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Autore: Elgas    20/05/2016    29 recensioni
[ Manga Alternative Ending, Pre-Timeskip 10 Years ]
Askin è sopravvissuto alla Sanguinosa Guerra Millenaria. Graziato dai 46, inizia a lavorare presso
l'Istituto di Ricerca. Yoruichi, di nuovo a comando della Seconda Compagnia, si ritrova a vivere
un'irritante rapporto con l'ex-nemico. Insieme a
Renji, Rukia comincia il percorso nella difficile carriera di Capitano e in breve l'amicizia si trasforma
in qualcosa di più ...! Kugo, libero dai fardelli del passato, vive felicemente assieme a Kukaku. Ma
se la guerra è finita, altre battaglie si prospettano all'orizzonte ; conflitti interiori a cui molti saranno
chiamati a confrontarsi.

N.B. Storia non collegata alle light novels, in particolare We Do Knot Always Love You e Can't Fear Your Own World.
Si consiglia la lettura da PC.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Kuchiki Rukia, Kugo Ginjou, Renji Abarai, Yoruichi Shihoin
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Stand by You '
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Buongiorno a tutti ! Rieccomi sul fandom di Bleach a cimentarmi in questa storia molto molto particolare. Prima di iniziare quindi, ecco alcune piccole precisazioni :

1) Quanto segue si distacca molto dal finale originale. Di conseguenza nell'angolo autrice di alcuni Capitoli saranno presenti approfondimenti su personaggi, riferimenti a capitoli originali ecc. Consiglio comunque una rilettura dei volumi dal 49 al 54, 59 e 60, e dal 72 al 74.

2) Sul cellulare è probabile il testo venga visualizzato col ritorno a capo sballato. Questo perché utilizzo un font diverso a size 3, il Palatino Linotype, che i dispositivi mobili non riescono a formattare, sempre non l'abbiate installato in qualche modo. Se leggete sul computer vi tornerà tutto corretto. ^^"


Un finale alternativo in cui si ipotizza anche la sopravvivenza del mio Sternritten preferito (di Askin ho amato tutto, design, carattere, poteri, scontri ).
Si tratta di un progetto molto importante, in cui darò fondo a tutte le mie capacità per farvi immergere sia nella storia, sia nei personaggi ( alcuni, anzi molti, non proprio popolari ). Potremo definirlo " come sarebbe dovuto finire Bleach nelle sue molteplici parti ".
Non esitate a farmi sapere cosa ne pensate ! :)
Spero mi seguirete fino alla fine, e se decidete di recensire in questo primo capitolo gradirei sapere la vostra sullo Sternritten D. <3
Un saluto da Elgas e ora ... diamo il via alle danze !

Another End Serie

Main Stories

1) Ikiru Riyu
2) Dirty Snow ( Os )
3)Deep Anyss ( Os )



Extra Stories

1)Smoke in a spring night ( Os )
2)Dopo la fine voglio dirti ( Os )
3)Pieces of Seasons ( Raccolta di Flashfic )





