2. SECONDA PARTE
Craig spinse il
naso contro il tatuaggio sul collo di Ronnie e vi depositò
piccoli baci,
facendogli venire i brividi e la pelle d’oca per il piacere.
Sapeva bene come
questi gesti anche solo leggermente accennati e sfiorati mandassero in
estasi
il compagno, e ne andava anche orgoglioso, riuscire a far gemere Ronnie
Radke
non era mica da tutti, e ogni volta dosava per bene ogni preliminare,
in modo
da essere sempre il più accorto e il più
perfetto. Amava esser così bravo in
queste cose.
Ronnie completamente succube del ragazzino che seguitava a
baciarlo e a
lambire la sua pelle sdraiato al suo fianco, spostò il collo
per permettergli
di coprire più porzioni di pelle e iniziò a
mugolare e a sospirare interamente
eccitato. L'aria piuttosto fredda a colpa del mal funzionante
riscaldamento del
motel ad una sola stella, e anche per la buia e piovosa notte, si
riempì
tuttavia di ansiti che la scaldarono.
Prese per la sottile vita Craig, ogni volta gli sembrava sempre troppo
esile
quel ragazzo, gli ricordava molto la vita di Max, anche lui era
magrolino e
anche evidentemente più basso di lui. Scacciò via
quei fausti pensieri che a
poco a poco sarebbero divenuti strazianti e gli avrebbero fatto passare
anche
la voglia, e si concentrò sui sottili fianchi di Craig,
dio... era così
stretto...
Con un colpo di reni si sedette sul suo bacino, piegando le gambe e
incastrandosi alla perfezione con il corpo di Craig, che non fu capace
di
reprimere un gemito.
Socchiuse gli occhi al suono così piacevole ed estasiante di
un compagno che
geme per te, e poi Craig gemeva in un modo tutto suo -come Max gli
venne quasi
da pensare, ma cancellò il pensiero anche prima che gli
venisse in mente-, non
troppo femminile, ma nemmeno troppo virile. Perfetto.
Le sue dita affusolate girovagarono su per le cosce di Craig
soffermandosi nel
punto in cui i pantaloni incontravano il bordo della t-shirt e
insinuò le mani
sotto quest'ultima, per toccare la pelle bollente e diafana del ragazzo
sotto
di sé. Sorrise malizioso. cercarono di strappare qualche
gemito anche
all’altro. Il viso del più piccolo
cominciò ad arrossarsi, le guance presero un
colore simile alle labbra, e i suoi occhi divennero lucidi. Li chiuse e
portò
la testa all'indietro, schiudendo leggermente le labbra arrossate
anch'esse per
via dei molteplici baci che con forza gli aveva regalato Ronnie.
Con un
lavoro di lingua e labbra il più grande perquisì
ogni piccolo angolo del petto
liscio di Craig, soffermandosi prima su di uno di quei piccoli
bottoncini
rosati che fecero girare la testa al diretto interessato,
successivamente scese
e finì a lambire il basso ventre del più piccolo.
Sotto la sua mano sinistra
poteva distintamente sentire l'erezione di Craig crescere ad ogni
millimetro
che percorreva e questa cosa gli fece piacere.
Craig preso dalla foga velocemente portò le mani che fino a
quel momento
avevano carezzato la schiena di Ronnie dolcemente, al suo interno
coscia e fece
per tirargli giù i bermuda scuri che Ronnie lo sorprese in
un bacio beffardo.
Si piegò verso il viso del ragazzo sdraiato sotto di
sé e lo coinvolse in un
bacio piuttosto impegnativo, tanto che Tutte e due si fermarono con il
resto e
presero solamente a baciarsi.
Poi sospirando pesantemente staccò le labbra da quelle
sottili del più piccolo
e nascondendo il volto nell’incavo del suo collo e represse
un singhiozzo.
D'un tratto gli era venuto un di quegli attimi di malinconia, quando
gli
sembrava di botto di non saper che stava facendo, di non saperne lo
scopo: si
sentiva senza senso.
A quel suono inaspettato e completamente improvviso Craig
restò gelato sul
posto, e lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, lasciando
che i palmi
delle mani rimanessero sulle cosce del più grande a cui non
sapeva cosa stesse
succedendo.
