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Autore: Spensieratezza    12/05/2016    3 recensioni
Dean è il maestro di una setta satanica atipica, Sam è uno dei nuovi arrivi. Trai i due sgorgherà subito dell'affetto, ma può esso contare più del diavolo?
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate | Contesto: Nessuna stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La luce è nei tuoi occhi! '
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Il carcere era…il carcere.

I giorni tutti uguali…la speranza che piano piano svaniva dal cuore dei prigionieri, dei criminali o anche solo degli innocenti messi lì dentro per via di un’ingiustizia, di un errore.

Le promesse di una liberazione che non era mai avvenuta…

Che non sarebbe venuta mai.

Gli altri detenuti che ti scrutavano come se fossi solo feccia e tu sei consapevole di esserlo.

I pasti miseri che ti davano, il corpo dimagrito, debilitato..

Le pochissime ore d’aria, le scazzottate con gli altri detenuti, il permesso di leggere libri, negato, per via delle scazzottate.

La puzza di piscio e i vestiti maleodoranti, la puzza di sudore.

Lo scarico del gabinetto rotto e non venivano mai ad aggiustarlo.

I medici che non avevano mai tempo per venire a visitarti, ma erano scuse.

Il buio, le lampadine rotte e il freddo.

Il mal di schiena a causa dei materassi rotti e sfasciati.

I giorni tutti uguali e non avere neanche un calendario per poterli contare.

Non avere neanche uno specchio.

I detenuti che ti rubavano il cibo se ti distraevi per qualche secondo e non potevi reagire perché se no finivi in isolamento…
 
 
 
 
 
“Okay, adesso basta..”  disse Sam, cambiando stazione nella radio.

“Ehi, lasciami ascoltare. Era pura poesia.” Si ribellò Dean.

“Era una sorta di canzone deprimente e per di più sotto forma di intervista, concessa ad un detenuto solo perché è un volto noto di un reality. Marciare sulle condizioni vergognose in cui stanno i detenuti, solo per ricevere soldi da una squallida intervista e farsi ancora più pubblicità quando tra qualche tempo sarà fuori. Certi personaggi famosi mi fanno…”

Dean lo interruppe posandogli una mano sulla spalla.

"È dolce che tu hai cambiato stazione per non farmi sentire.." Dean capiva che Sam non voleva che Dean sentisse e si deprimesse.

"Tizi megalomani che non voglio rischiare di incrociare neanche per sbaglio..e la stampa che li fa grandi..." disse Sam, ignorando il commento di Dean.

“È una fortuna allora, che ce ne andremo all’estero.” Disse dolcemente Dean.

Sam si voltò verso Dean che gli disse:

“Ti ho già ringraziato…per avermi salvato da quest’orrore?”

E Sam tornò con la mente a ripensare al suo piano per liberare Dean.

















Note dell'autrice: 

rieccomi, scusate il ritardo xd avevo pensato che venisse solo una os all'inizio e vedere che si è dilungata così mi aveva un pò bloccato xd

nel prossimo capitolo sam racconterà il suo piano ma non aspettatevi flashback troppo lunghi se no rimarrete delusi xd

per il resto, volevo che la parte iniziale in cui sembrava che fosse il punto di vista di dean, durasse di più...ma non sono riuscita ad essere tanto crudele hahha xd e poi già mi sono spesa in abbastanza angst con il cap 148 di amore e morte xd non avevo più molte energie xd
   
 
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