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Autore: Sarah Shirabuki    24/05/2016    1 recensioni
CONTINUO DI SOLEDAD 4 - DOPO LA LUCE. La violenta battaglia contro Rin Baskerville ha mietuto molte vittime. Diva non sembra volersi riprendere dopo la morte del marito, Saya è incinta di un bimbo che ha in sè le Tenebre. Ma chi saranno le misteriose voci che continua a sentire Ace? Cos'avrà in mente in re dei vampiri per riportare in vita suo fratello? E se stavolta la minaccia venisse dal passato? Cosa succederebbe a questo punto? Spero di avervi incuriositi almeno un pò! Aspetto le vostre recensioni come sempre!
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soledad'
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Ti prego, porta anche me in quel posto.
Se è stato il nostro amore corrotto a provocare tutto questo, lo distruggerò senza lasciare tracce.
Non ho intenzione di scrivere per l’eternità
Molte cose non hanno possibilità di realizzarsi, ed i desideri svaniscono crudelmente.
Ti prego di punirmi, stavo eseguendo un ordine senza sapere nulla

Saya sta camminando solitaria in giardino, e con lei tiene il piccolo Crystal. Si sente decisamente più rilassata, adesso che le Tenebre hanno abbandonato il suo cuore. Tuttavia non riesce a capacitarsi della morte di suo padre, e riflette: lei ha visto tutta la scena. L’attacco di Rin era si diretto verso Kevin e Diva, e si era forte. Ma non a sufficienza da uccidere uno dei tre re! Allora com’è potuto accadere che suo padre morisse in quella maniera? Com’è potuto l’attacco diventare così potente tutto d’un tratto? Perché si, Rin era forte, ma è anche vero che era stato colpito da un’arma benedetta e stava morendo. “ Qualcuno si è messo in mezzo “. Sussurra solamente. “ E qualcuno che… “. Si ferma un momento: le pare di aver sentito freddo, come se per un breve istante un’anima le fosse passata accanto. “ padre? “. Chiede, quasi sperando che fosse solo l’anima di suo padre. Ma dato che nessuno risponde capisce chiaramente che non si trattava di lui. La giovane principessa decide di andare da suo marito: forse anche lui ha avuto le sue stesse sensazioni, forse la può aiutare lui a capire meglio. Prende in braccio il piccolo Crystal. “ Tesoro mio ascolta la mamma: va a giocare con Dimitri e Cayetana adesso. Io devo parlare con papà, va bene? “. Gli chiede, ed il piccolo annuisce. Una volta che Saya lo fa scendere si dirige a cercare i fratelli, mentre lei va a cercare Tristàn. Lo trova al laboratorio di pozioni, intento a trafficare con degli intrugli che solamente lui conosce. La principessa entra, osservandolo un po’. Sorride: ha davvero rischiato di perderlo, ed in parte questo a causa sua che, invece di affrontare lui ed Anastasia, ha preferito scappare ed allearsi con Rin. Ma ora è finita: Rin non nuocerà più a nessuno, e lei ed il suo amato sono tornati insieme. Non riesce ancora a stare troppo vicina ad Anastasia, diciamo che la sopporta per il bene di tutti. Fa qualche passo, per poi attirare l’attenzione del principe. “ Tristàn… “. Lo chiama, e lui si volta a guardarla.

“ Ehi “. Sorride un po’, appoggiando una pozione. “ Ciao principessina “. Le sorride un po’, e lei ricambia. Guarda la pozione.

“ Nuova pozione? “. Chiede, e lui annuisce.

“ Si. Volevo vedere se riuscivo a trovare un modo per riportare in vita tuo padre “. Ammette. “ Non ne posso più di vedere zio Kevin e zia Diva deprimersi in quel modo. Oltre tutto manca a tutti noi. Poi voglio proprio vedere che faccia farebbe vedendo Crystal “. E ride un po’, mentre la moglie lo guarda.

“ Proprio della morte  di mio padre ti volevo parlare “. Sussurra, e lui la guarda lasciandola continuare. “ A te non pare strano? Rin era moribondo, come ha potuto lanciare un attacco così potente da uccidere uno dei tre re? “. Chiede, e Tristàn la guarda.