Capitolo 1 : 2


Prima d'entrare si presero la briga di bendarlo.
<< Non è bene mostrare a un nemico il nostro organo più importante >> sussurrò il
Comandante Shunsui Kyoraku al suo fianco.
Si limitò ad annuire cercando di sistemare le braccia strette nella camicia di forza.
Poi la corda legata intorno alla vita lo strattonò intimandogli di proseguire. Al buio
poté orientarsi soltanto contando i propri passi. Dopo quattro svolte a sinistra, due
a destra e trecentodiciassette passi, il cigolio sordo di un'enorme portone lo annunciò
alla Camera dei 46. Appena fece il suo ingresso, intuito dal leggero cambio di temperatura, la
moltitudine di voci s'arrestò all'istante. Altri venti passi e Shunsui gli ordinò d'inginocchiarsi.
L'ordine venne prontamente ribadito dai quattro Shinigami di guardia attorno a lui, che non
persero tempo colpendolo sulla schiena col fodero delle naginata.* Infine una voce lontana
e anonima proclamò l'inizio della seduta.
<< La Camera dei 46 è oggi riunita per decretare la sentenza nei confronti di Askin Nakk
Le Vaar, unico Quincy sopravvissuto alla Guerra Millenaria. >>
In un attimo da ogni angolo si levarono urla. Inginocchiato, col capo chino e le orecchie
in parte coperte dalla stretta fascia, Askin comprese assai poco dell'accesa discussione.
Una cosa però era certa : l'aria fremeva d'odio e rabbia, un viscido serpente pronto a
mordere.
“ Mi vogliono morto … il giusto destino riservato ai nemici ” pensò abbozzando un
sorrisetto.
<< Suvvia Signori, vi prego ! Cerchiamo di discuterne civilmente ! >> intimò a un certo
punto Shunsui.
Alla richiesta del nuovo Comandante del Gotei 13, il rumore si ridusse a un lieve brusio.
<< Perdoni gli animi accesi Comandante. Spero comprenda la situazione, considerato il
soggetto. >>
A parlare era stato un giovane uomo, a una decina di metri in linea d'aria.
<< Cominci illustrandoci le abilità di questo … Quincy. >>
L'ultima parola risuonò in una vena di disgusto, come se il consigliere, seduto probabilmente
dietro un piccolo paravento, stesse osservando uno scarafaggio inerme a pochi centimetri dal
piede, indeciso se schiacciarlo o meno.
<< Purtroppo non ho avuto l'onore di combattere contro di lui >> riprese deciso Shunsui
<< tutti i dettagli mi sono stati perpetrati grazie al rapporto lasciato da Urahara Kisuke.
Il suo potere principale consisteva nella Lethal Dose, la Dose letale. Esso gli permetteva
di aumentare una determinata sostanza all'interno del corpo dell'avversario, fino a causarne
la morte. >>
<< Un potere pericoloso non v'è dubbio, ma perché avete parlato al passato ? >> esordì un
membro più anziano alla sua destra.
<< Sempre secondo il rapporto, con l'uccisione di Yhwach da parte di Kurosaki Ichigo e
Ginjou Kugo, tutte le abilità Quincy sarebbero scomparse. Di conseguenza il Signor Le
Vaar sarebbe al momento attuale una semplice “ anima ”. >>
Il brusio si fece più animato fin quando una voce roca si elevò sopra le altre.
<< Se con queste teorie di dubbia veridicità Urahara cercava d'insinuare in noi la pietà,
si è sbagliato di grosso ! Comandante ! Pure lei ha avuto modo di visionare il resoconto
di Ichibei Hyosube ! >>
<< … Certamente, l’ho letto con molta attenzione. >>
<< Le Vaar faceva parte della Schutzstaffel ! La Guardia personale di Yhwach ! Ed è
responsabile della morte di Oetsu Nimaiya, Senjumaru Shutara e Kirio Hikifune ! >>
“ Beh io mi limitai a indebolirli … ” pensò Askin ironico “ … furono Lille e Gerard a
