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Autore: Baranjok    21/06/2016    1 recensioni
What if? Cosa sarebbe successo se Clary avesse saputo fin da subito di essere una shadowhunter e sua madre le avesse affidato una missione? Se vi ho incuriosito anche solo un pò, allora passate a dare un'occhiata!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Con il foglietto stretto tra le mani, Clary si incamminò verso la sala da pranzo. Notò subito che tutti erano vestiti in modo elegante. Quasi si pentì di essersi messa solo un paio di jeans e una maglietta. Quando si sedette a tavola tutti erano impegnati a fare qualcos’altro. Alec e Isabelle parlavano sotto voce, Hodge leggeva senza il minimo interesse un vecchio giornale e Jace stava messaggiando con il cellulare. Clary si guardò le mani, non si era mai trovata in una situazione così strana. Sembrava quasi invisibile. Fu quandò arrivò Max che la situazione cambiò. Max era, a dedurre dall’aspetto, il più piccolo dei Lightwood. Clary non aveva mai avuto esperienze con dei bambini, anzi se poteva li evitava come si evita il morso di un vampiro. Il ragazzo salutò affettuosamente tutti e poi si piazzò proprio di fronte a Clary.

-Tu devi essere Clarissa non è vero? La mamma mi ha detto che ci saresti stata anche tu.-
-si è vero sono Clary.- era piuttosto imbarazzata. Max si fiondò tra le sue braccia e la strinse forte. Clary invece gli diede solo dei colpetti deboli dietro la schiena. Non le capitava spesso di venire abbracciata da degli estranei.

-non è il bambino più dolce del mondo?.- Isabelle d’altro canto lo prese in braccio e iniziò a fargli il solletico. Poteva sembrare una scena tenere vista dall’esterno. Ma poi sentirono un uomo schiarirsi la gola. Clary lo riconobbe subito, era Robert Lightwood. Sua madre aveva conservato delle vecchie foto del circolo, subito dopo di lui apparve anche Maryse. Salutarono i figli con degli abbracci e Hodge con delle strette di mano.

-Dio mio! Sei identica a tua madre.- Maryse le si era seduta di fronte
-grazie.- Clary lo prese come un complimento. Assomigliare a sua madre era una cosa che Clary aveva sempre adorato.
-Tua madre dov’è?- Chiese Robert cominciando a cenare.
-in viaggio.- mentì Clary.- con Luke.-
-Luke? Quindi Luke è tuo padre?.- Clary si aspettava un interrogatorio del genere, dopotutto era una perfetta sconosciuta.
-no Luke non è mio padre, ma è come se lo fosse.-
-l’ultima volta che ho visto tua madre, stava fuggendo da Valentine.-disse Maryse fissandola
-Valentine?- Jace quasi non cadde dalla sedia.
-Jace un po’ di contegno! Suppongo che Clary vi abbia detto che sua madre è stata sposata con Valentine!- dietro i suoi occhi azzurri Maryse aveva uno sguardo intenso.
-Tua madre era la moglie di Valentine?-Isabelle non poteva credere alle sue orecchie.
-si , mia madre è stata sposata con Valentine, prima che lui appiccasse un incendio uccidendosi e uccidendo anche mio fratello.-
Clary non parlava mai di queste cose. Quando lo raccontò la prima volta a Simon ricordò che quello fu il peggior giorno della sua vita. Aveva un fratello e non lo avrebbe mai conosciuto, tutto per colpa di suo padre.

-Clary non ne sapevo nulla, perdonami.- La voce di Isabelle si era abbassata fino a diventare quasi un sussurro.
- nessun problema.-
-allora tuo padre chi è?Non ricordo che tua madre fosse incinta quando la vidi l’ultima volta.- Maryse insisteva.
-mio padre era Jonathan Whitelaw, mia madre lo conobbe all’istituto di Parigi quando soggiornò li per un periodo di tempo.-
-allora tu sei Clarissa Whitelaw non Fairchild.- obbiettò Maryse
-no, io sono Clarissa Fairchild, mio padre ha ripudiato mia madre nell’esatto momento in cui ha scoperto che era incinta.-
Clary si rese subito contò di aver alzato la voce. Ispirò lentamente e poi aggiunse:
-scusate ho poco appetito.- e si dileguò in camera sua.

Doveva capirlo da subito che i Lightwood non l’avrebbero accolta a braccia aperte. In fondo sua madre glielo aveva sempre detto che non tutti erano disposti a dimenticare. Sentì qualcuno bussare alla porta , era Isabelle.

-Izzy, ti prometto che scenderò più tardi a chiedere scusa ai tuoi genitori.-Clary non era in vena di parlare con nessuno.
-Non sono qui per le tue scuse, ma sono venuta io a chiederti scusa, mia madre non avrebbe dovuto farti tutte quelle domande.-
-Izzy non c’è problema, in fondo un po’ me lo aspettavo.-
-Si ma perché non ci hai mai detto che tua madre era sposata con Valentine, non ti avremmo giudicato mica eh.-
Ecco adesso Clary si sentiva ancora più in colpa. Come poteva ancora mentire a queste persone?
-scusami hai ragione , avrei dovuto dirvelo.-
- in ogni caso dopo che te ne sei andata, Alec ha sgridato mia madre e così la cena è saltata, stiamo andando da Taki’s ti va di venire?-Izzy era sempre così gentile.
-si va bene.- Clary si alzò di scatto dal letto.
-perfetto ci sarà anche Magnus, non vedo l’ora che Alec lo presenti ai miei.- Izzy uscì dalla sua stanza saltellando.

Clary strinse ancora più forte il biglietto tra le sue mani, lo avrebbe portato a Magnus e gli avrebbe chiesto di fare un incantesimo di locazione.

  
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