Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: bluemermaid1999    07/06/2016    1 recensioni
L'Istituto è quello di sempre: statuario e magnifico, con il suo via vai di Cacciatori da tutto il mondo. Ma cosa succederebbe se i ruoli fossero invertiti? Se Clary e Simon fossero i cacciatori e i Lightwood e Jace i mondani? Scopriamolo...
Buona lettura
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Clarissa, Jace Lightwood, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

< Clary >, disse Simon prendendomi la testa tra le sue mani. < Clary devi ritornare in te >.

< Lasciatemi, devo andare a farla pagare a quella maledetta! >, disse la ragazza dimenandosi tra le braccia del vampiro. 

< Magnus vieni qua presto! >, gridò il ragazzo.

Clary sentiva che il sangue le ribolliva nelle vene. La sua vista si stava oscurando. Le era successo di avere momenti in cui il sangue demoniaco cercava di prendere il sopravvento, ma solo una volta era arrivata a questo punto. 

< Clarissa concentrati sulle mie parole, devi calmarti! >, disse lo stregone sedendosi sul pavimento accanto a lei.

Clary lo guardò con sguardo infuocato. I suoi occhi non potevano essere più neri. Quando il sangue demoniaco aveva la meglio su di lei, entrambi i suoi occhi avevano colorazione scura. 

< CALMARMI!!! >, rispose lei con voce che neanche le apparteneva da quanto era bassa e minacciosa.

< Magnus bloccala, non c’è più tempo! >, urlò Simon allo stregone. 

< Perdonami Clary, questo ti farà male >, sussurrò Magnus. Con le sue fiamme la fece vorticare in aria fino a bloccarle mani e piedi al muro.

Una risata inquietante uscì dalla bocca della Rossa. < Credi davvero di essere più potente di me stregone. Mi dispiace ma questo farà più male a te che a me >. Con un urlo le sue fiamme nere distrussero quelle di Magnus. Poi con un colpo lo scaraventarono dall’altra parte della stanza, facendogli sbattere la testa e perdere i sensi. Simon si precipitò accanto a lui.

< Clary, fermati, questa non sei tu!! >, le urlò poi il ragazzo avvicinandosi a lei.

< Voi non avete la minima idea di chi io sia e di cosa sia capace. Ora SPARISCI!! >, disse la ragazza facendo fare al ragazzo la stessa fine dello Stregone. 

Spalancò la finestra. Delle ali nere le spuntarono sulla schiena. Si lanciò fuggendo da quel posto. Magnus si era ripreso per un secondo, giusto in tempo per vedere la trasformazione. Non aveva più dubbi. Era una delle discendenti più prossime di Lilith.

Clary atterrò in un luogo non molto distante dalla casa dei Lightwood. Era una specie di deposito per containers. Era sempre deserto. O quasi.

< Quanto tempo Cassandra >, disse la rossa. Dei rumori di passi si fecero sempre più vicini. 

< Saranno si o no due anni giusto? >, rispose una voce alle sue spalle. Clary si girò. Davanti a lei si trovava una ragazza alta una spanna in più di lei. La pelle era bianchissima, gli occhi gialli brillavano nell’oscurità della notte, coperti in parte da qualche ciuffo dei corti capelli bruni. Indossava dei pantaloni neri, una maglietta rossa e delle sneakers rosse. 

< Direi di sì, a quanto ho sentito anche tu hai lasciato l’Istituto >, disse Clary avvicinandosi a lei. 

< Ho seguito l’esempio tuo e di Simon, mi sono trovata un mio appartamento e me ne sono andata. Gli ibridi non sono ben voluti no? >, disse la ragazza guardandola bene negli occhi. Poi osservando da vicino Clary continuò < Vedo che hai ancora attacchi eh, capita anche a me. Ma ultimamente anche più spesso del normale >.

< E’ proprio per questo che ti sono venuta a cercare, ti devo parlare di una cosa importante >.

< Andiamo a casa mia, qui a volte ci sono delle orecchie indiscrete >, disse Cassandra scrutandosi intorno. 

< Va bene, dove abiti? >, chiese Clarissa. 

< Via Woodstone 44, direi che hai i tuoi mezzi per arrivarci, ci vediamo lì >, disse osservando le ali nere di Clary. Poi corse a velocità sovrumana verso il suo appartamento.