dargli il colpo di grazia e a distruggerne i corpi … ma dubito abbia una qualche
importanza per questi idioti … ”
<< Ne sono consapevole … e lo trovo influente ai fini del suo “ stato ” attuale. Durante
queste due settimane di prigionia, il Signor Le Vaar non ha mai tentato la fuga o avuto
atteggiamenti ostili. >>
<< Costui è un nostro nemico ! Merita di essere giustiziato ! E vi dirò una cosa Shunsui !
La vostra reticenza getta fango su quanti si sono sacrificati in difesa del nostro mondo !
O meglio … dell'equilibrio dei mondi ! >>
Numerosi voci si levarono unanimi e a nulla valsero i tentativi di Shunsui di riportare
la calma. Askin non provò nemmeno a replicare, avrebbe soltanto sprecato fiato con
quella massa di ipocriti, il cui sottile interesse nei suoi confronti era dettato dalla pura
formalità. La decisione era già stata presa, il solo fatto d'essere vivo rappresentava un
motivo più che valido per giustiziarlo.
“ Finirò ucciso da squali desiderosi di giustizia … o dovrei chiamarla vendetta ? ” pensò
proprio mentre la mano di Shunsui si posava sopra la spalla.
<< Mi dispiace, ho fatto il possibile >> sussurrò rammaricato.
<< … Non vi conosco bene Comandante, ma immagino le vostre belle parole non siano
state dettate da un senso di pietà. >>
<< … A volte mi risulta difficile digerire certe tipologie di “ giustizia ”. A tutti dovrebbe
essere concessa una seconda opportunità. >>
<< Ah … come dite voi la giustizia possiede numerosi volti. Sapete, credo sia proprio essa
a frenare questi burocrati dal linciarmi come bestie qui, seduta stante. >>
<< Oh ... ! Pur bendato risulti molto attento ... >>
All'improvviso la voce anonima risuonò simile a un tuono facendo scendere il silenzio.
<< Il Consiglio ha deciso: con quarantuno voti a favore e cinque contrari, la Camera approva
la condanna a morte nei confronti di Askin Nakk Le Vaar. Il giorno è prefissa- >>
<< Oh oh ! Come siamo precipitosi Signori ! >>
Nonostante fosse bendato e col fiato delle naginata* a pochi centimetri dal collo, Askin
volse il capo, stupito e meravigliato. Fra i membri dei 46 però, l'arrivo del Capitano della
Dodicesima Compagnia destò sconcerto e irritazione.
<< Kurotsuchi ! Con quale sfrontatezza osate interromperci ?!? >>
<< Beh ... in effetti nessuno si è preoccupato d'invitarmi ! >> rispose l'uomo col solito tono
scanzonato << Almeno il regolamento per imbucarmi alle feste l'ho rispettato. Scherzi a
parte vogliate perdonare l'interruzione, ma sono qui per sottolineare il terribile errore che
commettereste giustiziando il qui presente Quincy, o meglio Ex-Quincy. >>
<< Capitano ! Riceverà una sanzione per questo oltraggio ! Comunque ... soltanto se il
Comandante Supremo le darà il permesso, le concederemo il diritto di parola. >>
<< … Comandante >> fece eco lo scienziato.
<< Adesso ci sarà da divertirsi … >> bisbiglio divertito Shunsui prima di rimettersi in piedi
<< … il Capitano della Dodicesima, Mayuri Kurotsuchi, ha il permesso di continuare ! >>
Nel buio Askin udì esclamazioni di stupore qua e là. Forse il Consiglio, fiducioso della
lealtà di Shunsui verso le regole, sperava in un divieto. Chissà se le sanzioni sarebbero
scattate anche per lui … ora però non aveva importanza, perché tutta la sua attenzione si
focalizzò sul nuovo arrivato.
“ Kurotsuchi è come Urahara, quali carte giocherà per mandare all'aria la loro decisione ? ”
<< La ringrazio per avermi concesso questo privilegio >> disse Mayuri avvicinandosi
