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Autore: katyjolinar    21/05/2016    1 recensioni
Ogni decisione presa ha ripercussioni su di noi e su chi ci sta intorno. Ma le decisioni di un Capo possono avere conseguenze molto più grandi. ATTENZIONE: SPOILER su RTTE!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Dagur 'Lo Squilibrato', Heather, Hiccup Horrendous Haddock III, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Gambedipesce era sempre stato una persona tranquilla.
A discapito delle apparenze, l'imponente e forte ragazzone non aveva mai amato l'azione, o almeno non come i suoi compagni di squadra. Lui era, più che altro, uno studioso, il sapiente del gruppo; assieme a Hiccup era quello che ne sapeva di più sui draghi, solo che, a differenza di quest'ultimo, che preferiva imparare le cose sul campo, tutte le sue conoscenze derivavano in prevalenza dal Libro dei Draghi, dalle pergamene di Bork e, negli ultimi mesi, dall'Occhio di Drago.
Era tranquillo, paziente, buono, a volte passava anche per ingenuo. Ciò non significava che fosse facile mettergli i piedi in testa, tutt'altro: ogni volta che Moccicoso ci provava finiva sempre che a farne le spese era il moro.
E il suo drago, Muscolone, una femmina di Gronkio, era perfetta per lui: dolce, tenera, pacifica, lenta, ma non per questo meno letale degli altri animali che componevano l'arsenale dei Cavalieri.
Adorava quell'animale, e lei adorava lui. Era talmente legato a Muscolone che, un po' per gioco e un po' per mostrare il loro legame, simulando l'usanza che avevano le donne vichinghe di adornare i capelli del loro amato con delle treccine,si era fatto una treccina sulla  tempia sinistra.
Non pensava a mettere su famiglia, non ancora. Non aveva fretta, anche perché l'esperienza avuta quando aveva creduto di essere sposato con Testa Bruta lo aveva un po' spaventato. E non frequentava molte donne, per cui la scelta della sposa non era affatto semplice.
Le ragazze che conosceva meglio erano Astrid e Testa Bruta, le sue compagne di squadra. La prima l'aveva esclusa a priori, era troppo per lui, e inoltre aveva sempre notato una certa attrazione tra lei e Hiccup, per cui non voleva mettersi in mezzo.
La seconda era un po' fuori di testa, ma era una brava ragazza. Il problema di stare con lei era che bisognava stare dietro anche al fratello, poiché i due erano inseparabili. E quel periodo in cui aveva creduto che erano sposati era stato parecchio duro da superare. Senza contare che, di recente, si era accorto che anche Moccicoso stava cominciando a mostrare interesse nei suoi confronti, evidentemente aveva deciso di cambiare obiettivo e lasciare in pace Astrid. 
E poi c'era Heather, l'audace principessa dei Grandi Guerrieri che si era più volte unita alla squadra per combattere dei nemici comuni. Aveva un carattere forte, come quello di Astrid, ma lo sguardo di qualcuno che ancora non aveva trovato il suo posto nel mondo; un po' lo affascinava, era misteriosa, decisa, e aveva un gran cuore, sapeva che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di tirare fuori dai guai gli amici o la famiglia.
Qualsiasi cosa, anche sacrificare la propria libertà pur di far fare al fratello la cosa giusta. Si ricordava tutto quanto era successo cinque mesi prima, dal suo arrivo all'Avamposto, in condizioni terribili, al breve fidanzamento con Hiccup, per fortuna durato poco, perché tale situazione aveva quasi mandato in frantumi i rapporti tra i membri della squadra. Gambedipesce era stato il secondo ad andarsene, la prima era stata Astrid, lui aveva resistito finché aveva potuto, anche perché ci teneva che Heather si riprendesse, visto che era lui a occuparsi della sua salute, ma Hiccup era andato fuori di testa e la situazione era diventata insostenibile, così aveva dovuto lasciare, almeno finché i problemi non fossero stati risolti.
E la maggior parte si erano risolti, a quel punto. Il gruppo era tornato abbastanza unito, anche se restavano alcune questioni da chiarire tra Hiccup e Astrid, ma quelli erano affari loro.
Mancavano un paio di giorni all'attuazione del piano per recuperare il Dragon Eye, per questo Hiccup aveva lasciato del tempo libero ai Cavalieri, voleva che si svagassero e recuperassero le energie, e forse, secondo il parere di Gambedipesce, sperava anche di usare quel tempo per potersi chiarire con Astrid, anche se lei non sembrava ancora del tutto intenzionata a perdonarlo.
Il biondo ragazzone era davanti alla sua capanna, in compagnia della fedele Muscolone, intento a spazzolare prima i denti e poi la pelle del suo Gronkio, cosa che il drago gradì particolarmente, lasciandolo fare, scodinzolante.
Concentrato come era in quella attività, non si rese conto che qualcuno gli si era avvicinato alle spalle; se ne accorse solo quando si sentì toccare sulla schiena, e la cosa gli fece fare un grosso salto per la sorpresa.
