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Autore: Anastasija00V    25/05/2016    1 recensioni
"Alice aprì gli occhi."
La storia è dedicata a tutte le persone che lottano tutti i giorni fronteggiando i propri demoni. Gli eroi non hanno mantello, né spade, né lance. Solo tanti sogni, molta forza e tenacia.
Genere: Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Non fraintendermi, Alice. Tu non sei pazza, non lo sei mai stata. E questo posto? Beh, non esiste, è solo la proiezione della tua mente. Sei ancora nel tuo letto, e non sei sonnambula.

- Vorresti dire che sto sognando?

- Sì, diciamo di sì.

- Che significa “diciamo”?

- Ma quanto sei paranoica Alice! Ti spiegherò tutto ciò che devi sapere, stai tranquilla!

- Scusa...

- Bene. Così va molto meglio.

Ci fu una pausa di silenzio, in cui i due rimasero ad osservarsi, scrutarsi, studiarsi.

Poi il ragazzo si raccontò.

- Io rappresento la parte di te che hai represso in tutti questi anni. Quella che hai rifiutato, ciò che sei veramente. Perché ti sei ferita Alice? Perché non ti accetti? Vedo tanti sogni, ma nessun sorriso. Sapevi che i sogni sono fatti della stessa essenza di cui è fatta la felicità?

- Certo. Infatti ho sempre lottato per ciò in cui credo. Per raggiungere la felicità.

- Perché continui a rimandare, Alice? Non puoi essere felice anche ora?

La ragazza aggrottò la fronte.

Cosa intendeva dire?

- Cos'è per te il tempo?

Rimase interdetta.

Il tempo...il mostro che occorreva sopraffare. Qualcosa che continuava scorrere, che bisognava superare per vivere.

Che stupido paradosso.

- Io...non lo so.

- Cosa è successo, Alice? Perché l'hai fatto?

- La vita ti porta a fare delle scelte.

Cercò di trattenere le lacrime.

- Come annullare se stessi in virtù di essere se stessi?

Alice scoppiò a piangere.

Aveva ragione.

- Il tempo non è cattivo. Siamo noi che lo reputiamo tale, colpevolizzandolo in virtù di un futuro, che avverrà sempre e comunque dopo un presente.

Anche ora, in qualche modo è futuro. Perciò sorridi, Alice. Anche se piangi. Fallo adesso.

E Alice sorrise.

   
 
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