<< molto bene Signori ! Anch'io ho letto il rapporto di Urahara, attuale Capitano dell’Ottava
Compagnia , ed esso corrisponde alla pura verità. Dopo la morte di Yhwach, Askin Nakk
Le Vaar è diventato una semplice anima. Ma chi sono io per impedirvi di giustiziarlo sulla
pubblica piazza, davanti a una folla desiderosa di sangue ? Nessuno ovviamente, ma come
ripeto la vostra sarebbe una decisione alquanto azzardata. >>
<< Risparmiaci i giri di parole Kurotsuchi ! Arriva al punto ! >>
<< La guerra è finita ! Il nemico annientato ! È tempo d'inaugurare un'era di pace ! >>
<< Nessuna frase sarebbe potuta suonare più arrogante ! Se le posizioni fossero invertite
i Quincy farebbero lo stesso con noi ?!? Credo proprio di no ! >>
<< Noi non siamo i Quincy, cari Consiglieri ! >> gridò lo scienziato << Noi dobbiamo
dimostrarci superiori ! E un atto di clemenza è la scelta più giusta ! >>
La parola superiore fu come la luce per gli insetti ; quasi tutti i 46 si fecero subito calmi e
attenti, come falene caddero nella ragnatela di Mayuri.
<< Stai suggerendo di risparmiarlo … in ogni caso rimangono pesanti accuse su di lui :
l'uccisione di molti Shinigami, tra cui tre dei cinque membri della Guardia Reale, e la
“ presunta ” pericolosità. >>
“ Le falene sono nella tela … ma si dimenano ancora. ”
<< “ Se non vedo non credo ” ! Ebbene possiedo le prove che lo scagioneranno da ogni
accusa. Contro la prima chiamo un testimone ! Vieni avanti Shihoin Yoruichi ! >>
In un moto di sorpresa Askin si voltò una seconda volta, desideroso di rivedere la Dea
Lampo, l'erede principale di una delle Quattro Nobili Famiglie del Seireitei. Non erano
state poche le volte in cui, prigioniero dentro la cella umida e buia nel Muken, aveva
sperato di ricevere una sua visita. E ora, nonostante si trovassero vicini, non gli era
concesso vederla.
Incrociandone lo sguardo forse avrebbe compreso il motivo di quell'inaspettata venuta,
perché se Mayuri stava cercando di salvarlo per qualche mera utilità, con lei il discorso
era ben diverso.
Nel totale silenzio, i passi di Yoruichi risuonarono via via più forti. Aguzzando le orecchie
capì indossava un paio di zori* … strano considerato il soggetto.
<< Oohh ohhh ! Ti stai perdendo uno spettacolo niente male ! >> disse Shunsui nuovamente
vicino.
<< … Che intendi dire ? >>
<< Non capita tutti i giorni di poter ammirare Shihoin Yoruichi in abiti “ femminili ”.
Dalla fattura si direbbe uno dei migliori kimono* del Casato. L'avrà indossato così da far
colpo sui 46. >>
Per colpa della frase la curiosità crebbe forte, così come il rammarico per essere precluso da
tale visione. Sgranò gli occhi meravigliandosi di se stesso. Possibile che in una situazione del
genere, dove per l'ennesima volta altri stavano decidendo della sua vita, si lasciasse andare
a sensazioni così futili ?
“ È proprio vero … non riesco mai a pensare a me stesso … ”
<< Shihoin Yoruichi, sei venuta a portarci un'importante testimonianza. Sentiamola dunque ! >>
La frase di un Consigliere lo riportò alla realtà. Alle sue spalle Yoruichi si schiarì la voce.
<< Signori … quelle che vi esporrò sono le parole pronunciate dallo stesso Le Vaar dopo
essere stato immobilizzato dal Bankai di Kisuke Urahara ! >>
Ci fu una pausa e gli uomini cominciarono a discutere a bassa voce. Passò circa un minuto,
poi un giovane membro riprese la discussione.
<< È certa d'aver udito bene ? >>