“ Cosa stai cercando di dirmi? “. Le chiede in modo diretto, e lei sospira.

“ Non lo so, ma temo che tuo padre si stia cacciando in un brutto guaio. E temo che dietro la morte di mio padre ci sia qualcun altro. Qualcuno che ha aspettato nell’ombra che Rin distruggesse tutto e ci indebolisse. Anche se non ti so dire chi e perché “. Tristàn si allarma subito: come? Suo padre è nei guai? Come fare per tirarlo fuori, se solo lui sa dove siano esattamente i giardini della Luna?

“ In effetti anche da tuo padre le cose sono cambiate. Quando sono entrato per fargli visita, ecco… era come se la stanza fosse pregna di tenebre “. Ammette Tristàn, e Saya lo abbraccia allarmata. Ma allora aveva ragione! C’è qualcun altro dietro la morte di suo padre! Qualcuno che ha aiutato Rin!

Ace è partito da diversi giorni oramai. Stranamente nessun ostacolo si è posto sulla sua strada, ma forse questo è dovuto al fatto che i giardini della Luna sono ormai dimenticati da tutti e nessuno oserebbe mai varcare quelle soglie: non bisogna scordare che li furono rinchiusi gli spiriti dei tre re fondatori. Solo dall’esterno è possibile entrare, ma dall’interno chi non ha un corpo fisico è impossibilitato ad uscire, o almeno così si dice. Ace non sa se crederci o meno. Crede che li siano sigillati gli spiriti dei fondatori, che non possano più essere in giro per Sabrie in cerca di vendetta come dice la leggenda. Ma non crede che non possano uscire da li: è più che certo che chi lo aiutò a recuperare il suo potere fosse Aiden Baskerville. La vera domanda è: riuscirà lui a recuperare le tre rose dei re fondatori e ad usare il loro potere unito per crearne uno nuovo? L’unico in grado di portare in vita suo fratello Zwei. Senza rendersene conto si trova di fronte a degli antichi cancelli, oltre i quali vi è un antico maniero. Si, lo deve ammettere: anche lui ne ha paura. Nemmeno il castello di Kevin è così tetro, il che è tutto dire. Le nubi coprono il cielo, e l’erba del giardino è morta oramai. Nemmeno un albero è presente, e quello che c’è è completamente spoglio, senza una sola foglia. La ruggine è ormai presente sul cancello. È ovvio che nessuno si avvicina a quel maniero da anni ed anni, da millenni. Si avvicina lentamente, chiedendosi come aprire quel pesante cancello. Ma non deve pensarvi per molto tempo: questi si aprono, come se lo conoscessero. Come se riconoscessero un antico padrone. O forse qualcuno gli ha aperto? Forse c’è qualcuno che è stato così audace da entrare in quei giardini? Ace si guarda intorno: no, non c’è nessuno che ha aperto, allora come mai tutto questo? Che sia forse dovuto al fatto che, anche lui come Aiden, è uno dei tre re? Non sta a farsi troppe domande: entra senza indugiare oltre, ed anche la porta si apre come se lui fosse il padrone del castello. Entra stringendo la sua Artemis: probabilmente dovrà dirigersi alla sala del trono per trovare quelle rose. Sente come una sensazione nostalgica, ma non è esattamente una sensazione sua. No, sembra come se qualcosa stesse interagendo con la sua anima. Ma cosa sta succedendo? Ah, sciocchezze! Magari si è solo fatto suggestionare dal fatto di sapere che in quel maniero ci sono le anime di coloro che fondarono Sabrie. Insomma, di un suo trisnonno a conti fatti, e di altri due re. Un’improvvisa vampata di calore lo fa quasi sussultare. Si volta di scatto, vedendo una porta: ma è quella della sala del trono, sicuramente! Com’è riuscito ad arrivare così in fretta? Si guarda attorno, e per un secondo teme che le anime dei fondatori siano vicine a lui. “ Oh Ace, ora basta! “. Fa, rimproverandosi. “ Entra in quella sala, prendi le rose e vattene da qui “. Si ammonisce di nuovo, per poi mettere una mano sulla maniglia. Esita un momento, per poi aprirla finalmente. È tutto buio, ma tre luci attirano la sua attenzione: una arancio, una azzurra ed una viola. Si avvicina ad esse, quasi come se lo stessero ipnotizzando. E le vede: le tre rose dei fondatori! Rispettivamente la rossa, la bianca e la blu. “ Eccole qua “. Sussurra solamente. Una risata lontana lo fa voltare di scatto.