«Ronnie, che succede?» sussurrò
preoccupato e terribilmente preso in contro
piede, mentre spostava le mani sulla vita
dell’altro e si tirava su a
sedere stringendolo a sé. Un attimo prima aveva intenzioni
di stuprarlo, poco
dopo gli veniva un complesso, Ronnie spesso e non molto volentieri lo
spaventava.
Il più grande non fiatò, intensificò
la stretta dei suoi pungi, uno sulla
schiena di Craig, oramai nuda, e l'altro poco più in basso,
sempre sul suo
dorso.
Quando finalmente riuscì a comporre quella frase che tanto
aveva timore di
pronunciare, aprì la bocca.
«Non so se ce la faccio, Craig…»
mormorò facendo tremare Craig, Ronnie potè
distintamente sentire la sua presa sui fianchi diminuire e il suo corpo
irrigidirsi e staccarsi dal suo, un senso di gelo lo invase dove prima
il
calore dell'altro lo riscaldava.
Craig, nel mentre, si sentì quasi mancare, un peso
invisibile si abbatté contro
il suo cuore già scosso dalla perdita dell’altro
ragazzo. Le sue mani ebbero
quasi degli spasmi quando con proiettività e gelosia le
strinse per la seconda
volta, sul corpo addossato a lui che non ne sapeva di muoversi da
quella
posizione, se per questo non voleva proprio.
Credere di star abbracciando qualcuno e nel medesimo istante pensare
alla sua
possibile morte lo fece sentir male, come perso in un vicolo cieco,
inseguito
da un accoltellatore e con un immenso e infinito muro di fronte che gli
bloccava qualsiasi via di scampo.
D’un tratto non gli importò più nulla
del letto che gli era parso così austero
e incredibilmente comodo, quasi un secondo paradiso che lo salvava
dalle lunghe
ore di viaggio in macchina e gli stancanti turni di guida; del profumo
buono
della pelle di Ronnie che lo aveva ridestato dalla semplice
idealizzazione di
avere un essere perfetto che lo accompagnava in viaggio,
perchè il suo odore
era così buono; o di qualsiasi altra frivolezza che ora gli
sembrava solo
nulla, un incredibile ammasso di balle esplicitamente realiste e per
niente
affettive, non gli facevano pensare a ciò che provava, con
prepotenza lo
strappavano da quel mondo che ora per lui e Ronnie era divenuto
solamente una
merda, senza ideali e futuro, se non quello di ricominciare da capo in
un altro
posto lontano da lì. La loro vita
precedente cancellata, sì, con un
doloroso colpo di gomma, aveva tolto tutte le conoscenze e gli affetti
famigliari da lì e glieli aveva ridati come quel che ne
rimane di una gomma
usata, scarto e per di più sporco. Non li volevano
più, troppo dolore
all'intero quartiere, al posto di stargli vicino, li assillavano
convinti di
star facendo un'azione buona a rendersi utili e "standogli vicini".
Non sapevano quanto si sbagliavano, o forse sì? Forse con la
loro scomparsa
avrebbero aperto gli occhi. Entrambi ne dubitavano fortemente.
Craig aveva assistito ripetute volte agli "attimi di Ronnie",
ma questa volta aveva raggiunto sinceramente il limite.
Non avrebbe pensato al suo dolore? Ronnie se ne sarebbe andato via
anche se
avrebbe lasciato solo Craig in questo mondo ormai vuoto per lui?
Quindi, alla fine anche Craig avrebbe percorso la facile e semplice
scorciatoia
del suicidio?
Ronnie realizzò a quel punto, improvvisamente dalla reazione
inusuale del
compagno, che aveva fatto qualcosa che non avrebbe dovuto nemmeno
pensare.
Come ogni volta, presuntuosamente, non aveva pensato alle conseguenze,
ed ecco
che aveva ferito anche uno come Craig.
Craig che ogni volta con le sue spalle larghe lo consolava sempre, e lo
aiutava
a superare ogni, ogni fottuto, momento difficile.
Ronnie aveva dato man forte alla resistenza di Craig e dopo un po'
questi
l'aveva abbattuta. Non avrebbe potuto continuare fino
all'eternità, dopotutto
Craig era un essere umano, e Ronnie se ne accorgeva solamente ora?
Ronnie
spaventato anch’egli dalle parole appena dette, e
dall’irrigidimento del corpo
del ragazzo sotto di se, spostò il viso dal suo incavo del
collo e lo mise di
fronte all’altro ragazzo scioccato.