<< Ho appena iniziato e già diventate dubbiosi ? >>
<< Ci chiediamo soltanto perché il Comandante Generale e il Capitano Kurotsuchi non ne
abbiano fatto menzione, pur avendo letto il rapporto di Urahara … >>
<< Kisuke si è limitato ad elencare le nozioni tecniche. Dopo averlo immobilizzato e aver
ricevuto le prime cure dall'Arrancan Neliel Tu Oderschvank, si diresse al Palazzo del Reio,
lasciando me di guardia. Prima d'andare mi spiegò il motivo per cui doveva rimanere vivo :
l'uccisione avrebbe soltanto reso più forte Yhwach. Così rimasi lì, in mezzo alle macerie … >>
La donna s'interruppe come a voler riorganizzare i pensieri. In quel breve lasso di tempo
Askin ricordò le lunghe ore passate immobile dopo essere rinato grazie al potere di Hasshein
e al cuore rattoppato da Urahara tramite i fili di Benihime. Fili che poi si erano presi la briga
di tenerlo ben legato come un salame.
“ Divertente Yoruichi … il nostro secondo incontro sembra una continuazione del precedente ”
pensò divertito.
<< Controvoglia cominciai a dialogarci e a un certo punto egli pronunciò alcune frasi
significative >> riprese la Dea Lampo << Le Vaar ha sempre odiato combattere, prova
disgusto a uccidere. A modo suo quindi s'oppose a Yhwach ! >>
<< E se avesse pronunciato quelle frasi cercando d'impietosirla ?!? >>
<< Ah ! Ci vuole ben altro per incutermi pietà ! >> rispose lei decisa << si dice che la prima
impressione sia la più importante ! Le Vaar Mi è sembrato tutto, un eccentrico e irritante
chiacchierone … ma non un bugiardo ! >>
Inaspettatamente nessuno osò replicare alla determinazione della donna, come inebetiti
da tale sicurezza i Consiglieri ci misero un po' prima di tornar a discutere fra loro.
Askin dal canto suo rimase parecchio colpito, non potendo far a meno di ricordare parole
che già sembravano lontane, dimenticate, inutili.
“ Quella … è stata una delle poche volte in cui fui sincero con la mia coscienza. ”
Ricordò ... e la serenità si fece largo in lui, ma durò il tempo d'un respiro, perché subito
risentì scorrere quella sgradevole apatia.
<< Molto bene Signorina Shihoin >> disse uno dei membri più anziani << prenderemo
in considerazione la testimonianza. Ora passiamo alla seconda accusa … Capitano
Kurotsuchi quali controprove avete in merito ? >>
<< Il buonsenso non ha abbandonato questa sala … mi fa piacere. Ora … essendo
Presidente dell'Istituto di Ricerca ho bisogno d'appurare io stesso la pericolosità
dell'accusato. Propongo ch'egli venga affidato alla Dodicesima per un periodo di sei
mesi ! >>
<< S-si rende conto dell'assurdità delle sue parole, Kurotsuchi ?!? >> protestò qualcuno
nelle prime file << Il Quincy potrebbe cercar di fuggire o … peggio ancora uccidere ! >>
<< Signori !!! >> urlò Mayuri placando le proteste crescenti << Tra sei mesi riceverete un
rapporto ancora più dettagliato di quello di Urahara ! Un rapporto dove potrò confermarvi
se il Signor Le Vaar possieda ancora poteri Quincy ! Nel caso, in questo lasso di tempo,
sorgano i problemi da voi espressi, sarete liberi di giustiziarlo e secondo … >>
<< … E secondo cosa ?!? Dicci Mayuri ! >>
In una pausa ad effetto, Askin immaginò Mayuri sorridere nella solita folle maniera
puntando sprezzante il dito contro il Consiglio dei 46. Contro il massimo organo della Soul
Society.
<< Vi do il permesso di rigettarmi nella Tana del Verme ! >>
Da sotto la benda l'ex-Sternritter sorrise compiaciuto.
Il ragno aveva appena divorato tutte le falene.



