Serie TV > Terapia d'urgenza
Segui la storia  |       
Autore: Dea Elisa    17/05/2016    1 recensioni
Eccoci di nuovo qua, ad applicare la stessa tecnica ad un'altra coppia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cristiana Gandini, Riccardo Malosti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sei Come Me – L’Aura

 

Ho provato ad essere un’altra, diversa dalla donna che sono, a nascondere le emozioni, che siano il batticuore dell’amore che provo per te, o le lacrime della rassegnazione di avere perso un figlio.

Ho provato ad essere cattiva, a passare sopra a tutto, a reagire con disprezzo, a risponderti a tono, anche male, per poi questo male provarlo io stessa tornando a casa. Ce n’era il bisogno, di essere così per poter vincere la realtà di ciò che ho dentro e che vorrebbe urlare?

Ho provato ad essere come te, freddo e cinico, indifferente alla sofferenza del mondo. Ma testardo, forte, lucido in ogni occasione – quasi: coi figli non ci si riesce, e questo perlomeno puoi insegnarmelo anche tu.

Prendere le distanze, o recitare sono le armi che indosso ogni giorno per combattere la guerra con me stessa e sopravvivere alla voglia di parlare, di lasciarmi andare, di staccare questa flebo che mi infonde parole e frasi fatte. Questa non si chiama sincerità.

Ma oggi, mentre mi abbracci, il foglio del risultato del test stropicciato tra noi, ho capito che tu sei come me, con la voglia di inseguire un sogno, anche se non lo vuoi dire ad alta voce. Con la voglia di essere felice, anche se per te la felicità è una condizione irraggiungibile. Ma esserlo vuol dire anche sorridere guardandosi, tornare a casa insieme, cenare allo stesso tavolo dei nostri figli senza battibecchi o musi lunghi.

Con la convinzione di non voler più cambiare le persone, perché sono anche i loro pensieri e le loro opinioni a renderci quello che siamo. E un mondo fatto di gente uguale a noi non avrebbe senso di esistere.

Mi sussurri che vorresti portarmi a casa, festeggiare, e poi mi baci ancora, e ammetti di sentirti come all’uscita da un incubo. Tutto questo è così strano, e tutto questo è così bello: mi sembra di rivedermi in te, atteggiamenti e reazioni simili, aperte, senza vergogna, dire ciò che piace, dire ciò che serve.

Mi ripeti grazie grazie grazie, le tue mani solide attorno al mio volto, e io che non so se piangere, sorridere, o semplicemente ringraziarti di rimando, per avere avuto fiducia in noi.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Terapia d'urgenza / Vai alla pagina dell'autore: Dea Elisa