Fanfic su artisti musicali > Little Mix
Segui la storia  |       
Autore: RedDisposition    12/05/2016    1 recensioni
-e perché l’hai fatto allora?-
Chiese tornando a sedersi al suo fianco, Jade abbassò lo sguardo e sorrise timidamente, pensò alla risposta più semplice da dare, ma non ce ne erano perché avrebbe dovuto dare una spiegazione, così sperò semplicemente che Jesy non gliela chiedesse.
-perché non riesco a nascondere quella parte umana davanti a quei due occhi blu, non riesco a fermare le parole quando mi fissa-
Sussurrò senza guardare la ragazza, Jesy spalancò la bocca e quasi ebbe l’istinto di portarsi una mano al petto, ma cercò di frenare il suo braccio, guardò Jade con lo sguardo meno stupito possibile.
#Jerrie
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Jade Thirlwall, Jesy Nelson, Leigh-Anne Pinnock, Perrie Edwards, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 4

Il leggero fruscio del vento che batteva contro le finestre dava segno che ormai l’inverno a New York era arrivato, il freddo inondava le strade e una luce leggera del sole mattutino si rifletteva sui vetri dei grattacieli di Manhattan. Jade si svegliò a causa di uno spiffero di vento entrato dalla finestra socchiusa, sentì un brivido salirle lungo le gambe nude. Aprì gli occhi sbuffando e si passò una mano fra i capelli scombinati dal sonno, sentì l’altro braccio indolenzito e provò a spostarlo per trovare una posizione comoda, quando la sua pelle sfiorò quella calda e delicata di Perrie il suo corpo ebbe un sussulto. Si girò di scatto e vide il manto di capelli biondi a qualche centimetro dalla sua testa, i suoi capelli si univano a quelli chiari dell’altra formando delle sfumature sul cuscino, come un albero autunnale che perde le foglie. Sorrise quando vide il viso rilassato dell’altra, le palpebre chiuse le nascondevano quei due diamanti blu, le labbra carnose erano stese e il naso arricciato come se la luce le desse fastidio, Jade notò il piercing che la ragazza teneva sulla narice destra trovando che le stava da incanto. Le accarezzò una guancia sorridendo e con un sospiro si mise seduta. Si guardò intorno, stampò l’immagine della stanza di Perrie nella sua mente, come non aveva potuto fare la sera prima, troppo assonnata per notare qualsiasi cosa, Perrie era molto estroversa e il suo stile hippie sbucava ovunque in quella stanza, Jade notò persino uno scaccia sogni attaccato alla testiera del letto. Sul comodino, di fianco a lei, c’erano due foto, una in cui si vedeva Perrie e quella che sicuramente doveva essere Jesy, ed un’altra in cui la bionda stava con due ragazze, una dai capelli quasi corvini e l’altra castana.

