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Autore: Hope_097    10/06/2016    7 recensioni
FANFICTION:
Anastasia Steele, giovane ragazza di appena sedici anni, simpatica, bella e timida è convinta che non avrà mai a che fare con il bullo della scuola, Christian Grey, ragazzo prossimo ai diciotto anni, triste ed aggressivo. Ma le loro strade saranno destinate ad incontrarsi inevitabilmente. Cosa accadrà allora?
Questa è la mia primissima storia, quindi siate clementi! Accetto ogni tipo di critica, purché costruttiva. Spero vi piaccia!
Genere: Erotico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Domenica ci sarà una festa e...-
-No.- Bloccai Kate, prima che finisse ciò che stava per dirmi. -Io non vengo.-
-Certo- alzò gli occhi al cielo. -Devi portarti avanti in matematica o in qualche altra materia, non è così?-
Arrossii come mio solito e le gettai un'occhiataccia. -Lo sai che non fanno per me questo tipo di feste.-
-Non puoi dirlo se prima non le provi.- Sospirò. -Non puoi passare l'intera vita chiusa in camera a leggere libri.-
-Che cosa vorresti dire?-
-Non guardarmi in quel modo.- Scosse la testa. -Non c'è nulla di male se a te piace leggere. Dio santo, anch'io adoro leggere! Ma potresti cercare di divertiti comunque. Anastasia hai sedici anni non c'è nulla di male se ti concedi qualche festa ogni tanto. Cosa credi che potrebbe succederti?- 
-Cosa ne dici di tutti quei ragazzi ubriachi che ci provano spudoratamente con chiunque gli sia vicino?-
Lei, per tutta risposta, alzò gli occhi al cielo e disse: -È per questo che hai mollato Drake, non è così?-
-Che c'entra lui?-
-Adorava partecipare alle feste e a te questo non andava giù.- 
Non era del tutto errata la sua supposizione. Drake adorava le feste, così come il fumo e l'alcol. Beh, sapeva essere un bravo ragazzo alle volte ma il vero Drake era un bambino irresponsabile e menefreghista, decisamente lontano dalla mia realtà.
-È incredibile!- Sbottò poi, all'improvviso. -Sei la mia migliore amica. Devi venire.-
-Che cosa?- Esclamai. -Che c'entra?! Io non...-
-Kate!- Gridò Jennifer, raggiungendola. -Mio Dio tesoro, sembrano passati secoli dall'ultima volta che ci siamo viste!-
-Questo perché tu sei una stronza!- Rise lei. 
Alzai gli occhi al cielo e attraversai il corridoio senza di lei. Jennifer era una di quelle ragazze 'tutta bellezza e niente cervello', come molte in fondo, all'interno della scuola. 
-Ehi, Ana!- Jose mi affiancò. -Dove hai lasciato Kate?-
-Con Jennifer.- Borbottai. 
Lui mi sorrise apprensivo. -Avete litigato?-
-No..- "Non stavamo litigando, giusto?" -Nient'affatto.-
-E allora cos'è questo faccino?- 
-Nulla, tutto apposto.- Abbozzai un sorriso. -Ci vediamo dopo, okay?-
-Certo.- Si allontanò velocemente. 
Sospirai sonoramente. Volevo bene a Jose, lo giuro. Ma lui... era complicato, provava cose che non avrebbe dovuto provare per me. Odiavo doverlo allontanare in quel modo, ma non volevo farlo soffrire. Era come un fratello per me, non avrei mai potuto...
-Scusami!- Esclamai, non appena mi accorsi di aver urtato qualcuno.
Per tutta risposta, la persona con cui andai a sbattere, mi ringhiò contro. 
"Caspita, che modi! Gli ho chiesto scusa." Alzai lo sguardo e mi ritrovai faccia a faccia con Christian. 
Giuro su qualsiasi cosa voi vogliate che non avevo mai provato tanta paura in vita mia. Il cuore aveva cominciato a battermi così velocemente che avevo temuto che potesse schizzarmi fuori dal petto. La gola mi si era letteralmente seccata e le mani avevano cominciato a diventare umide. Sarei anche potuta svenire ma chissà come riuscii ad uscirne illesa.