“ Ace… non credevo saresti giunto fino ai giardini della Luna “. Sussurra una voce al suo orecchio. Ma chi è? Lui non vede nessuno! Il giovane re cerca di non farci caso, ma un tocco sgradevole lo fa sussultare. Qualcuno gli ha preso la mano. È un tocco caldo, non c’è che dire. “ Avanti, prendi le rose. Così salverai tuo fratello. Non è quello che vuoi? “. Chiede la voce, ed Ace annuisce, quasi ipnotizzato. Sta per prendere la rosa, però esita. È una strana paura che si è impadronita di lui, ma non sa cosa sia. Non l’ha mai provata in vita sua, ma è come un dolore fisico: gli sta persino facendo venire mal di testa, anche se lui pensa che magari è dovuto solo alla tensione. O forse no?

“ E se è un potere troppo grande? E se finisco per fargli male? “. Sussurra, e lo pensa veramente: questo potere non è come la resurrezione che ha usato con Tristàn. Sta giocando con il fuoco, quel fuoco che, ironia della sorte, lui riesce a comandare. Ma se finisse stavolta per scottarsi e bruciarsi con esso? Sta quasi per arretrare spaventato, ma il tocco caldo torna a farsi sentire e gli porta una mano sulla rosa.

“ Fallo! “. È un ordine, uno al quale Ace non riesce a resistere. Ma chi è? Ci è che gli parla non tramite la testa, ma tramite lo spirito? Chi è quella voce profonda e quasi malvagia? Trema un po’, ma che gli prende? No, non deve più indugiare: lo fa per Zwei dopo tutto. Lo fa per la sua famiglia, per fare uscire tutti quanti dal tunnel di dolore in cui sono entrati. Già hanno perso Faye, e prima di lei Kannon. Se c’è la possibilità di riavere almeno Zwei, perché non provare? Tocca la rosa, ma un calore potentissimo lo travolge letteralmente. La luce arancio aumenta di colpo e lo colpisce facendolo svenire. Uno spirito osserva la scena, con uno sguardo serio. “ oh, che bello. L’altro me stesso è riuscito a toccare la rosa ed a rimanere incolume, allora è vero ciò che pensavo sin dall’inizio “. Mormora, mentre un altro spirito gli compare accanto.

“ Che ne faremo di lui? Sta ottenendo dei poteri troppo grandi, e potrebbe ritorcersi contro di noi “. Fa, per poi incrociare le braccia.


“ Andrà tutto secondo i piani, ti dico “. Ghigna la prima anima. “ Ogni cosa a suo tempo, fratello. E tutti avranno quello che si meritano. Rin ci ha spianato la strada per il nostro grande piano, ed Ace ha finito l’opera. Anche se… beh, entrambi l’hanno fatto senza volerlo “. Ride malefico, poi sposta lo sguardo altrove. La rosa si sposta nella sua mano, per poi spostarsi subito nella mano di Ace, come se avesse percepito qualcosa. L’aura arancio lo circonda ancora, mentre i due spiriti scompaiono così come sono venuti. Lentamente il fiore torna a fiorire. Cosa diamine sarà successo?

Salve a tutti! Eccomi qua con il nuovo capitolo miei cari fans! Eccomi con il capitolo 14, e finalmente si sono palesati i nemici: tre spiriti, ma chi sono? Vivono ai Giardini della Luna? E che cosa sarà accaduto ad Ace? Chi c'è dietro la morte di Zwei? Chi ha osato addirittura servirsi di Rin? Avete qualche idea? Su su, che aspetto pareri e recensioni! Intanto volo a scrivere il capitolo 15! Baci 

ANGUSTIAS

 
  
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