Gli guardò il volto, paralizzato, completamente terrorizzato
da un'intenzione
troppo avventata e sconsiderata, che per fortuna non era stata ancora
messa in
atto dal diretto interessato.
Ronnie si era -scusate per la volgarità- letteralmente
cagato sotto, poteva con
quattro o cinque parole perdere completamente una persona?
«Craig… Craig, scusa, Craig?» seppe
quindi, guardando in che stato aveva
ridotto l’unica persona che gli rimaneva dicendo quelle poche
parole, cosa
aveva provocato.
Il viso del più piccolo era pallido e si mordeva fortemente
le labbra già fin
troppo torturate quotidianamente dal suo solito tic -che
pensò, Ronnie era
terribilmente adorabile-, forse per non scoppiare a piangere e per
reprimere lo
sconforto.
Craig soffriva, soffriva anche lui, e non solo per la perdita di Max,
ma per
ogni volta che aveva dovuto sorreggere Ronnie che non riusciva a
continuare a
vivere senza la persona che aveva così tanto amato.
Aveva sempre rilegato i suoi sentimenti in un cassetto con il doppio
giro di
chiave, e mai aveva avuto l'intenzione di aprirlo, ma quella sera non
ce
l'aveva fatta.
L'aveva beccato in un momento sfavorito, era debole, si era lasciato
andare
completamente alle mani esperte di Ronnie, fidandosi e credendo che lo
avrebbe
soddisfatto nel migliore dei modi, facendolo sentire amato. Si era
lasciato
possedere da quelle labbra tentatrici e Ronnie lo ripagava
così?
Addossandogli maggiormente il suo dolore, regalandoglielo col pacco
doppio,
prendi due paghi uno?
No, a quel punto non ce l'aveva più fatta, non era riuscito
a resistere e a
dire che sarebbe andato tutto bene perchè era una
cazzata.
Amava Ronnie come il suo stesso sangue, anche di più, per
lui si sarebbe
venduto, ma la sofferenza che provava aveva raggiunto un livello tale
da non
poter più esser contenuta in un piccolo cassettino qual era
quello di Craig.
Ronnie conscio improvvisamente e -diremmo, finalmente!- del dolore che
recava
sempre al ragazzo più piccolo, sfogandosi sempre con lui e
lasciandolo alla
fine peggio di uno straccio, strinse le sue mani ai lati del suo viso e
lo
costrinse a farsi guardare negli occhi.
Vuoti, si sentì mancare anche lui per un momento, aveva
timore di non riuscire
a rimettere tutto come prima, raccogliere ogni carta e rifare da capo
il
castello. Come aveva anche solo potuto essere così egoista
ed ipocrita? Come
aveva fatto a pensare solo a se stesso? Come lo aveva
ridotto?
«No, Craig… Craig, scusami…»
pronunciò mentre gli carezzava protettivo le
guance e i capelli che finivano in una frangia, lo trattò
meglio di come
avrebbe trattato una bambola di ceramica.
Gli sembrò così fragile in quel momento che ebbe
quasi il timore di perderlo in
quello stesso istante se avesse detto anche solo una parola di
più,
probabilmente se avesse fatto anche un solo passo falso Craig avrebbe
mollato
tutto. A quel punto il primo a suicidarsi non era più
Ronnie, bensì Craig, e il
più grande era terrorizzato da questo infame pensiero.
Lo abbracciò stringendo quel corpo che in confronto al suo
era privo di muscoli
e più minuto, il tutto che rendeva Craig eccessivamente
piccolo e -dannazione,
ancora- fragile. Doveva proteggerlo da se stesso, doveva darsi una
regolata e
smetterla col pensare sempre al suo dolore, e il suo fottuto dolore,
avrebbe
dovuto arrivarci prima.
Continuò a carezzarlo dolcemente, esattamente come faceva
con Max, gli venne
quasi da piangere a pensare a come lo aveva trattato, lui era ancora
vivo e non
lo aveva mai lasciato e anzi, gli era sempre stato lì a
reggergli la mano,
a baciarlo sulla fronte per fargli nascere un bel sorriso
sulle labbra, a
stringerlo a sé.
Ronnie fece tutto ciò che riuscì a fare con
più dolcezza possibile, ora aveva
finalmente capito che era importante, era importante e prezioso
più di un
diamante, più di duecentomila diamanti.