Lo vidi inspirare bruscamente mentre la sua mascella si contraeva (segno non buono) e i suoi pugni si chiudevano di scatto. 
-M...mi dispiace- ero talmente patetica e spaventata che congiunsi le mani, come se stessi pregando. -Non...- deglutii con forza. "Diamine, Anastasia!" -Non ti avevo davvero visto...-
Christian alzò una mano e in quello stesso istante feci un salto all'indietro cercando di proteggere il viso e aspettandomi il colpo che però non arrivò. 
Aprii lentamente gli occhi, forse era già svenuta e non me n'ero accorta, ma Christian era ancora davanti a me con una mano tra i capelli e uno sguardo vagamente divertito che mutò subito non appena vide che lo stavo guardando. 
-Beh, sta più attenta la prossima volta, allora.- Mormorò andandosene. 
Mi guardai intorno e notai che in corridoio non c'era più nessuno. I battiti del cuore non erano ancora regolari e cominciai così a stilare una lista di supposizioni:
Numero 1= probabilmente ero pazza;
Numero 2= probabilmente ero morta;
Numero 3= probabilmente era tutto un sogno (cosa che speravo vivamente).
"Respira, Ana, respira. Sei ancora viva, è andata bene." 
-Tesoro, ti senti bene?- La professoressa Hills corse verso di me, chiaramente preoccupata per il mio stato. -Vuoi che chiami un dottore? Riesci a parlare?-
-Certo, certo!- Sbottai, raddrizzandomi. -È stato solo un capogiro, ora sto meglio.-
-Ma ne sei sicura? Sei molto pallida.- Era chiaro che non mi credesse. -Hai fatto colazione?-
"Fosse la colazione il problema!" -Si, l'ho fatta.- Mormorai. -Sarà il caldo. Mi creda, ora sto molto meglio.-
-Sei sicura? Forse...-
-Sono sicura.- Affermai. -Adesso devo andare in classe, sono già in ritardo. Grazie mille!-
Corsi come un fulmine per il corridoio lasciando sbigottita la professoressa. Forse la mia prima supposizione non era errata, ero davvero completamente pazza, e per cosa poi? Sapevo benissimo di aver avuto una reazione spropositata, ma che posso dire a mia discolpa? Christian mi aveva spaventata...
-Miss.Steele- mi richiamò il professore. -La campana è suonata da sette minuti. Le sembra questo il momento di arrivare?-
-Mi dispiace signor Thunder, non succederà più.- 
-Lo spero.- Concluse, invitandomi ad accomodarmi.
-Ma dove diavolo sei stata?- Sibilò Kate. -Ti ho chiamata un sacco di volte!-
-Te lo racconto dopo- mormorai.
-Ma stai bene?-
-Più o meno.- Non lo sapevo neanch'io.
~
-Abbiamo cinque minuti prima della prossima lezione, quindi ti conviene raccontare in modo veloce.-
-Oggi sono andata a sbattere contro Christian prima che suonasse la campanella.- Dissi tutto d'un fiato.
-Che cosa?- Kate si bloccò di scatto. -Ho pensato di tutto ma non di certo a questo. Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?-
-Sono stata ridicola, Kate.- Sospirai. -Ho cominciato a tremare e a balbettare. Credevo che volesse colpirmi e invece si era solo passato una mano tra i capelli. Sono stata patetica, totalmente patetica.-
Kate non riuscì a trattenersi e scoppiò in una risata isterica tanto che molti ragazzi si girarono a guardarla. -Già mi immagino la scena!- 
Lei gettai un'occhiataccia ma, riflettendoci, non aveva tutti i torti e così, ignorando le occhiate da parte di tutti, scoppiai a ridere anch'io. -Dovevi vedermi! Sono stata così patetica che credo che anche lui abbia riso di me.- 
-Sul serio?- Si asciugò le lacrime dovute alle troppe risate.