Riassaporare la luce fu insieme un sollievo e un dolore. Serrò gli occhi appena in tempo
per sentire il commento sarcastico del Comandante Generale.
<< Non smetti mai di sorprendermi Mayuri … hanno abboccato subito all'amo. >>
<< Con la loro misera intelligenza è stato facile manipolarli ! >> replicò senza peli sulla
lingua il Capitano della Tredicesima.
<< Ah ! Ah ! In effetti hai ragione. >>
<< Allora … come ti senti Quincy ?!? >>
Askin guardò lo scienziato. Fortunatamente l'orribile vestito a forma di girasole indossato
durante la Guerra era stato sostituito da una normale divisa da Capitano, solo la maschera
era rimasta la stessa. Nel volto inespressivo aleggiava una curiosità morbosa, quasi stesse
osservando un esperimento in corso. L'esatto opposto dell'espressione beota di Shunsui
Kyoraku, dietro cui si nascondeva una profonda serietà.
In ogni caso aspettò un attimo prima di rispondere. Si trovava davanti a due pezzi grossi
del Gotei 13, due Shinigami che potevano ucciderlo solo schioccando le dita.
<< Abbastanza bene … >> rispose calmo << … a parte questa camicia di forza. >>
<< Toglietegliela subito ! >> ordinò Mayuri alle guardie.
<< Ma Signore … ! >>
<< Ormai il Quincy è sotto il mio controllo ! Decido io cosa farne ! >>
Il Comandante non protestò e così i quattro furono costretti a ubbidire.
Tolte le cinghie e la corda intorno al suo corpo, Askin poté sgranchirsi le braccia intorpidite
da giorni d'immobilità.
<< Ah … adesso va molto meglio. >>
<< Perfetto ! >> esultò Shunsui << Visto che è tutto apposto io vado ! Altre importanti faccende
mi attendono ! Ah ... ! Congratulazioni Askin … spero saprai sfruttare al massimo questa
grande occasione ... ! Ciao ciao ! >>
Osservò l'haori* floreale scomparire in uno dei numerosi corridoi laterali del Seijotokyorin,
la Torre Immacolata dove aveva sede la Camera dei 46. Anche gli altri Shinigami presero
congedo pur continuando a lanciargli occhiate guardinghe.
<< Pure io devo sbrigare alcune cose … >> esordì Mayuri << … ma non ho intenzione di
portarti appresso come un cagnolino, quindi … >> dalla tasca estrasse un braccialetto
metallico con al centro una specie di gemma rossa << .. indossalo, così saprò esattamente
dove ti trovi. Per un quarto d'ora sei libero di girare nei dintorni, un po' di aria fresca
ti farà bene. Attento a non allontanarti troppo però ... intesi Quincy ? >>
Lo prese in mano, era meno pesante di quanto avesse immaginato.
<< Perché se provo a fuggire si attiverà un qualche meccanismo tipo scarica elettrica,
giusto ? >> chiese indossandolo << Questo fa comunque di me un cagnolino. >>
<< … Non hai perso la battuta nonostante la prigionia, mi fa piacere ! >>
Detto questo si girò e sparì in uno dei tanti corridoi.
Rimasto solo, Askin tornò a guardare il bosco verdeggiante intorno al Seijoto Ryorin,
l'aveva attraversato all'andata senza però soffermarcisi più di tanto. Adesso il sole era alto
e splendeva nel cielo primaverile, una leggera brezza muoveva le fronde degli alberi, mentre
lontano, tra i rami, si udiva il cinguettio degli uccellini. Si sorprese di come la zona fosse
stata ricostruita in maniera perfetta dopo la recente fine del conflitto.
Trasse un profondo respiro, lasciandosi alle spalle la pesantezza accumulata nell’intensa
mattinata, e cominciò a passeggiare in mezzo al bosco, senza fretta né alcuna metà.
Pian piano la testa divenne leggera, senza pensieri o preoccupazioni.
Poi all'improvviso comparve … Yoruichi Shihoin. Askin si bloccò, gli occhi sgranati ad
ammirare la visione tanto desiderata. La donna indossava un kimono* viola della seta più
pregiata, i bordi sembravano oro puro, e d'oro erano i ricami sulle maniche e le decorazioni
raffiguranti peonie e carpe koi sul fianco destro. Per quanto l'obi* azzurro fosse rigido, l’abito
non riusciva a nasconderne le forme abbondanti. I lunghi capelli, neri come la notte, erano
raccolti in una coda adornata da un fermacapelli d'avorio.
<< Oh … una dea è apparsa davanti ai miei occhi. >>
Doveva averlo pensato ad alta voce, perché Yoruichi gli lanciò un'occhiata imbarazzata
e abbassò lo sguardo.
<< Alla fine ti hanno liberato … meno male. >>
<< Ah ! Ah ! Liberato ora … diciamo sono diventato la nuova cavia di Mayuri. >>
<< Sì … nemmeno io m'aspettavo un suo intervento, ma devo ammettere che è stato
fondamentale. >>
<< Già … come mai sei qui ? Credevo rimanessi ad assistere la fine della seduta … >>
<< Ho … accompagnato Yushiro al limitare del bosco. È comparso subito dopo la mia
testimonianza. >>