Si stiracchiò prima di alzarsi ed avviarsi verso il soggiorno per prendere la sua felpa. Aveva completamente dimenticato di avere un mucchio di verdoni nelle tasche. Sentì un brivido scorrerle lungo le spalle e si passò una mano sulle braccia per riscaldarle, trovò il tessuto delicato di una camicia di lino e sussultò fissandosi il petto. Alzò un sopracciglio quando non trovò la sua maglia corta e i suoi jeans. Camminò svelta fino allo specchio del corridoio del piano di sopra, si guardò rendendosi contro di aver dormito praticamente mezza nuda. A coprirla c’era solo una camicia di lino, color cipria, che era aperta sul davanti mostrando il suo fisico tonico con l’intimo nero di pizzo, vide la pelle d’oca sulla sua pancia piatta e si strinse le braccia al petto per il freddo.
Non ricordava affatto di essersi spogliata la sera prima, ricordava solo che Perrie l’aveva trascinata nella sua camera e lasciata addormentare sul suo letto ad una piazza e mezza poco dopo averle tolto i pantaloni. E ora si ritrovava mezza nuda, con i capelli stravolti e i pensieri incasinati.
-Buongiorno-
Sentì una voce assonnata dietro di lei e si girò di scatto, Jesy si stava passando una mano sugli occhi mentre sbadigliava, appena vista la ragazza spalancò gli occhi facendo un passo indietro.
-Jade?-
Disse incredula, l’altra la salutò con il cenno della mano, si chiuse la camicia a causa dell’ennesimo brivido di freddo, mentre Jesy faceva lo stesso con la sua vestaglia nera di velo.
-non voglio neanche sapere perché hai solo la camicia di Perrie addosso-
Jade spalancò gli occhi e sentì le guance arrossarsi, quella ragazza le aveva messo sempre una certa tensione, come se fosse stata una persona adulta, l’aveva sempre vista come una di quelle persone mature  che lei non sopportava.
-oh, no, Perrie me l’ha prestata, credo-
Jesy la guardò un attimo con gli occhi verdi socchiusi, Jade si sentì in soggezione e si schiarì la gola, come se in un attimo avesse perso tutta la sua presunzione ed acidità.
-vieni con me-
Jesy le fece cenno di seguirla lungo le scale, la castana annuì ed in silenzio seguì l’altra chiedendosi cosa volesse da lei, non erano mai state amiche, forse Jesy era l’unica che le aveva tenuto la testa alta nonostante le tante cattiverie, del resto non poteva distruggerla, la ragazza sapeva troppe cose, e poi avrebbe dovuto vedersela con Leigh Anne dopo, e proprio non le andava.
 
-così sentirai meno freddo-
Jesy disse seria, non accennò nessun sorriso, nonostante la sua voce fosse gentile, Jade sospirò quando il calore del caminetto le arrivò alle gambe nude.
-che succede fra te e Perrie?-
Jade alzò un sopracciglio e fissò la ragazza, lo sapeva che c’era qualcosa che non andava, se lo sentiva che le sarebbe arrivata la pugnalata.
-niente, siamo amiche-
Sbottò Jade allungando una mano verso il fuoco, cercò di non guardare Jesy, che aveva gli occhi fissati su di lei.
-solo amiche?-
Chiese con un certo tono accusatorio, Jade in quel momento scattò, si girò a guardarla e crucciò le sopracciglia, poi storse un labbro. Sentì il lascia passare per la sua presunzione e quella piccola parte buona non riuscì a bloccarla.
-che c’è? Tu puoi scoparti la mia migliore amica ma io non posso essere amica della tua?-
L’acidità che Jade aveva usato in una sola frase lasciò di stucco entrambe, Jesy, che era abituata alle solite risposte acide, quasi si chiese se l’acidità fosse per lei o per la stessa Jade, mentre quest’ultima si limitava a tenere la bocca spalancata, con la mente che non riusciva a pensare.
-scusa non avrei dovuto dirlo. È che sono nervosa-
La ragazza mora annuì, una mano andò a finire su quella di Jade, la ragazza dagli occhi color biscotto fissò gli occhi verdi dell’altra, trovandovi solo gentilezza ed onestà, in quel momento si ritrovò ad ammirare quella ragazza che in un certo senso aveva sempre temuto.
-se sei nervosa perché hai paura che io dica quello che so a Perrie o a Leigh allora non preoccuparti, non lo dirò a nessuno,anche se credo debba farlo tu-
Jade annuì abbassando lo sguardo e sentendosi quasi in colpa, Jesy continuò a sorriderle, le lasciò una pacca su una spalla e si alzò per andare a girare la legna nel caminetto.

“-Jade Amelia Thirlwall? Nei Queens?-
-merda-”