Maledisse se stesso e quel giorno che Ronnie aveva tentato di
approfondire il
loro contatto, il primo bacio che aveva dato a Craig, solo per
dimenticare
Maxie, solo perchè si sentiva spossato, solo
perchè era un fottuto
coglione.
Nessun gesto di affetto era rivolto a Craig in quel frangente, Ronnie
quel
giorno, aveva voluto solamente consolarsi con un altro essere umano,
egoisticamente.
Ammise di aver "usato" Craig, perchè gli mancavano i baci e
le
carezze di Maxie, perchè era egoista e non pensava agli
altri ma solo a se
stesso, e alla mancanza d'amore che provava.
Erroneamente aveva chiesto a Craig una cosa che non avrebbe dovuto
fare, in
quel momento non c'era amore in quel gesto.
Anche una morte di una persona talmente vicina come lo era
stata Max, non
gli permetteva di usare un altro, ancora peggio se questo
qualcun’altro era
l’unica persona che gli era restata.
Si maledisse, forse per la cinquantesima volta, e non era ancora
abbastanza.
Doveva rimediare e far capire a Craig che non era solo come credeva,
era ancora
in tempo, per fortuna c'era ancora tempo.
Stette tutta la
notte al suo fianco, chiedendogli scusa un illimitato numero di volte,
ad ogni
scusa accompagnava un bacio, e una carezza. Voleva tanto buttarsi sotto
ad un
ponte, per estinguere quell'abnorme ed egoista disastro che
era diventato
dalla morte di Maxie.
Craig fu fin troppo accondiscendente, non accettò le sue
scuse, come
giustamente si era aspettato Ronnie, ma rimase muto, e si
lasciò coccolare per
la prima volta in tutto quel tempo.
Aveva bisogno di quello in quel momento, di sentirsi amato e
rispettato. Perchè
anche se quella volta Ronnie gli aveva detto che non lo avrebbe
trattato da
ruota di scorta, questi inconsciamente lo aveva fatto lo stesso. Senza
accorgersene, va bene, ma lo aveva fatto soffrire eccessivamente.
Con calma tutto si sarebbe sistemato, con calma.
Craig arrivò
camminando verso di loro con le mani nelle piccole tasche dei pantaloni
stretti
di pelle nera. Ronnie che stava pensando ad altro non si distrasse,
quando
questi fu vicino a loro, ma proseguì con la lettura del
giornale che aveva
sgraffignato al negozio in cui erano entrati poco prima.
Max invece, che non aveva alcun passatempo da occupare quei pochi
minuti di
attesa, mollò il bicchiere contente analcolico sul tavolino
di vetro e sorrise
malizioso verso Craig, che si avvicinava a loro con passo tranquillo.
Gli fece
cenno, come di saluto e accavallò le gambe. Su quella grossa
poltrona in vimini
gli sembrava di dominare il mondo e ora aveva anche trovato la sua
preda.
«Chi era quella ragazza con cui hai parlato per
più di un’ora al bancone là in
fondo? Ti ho visto» proruppe quando l’altro ragazzo
fu in prossimità del
piccolo tavolino e delle poltrone che avevano occupato loro due.
«Ehi, Craig» mugugnò in saluto
Ronnie alzando una mano, ma non
sconcentrandosi dalla rivista.
«Ciao…» disse a tutti e due, sorvolando
bellamente la domanda di Max, che
ancora aspettava la risposta fissandolo intensamente.
«Craig?» lo richiamò.
«Che c’è??» sbottò
alzando le mani, «era una».
Max non era tuttavia ancora convinto. «Una? E come si
chiama?» chiese alzando
un sopracciglio.
«Max certo che sei proprio ficcanaso eh»lo
interruppe Ronnie mentre
girava una pagina.
«Ma Ronnie! Craig fa conquiste dietro alle nostre
spalle!!» si lagnò
dandogli un calcio sullo stinco disturbandolo dalla sua lettura.
«Smettila di fare la checca portinaia e fatti i cazzi tuoi,
piuttosto, se Craig
si trova la ragazza mica è un affare tuo, o mi
sbaglio?» chiese guardandolo
dritto negli occhi.
Craig fu quasi certo di aver visto un lampo di gelosia saettare in
quell’occhiata, infatti Max si zittì
immediatamente, e Ronnie evidentemente
soddisfatto si rimise a leggere sorseggiando un po’ di quel
che era restato nel
suo drink.
