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Autore: I_love_villains    16/06/2016    1 recensioni
Allora, intendo raccontare le avventure delle mie due Creepy preferite, anche se non mancheranno le altre. Ci saranno diversi episodi, avventurosi, divertenti, tristi, come nella vita. Indovinate a chi si deve il rating giallo? Beh, spero che ci divertiremo insieme.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kage Kao, Offenderman, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rosalie era seduta su una panchina ai piedi di un parco cittadino. Lì sotto c’era una gradevole frescura che la proteggeva dai caldi raggi solari. La bimba giocherellava con uno specchietto e osservava i passanti. Una ragazza attirò la sua attenzione. Era magra, slanciata, con un bel visetto circondato da soffici capelli ramati.
Un tempo usavo una forma molto simile per nascondermi fra gli umani” pensò tristemente the switcher. “Invece, adesso, per colpa di quello Slender, sono costretta a fingermi una bambina per l’eternità. Oh, ma la pagherà molto cara.”
Rosalie ripensò a quel giorno di più di dieci anni fa. Stava bevendo acqua da una fontanella, quando una voce attraente l’aveva richiamata. Lei aveva seguito la voce fino al limitare di un boschetto, e l’aveva visto per la prima volta: Offenderman.
Le era piaciuto immediatamente. Aveva accettato di buon grado, senza sospetto, la rosa rossa che le offriva, ignorando la blu. I minuti trascorsi con lui erano stati magnifici … almeno fino a quando non l’aveva uccisa. Sarebbe certamente morta se non avesse pronunciato in fretta un incantesimo, ma il trauma che aveva subito era stato troppo forte ed era regredita in un corpo infantile. Aveva deciso di non badarci, di accontentarsi di essere ancora viva. Grande era stato il suo orrore quando, con il passare degli anni, si era accorta di non crescere. Solo allora aveva ripensato a Offenderman, a ciò che lui le aveva sottratto. Aveva impiegato tutte le formule che conosceva per rintracciarlo e finalmente ci era riuscita.
Lo specchietto si illuminò brevemente. Rosalie se lo portò agli occhi. Lo specchietto le mostrò l’immagine di Segugio.
“L’hai trovata?”
Il lupo mannaro abbaiò.
“Non muoverti, sarò subito da te.”
Per fortuna non era sola, nella sua crociata. Con lei c’era Segugio, il lupo mannaro con due teste. In realtà si trattava del primo bambino a cui aveva rubato l’anima per metterla in quel corpo. Gli altri non erano fedeli come lui, ma obbedivano a ogni suo ordine. E adesso era diretta a incontrare un’altra potenziale alleata.

Bloody Wolf passeggiava nel bosco, lontana dalla magione. Si sentiva diversa dalle altre Creepy. Lei non uccideva innocenti, voleva solo vendetta, come anche Liu e Jane. Loro tre, più altre Creepy con un carattere simile al loro, non passavano molto tempo nella magione. Preferivano vivere appartati, in una villetta lì vicina.
Uno scricchiolio allertò la ragazza, che si mise in posizione difensiva. Un’ombra calò davanti a lei, ululando. Segugio si drizzò, fissandola con curiosità.
“E tu che vuoi?” sbottò lei.
“Non cosa vuole lui, cosa voglio io.”
Una bambina sbucò da dietro l’enorme sagoma del lupo mannaro. Saltellò candidamente fino a che si trovò a meno di un metro da Bloody Wolf.
“Piacere, sono Rosalie. Tu sei Bloody Wolf, giusto?”
“Dipende, tu cosa sei?” chiese sospettosa la ragazza, senza lasciarsi incantare dai modi graziosi della bimba.
“È complicato …” mormorò Rosalie.
“Ho tutto il tempo che vuoi, ma attenta a quello che dici.”
“Sono una specie di strega. Per colpa di Offenderman sono imprigionata in questo corpo infantile. Proprio come te, cerco vendetta” le spiegò la bimba.
“Quindi anche tu hai avuto a che fare con quel bastardo” sussurrò Bloody.
Rosalie annuì.
“Cos’hai in mente?”
“Fargli il più male possibile. Poi … ucciderlo” sentenziò la strega. Un lampo crudele attraverso i suoi occhi.
“Non mi servirebbe … non mi riporterebbe indietro ciò che mi ha portato via” disse Bloody Wolf in un ringhio di rabbia e frustrazione.
“No … ma così impedirai che capiti a qualcun’altra. Non vuoi vederlo soffrire?” la tentò Rosalie.
“Il piano sarebbe questo, ma io voglio che soffra ogni giorno. E poi alla magione ho fatto una promessa.”
“Quale promessa?”
Bloody Wolf cominciava ad abituarsi a quella vocetta cristallina, a quella figura innocente, a quegli occhi malevoli che però la fissavano con curiosità.
“Ho promesso che sarei tornata a prendere lui e tutti gli altri. Non posso permettere che rimangano lì da soli.”
“Tutti gli altri? Ti riferisci alle ragazze che rapisce?”
“Ho promesso di portare via anche gli altri … capisci, no? Quelli come me.”
“Riguardo a questo sei libera di fare ciò che ti pare. A me interessa solo Offenderman.”
The switcher capiva perfettamente a chi si riferiva la ragazza. Anche lei era come quelli che voleva assassinare, ma ciò che non sapeva non le avrebbe fatto male.
“Puoi contare su di me” accettò Bloody Wolf, sorridendo malignamente.
“Bene.”
Rosalie le rivolse un sorriso biricchino, squadrandola.
“Le tue armi sono … debolucce.”
“Cosa vorresti dire con questo, scusa?” esclamò offesa la ragazza.
“Armi umane … neanche da fuoco … credi che potrebbero sopraffarlo?”
“Beh, per ora sono sempre state utili. Sai … con gli altri.”
“Sii realista. Lui è più forte di te. Per come sei ora, almeno …”
“Non posso darti torto” ammise Bloody Wolf.
“Vorresti diventare un vero lupo?” domandò eccitata la strega, felice per l’idea che le era appena venuta. “Non come lui …”, si affrettò ad aggiungere, indicando Segugio, “ … ma quasi.”
“In che senso, scusa?” domandò a sua volta la ragazza.
“Potrei fare un incantesimo per renderti più forte. Di giorno saresti una semplice ragazza, di notte il mostro che già sei.”
“Non è male come idea …”
“Bene! Sai chi sono gli amici di Offender?”
“Ne conosco soltanto una. Non so come potrebbe aiutarci, però.”
Rosalie rise, scuotendo i suoi bei capelli.
“Oh, no, non per usarla come talpa. Come credevi che gli avremmo fatto il più male possibile?”
“Vuoi forse approfittare di questa sua debolezza?”
“Sì. Colpendo chi gli sta vicino lo faremo soffrire davvero. Dove possiamo trovarla?”
“In città a recuperare qualche sua vittima sfuggita dal castello … o a divertirsi un po’ … o sarà nel cortile a giocare, come piace a lei” elencò Bloody Wolf, che aveva spiato l’albina che da qualche settimana viveva con Smexy.
“Uhm, vedremo se catturarla. Tu intanto vieni a stare da noi.”
La ragazza acconsentì a quella decisione. Si incamminarono insieme, diretti verso un piccolo casolare di proprietà della strega.



***Angolo Autrice***
Ta-dah!
Delle nemiche!
Ogni volta che ci sarà Bloody Wolf, significa che ho rolato con AnnyWolf99.
Alla prossima!
   
 
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