-Non ne sono sicura, ma credo che stesse sorridendo.-
-Porca puttana!- Rise lei. -Sei riuscita a far ridere Christian Grey!-
-Io non l'ho trovato poi così divertente.- Mormorò una voce cupa. 
Mi congelai sul posto giusto il tempo di riuscire a vedere Christian sfrecciarmi davanti. "Sei un genio, Anastasia!"
-Oh, merda.- Sussurrò Kate. -Credo che entrerai a far parte del suo quaderno nero.-
Rabbrividii al sol pensiero. "Dannazione a me e alla mia sbadataggine!"
-Non voglio che mi uccida.-
-Ti sei spaventata sul serio?- Mi chiese, ritornando seria.
-Non credevo che si potesse avere così paura di una persona.- Affermai. -Adesso ho trovato la mia reazione esilarante, ma si, mi sono spaventata davvero, Kate.-
-Scherzavo prima, quando dicevo che entrerai a far parte del suo quaderno nero. Questo lo sai, vero?- Chiese, preoccupata. -Io non penso che Christian voglia farti del male. Okay, sappiamo la "fama" che ha, ma comunque non ha mai sfiorato una ragazza, posso assicurartelo.- 
-Senti, non importa.- Mormorai. -Starò più attenta la prossima volta così non succederà nulla.-
-Su, andiamo- mi afferrò per le spalle e mi condusse in classe.
~
Era ufficiale, io odiavo Jennifer Stark. Odiavo i suoi vestiti da prostituta, odiavo la sua vocina stridula e odiavo soprattutto il fatto che rivolgesse la parola a Kate. 
Ero gelosa? Si, probabilmente. 
Avrei fatto qualcosa? Oh sì, di sicuro.
-Fai quasi paura quando sei arrabbiata.- Christian si appoggiò a quella che dedussi fosse la sua macchina.
Mi guardai intorno come una bambina che aveva appena perso la madre. Continuavo a dirmi che non stava succedendo davvero, non per la terza volta, ma a quanto pare stava succedendo eccome. 
-Che c'è?- Inarcò un sopracciglio. -Il gatto ti ha mangiato la lingua? Non sembrava così, prima, mentre spettegolavi con la tua amica.-
Lo guardai di scatto. "Ma come si permette?" La mia vocina interiore era in collera. 
-Non stavo spettegolando.- Ero riuscita a non balbettare, quasi mi sorpresi da sola.
-Davvero?- Si finse sorpreso. -Quindi quel 'porca puttana! Hai fatto ridere Christian Grey.' era rivolto a qualcun altro, è così?-
Arrossii vistosamente e abbassai lo sguardo. -Mi dispiace, non volevo che sentissi.-
-Beh, per la cronaca, io non ero affatto divertito.-
-Io sono sicura di averti visto sorridere.- "Accidenti alla mia lingua!"
Lui mi guardò per un istante, poi distolse lo sguardo, infastidito. -Come ti pare.-
-Come mi pare?- Aggrottai le sopracciglia. "Che razza di risposta è?"
-Comunque sia, evitate di parlare di me d'ora in poi tu e la tua amichetta, io...-
-Mi chiamo Kate.- Disse lei, raggiungendoci. -E sta tranquillo, non sei così importante. Io e Anastasia non parleremo più di te.-
L'occhiata che le gettò mi intimorii, e non poco. Kate, al contrario, non batté ciglio.
-Bene, Kate. Sarà meglio.-
-Altrimenti?- Lo sfidò lei.
"Oh mio Dio! Kate smettila!" Le diedi una gomitata facendola sobbalzare.
Riuscii a scorgere i pugni di Christian chiudersi di scatto. Mi guardò a lungo e poi disse: -Bene. Passate un buon fine settimana.-


ANGOLINO AUTRICE:
Eccovi pronto il secondo capitolo! Spero davvero che non ne siate rimaste scontente. 
Mi farebbe davvero moolto piacere se veniste a darmi un vostro parere qui sotto📩. Grazie a tutti per il supporto, alla prossima❣
   
 
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