-sei stata tu a dire a Pez di me e Lee?-
Jade fu svegliata dai suoi ricordi dalla voce roca di Jesy, la ragazza teneva un ferro in mano e con una certa manualità spostava la legna ardente.
-si, ma non volevo dirglielo per farvi del male-
Ammise chiedendosi dove fosse finita la sua ostilità nei confronti di tutto il mondo, evidentemente anche Jesy se lo stava chiedendo perché teneva la testa chinata di lato e un sopracciglio alzato.
-e perché l’hai fatto allora?-
Chiese tornando a sedersi al suo fianco, Jade abbassò lo sguardo e sorrise timidamente, pensò alla risposta più semplice da dare, ma non ce ne erano perché avrebbe dovuto dare una spiegazione, così sperò semplicemente che Jesy non gliela chiedesse.
-perché non riesco a nascondere quella parte umana davanti a quei due occhi blu, non riesco a fermare le parole quando mi fissa-
Sussurrò senza guardare la ragazza, Jesy spalancò la bocca e quasi ebbe l’istinto di portarsi una mano al petto, ma cercò di frenare il suo braccio, guardò Jade con lo sguardo meno stupito possibile.
-questo è l’effetto che fa Perrie-
Jade scoppiò a ridere e lasciò una leggera gomitata alla ragazza, che inizialmente non rise, sorpresa nel sentire che la Thirlwall sapeva ridere e soprattutto non l’aveva ancora uccisa nonostante stessero a pochi metri di distanza.
-parlate di me?-
Una voce alle loro spalle le fece sussultare, Jade si mise dritta sul divano, smettendo di ridere, girò la testa verso le scale dove Perrie, ancora assonnata ed immersa nella sua enorme felpa, aveva sceso le scale a due a due.
-Jade si stava scusando per averti detto di me e Lee-
Jesy lanciò uno sguardo d’accordo a Jade che le sorrise riconoscente, la castana annuì e senza rendersene conto accavallò le gambe in un gesto automatico, aveva dimenticato però di non avere i pantaloni, ecco perché quando gli occhi di Perrie finirono sulle sue cosce alzò un sopracciglio. Fece scorrere il suo sguardo sulla sua pelle olivastra e spalancò gli occhi, tornò a mettere le gambe dritte e sospirò passandosi una mano fra i capelli. Jesy che aveva notato il tutto, ora stava fissando Perrie, la quale era incantata nel fissare il viso appena sveglio di Jade. Jesy sorrise leggermente, si alzò e dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di Perrie la spinse in avanti verso Jade.
-vado a svegliare Leigh Anne-
Disse alle mura, dato che le due non l’avevano sentita, troppo concentrate ad ammirare l’una i lineamenti dell’altra.
 
-hai fame?-
Perrie sorrise alla ragazza che annuì leggermente, la bionda le fece segno di seguirla verso la cucina. Camminarono in silenzio, e il percorso sembrò uno di quelli più lunghi che Jade avesse mai fatto, sentiva la tensione salirle lungo le spalle e vedeva che anche l’altra era tesa almeno quanto lei.
-vorrei sapere dove sono finiti i miei pantaloni-
Jade si grattò la nuca cercando di non mostrare un leggero imbarazzo dovuto a quei due occhi azzurri che ora si erano fissati su di lei, Perrie si era inumidita le labbra con la lingua e dopo essersi schiarita la gola si sedette su una sedia della cucina, Jade stava di fronte a lei, con la schiena poggiata al lavandino, le braccia piegate al petto, e le gambe incrociate, Perrie pensò che se avesse assunto una posizione del genere, di prima mattina, sarebbe sicuramente caduta al suolo, dato che la sua coordinazione era pari alla voglia che ha uno squalo di mangiare un’insalata.
-credo stiano in camera-
Sussurrò Perrie, la bionda le sorrise per un attimo, poi si alzò, avvicinandosi ad uno dei cassetti della cucina.
-mi hai dato tu questa camicia? Non ricordo niente, dio devo essermi addormentata mentre la infilavo-
Perrie scoppiò a ridere quando sentì il tono esasperato dell’altra.
-in realtà ti ho proprio sfilato via i vestiti-
Jade spalancò gli occhi e fissò l’amica che ora sembrava più imbarazzata che altro.
-ti stavi lamentando del fatto che i jeans fossero scomodi per dormire, così li ho tolti-
Perrie sorrise passandosi una mano lungo un braccio, Jade fece per parlare, ma si ritrovò senza parole, quella si che era una situazione strana.
 
