniziato a girare alla rovescia?!" pensava Icy mentre scendevano le scale. Alle sue spalle, Darcy si malediceva per essere stata così fredda con lei. Come aveva potuto essere così stupida? La sua migliore amica era appena uscita dal suo periodo di depresione e il massimo che riusciva a fare era darle addosso? Ma forse, forse loro non erano più unite come una volta, forse non riusciva a stare vicino ad Icy perchè non le importava più tanto di lei.
"Ma che cavolo sto dicendo???" Lei teneva ad Icy, su questo non c'era alcun dubbio. Il problema era il gigantesco crepaccio che si era aperto fra loro da quando avevano incontrato Tritannus. Avevano provato a superarlo e ci erano quasi riuscite, ma poi il processo le aveva travolte come un fiume in piena. Improvvisamente si erano trovate faccia a faccia con tutti i loro errori, tutte le occasioni perse, tutti gli anni sprecati, e Icy non era riuscita ad opporsi alla corrente. Nè lei nè Stormy se ne erano accorte, avevano permesso alla corrente di trascinarla più lontano da loro di quanto non fosse già. Quando se ne erano rese conto era troppo tardi, Icy si era chiusa nel suo guscio di silenzio e non c'era verso di farla uscire. E adesso era Darcy a prendere le distanze da lei, senza neanche rendersene conto. Era una reazione istintiva, vedere Icy in quello stato l'aveva fatta soffrire moltissimo e temeva che potesse accadere di nuovo. E sapeva di non essere abbastanza forte da sopportarlo.
Nel frattempo erano arrivate alla mensa. Era talmente vuota che perfino respirare generava un'eco. La voce di Stella infatti risuonava allegra fra le pareti. Tra le Winx, Stella era quella con cui Darcy aveva stretto un legame più forte. Aveva imparato ad apprezzare l'esuberanza della bionda e non pensava più che fosse una ragazzina capricciosa e superficiale: aveva scoperto la Stella dolce e comprensiva che si fa in quattro per aiutare e cerca sempre di strappare un sorriso. In breve si era conquistata la fiducia di Darcy e spesso le due passavano interi pomeriggi nella boutique segreta della fata chiacchierando spensierate, anche se entrambe evitavano di toccare l'argomento "passato prossimo".
Darcy si sedette al tavolo e Stormy diede inizio alla discussione.
- Allora, cosa vogliamo fare con gli Halestorm? Uno squillo per dirgli addio o per avvisarli di una gita? -
Icy strinse la sua tazza di tè freddo alla parola "addio", ma non disse niente. 
- Il punto non è questo Stormy, loro sarebbero i benvenuti qui a Magix ma - disse Bloom, parlando a bassa voce - la visita da parte degli amici non è prevista nella vostra condanna. -
- Tradotto, non ci faremo beccare. - disse Stella, ammiccando maliziosa - Chi ha detto che dobbiamo dirlo a Roccaluce? Dopotutto, io e te siamo libere come l'aria e possiamo vedere chi vogliamo e quando vogliamo. In più siamo praticamente sole, a scuola sono rimaste solo Faragonda e Barbatea. -
- Che tra l'altro conta zero, sta nella sua biblioteca tutto il giorno! - ridacchiò Stormy.
Bloom riflettè. Non le piaceva fare le cose di nascosto, ma se voleva aiutare Icy era l'unico modo per farlo. In fondo non era niente che non avessero già fatto: si trattava di far entrare e uscire dal campus quattro persone senza farsi scoprire, praticamente la prima regola che avevano imparato a infrangere dopo il coprifuoco. 
- Quando lo facciamo? - chiese quindi sorridendo.
§§
 