Clary la seguì in volo. La notte senza luna era sua amica. Nessuno l’avrebbe notata svolazzare sui tetti della Grande Mela. Aveva cominciato a calmarsi ed aveva ripreso pieno controllo di sé per fortuna. Sarebbe andata da Simon e Magnus più tardi a scusarsi, ma ora doveva informare la sua amica. Doveva essere preparata. Tutti dovevano esserlo. Se quella donna e i suoi due figli erano lì, non sapeva che cosa aspettarsi. Anche se Jace era stato all’oscuro di tutto fino a quel momento, lo stesso non si poteva dire di Johnathan. Anzi, quel ragazzo sembrava sapere molto più di quanto si aspettasse. In più aveva sangue demoniaco nelle vene. Lo aveva percepito quando era entrato nella stanza. Ecco il perché degli occhi neri. Non aveva poteri come lei però. O almeno non li aveva ancora mostrati. L’unica cosa certa era che, a quanto pareva dallo stupore sul suo viso, non sapeva né della sua esistenza né del loro legame di parentela.

Cassandra aprì il grande portone in legno scuro di un appartamento seminascosto da una grande quercia. Erano in una zona molto isolata di New York, luogo perfetto per non dare nell’occhio. Clarissa si avvicinò alla vetrata che dava sul cortile interno. Cassandra le venne ad aprire a tempo di record. La rossa atterrò elegantemente nella stanza. Era un salotto dalle pareti color vaniglia, con un grande divano rosso nel centro. Il parquet era rigato. Segni che chiunque ospite mondano, anche se Clary non pensava che la sua amica ne avesse molti, avrebbe scambiato per righe lasciate dallo spostamento di qualche mobile, ma che non ingannavano di certo lei. Artigli. 

< Accomodati pure >, disse Cassandra cordialmente facendo segno a Clary di prendere posto sul divano. 

La ragazza non se lo fece ripetere due volte. Volare la stancava. Solo una volta aveva perso il controllo in questo modo. La sera in cui Magnus aveva riempito i buchi nel suo passato, riportando alla luce ricordi sepolti. La reazione era stata immediata. Le ali le erano uscite, distruggendo i vasi di cristallo nello studio dello stregone. Clary non aveva ancora il controllo su di esse, quindi aveva continuato a dimenarsi in preda agli spasmi di energia demoniaca. Magnus era riuscita a contenerla, creando una bolla di magia. L’aveva abbracciata nonostante lei gli piantasse le unghie fin dentro la carne per liberarsi. Alla fine l’aveva fatta riprendere. Neanche Simon sapeva di questa cosa. Non erano ancora così tanto in confidenza, il ragazzo non sapeva chi era (o meglio che cos’era) all’epoca. Magnus gli aveva solo accennato che sarebbe potuto succedere. Sperava davvero che quei due l’avrebbero perdonata. 

< Allora che cosa mi devi dire di tanto importante che ti fa uscire di testa in questo modo? Non sapevo ti facesse venire addirittura le ali >, disse Cassandra tornando in salotto con due tazze fumanti. 

< Grazie >, disse Clary prendendo in mano la tazza e annusando l’aroma che proveniva dal liquido all’interno. 

< E’ una tisana calmante, c’è verbena e tiglio. Ultimamente me la faccio spesso. Te l’ho detto, questi maledetti attacchi >.

La rossa ne prese un sorso prima di incominciare a parlare. Il liquido caldo le percorse la gola. < Mi piacerebbe esserti venuta a cercare solo per una visita di cortesia. Non che tu non mi sia mancata. Ma c’è una cosa particolarmente importante che ti devo dire e penso che spiegherà anche l’aumento dei richiami del tuo sangue di lupo >.

< Mi stai spaventando >, rispose Cassandra guardandola dritta negli occhi, le pupille leggermente dilatate.

< Sono qui in città, Cassandra. Jocelyn Fray e i suoi due figli, sono a New York >, disse Clary con sguardo serio.

< Non è possibile!! Non può essere!!! >, disse Cassandra alzandosi in piedi di scatto, il corpo preso da spasmi. 

< Invece è tutto vero purtroppo. Me li sono trovati davanti due ore fa >.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: bluemermaid1999