Craig ridacchiò, e si sedette divertito su di una poltrona
in vimini.
«Uffa» sbuffò Maxwell incrociando le
braccia sul petto e imbronciandosi come un
bambino piccolo.
Non si
sarebbero dovuti dividere, avrebbero dovuto raggiungere la casa dello
zio di
Craig e avrebbero vissuto lì fino a quando non sarebbero
stati abbastanza capaci
da permettersi un appartamento loro, un monolocale sarebbe stato anche
fin
troppo.
Guardò Craig che si era addormentato stanco ed esausto fra
le sue braccia e
sorrise lievemente. Forse era ancora in tempo.
°°°
Sweetcurry's Time!!
Uhm. uhm. uhm. L'ho finita proprio oggi di scrivere interamente, quindi ci sarà anche una terza parte che probabilmente posterò fra pochi giorni, giusto il tempo per lasciar voi recensire ^-^...
Credo che questa sia la mia long più corta xD, sono una che non riesce assolutamente a sintetizzare e qui mi sono sforzata da matti, giuro, e mi son venuti fuori 3 capitoli xD... per di più questo è lungo quanto due: più di 2000 parole, il che è un record per me, ho scritto tantissimo oggi e non ne so bene il motivo xD.
Uhm, rileggendo anche il prossimo ed ultimo chappy devo dire che questo qui è quello meglio scritto senza dubbio. Nel primo ho scritto da cani, lo ammetto, ma in questo mi ci sono proprio messa sotto. U_U
Avrei dovuto fare il compito di pittoriche, ma ho allegramente scelto di mettermi a scrivere :°D.
Mi fanno male le dita a furia di schiacciare i tastini sulla tastiera xD.
Credo mi sia venuto fuori qualcosa di accettabile, insomma, tralasciando tutte le cose orrorifiche, il succo va bene xD...
Mi scuso perchè nello scorso capitolo ho fatto un errore di tempo verbale O S C E N O, e manco me ne son resa conto ç_ç. Ho corretto tutto comunque ^-^...
Spero che l'introspezione che ho fatto qui vada bene perchè è la cosa che mi preoccupa maggiormente, è terribilmente complicato descrivere un amore non ricambiato ç_ç... Mi mette addosso l'emoHsità.
Spero abbia fatto piacere anche il piccolo flashback che ho messo, puramente dolcioso e con Mannie integrata XD. Nel prossimo ce ne sarà un altro *ghigna*...
Ah! Mi preoccupa pure la semi lemon che ho messo O.O questa volta mi son data da fare, mi sa che finirò a scrivere esplicito O_O *incubo*. OMG ho paura xD...
Son terribilmente felice di aver avuto così tante persone che anche se per il pairing hanno letto ed hanno apprezzato.
Le recensioni... bellissime ragazze ^-^, mi fate ogni volta felicissima, grazie, grazie e grazie! >_<"
Gre_Leddy:
Amola, so benissimo che il pairing non gusta a milioni di persone, e ti giuro, nemmeno a me. Ma comunque messo in questa situazione lo trovo stupendo, nevvero?
Craig lo vedo come un presuntuoso che non si può nemmeno permettere di dire cazzate su chi ha scritto le song e le lyrics con cui ora fa i soldi, quindi che se ne stia zitto.
In una AU però, lo perdono U_U ecco perchè l'ho scritta. Perchè in ogni persona c'è un lato buono, e son convinta che anche il Merdabbitt ce l'abbia.
Quindi si, è quasi umano, dai xD... Son davvero felice che ti piaccia a questo livello e che nonostante ci sia il Merdabbitt sia accettabile, mi riempie di gioia, e non è magia amore xD.
Solo puro fangirlismo xDxD... Grazie mille, anche per la tua foga <3 sei fantastica e CHE IL FANDOM S'ALLARGHI!!! è__é/
_sory_:
Cognata, alluraaa... Io credo davvero che se t'appassionassi al fandom, e studiassi sempre con il mio aiuto, potresti benissimo scriverci su. La voglia e l'ispirazione sicuramente non ti mancano e sei pure fuori da Quella Lista <_< *ghigna*... Per cui non vedo perchè no, ci spero davvero, eh! *ci gode perchè riesce a deviare tutti U_U*
Eheh, il pairing non te lo aspettavi, io che odio con tutta me stessa Mr Pizzetto, che lo infamo ad ogni ora *aveva pure il nome su msn che lo prendeva in giro <_<*, ebbene una scrittrice si deve avventurare in ogni fatica che le si pone di fronte! Ahah!