-ho sonno-
Jade cadde in avanti nel letto spiaccicando la faccia nel cuscino, Perrie dietro di lei stava sorridendo mentre chiudeva la porta.
-vuoi qualcosa con cui dormire?-
Jade scosse la testa e sbuffò, ormai con gli occhi socchiusi dal sonno si sfilò via la maglia lasciandola cadere a terra, Perrie spalancò gli occhi e ringraziò dio per aver fatto venire sonno a Jade, così non poteva vedere quanto poteva essere imbarazzata. Raccolse la maglietta della ragazza da terra poggiandola sulla sedia della scrivania, si girò a guardare Jade sdraiata a pancia sotto, con un braccio sotto il viso e l’altro lasciato libero, con la mano che finiva sotto il cuscino, mentre la schiena nuda era coperta solo  dai capelli e dal laccetto del reggiseno, Perrie notò il lineamenti dei muscoli delle spalle di Jade e quasi ne rimase incantata.
-questi pantaloni mi danno fastidio-
Sbuffò la castana iniziando a scalciare, Perrie sorrise quando si rese conto del tono della voce di Jade, tanto addolcita da sembrare quello di una bambina.
-sta ferma-
Sospirò la bionda avvicinandosi, Jade aveva sbuffato qualche volta e con forti strattoni aveva cercato di tirarsi via anche i pantaloni, Perrie sentiva persino le punte delle orecchie andare a fuoco, sapeva di essere rossa in viso, non sapeva neanche perché, Jesy si era spogliata parecchie volte davanti a lei, non le aveva mai dato così tanto imbarazzo, ma ora sentiva come l’impulso di spingere le mani in avanti e toccare ed accarezzare quella pelle che sembrava così liscia al sol pensiero.
-aiutami invece di stare lì impalata-
Sbottò l’altra, Perrie scoppiò a ridere quando notò che ormai gli occhi di Jade erano chiusi a causa della stanchezza, la castana borbottava qualcosa fra sé e sé, qualcosa che per Perrie era intraducibile in alcuna lingua conosciuta dagli umani.
-se la smetti di scalciare ti aiuto-
Sospirò prima di avvicinarsi alla ragazza che si era messa supina, con le mani che tremavano avvicinò le dita ai bottoni del jeans, cercò di frenare la voglia che avevano i suoi occhi di fissare il torace appena coperto della ragazza, con un veloce scatto fece saltare via il bottone, aprì la cerniera lentamente, Perrie si chiese se non avesse paura di scoprire le gambe della ragazza, ma poi scosse la testa e dovette muoversi dato che Jade stava per crollare, così tirò con forza prima una gamba e poi l’altra, ritrovandosi il jeans di Jade fra le mani, mentre la ragazza tornava alla posizione di prima, con la schiena verso il soffitto, un ginocchio piegato  e il petto schiacciato contro il cuscino. Perrie fissò per qualche secondo la ragazza stesa sul letto, con la bocca spalancata, Jade era minuta, non troppo alta, ma quelle gambe sembravano troppo lunghe per una ragazza del genere.
-ho freddo-
Perrie sbuffò sentendo l’ennesimo lamento della ragazza, scosse la testa e camminò fino alla sua cabina armadio, cercò fra i vari vestiti e scartando qualche maglia troppo corta alla fine trovò una camicia di lino, color cipria, abbastanza lunga da nascondere anche il fondo schiena, annuì soddisfatta e camminò svelta fino al lato di Jade.
-questa puoi metterla tu no?-
Lo sbuffo che arrivò dalla bocca di Jade fece scoppiare a ridere Perrie, se ci fosse stata Jesy in quel momento avrebbe già sbuffato una marea di volte, ma era Jade, e tutto ciò che faceva quella ragazza le sembrava un qualcosa di adorabile.
-basta che riesco a dormire in pace-
Sbottò Jade mettendosi seduta, Perrie fece un passo indietro sentendo le guance infiammarsi per l’ennesima volta, Jade teneva  i capelli davanti agli occhi, quindi non poteva vederla, ma sentì lo stesso quel paio di occhi azzurri puntarsi su di lei e sul suo corpo asciutto.
-buonanotte Jadey-
Perrie le sorrise e le lasciò un bacio veloce su una guancia, camminò svelta fino all’altro lato del letto e dopo essersi infilata la sua felpa calda e lunga si sistemò nel letto, quel poco spazio che Jade le aveva lasciato, dato che la ragazza aveva deciso di dormire con le gambe e le braccia spalancate.
 
