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Autore: nueblackcrowfriend    14/04/2009    5 recensioni
Dato che non ci sono song-fic su Avatar, ho deciso di postare questa. Una raccolta di corte song-fic con musiche che stanno molto in tema con la situazione o la riflessione dei personaggi. Cominciamo con Zuko…
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Aveva tradito suo zio. L’unica persona che aveva creduto in lui dopo l’esilio ordinato da suo padre. Aveva fatto tutto quello per ripristinare l’onore perduto… ma come può il tradimento portare onore?

 

Inganno

Slealtà

 

Quelle due parole continuavano a ribollirgli in testa. Non poteva negarlo, aveva tradito la sua nazione liberando l’Avatar, aveva tradito l’Avatar appoggiando Azula, aveva tradito Azula (chi non l’avrebbe fatto?) e anche suo zio.

 

Sul viso hai i segni della malvagità

 

Verissimo. La cicatrice di suo padre l’aveva reso un essere gretto, disonesto, una belva esacerbata di tutto quello che un umano non vorrebbe diventare.

Uno sciacallo.

 

Inganno

Oltraggio

Vergogna

Viltà

Sempre in cerca di ostilità

 

Stava impazzendo…o le pareti della sua stanza stavano davvero gracchiando, mormorando, sibilando quelle stesse parole impresse a fuoco nel suo cranio come la cicatrice sul suo volto?

Quando era in viaggio, combatteva chiunque gli capitasse sotto tiro, forse nella speranza che qualcuno gli frantumasse tutte le ossa costringendolo a riflettere…

 

(Inganno)

Non cambierai mai

(Oltraggio)

(Oltraggio)

(Viltà)

Sempre in cerca di guai

 

Eppure…eppure i momenti migliori della sua vita, erano quelli in cui non pensava all’Avatar, o a ristabilire l’onore perduto.

Era mai stato più felice di quando lui e Iroh gestivano una sala da tè a Ba-Sing-Se?

Aveva mai combattuto con più vigore di quando doveva liberare Le da quei banditi?

 

Sul viso hai i segni della malvagità

è cattivo e sovversivo

Inganno

Affronto

Vergogna

Viltà

 

Eppure…in quella stessa occasione, quando aveva parlato di se stesso come erode della Nazione del Fuoco, l’avevano odiato.

Come un ragno, velenoso, crudele e solitario, nemico di tutti: la maggior parte del mondo odiava a prescindere tutta la Nazione del Fuoco; ogni volta che incontrava l’Avatar, rimaneva a pezzi; e anche ora che aveva “ripristinato l’onore” aveva chiaro, anche se cercava di negarselo, che suo padre non lo amava. Non lo aveva mai fatto, lo vedeva solo come un’assicurazione in più alla successione al trono.

 

Sei il traditore e vai via

Sempre in cerca di ostilità

è cattivo e sovversivo

Nel rancore, sei cresciuto

Affronterai, da solo in Fato

Devi andare, vivi e vai

Ma il nostro perdono tu lo non avrai mai

 

Era stato cresciuto secondo l’idea che il mondo aveva dei guerrieri del suo popolo: creature inumane spinte solo dall’odio, dal rancore, dal desiderio di ridurre tutto ad un grigio deserto di cenere.

Si ricordò di quello che gli aveva detto Iroh nelle caverne di Ba-Sing-Se:

sei all’incrocio del tuo destino.

Sì, doveva affrontare il suo Fato, si sarebbe schierato con l’Avatar e avrebbe abbattuto suo padre.

No, quel mostro non era suo padre: Iroh era suo padre, lui l’aveva cresciuto, allevandolo come il figlio morto in guerra.

Suo padre non l’aveva perdonato al suo ritorno e non gli avrebbe perdonato neanche questo.

Probabilmente neanche l’Avatar l’avrebbe perdonato, ma doveva tentare.

 

Perché non sei, come noi

Non sei stato mai come noi

Tu non fai, parte di noi

Via da qui

Da quando ha mentito

Non sarà più così

Non ingannerai mai più nessuno

E sappiamo che non sarai come noi

 

Non era come suo padre l’avrebbe voluto.

E per quei tre anni non aveva combattuto per il proprio onore. Capì che stava solo cercando quello che suo padre voleva, e che aveva imparato a disprezzare.

Non avrebbe ingannato più nessuno: avrebbe giocato a carte scoperte.

Non più il principe in cerca di vendetta, o colui che con l’inganno aveva conquistato Ba-Sing-Se.

Solo…

Zuko.

 

Tu non sei come noi

 

Inganno

Slealtà

 

Inganno

Slealtà

 

Le parole continuavano a rimbombargli intesta, durante il Giorno del Sole Nero, mentre si dirigeva da suo padre, dei sotterranei, per affrontarlo faccia a faccia e abbatterlo.

No, quello non era compito suo.

Il suo era solo gettargli in faccia che, nonostante tutti i suoi poteri, suo figlio aveva ancora il libero arbitrio.

Ci avrebbe pensato qualcun altro a schiacciarlo.

Sto arrivando…Aang.

 

Ecco il primo capitolo!

La canzone è “Non sei come noi” da “Il Re Leone 2”

Non mi appartiene niente.

Avatar appartiene a Nickelodeon, la canzone appartiene alla Disney e Zuko appartiene a Mai.

Esatto, supporto il Maiko.

Problemi?

Comunque, a parte questo, recensite e ditemi cosa ne pensate.

  
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