C'era un vena d'irritazione nella frase e ciò accese la curiosità dell'ex-Sternritter.
<< Beh il tuo fratellino ha ragione a volerti stare vicino, vestita così attiri facilmente
l'attenzio- >>
In una frazione di secondo la Dea Lampo fu a pochi centimetri, il secondo successivo si
ritrovò accasciato contro un albero e con un dolore lancinante alla schiena e allo stomaco.
<< Ahi ! S … Sei scema ?!? Ahi … ahi … volevo essere gentile e guarda te … >>
Mentre era intento a massaggiarsi il ventre, Yoruichi gli fu di nuovo addosso. Un altro
pugno, appena sopra la testa. Il tronco si spezzò e l'albero cadde al suolo accompagnato
da un tonfo sordo. Askin tornò a guardarla, non senza un pochino di timore : l'unica
espressione dentro i penetranti occhi gialli era rabbia.
<< Sia chiaro … fosse stato per me sarei venuta con la divisa da Capitano ! >> sbraitò
furiosa << La mia famiglia ha voluto indossassi quest'abito. All'inizio erano contrari alla
mia decisione, poi all'improvviso cambiano idea e dicono sì … questa è l'occasione giusta
per mostrare la mia fedeltà al Consiglio, oltre al peso del Casato ovviamente ! Mi sono
dovuta svegliare alle sei per venire conciata così ! >>
Capì che la volubilità doveva essere un tratto di famiglia.
“ Pure Yushiro quando lo scambiai per una ragazza, pensò bene di cuocermi come uno
spiedino. ”
Senza preavviso Yoruichi si sporse in avanti e ... l'annusò arricciando il naso proprio come
un gatto. Decise di sostituire l'aggettivo volubile con lunatico.
<< … Come mai puzzi di sudore ? >>
<< Eh … ? E fammi indovinare … a te piace il latte ? >>
<< Cosa c'entra ora ?!? Comunque sì, mi piace. >>
<< Uff … ! >> sbuffò passandosi la mano dei capelli sudici << … Di certo non posso
profumare di rose dopo aver indossato per quattro giorni questa bella camicia di forza.
Mi concedevano di toglierla soltanto quando dovevo pisciare e cag- >>
<< Okay okay ! Evita certi dettagli ! >> interruppe la donna porgendo le mani in avanti.
<< Hai cominciato tu il discorso … tornando seri, non mi aspettavo saresti venuta, un vero
colpo di scena complimenti, ma a cosa devo il nobile gesto ? >>
Pur avendo incrociato più volte il suo sguardo non era riuscito a rispondere alla tanto
ambita domanda, così non gli era rimasto che chiederglielo direttamente.
Yoruichi rimase spiazzata, lo scrutò torva e si girò allontanandosi di qualche passo. Seduto
a terra e con la donna in piedi a poca distanza, Askin abbassò lo sguardo piegando la testa
di lato.
“ Certo hai proprio un bel - ”
<< Perché t'interessa saperlo ? >>
L'ex-Sternritter scosse la testa e raccolse in fretta i pensieri.
<< … Shunsui non ha espresso al Consiglio la propria opinione sulla giustizia. Al contrario
ci è riuscito Kurotsuchi, anche se ignoro quali siano i suoi reali interessi verso di me. Solo
tu … mi sei sembrata sincera. >>
La Dea Lampo non si mosse continuando a dargli le spalle. Per un attimo temette l'arrivo
di un terzo pugno, ma poi lei tornò a parlare con la voce diretta che la contraddistingueva.
<< La guerra è finita … tu non sei più un nemico. Non meriti di morire. >>
Askin rimase in silenzio senza staccare gli occhi dalla piccola figura davanti a sé. La guardò
e provò emozioni contrastanti : conforto e odio.
<< Non merito di morire ? >> chiese alzandosi << Parli tu … tu che mi fulminasti più volte ? >>
<< Eravamo in guerra. >>
A quella frase sentì crescere un dubbio. Fu qualcosa d'inaspettato e travolgente, così pressante
da dover essere risolto all'istante. Fece un passo in avanti. Yoruichi era sempre girata, vista
dall’alto e con indosso un kimono* pareva circondata da un'aria fragile e insicura. Fu tentato
di lasciar perdere, ma il bisogno di risposte lo rodeva nel profondo.
<< Eravamo in guerra, e appunto per questo voglio sapere. Dimmi Yoruichi … se non
te l'avesse detto Urahara … mi avresti risparmiato ? >>
<< … Sì ... l'avrei fatto >> rispose dopo attimi interminabili.
<< … Dimmelo guardandomi in faccia. >>
Inaspettatamente lei si volse, negli occhi felini Askin vide la luce forte e fiera della donna
contro cui aveva avuto l’onore di combattere.
<< Tu ... potevi ucciderci tutti in qualsiasi momento, eppure non l'hai fatto. Quindi sì, ti avrei
risparmiato. >>
E così come era comparso l'odio si dissolse, sostituito da un lieve tepore.
Col cuore sereno Askin sorrise, sorrise felice come da tempo non gli capitava.
<< Ah ! Ah ! Una dea mi ha concesso la sua grazia … grazie infinite Yoruichi. >>
La dea in questione abbassò repentina il capo e insultandolo cominciò a prenderlo a pugni.
Questa volta i colpi furono molto più leggeri.



