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Autore: Fenice_blu    22/06/2016    2 recensioni
«Allora… che ne dici Bea? Ti andrebbe di uscire con me?»
Ci riflettei un attimo e lo guardai. I capelli un po’ scompigliati, gli occhi verde smeraldo che mi fissavano speranzosi in attesa di una risposta, il sorriso caldo e gentile…
Sorrisi e dissi «sì, mi piacerebbe molto Ale».
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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«Hai già pensato a come sarà la festa?» chiese Jasmine.
Mancava una settimana al mio diciassettesimo compleanno e avevo già detto ai miei amici che volevo festeggiare, ma il posto non era ancora stato deciso «Ho già una mezza idea…» mi limitai a dire.
«E hai preso in considerazione di anda…»
«Non andremo a “La lanterna” Jas» la interruppi.
«Perché no?!? Dai! Adoro quel posto! E non mentirmi, so che lo adori anche tu!» mi accusò la rossa.
«Non lo adoro… mi piace, ma è troppo formale… voglio fare una cosa semplice»
Lei sospirò «Ok… allora che avevi in mente?»
Io sorrisi «Che ne dici se andiamo al “Ritrovo”?»
 «La pizzeria affianco al cinema?»
«Sì! Niente di eccessivo! Una bella pizza tra amici.»
«Mmm… ma sì perché no! E quindi chi ci sarà? Tu, io, Ale… Gli altri che hanno detto?»
«Allora… Federica e Lucia sono al mare quindi non possono, Barbara ha detto che si dovrà operare…»
«Che peccato, poverina…» sospirò Jas.
«Già infatti che sfortuna! Però almeno ha detto che non è una cosa grave… Andrea e Nicoletta non li ho ancora sentiti, Daniele ha detto che deve trovare un passaggio, ma è quasi certo che viene, e infine Law ha detto che ci sarà
«Ah ok bene… senti ora devo scappare. Ci aggiorniamo più tardi, ciao ciao!»
«Ok. Ciao Jas!» salutai, prima di chiudere la telefonata.
«Quindi Jas ci sarà giusto?» domandò una voce fuori dalla finestra.
Io sorrisi «Non credi che sia scortese origliare le conversazioni altrui?»
Alessandro sorrise, mentre si sedeva sul davanzale «Scusa, ma ti assicuro che è stata l’unica volta ed ho ascoltato molto poco!»
Io risi «Va bene ho capito… Senti hai notizie di Niky e Andrew?»
«Se ce l’ho? Io ho ottime notizie riguardo a quei due!» sorrise tutto soddisfatto. «Sono fiero di annunciare che Nicoletta e Andrea stanno ufficialmente insieme!»
«SIII! MAGICO!» urlai in preda all’entusiasmo.
«E non è finita qui! Andrea mi ha detto di dirti che non smetterà mai di ringraziarti e che verranno entrambi alla tua festa molto volentieri! » disse allegro il ragazzo, seduto sul davanzale della finestra.
«Grandioso! Non vedo l’ora di vederli insieme!»
«Anch’io… Beh direi che era anche ora! Che diamine!» disse sorridendo.
«Comunque non so se hai sentito ma… purtroppo ho una brutta notizia per te…»
Lui tornò serio «Cioè?»
«Festeggio in pizzeria…»
«BEA! Ma come! Lo sai che la pizza non mi piace! Non hai proprio pensato a me?» mise il broncio, ma aveva un espressione talmente buffa che scoppiai a ridere.
Quando smisi di sbellicarmi, lo rassicurai «Tranquillo non mi sono dimenticata di te! Infatti la pizzeria dove andremo è anche un ristorante, per cui ognuno potrà ordinare quello che vuole, e quindi non necessariamente una pizza!»
Lui tirò un sospiro di sollievo «Grazie! E scusa se ti causo problemi per le mie “stranezze”» si scusò.
Io sorrisi «Guarda che non ti devi scusare, e poi è anche per le tue stranezze che mi piaci!»
Lui ricambiò il sorriso «Lo stesso vale per me»
«Beatriceee! Scendi giù!» mi chiamò mia madre, in fondo alle scale.
Sbuffai «Arrivo! Scusa ora devo proprio andare…»
«Tranquilla, tanto stavo per uscire, vado in giro con Michele. Ci vediamo dopo… ah ricordami che dopo ti devo dire una cosa!»
«Certo! A dopo!»
Un attimo dopo corsi al piano di sotto dove trovai mia madre in cucina «Beatrice aiutami, apparecchia la tavola, tra poco si cena»
«Va bene…» risposi, iniziando a prendere i bicchieri.
«Ah! Comunque ti devo informare di una novità…» disse all’improvviso mia madre.
 «Sarebbe?»
«Quest’anno andiamo al mare!» esclamò lei sorridendo.
Io sorrisi «Forte! Quando andiamo? E dove?»
«Staremo ad Amalfi, dai tuoi zii, l’intera prossima settimana!»
Io la guardai confusa «Cioè… intendi la settimana del…»
«Certo! Passerai il tuo compleanno ad Amalfi, non è fantastico?»
 In quel momento avrei voluto spaccare tutti i bicchieri e i piatti della cucina.
«MAMMA!» urlai in preda ad un attacco di isteria.
Lei mi fissò scandalizzata, come se non riuscisse a capire che mi prendesse «Cosa c’è?!»
«Io volevo festeggiare con i miei amici quest’anno! Te ne avevo già parlato!» esclamai furiosa.
«Oh ma andiamo sii ragionevole! Puoi festeggiare quando vuoi con i tuoi amici, ad Amalfi invece non ci andiamo tutti i giorni!» si scaldò lei.
«Col cavolo! Per me era importante festeggiare questo compleanno! Non vi è passato per la testa di chiedere il mio parere?! Non possiamo andare un’altra settimana??» gridai disperata.
«Adesso basta! Come ti permetti di urlare in faccia a tua madre?! I tuoi zii erano disponibili solo la prossima settimana, e sono stati già molto gentili! Non fare l’ingrata! Noi andremo tutti insieme ad Amalfi, che ti piaccia o no!»
Rimasi a bocca aperta, non avevo mai litigato con mamma così violentemente, ma ero talmente arrabbiata che girai i tacchi e andai in camera mia, sbattendo tutte le porte e ignorando mia madre che mi diceva di tornare indietro.