Sisi, l'immaginazione delle slashers d'oltreoceano è piuttosto famosa, basti guardare che nome hanno dato alla Max/Ronnie [--> Mannie O_o ikke è un peluche?] indi per cui anche nei pairing vanno come vogliono xD...
Grazie amore, ti voglio bene pur io :**
Lost In Camden Town:
mio zuccherino!! Ma nu che non voglio la tua morte xD, ti è piaciuta??
[ps Buona Pasqua in ritardo xD... e buona pasquetta! x°D]
Uhm... per quelle che ho letto io in lingua originale, devo dire che non mi piacciono affatto U_U le fanno sembrare troppo ovvie, cioè, l'amore fra sti due tipi mica è ovvio!! >-< E' talmente poco ovvio che ho dovuto far morire Max per farli mettere assieme perdinci!!
Indi per cui non credo che ne scriverò un'altra, ho avuto l'ispirazione, ma non vuol dire che mi piaccia la coppia U_U.
Te ubriachi pure a Pasqua tu? Nono!! Non va affatto bene!! Ti rendi conto che questa credo sia la seconda recensione in cui parli di alcolici? xDxD Vuoi diventarmi un Bert?
Ti adoro e grazie mille per la recensione, e per aver letto solo perchè l'ho scritta io xDxD Mi lusinghi.
MarsFreiheith:
Grazie mille per i complimenti!! ^///^ Son felice che ti piaccia, e sì, non sai quanto male mi ha fatto al cuoricino scrivere di Maxie morto, poi nel flashback O_O Dio santo!! ç_ç
Grazie ancora, bacino :***
AintAfraidToDie:
Amore della mia vita che si droga con la roba cattiva ç_ç... No, non me lo devi fare questo, eh?
Va bene il Crack, va bene provare nuovi orizzonti [sembra sempre che stiamo parlando di altro xD... ora passiamo pure alla droga xD] ma il Mabbitt di Merda NUO, cazzoH...
>-<"
Mi vuoi bene? Allora non convertiti!! E poi come mai ci sono tutti 'sti "some" nella tua recenZione <_<?? Eh? Eh? eh? Come mi spieghi tutto ciò?
Comunque amore, mi dispiace che non ti abbia mandato il chappy, davvero, ma tu non c'eri e avevo una voglia matta di postare >_< quindi mi sono attuata. Per il punto secondo sai com'è... l'ispirazione cattiva <_< ho dovuto scrivere e ... cazzoH per la patria!! *non sa più cosa inventarsi xD* So che non ti aspettavi una cosa del genere, ma sai che mi piace farmi di crack oramai xD, e son felice che mi ammiri, così mi posso fogare tutta xDxD...
[adoro quando dici "fogatina" tu <3 >-< non chiedermi perchè XD]
Mi fa piacere che con una ff anche un personaggio come il Mabbitt sia apprezzato, perchè nonostante tutto qualcosa di buono secondo me, se ci si impegna, magari, FORSE, molto probabilmente, lo fa bene.
Il Ronnie che soffre qui si è accorto che si concentrrava solamente su se stesso e che non dava conto al Craig che soffriva peggio di un cane, spero davvero che con questo chappy ti piaccia sempre di più, perchè ne sarei onorata ^///^...
Ora torno sul messanger perchè ho poco tempo e la connessione del mio piccì la strozzo un giorno o l'altro >_>...
Ti amo fottutamente tanto, come Sonny ama quel strafigo di Matty <_< cazzoH *ççç*, e come Frankito ama ANCORA Gee, anche se si mette a far video di conigli O_O
te quiero <3
I Walk With Shadows:
ohmmioddioH ma grazie ^///^ sapere che facciamo così tanto "gruppo rivoluzionario" col Fandom Escapesco mi lusinga xD uuuhhh ^//////^
Son felice di trovare sempre più ragazze che ci appoggiano, è bello che questi individui vengano amati shishi, e accettiamo benissimo le nuove reclute eh! ^_-
Grazie mille per la recensione, eccoti il chappy nuovo, subitissimo!!!
Baciosi escaposi a tutti quelli che seguono >-< e alla mia Twinna e alla Gre che mi hanno messo fra i loro preferiti <3!!
with love,
Curry