-oddio mi hai fatto da baby-sitter?-
Perrie sorrise e fece spallucce, Jade si passò una mano lungo il viso e poi sbuffò, si girò di nuovo a guardare Perrie che ora stava preparando la macchinetta del caffè.
-che figura-
Perrie scoppiò a ridere, schiacciò un bottone e sentì il rumore metallico dell’elettrodomestico, fissò Jade che sembrava volersi seppellire da un momento all’altro.
-sei stata fortunata, se ero un maniaco avrei potuto fare violenza su di te-
Sul viso imbarazzato di Jade si aprì uno di quei sorrisi per cui valeva la pena svegliarsi ogni mattina, Perrie sorrise a sua volta con una mano stretta intorno ad una tazza.
-credo che non sarebbe stata violenza-
Perrie alzò un sopracciglio, passò una tazza fumante di caffè all’amica, Jade le accennò un sorriso e prese un sorso sospirando appena il gusto forte del caffè le imbrattò le papille gustative.
-in che senso?-
Perrie andò a sedersi in salotto, seguita dall’altra, Jade si era chiusa un bottone della camicia all’altezza del suo petto, si disse che non era proprio opportuno camminare mezza nuda per una casa che non era neanche sua, e poi Leigh Anne avrebbe potuto pensare male e proprio non aveva voglia di ripetere cento volte di non averlo fatto con Perrie.
-credo che saresti stata tanto delicata da non farmi male-
Perrie sorrise abbassando lo sguardo nel suo caffè nero, che faceva da contrasto con i suoi occhi, Jade si era resa conto troppo tardi di aver lasciato andare delle parole tanto dolci quanto estranee al suo essere.
 