Durante il tragitto Mayuri non aveva aperto bocca. Camminando avanti Askin ne
immaginava gli occhi socchiusi in uno sguardo attento ed esaminatore. Forse stava
constatando il suo stato di salute, oppure se avesse ricevuto percosse nelle settimane
di prigionia, cosa che fortunatamente non era avvenuta. Svoltarono un angolo, ritrovandosi
in un'ampia via circondata da due file di alberi dietro cui si trovavano numerose mura e case.
Si meravigliò della velocità con la quale gli Shinigami avevano ricostruito la Soul Society
distrutta, probabilmente utilizzando dei kido adatti allo scopo.
<< Sai Askin … >> lo chiamò all'improvviso Mayuri << … non ti facevo così galante col
gentil-sesso. >>
<< Oh quindi era come immaginavo >> disse sollevando il bracciale << questo fantastico
oggetto funziona anche da cimice … ora però non la definirei galanteria, ho solo fatto due
e aggiungerei meritati complimenti. >>
<< Li hai fatti alla donna sbagliata. >>
<< … So quant'è potente il Casato Shihoin >> replicò portandosi affianco del Capitano.
<< La Famiglia Shihoin, pur mantenendo una posizione di rilievo, ha vissuto gli ultimi
110 anni nel disonore più totale ! >>
<< Da quando la Dea Lampo aiutò l'allora esiliato Urahara a fuggire ? Proprio durante la
riunione dei 46… >>
<< Non-osare-interrompermi ! >> lo minacciò l'altro puntandogli contro l'indice.
<< Okay-okay scusami … >>
<< Persino ora la sua posizione rimane precaria. Il contributo di Yoruichi durante la guerra,
ha convinto la famiglia a riaccettarla, rimettendola anche a capo dell'Onmitsukido, mentre è
solo per il rotto della cuffia se i 46 hanno accettato la proposta di Soi-fon di ridarle il comando
della Seconda Compagnia … >>
Vedendo non continuava, Askin ne approfittò per rintrodursi nel discorso.
<< In soldoni mi stai suggerendo di non ronzarle attorno. >>
<< Vista la tua attuale situazione no ! >>
Askin rifletté … non era sicuro di riuscire a trattenersi se l'avesse incontrata di nuovo,
stuzzicarla aveva un che di divertente.
<< E tra sei mesi ? >>
<< Oh beh … >> rispose Mayuri facendo spallucce << … se passerai la valutazione, sarai
libero di sbizzarrirti come meglio credi. >>
<< Detto così suona malissimo lo sai ? >>
<< Lo so, ma sono serissimo sappilo ! >>
<< Immagino … a proposito di serietà, perché ti sei impegnato così tanto per salvarmi ? >>
<< Non ci sei ancora arrivato ? >>
<< L'unica ipotesi abbastanza credibile … sarebbe farti da cavia. >>
<< Sbagli Le Vaar ! >> ribatte l'uomo << Io sono interessato alle tue conoscenze ! >>
<< Conoscenze ? >>
Era visibilmente sorpreso, s'aspettava tutto tranne una risposta del genere.
<< Una cosa che ho ammirato di voi Quincy è la capacità di conservare le memorie della
vita terrena. Tu sarai stato un chimico in vita … o qualcosa del genere. >>
Fissando lo scienziato, Askin avvertì un moto d'orgoglio. Il Capitano della Dodicesima
Compagnia era più subdolo di quanto avesse immaginato ; parlava e parlava, a volte
confondendoti, altre portandoti dove voleva. Ma lui non era come quegli idioti dei 46 …
<< Kurotsuchi … se mi stai chiedendo di sintetizzare veleni ... so farlo. Arsenico, cianuro,
assenzio … col clima giusto si possono coltivare anche piante mortali come la cicuta,
l'aconito o la belladonna. Conosco a menadito le dosi letali di ognuno di essi. Se mi chiedi
una medicina, posso isolare dalla piante giuste il principio attivo delle molecole. Se desideri
vedere una bella esplosione allora è ancora più facile, basta unire uno o più tipi di molecole
in modo da ottenere il composto desiderato. Cosa vuoi ? Tritolo, dinamite, nitroglicerina ?
… Ti basta come panoramica ? >>
<< … Eccellente ! Eccellente ! >> esultò l'altro battendo le mani << Ti ricordo che d'ora in
avanti sarai un membro della mia Compagnia, quindi vedi d'impegnarti. >>
<< Intesi … Capitano. >>
Dalla via principale svoltarono a destra, ritrovandosi davanti all'Istituto di Ricerca.
L'edificio principale in stile sengoku era quasi insignificante di fronte alle torri simili a
ciminiere che svettavano in cielo. Al loro interno si diramavano centinaia di corridoi e
sofisticati laboratori trovavano spazio in enormi sale. Un fiume frenetico di Shinigami
percorreva svelto il cortile interno, tutti erano assorbiti dalle proprie mansioni e solo
alcuni fecero caso a lui mentre salutavano Mayuri con un cenno del capo.
<< Benvenuto nella Dodicesima ! >> annunciò appena furono al centro del cortile
<< Hai qualche richiesta particolare prima d'entrare ? >>
Come richiamato dalla domanda lo stomaco brontolò.
<< Avrei un po' di fame … >>
“ Puzzi di sudore … ”
<< … poi appena possibile, vorrei farmi una doccia. >>
Così s'avvio verso la sua nuova vita. A ogni passo le parole di Yoruichi gli rimbombavano
in testa, simili a un motivetto snervante.
“ Puzzi di sudore … Puzzi di sudore … ”





Glossario

*haori : soprabito indossato coi kimono
*kimono : abito tradizionale giapponese sia maschile che femminile.
*naginata : una specie di alabarda, costituita da un manico lungo circa 2 metri e una lama
simile alla katana lunga tra i 60 e 90 cm.
*zori : sandali tradizionali, s'indossano insieme ai kimono essendo come essi abiti formali.


Significato

carpe koi e peonia : http://www.culturagiapponese.it/approfondimenti/43-simbologia-nella-cultura-giapponese






   
 
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