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Autore: Martymoli    24/05/2016    0 recensioni
L'Undicesimo Dottore, viaggiando con Amy e Rory, si trova nell'universo parallelo dove era finita Rose.
Se il TARDIS li ha portati lì c'è solo una spiegazione: sta per succedere qualcosa di molto grave.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 10 (human), Doctor - 11, Rory Williams, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Dobbiamo subito andare al Torchwood" commentò il Dottore umano, e sia lui che Rose schizzarono velocemente in casa per indossare dei cappotti per coprire il pigiama, e corsero al Torchwood, ignorando l'altro dottore e gli altri due. Cercarono di andare il più velocemente possibile, ma non era semplice, con quel vento. Ad ogni modo, riuscirono ad arrivare e il Dottore iniziò subito a smanettare con un computer. "Cosa stai facendo?" Chiese Rose alzando un sopracciglio quando lo vide battere le dita sulla tastiera con una velocità impressionante mentre sullo schermo apparivano dati per lei incomprensibili. "Sto cercando in qualche modo di captare questa energia per capire bene che tipo di energia è e fermarla" disse, senza staccare neanche per un secondo gli occhi dal computer. "Ecco, forse ci sono!" Esclamò quasi subito dopo. Infatti, il computer sembrava stesse analizzando, ma quel vento si fermò di blocco. "Cosa è successo?" Chiese Rose confusa, guardandosi attorno. "Non lo so" ammise lui "dovrei essere felice che si sia fermato, ma non lo sono perché non sono riuscito a capire cosa fosse". Concluse con sguardo piuttosto deluso. Rose ridacchiò leggermente, trovava adorabili quei suoi modi di fare. "Se ti può consolare" gli disse "sono sicura che tra qualche giorno ci sarà un vento ancora più forte ed un'esplosione di energia davvero terribile". "Oh, lo pensi davvero?" Chiese il Dottore con lo stesso sguardo gioioso di un bambino davanti al suo giocattolo preferito.
Rose alzò gli occhi al cielo ridacchiando, per poi avvicinarsi a lui e baciarlo dolcemente. "Non che non mi piaccia quando mi baci" disse il Dottore "ma non mi hai detto se lo pensi davvero" concluse mettendo il broncio. "Oh, ma stai zitto" rispose Rose e lo baciò nuovamente, stringendosi a lui e passando le dita tra i suoi capelli. Il Dottore sorrise sulle sue labbra per poi ricambiare dolcemente. Quando lei lo baciava, perfino gli eventi più grandiosi perdevano importanza.
Quando si staccarono, il Dottore le prese il volto tra le mani e, guardandola negli occhi, le disse "qualunque cosa stia accadendo non devi avere paura, okay? Ci sono qui io con te". "Lo so, infatti non ho paura" rispose Rose sorridendo, appoggiando la testa sul suo petto, per poi sorridere e rispondere con un "anche io" quando lo sentì dire "ti amo". Lui aveva l'abitudine di dirglielo spesso, ricordava fin troppo bene quando non aveva avuto il tempo di dirglielo, ma adesso non perdeva neanche un'occasione per ricordarglielo. 
"È davvero comodo venire al lavoro così" disse poi lei, ridacchiando. Lui acconsentì sorridendo, e lei prese a guardarsi attorno. "Sai, credo che ci siamo solo noi in tutto Torchwood, questo momento". "Sì, credo di sì, e al.... Oh..." Non riuscì a finire la frase che Rose gli tolse velocemente il cappotto e prese a baciargli il collo e ad accarezzargli la schiena da sotto la maglia del pigiama. "Non... Non credo l'abbiamo mai fatto in ufficio" commentò il Dottore trattenendo i gemiti provocati dai suoi baci e i suoi tocchi. "Oggi però sì" gli sussurrò Rose sulle labbra "qualche obiezione?" Chiese, giocherellando con l'elastico dei pantaloni di lui. "Assolutamente no" rispose il Dottore per poi fiondarsi sulle sue labbra. 
Nello stesso momento, non troppo distante da lì, il Dottore, quello con due cuori, girava ripetutamente su se stesso. "Ma perché non tornano?" Chiese con tono preoccupato. "Andiamo, Dottore, sono sicura che stanno bene e sono molto più rilassati di te" rispose Amy trattenendo una risata, siccome lei aveva capito cosa li stava trattenendo. "Piuttosto, perché non ci dici perché qui c'è un altro Dottore?" Chiese Rory, anche lui trattenendosi dal ridere. 
Il Dottore si fermò di blocco e prese un respiro profondo. Sapeva che avrebbe dovuto spiegare loro tutto quanto, ma non era semplice, era ancora doloroso per lui. Era stra contento che lei fosse felice, soprattutto con il suo clone, ma non poteva non sentire nostalgia di lei, soprattutto ora che l'aveva rivista. "Allora?" Lo incalzò sempre Rory, ancora più curioso dopo aver notato che il Dottore aveva abbassato lo sguardo. "E va bene" rispose e alzò il viso. Raccontò loro di Rose, di quando erano stati separati, del suo mancato "ti amo", di quando si erano ritrovati, della creazione del clone e di quando ha dovuto lasciarla con lui. 
A questo racconto seguì qualche minuto di silenzio, interrotto da Amy, che gli chiese "perché non ci hai mai raccontato nulla di tutto questo?" Il Dottore alzò le spalle e rispose "immagino perché è troppo doloroso". "Allora forse non dovremmo rimanere qui" commentò Rory. "Andarsene sarebbe da egoisti! "Esclamò il Dottore "loro sono in pericolo, e non lascerò che accada loro qualcosa. E poi anche il TARDIS vuole che restiamo qui. E... Sono stato io a lasciare lei in questo mondo insieme a lui. E sono felice per lei, lo sono davvero" rispose, ed era vero. Sebbene lei le mancasse nonostante fossero passati anni, non poteva non essere felice per lei. 
Poi vide che finalmente i due stavano tornando da Torchwood. "Oh, era ora!" Esclamò "che avete fatto tutto questo tempo? I miei colleghi erano davvero molto preoccupati!" Amy e Rory si guardarono con uno sguardo da "noi?" 
"Ehm, scusate" rispose Rose imbarazzata "ma... Abbiamo avuto da fare". "Già... Davvero molto da fare" acconsentì annuendo il Dottore umano. Il Dottore con due cuori li guardò con aria strana non capendo, mentre Amy e Rory ripresero a dover trattenere le risate. 
"Voi siete riusciti a captare qualche informazione?" Chiese poi il Dottore umano. "Purtroppo no" rispose l'altro Dottore, e a questo punto iniziò tra i due un discorso piuttosto tecnico con termini incomprensibili agli altri tre presenti. 
Quando finalmente terminò quel discorso piuttosto lungo, il Dottore con due cuori disse "allora, nel caso non accada nulla durante la settimana, dobbiamo cercare comunque di trovare in qualche modo qualche dato, anche senza il permesso del Torchwood. Siccome nel weekend voi non dovete andare lì, direi che è perfetto". 
"Sì, però non domenica" si intromise Rose. "Perché non domenica?" Chiese il Dottore umano, guardandola con sguardo confuso. La bionda gli lanciò un'occhiataccia, e lui esclamò "oh, già, che sbadato!"
"Cosa succede domenica?" Chiese Amy, precedendo il Dottore. "Beh" rispose Rose sorridendo "io e questo smemorato ci sposiamo".
  
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