 
-sento odore di caffè!-
Jade si girò verso le scale vedendo Leigh Anne che le scendeva a due a due, sorrise scuotendo la testa, la sua migliore amica era sempre stata quel tipo di persona che appena sveglia è super attiva, peggio di un vampiro.
-sta in cucina, se vuo..-
Perrie non riuscì a finire di parlare che Leigh era partita come un fulmine verso la cucina urlando un ‘grazie’ per la bionda, quest’ultima fissò Jade indicando la direzione presa da Lee, la castana fece spallucce sorridendo.
-è sempre così-
Perrie sorrise anche lei, semplicemente perché davanti a quel sorriso le era impossibile fare qualsiasi altra espressione.
-Leigh lasciami un po’ di caffè!-
La voce di Jesy che urlava dal piano di sopra arrivò alle orecchie delle ragazze squillante come sempre, Jade alzò gli occhi al cielo e sbuffò cadendo all’indietro, si mise il cuscino sul viso e chiuse gli occhi.
-fatemi tornare a dormire vi prego, questa è una casa di pazze-
Perrie scoppiò a ridere e tirò via il cuscino dal viso dell’altra, Jade la guardò con sguardo contrariato, mentre lanciava in avanti una mano per afferrare di nuovo il cuscino.
-come diavolo fate ad essere tutte così attive? -
Sbuffò accasciandosi contro il bracciolo del divano, Perrie sorrise scuotendo la testa, sentì i passi pesanti delle due ragazze arrivare dalla cucina, Jess e Lee camminavano l’una accanto all’altra, si sorridevano mentre in mano avevano le loro tazze di caffè bollente.
-c’è una sola risposta Popey, facciamo tanto sesso mattutino-
Jade spalancò gli occhi e si mise dritta sul divano, fissò la sua migliore amica e le puntò il dito.
-non provare più a farmi immaginare una cosa del genere appena sveglia!-
Urlò l’ultima parola, Jesy si avvicinò a Perrie, le si sedette accanto ed in silenzio si godettero il battibecco delle due ragazze, Jade si era alzata e nonostante fosse più bassa di Leigh Anne riusciva a tenere un’aria da superiore, Perrie sorrise scuotendo la testa, era impossibile come quella ragazza riuscisse a passare da sole a ghiaccio. Jesy nel frattempo era concentrata a fissare la sua amica bionda, lo sguardo di Perrie la diceva lunga su quello che stava succedendo fra lei e la reginetta della scuola, per questo Jesy decise di bloccare la litigata delle due, alzandosi e prendendo Leigh Anne per un braccio e tirandola verso di sé, per farla allontanare da Jade.
-smettetela, sembrate due bambine!-
Urlò la mora, Jade fissò per un attimo Jesy negli occhi, come se volesse sbranarla da un momento all’altro, poi i suoi occhi color biscotto si spostarono in quelli azzurri di Perrie e sembrò calmarsi in un secondo, Jesy sorrise sotto i baffi notando quanto gli occhi della castana si addolcissero ogni volta che Perrie era ad un passo da lei, Leigh Anne fissò la sua migliore amica con un sopracciglio alzato, poi mollò una gomitata a Jesy che si girò verso di lei con ancora quel sorrisetto sul viso.
-che diavolo sta succedendo?-
Sussurrò la ragazza, Jesy le sorrise di nuovo e fece spallucce, le fece cenno con la testa di fissare Perrie e Jade. Leigh spalancò la bocca appena notò il sorrisetto appena accennato sulle labbra della bionda, si girò a fissare Jesy con ancora gli occhi sbarrati, la ragazza annuì sorridendo.
-noi andiamo a farci una doccia, pranziamo fuori vero?-
Jade e Perrie annuirono distratte, mentre Jesy trascinava Leigh Anne per un braccio verso il piano di sopra.
-io dovrei andare a casa a darmi una ripulita e soprattutto ad indossare qualcosa che mi copra almeno il petto-
Perrie scoppiò a ridere avviandosi verso le scale, Jade la seguì sospirando, aveva notato senza neanche farci caso il modo in cui Jesy e Leigh Anne si erano guardate con sguardo di intesa, quelle due tramavano qualcosa e Jade odiava essere allo scuro delle cose.
-non vieni a pranzo con noi? Oddio ti prego Jadey, non lasciarmi sola con quelle due-
Jade sorrise sbuffando dolcemente, afferrò la sua maglia dalla sedia della scrivania, si sfilò la camicia di Perrie posandola sul letto, e cercando di non fissare la bionda, si mise velocemente la sua maglietta corta.
-dovresti smetterla di chiamarmi Jadey-
Perrie le sorrise passandole i pantaloni, la castana li infilò velocemente, indossò gli anfibi marroni e si guardò un attimo allo specchio. Dal suo sguardo dedusse che poteva sembrare una casalinga trasandata.
-perché?-
Perrie le chiese con finta innocenza, Jade le sorrise scuotendo la testa, non le rispose però, anzi camminò svelta fin al piano di sotto, quasi scoppiò a ridere quando sentì le voci di Jesy e Leigh Anne intonare sotto la doccia, la sua migliore amica aveva proprio una bella voce. Fischiettò il motivetto della canzone che stavano cantando, prese la sua felpa dall’attaccapanni e se la infilò velocemente, avvicinò una mano alla maniglia della porta blindata dell’ingresso e prima di aprirla si girò a guardare verso l’inizio delle scale, Perrie la fissava con il sorriso stampato sul volto, una mano poggiata sulla ringhiera delle scale, con le gambe nude strette per il freddo.
-ci vediamo dopo Pez-
Jade la salutò con il cenno della testa, Perrie le accennò un saluto con una mano, mentre un sorriso timido si faceva vivo sul suo viso.
-a dopo Jadey-
Jade aveva ormai chiuso la porta, ma aveva sentito lo stesso il sussurro timido di Perrie, ora stava sorridendo mentre imboccava la strada verso casa.


Hola chicas. 
Non so quanto tempo è passato dall'ultimo aggiornamento ma ce l'ho fatta, mi scuso per i capitoli che non sono lunghi abbastanza ma credo proprio che inizierò a renderli più lunghi a breve. Direi che dopo il prossimo capitolo succederanno un paio di cose che confonderanno il tutto, but don't worry, be happy, alla fine ce la faremo.
-Kisses M.



 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Little Mix / Vai alla pagina dell'autore: RedDisposition