Una maledizione d'amore e fuoco
 

“Tu mi distruggerai, Jon Snow.”
Ygritte sorrise, lo sguardo fiero ed i capelli in disordine. Faceva freddo nella grotta, eppure nessuno dei due si era ancora rivestito.
Jon la guardò e quell’onda di sensazioni sconosciute e terrificanti gli si riaffacciarono alla bocca dello stomaco. Non aveva mai provato niente del genere per nessuno prima, era un Guardiano della Notte in fondo, certe cose uno come lui non aveva neanche il diritto di provarle.
“Come fai ad esserne così sicura?”
I capelli di Ygritte sembravano bruciare nella penombra e Jon, incapace di resistere, vi fece passare in mezzo una mano, arricciandone le punte con le dita.
Era davvero bella, Ygritte, bella di una bellezza feroce e selvaggia.
Divina.
La bruta si sporse in avanti, andando così a poggiare il volto sul ginocchio piegato di Jon.
“Perché è questo che fa l’amore.”
Spalancò gli occhi sorpreso, Jon.
L’amore.
Non aveva mai sentito dire ad Ygritte una parola del genere e forse mai gliela avrebbe voluta sentir dire, perché amore, in bocca a lei, sembrava una funerea profezia. Un inevitabile presagio di sventura.
“Quindi sì, mi distruggerai Jon Snow, ma non importa.”
Ygritte lo guardava con una serietà non sua, le labbra rosse protese leggermente in fuori. Gli posò con fare apprensivo una mano sulla guancia.
“Sappi, che quando quel momento arriverà, ti perdonerò.”