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Autore: ghostking    18/06/2016    6 recensioni
Cosa accadrebbe se Judy Hopps sparisse? Venisse rapita e fatta sparire senza lasciare traccia?
Tra inseguimenti; indizi e scoperte agghiaccianti; Nick Wilde, a capo dell'indagine, cercherà di scoprire la verità e di riportare la propria amica a casa.
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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Nick stava steso sul suo letto, indosso una semplice maglietta grigia e nella mano una pallina da tennis. Poteva sembrare stupido, ma lo rilassava enormemente lanciarla in aria per poi riprenderla.
Era così confuso.
Non poteva davvero essere, era scappato da una prigione di massima sicurezza per avere vendetta su di lui?
Era astuto, Fred, lo era davvero. Come quando erano piccoli e Nick si faceva sempre soffiare metà pranzo sotto il naso perché suo fratello era più sveglio di lui.
Ma questa volta non glielo avrebbe permesso, non gli avrebbe lasciato il gusto di prendersi la sua carotina.
E si avete capito bene, suo fratello.
Nick non amava parlarne, a dire il vero non lo faceva MAI, forse perché non era proprio il massimo essere una volpe con un fratello criminale. Già, la sua nomina sarebbe calata a picco senza la minima possibilità di rialzarsi se la voce si fosse sparsa. Così l'aveva tenuto nascosto a tutti, tenendo il segreto sottochiave ed evitando ogni minimo accenno di discorso al riguardo della propria famiglia.
Ora però il peso si era triplicato. Nasconderlo quotidianamente era diventato piuttosto facile, non parlava mai di se, non si immischiava in nulla che potesse implicare la sua famiglia, ma ora altri erano a conoscenza di quel possibile legame. C'erano analisi e documenti stilati in breve che sarebbero potuti diventare di dominio pubblico in tutta la centrale in pochissimo tempo e questa possibilità lo terrorizzava.
Sapeva che l'agente Lersh non avrebbe fiatato, sembrava di parola, ma doveva stare comunque all'erta, quello non era un mondo poi così tanto giusto.
Era quindi arrivato il momento di muoversi. Sarebbe tornato a Rainforest e avrebbe trovato il nascondiglio dove si era rintanato Fred.

Arrivò in centrale e non degnò Clawhauser di un solo sguardo.
Si sfilò la giacca di servizio e la ripose sull'attaccapanni dell'ufficio, al suo posto indossò un comunissimo giacchetto grigio con le maniche verde scuro, la pistola nella cintura nascosta sotto la maglia e il distintivo accuratamente seppellito da fascicoli di ogni genere nel cassetto della sua scrivania.
Si voltò per dare un ultimo sguardo alla postazione di Judy, affianco alla sua, e si convinse che l'avrebbe ritrovata ad ogni costo.
Afferrò il berretto scuro dalla tasca posteriore dei pantaloni e se lo mise a coprire le orecchie, camminando verso l'uscita della centrale.
Clawhauser lo fermò, incuriosito dallo strano abbigliamento del collega.
≪ Nick, dove vai così vestito? ≫
La volpe grugnì e lo guardò.
≪Indagini, Clawhauser. Non tutti stiamo seduti tutto il giorno su una sedia≫ sputò infastidito, prima di uscire senza aspettare risposte.
Sapeva di non essere stato un esempio di cordialità ma non aveva il tempo di scambiare battute amichevoli con quel ghepardo, aveva ben altro di cui preoccuparsi.

--

Arrivò a Rainforest, questa volta usando i mezzi pubblici. Il silenzio asfissiante delle strade turbò ancora la volpe, facendogli scuotere la coda stizzito.
Dio quanto era estenuante, c'era uno di quei silenzi impossibili da spezzare, insopportabili per uno come lui.
Sospirò e si ritrovò davanti al muro di qualche sera prima. Lo guardò stagliarsi sopra di se e con gli occhi cercò ancora una volta gli incavi che gli avrebbero permesso di scavalcare, ma quando si accorse che erano stati tappati sbatté la zampa a terra.
Diamine, quel dannato aveva calcolato tutto, come al solito. Era insopportabile, il modo in cui il suo cervello malato andava più avanti del suo, più avanti di quello di tutti.
Si sarebbe dovuto arrangiare in qualche modo, magari rimediando una scala... No, prevedibile, ed inoltre avrebbe lasciato delle tracce fin troppo evidenti.
L'aveva bloccato, avrebbe dovuto trovare una strada alternativa. Lo stava costringendo ad allungare i tempi, a fare il giro lungo.
Si rassegnò all'idea e rimanendo a muso basso per non farsi notare dalle telecamere raggiunse a naso un altro passaggio per oltrepassare il muro. 
Ora era li e gli sarebbero bastate un paio di occhiate e qualche annusata per capire dove andare, o almeno quelle erano le sue aspettative.
Studiò l'ambiente circostante, era diverso da come se lo ricordava. 
Tutte le illuminazioni erano scomparse come se non ci fossero mai state e ora al loro posto c'era il nulla.
Erano spariti anche quelli che gli erano parsi edifici abitati e negozi, adesso si potevano notare nelle costruzioni in decadenza –probabilmente in attesa di risistemazioni – e il tipico paesaggio di Rainforest tutto intorno.
Questo era strano, fin troppo, ma come durante la precedente visita Nick lasciò scivolare il curioso caso in secondo piano per potersi occupare delle sue ricerche.
Fece un passo, poi un altro, annusò l'aria ma non scorse nulla di rilevante, fin quando non raggiunse la parete di uno di quei ruderi e l'ennesimo sacco gli cadde sul muso a coprirgli la visuale e quello che doveva essere un dardo gli si conficcò nel braccio.
Davvero divertente come quell'evento sfavorevole avrebbe portato alla disfatta dei piani di qualcuno.

--

≪ Che gli hai fatto!? ≫ esclamò la coniglietta, il nasino tremante e le orecchie abbassate.
Silenzio.
Non ci furono risposte.
≪Dannazione dimmelo! ≫ sbottò tirando le catene che la tenevano prigioniera di quel maledetto muro malconcio.
L'animale che si trovava nella stanza con Judy sussultò e rise poi di gusto.
≪Lo vedrai con i tuoi occhi, coniglietta≫
A Judy si gelò il sangue nelle vene.
Quello era un pazzo e lei impotente, incatenata da troppo tempo in un luogo che non poteva nemmeno osservare.


 

Angolo autrice 
Holaaa!
Finalmente é arrivato questo benedettissimo capitolo, seppur breve per ragioni di costruzione della storia.
Vorrei scusarmi del ritardo e dirvi che vi adoro e vi ringrazio per star seguendo la mia storia.
Uh gia, notizia importante, piano piano stiamo giungendo al termine di questa avventura e vi auguro buona permanenza till the end <3

Alla prossima! 
-shiver

  
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