Rimasi a sbollire per non so quanto tempo, con la schiena appoggiata all’armadio, seduta per terra, talmente seccata che quando iniziò a farsi buio non accesi nemmeno la luce. A un certo punto venne a bussare mio padre, ma ignorai anche lui e restai in silenzio, sperando che credesse che ero andata a dormire.
 Sentivo la pancia brontolare, ma mi rifiutai di scendere a cena, a sentirmi dire dai miei genitori che dovevo essere contenta del viaggio. Una piccola parte di me lo era, perché avrei potuto vedere i miei cugini, Cecilia e Vincenzo, che adoravo e non vedevo da tanto tempo, ma quello era il primo compleanno che avrei passato con Alessandro.
A un certo punto, sentii il cellulare che vibrava, lo presi e lessi il messaggio che era arrivato
Ehi che dici? Stai mangiando?
Era di Alessandro.
Per un attimo pensai di ignorarlo, ma non me la sentii, così risposi.
No. Tu? Vieni alla finestra se puoi.
La risposa non si fece attendere: Già finito. Arrivo.
Attesi nell’oscurità, finché non sentii un rumore fuori dalla finestra.
«Bea!!»
«Arrivo» dissi andando alla finestra.
«Ehi che faccia triste, che succede?»
«Beh… ecco… ho una brutta notizia…»
«Coraggio, spara!»
«La prossima settimana i miei genitori hanno deciso di andare tutti quanti ad Amalfi dai miei zii…»
«Cioè… vuoi dire che…»
«Vuol dire che non ci sarò il giorno del mio compleanno e quindi la festa è annullata!»
Alessandro mi fissò «Ah…» rimanemmo in silenzio per un po’.
«Mi dispiace molto Bea» fece lui, triste.
Sospirai «Anche a me… ci tenevo davvero tanto…»
«Beh non ci pensare… pensa che ti farai una bella vacanza…»
«Non ti ci mettere pure tu!» sbottai seccata. Per una volta non mi andava proprio di essere positiva.
«Perché?! Che cosa ho fatto io?»
«Anche mia madre ha iniziato a dire che “dovrei essere contenta”! Quindi non ho bisogno che me lo dici anche tu!»
Appena mi uscirono di bocca quelle parole, me ne vergognai subito, vedendo la faccia di Alessandro, piuttosto ferito.
«Scusa…» mormorai.
«Non fa niente»
«No, non è vero! Sono stata ingiusta, non è certo colpa tua se partiamo. Mi dispiace…»
Lui sorrise «Tranquilla, è tutto a posto. È normale che tu sia arrabbiata...»
«Più che altro, ora sono triste… dovrò dirlo agli altri…»
«Se vuoi li avverto io!» si offrì.
«No no… ci penso io… sai che ore sono?»
«Le undici circa»
«Va bene… senti io… chiamo Jas e poi vado a dormire…»
«Certo… Allora ci vediamo domani»
«Sì, a domani»
Chiusi la finestra, accesi la lampada e mi stesi sul letto.
Prima che potessi selezionare il numero di Jas, il cellulare vibrò ancora una volta.
Bea, ti prometto che prima della tua partenza ci divertiremo! Non stare troppo giù, buonanotte principessa! <3
 Non potei fare a meno di sorridere, e mi resi conto di quanto fossi fortunata ad avere Ale. 


Angolo autrice
Salve a tutti! Finalmente sono tornata! Chiedo infinite volte scusa alle poche persone che mi stavano seguendo, ma l'ultimo periodo a scuola è stato parecchio pesante, e quindi tra una cosa e l'altra non sono riuscita proprio a scrivere! Spero solo di rifarmi! ^^
Cosa dire su questo capitolo? Beh è piuttosto breve ma è bastato a sconvolgere i piani di Bea! Nel prossimo capitolo cambieremo scenario e per la prima volta, andiamo in un luogo realmente esistente, spero di rendere giustizia alla bellezza di Amalfi e dintorni.
Credo di aver detto tutto, spero solo che vi sia piaciuto il capitolo, ah e vi chiedo scusa per eventuali errori ma non ho ricontrollato. :)
A presto
Fenice_blu
   
 
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