Si girò, e appena riconobbe Heather prese a balbettare, imbarazzato per la reazione appena avuta.
"Scusa, Gambedipesce." si scusò la castana, avvicinandosi e facendo una carezza a Muscolone "Non volevo spaventarti."
"Ehm... o... okay..." rispose il giovane, torcendosi le mani "Sta... stai bene? Hai bisogno di qualcosa?"
"Tranquillo, sto bene." disse lei, sorridendo e afferrandogli una mano "Volevo solo ringraziarti."
"Pe... per cosa?" chiese il biondo, arrossendo un po'.
"Per esserti preso cura di me quando sono venuta all'Avamposto ed ero conciata male, cinque mesi fa." ammise Heather, guardandolo negli occhi senza lasciargli la mano.
"Non... Non c'è di che." rispose il ragazzo, sempre più rosso.
La ragazza si avvicinò, sorridendo. Gambedipesce le piaceva molto, era tranquillo, dolce, ed era incapace di mentire. Tutto l'opposto di lei; forse era per questo che ne era attratta, perché dopo tante fughe e tante battaglie aveva bisogno di un po' di tranquillità nella sua vita, e quel ragazzo poteva essere un ottimo appoggio.
E mancavano pochi giorni al momento dell'attacco ai Cacciatori. Se lei aveva bisogno di tranquillità, lui aveva bisogno di essere spronato, perché potesse tirare fuori la sua forza.
Si guardò intorno e, infine, si rivolse nuovamente a lui.
"Ti va di fare una passeggiata?" domandò. 
Gambedipesce acconsentì, seguendola, senza mollare la sua mano, mentre chiacchieravano serenamente.
Poco lontano, Dagur li osservava, fermo con la schiena poggiata al muro di una capanna e le braccia incrociate sul petto.
Hiccup atterrò poco lontano da lui, scese dalla sella e diede una pacca al fianco di Sdentato, infine riservò un'occhiataccia al rosso.
"Fratello..." lo salutò il giovane uomo, senza muoversi dal suo posto e continuando a seguire la sorella con lo sguardo.
"Per l'ennesima volta, non sono tuo fratello!" ringhiò il castano, stringendo i pugni e fermandosi davanti a lui.
"Va bene, ma ora levati, Fratello, mi blocchi la visuale." rispose Dagur, prendendolo per la spalla e facendolo spostare accanto a lui.
"Che cosa?" chiese l'altro, guardandosi intorno.
"Guarda." indicò il rosso, verso la sorella e il corpulento Berkiano "Quello è il motivo per cui non te l'ho fatta sposare."
Hiccup guardo i due giovani, che si erano fermati vicino alla capanna dove erano alloggiati lei e il fratello. Li vide parlare ancora un po', mani nelle mani e guardandosi negli occhi. Il ragazzo continuava a non capire cosa volesse dire il loro alleato, e si voltò verso il rosso per chiedergli spiegazioni.
"Guardala." spiegò Dagur "È felice. Se avesse sposato te nessuno di voi lo sarebbe stato. Tanto più che avrei dovuto averti come cognato... sai che scocciatura? Per non parlare della mia reputazione: io, capo dei Grandi Guerrieri, imparentato con Hiccup Haddock, la femminuccia cavalcadraghi!"
"Avrei comunque tentato di renderla felice." protestò il giovane.
"Come? Cercando di convincere Astrid a diventare la tua concubina? Gran bella mossa per cercare la felicità di una moglie..." borbottò, rispondendo poi allo sguardo dubbioso di Hiccup "Sì, Astrid mi ha detto anche questo, e sono completamente d'accordo con lei: sei un idiota."
Il castano non replicò. Non voleva rivangare quella storia, che lo aveva fatto allontanare dalla giovane guerriera e che ancora faticava a farla riavvicinare, per cui restò qualche minuto in silenzio, osservando insieme a Dagur la coppia poco lontano, che poco dopo li sorprese.
Heather, infatti, si era ulteriormente avvicinata al ragazzone, alzandosi sulle punte e posandogli un bacio sulle labbra, di quelli casti e timidi, e la cosa aveva preso di sorpresa Gambedipesce, che però si riprese immediatamente, ricambiando, finché lei non si allontanò, sorrise e entrò in casa, lasciandolo solo davanti alla porta.
Il rosso accennò un sorriso, rivolgendosi nuovamente a Hiccup e tornando serio.
"Accetta il mio consiglio, Fratello." disse "È meglio per te e Astrid se risolvete al più presto i vostri problemi di coppia, perché ci sono forze in gioco di cui non hai idea e che potrebbero rovinarlo in modo permanente. E resta poco tempo, quindi affrettati."
"Sai qualcosa che non so?" chiese l'altro, dubbioso.
"Sì, ma ho promesso alla biondina il silenzio assoluto con te, quindi arrangiati da solo." rispose Dagur, criptico, camminando verso la sua capanna e lasciando da solo il giovane.
   
 
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