Arejay fece sedere sua sorella sul letto e aspettò pazientemente che desse voce ai suoi pensieri. Lo avrebbe fatto, lo sapeva: stava corrugando le sopracciglia in quel modo particolare che significava "sto pensando a come dire una cosa, aspetta", e lui avrebbe aspettato. Joe arrivò con una tazza di caffè e la mise in mano a Lzzy, facendo attenzione a che non si scottasse. L'odore forte e il calore della tazza la risvegliarono quel tanto che bastava per bere, senza suscitare altre reazioni. Poi li guardò in faccia uno per uno e chiese:
- Ma sono davvero l'unica ad essere turbata per quello che è successo ieri sera?! -
I tre ragazzi risero e presto Lzzy si unì a loro. Non sarebbe mai riuscita ad andare avanti senza di loro, erano la sua famiglia, la sostenevano quando ne aveva bisogno, i problemi più grandi diventavano sciocchezze con loro. Arejay le scompigliò affettuosamente i capelli, prendendola in giro con quel gesto che lei era solita usare con lui.
- Oh Lz, era questo il problema? Per me è senz'altro una cosa strana, e anche un pò surreale, ma non mi fa paura, anzi. La prospettiva di andare su un altro pianeta è abbastanza allettante. -
Lzzy gli sorrise, lieta che avesse dato voce a parte delle sue sensazioni, e rispose:
- Jay, il mio problema non è se... - "se non la vedrò mai più, se passerà abbastanza tempo per dimenticare" pensò, ma disse - ...se non tornassero affatto. Non so perchè ma questa idea... è come se dopo aver scoperto questa nuova realtà non riuscissi più ad ignorarla, non riesco a pensare che la mia vita possa continuare a scorrere come prima adesso che so... -
Joe le sorrise e disse:
- E vuoi anche saperne di più. Anch'io ho la stessa sensazione, lo ammetto. Ma non possiamo fare altro che aspettare Lzzy. -
Lei sbuffò, odiava dover restare così in sospeso.
- Lo so, ma è così irritante! -
In quel momento le squillò il telefono. Il numero le era sconosciuto, ma non significava niente: se avesse salvato nella rubrica i numeri di tutte le persone che lavoravano con lei il cellulare si sarebbe spento per protesta. Rispose e mise il vivavoce. 
- Molto velocemente ragazzi, avete impegni nel pomeriggio? -
Icy non le aveva neanche lasciato il tempo per dire una parola. Represse a fatica la gioia e impiegò qualche secondo per rispondere:
- Nnno, il pomeriggio è libero. Cosa... -
- Perfetto, Stella verrà a prendervi verso le du... no aspetta, mi dicono che il fuso orario è diverso... alle quattro, siete due ore avanti. A dopo. - e chiuse.
Arejay sghignazzò.
- Sembra un'operazione clandestina: telefonate anonime, appuntamenti... -
Josh annuì.
- Già. Devono avere un pò di guai da quelle parti. -
Qualcuno bussò alla porta del bus.
- Ragazzi, datevi una mossa! La vacanza inizia solo dopo l'intervista! -
Joe rispose che sarebbero arrivati a breve e Lzzy disse, a voce non troppo alta:
- Non una parola su ieri sera, con nessuno, ok? -
I ragazzi annuirono e Arejay disse:
- Certo che no, non ci tengo a visitare un manicomio! -

Spazio dell'autrice
Credimi Arejay, sarebbe il posto più adatto a te XD XD
E' la seconda volta che posto questo capitolo, ci avevo già provato giovedì sera ma si era bloccato il computer e si è cancellato tutto. Essendo mezzanotte e cinquanta, non avevo neanche la forza di arrabbiarmi e ho rimandato. Vabbè, così imparo a non fare il copia incolla di ciò che scrivo u.u
Anyway, volevo chiedervi una cosa: ho intenzione di dedicare una raccolta di song-fic ai missinig moments della storia, ma potrebbero esserci capitoli/song-fic all'interno di questa long. Credete che rallenti troppo il ritmo della storia?
Detto questo, rinnovo i miei ringraziamenti a Tressa e _LestrangeMills_ , ringrazio DarcyRocks99 per aver recensito e inserito la storia fra le preferite e icia55555 per aver inserito la storia fra le preferite e me fra gli autori preferiti, quindi vi lascio ad una sorpresa ;)
http://i67.tinypic.com/2gtrcs7.jpg
A presto ;)
Cass

 
   
 
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