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Autore: Bunny05    27/06/2016    1 recensioni
Cosa accade quando due mondi completamente diversi si incontrano?
La protagonista sarà costretta a cambiare il suo modo di vita, che è molto burrascoso, e entrare in un nuovo mondo, fatto di persone diverse da lei, di situazione diverse dalle sue. Nuove conoscenze, amicizie e amori sconvolgeranno la sua vita. Scoprirà che le persone di cui è circondata non sono proprio come le vede e che hanno qualcosa di più profondo.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Amore e rabbia.

<< Come ti senti? >> mi domanda Mechi, con il viso preoccupato e gl’occhi dolci, << Non saprei >> rispondo io << Come se un treno fosse passato sopra di me, nessuno vorrà più parlarmi o guardarmi >> borbotto poi io abbassando lo sguardo << Ma supererò anche questa, ci sono abituata ormai >>, << Ehi, non dire così, tu non hai fatto niente di male >>, << Ho ucciso un uomo >> esclamo io in un modo un po’ brusco, << Per salvare un bambino Martina >> mi guarda lei con lo sguardo fisso << Le cose non sono mai o bianche o nere, solo perché quella persona è morta non puoi pensare che tutti ti odieranno per questo, l’hai fatto per proteggere un bambino che amavi, credo che ogni persona su questa terra lo farebbe >>, << Si ma io sono quella che viene dalla strada e non ha niente >>, << E cosa importa? Quello che hai fatto per tuo fratello va oltre a questo, tu sei forte, sei incredibile e io non smetterò mai di ammirarti solo perché hai fatto la cosa più giusta che potevi fare, devi smettertela di darti la colpa, per una volta smettila Martina >> dice lei quasi sgridandomi, un brivido mi passa per la schiena, poche persone mi hanno sgridato come fa lei e questo in qualche modo mi dà la carica, riesco a pensare in modo diverso, << Dobbiamo andare a lezione! >> esclama poi lei, << Non lo so >> dico io << Non so se riuscirò a sopportare tutti quei occhi che mi guardano >> dico a bassa voce << Tutti mi credono una criminale >>, << Perché sono stupidi Martina, non capisci quanto siano sciocche quelle persone, loro non sanno cosa vuol dire vivere come te quindi non stupirti se non ci arrivano, lasciali perdere >>, << Non è facile >>, << Ci sono io con te e non solo io >>, << Ma non è giusto che voi veniate discriminati solo perché state come me, dovreste avere le vostre vite e… >>, << Non mi importa! >> esclama lei in modo chiaro << Non mi importa niente di quelle persone, credi che se mi guardano male perché parlo con te o perché sei mia amica perdo qualcosa? Quelle persone è meglio perderle che trovarle, non capiscono niente e vivranno con gl’occhi coperti fino alla fine della loro vita senza sapere cosa gl’accade intorno, senza sapere quanto è difficile la vita in realtà perché non sanno distinguere una cosa da un'altra! >>. Qualcuno bussa alla porta, Mechi va ad aprire e entrano Diego e Jorge, il primo viene verso di me e mi abbraccia, << Mi dispiace per quello che ti è successo >> dice stringendomi forte << Sei una persona forte Martina non scordartelo mai >>, Mechi rimane un po’ stupita da Diego che ai suoi occhi sta risultando sempre più dolce e sensibile. << Ok lasciala però >> borbotta poi Jorge vedendo che l’abbraccio di Diego non dava segno di finire, << Non fare il geloso >> esclama lui mettendomi un po’ in imbarazzo e lasciandomi andare, << Come ti senti? >> mi domanda poi Jorge avvicinandosi a me per poi stringermi fra le sue braccia, << Non saprei… Ma Mechi mi ha appena sgridato, diciamo >> borbotto io, << L’ho fatto per il suo bene >> dice poi vedendo l’occhiataccia di Jorge, << Non volevo sgridare la tua ragazza >> esclama lei, io deglutisco al suono di quella parola e poi guardo Jorge, non avevo pensato a tutto questo, non abbiamo ancora discusso di quello che è successo l’altra notte, di quello che siamo o di quello che faremo, Jorge mi sorride e poi mi posa un bacio sulla fronte, << C’è un altro piccolo problema da affrontare >> esclama poi facendo una faccia quasi buffa, << Chiamalo piccolo tu >> borbotta Diego guardando Jorge, << Cosa è successo? >> domando io, << Già cosa? >> chiede impaziente Mechi voltandosi verso Diego, appena i loro occhi si incrociano, vedo Diego agitarsi, << Mia madre >> dice Jorge << Mi ha detto di stare lontano da Martina se no ci saranno delle conseguenze >>, << Non preoccuparti per me >> dico io a Jorge << Non dobbiamo per forza… >> inizio a dire io, << Ehi non mi importa di quello che dice mia madre ok? Io voglio stare con te >> dice in un modo dolce e un po’ imbarazzato, << Cosa vuole fargli, rapirla, buttarla fuori dalla scuola o addirittura dallo stato? >> chiede Mechi, << Non lo so, ma è di mia madre che stiamo parlando sarebbe capace di tutto pur di tenermi lontano da lei >> le risponde Jorge, << E sembrava davvero molto arrabbiata, pensavo che gli sarebbero spuntate le corna e la coda >> dice in modo serio Diego che è raro che abbia paura di qualcuno, solo di Mechi ma perché la ama, << Quindi? >> chiede poi la bionda, << Non lo so, non voglio che ti faccia qualcosa di male >> dice Jorge poi guardandomi negl’occhi, << Non preoccuparti per me, me la cavo >> rispondo, << No, noi ti aiuteremo, lo sai questo vero? >> borbotta Mechi << Non sei sola Martina, impara a capirlo >>, << Allora cosa facciamo? >> chiede Diego, << Iniziamo da questo >> dice indicandoci la bionda << Niente effusioni in pubblico, nascondetevi piuttosto e noi vi copriamo, Jorge quando vieni qui cerca di non farti vedere, di non far vedere che entri qui, o vieni con Diego >>, << Dobbiamo dirglielo anche agl’altri >> esclama poi Diego, << Già hai ragione >> borbotta Mechi dandogli corda, << E non state lì a guardarvi con amore perché si capisce >> continua poi Diego. Io e Jorge rimaniamo ci guardiamo per un attimo per capire come ci stiamo guardando e poi portiamo la nostra attenzione verso Mechi e Diego che discutono su come fare per tenere nascosta questa specie di relazione che ce tra noi, notiamo che tra quei due c’è molta affinità e mentre parlano a momenti non ci calcolano neanche.
 
Cammino per i corridoi, molti mi guardano, mi scrutano, si allontano e bisbigliano, mi sembra di essere tornata al primo giorno, quando nessuno voleva avvicinarsi a me, camminiamo tutti insieme, io e Jorge siamo lontani l’uno dall’altra ma in qualche modo riesco a sentirlo, come se lui fosse dentro di me, come se mi stesse proteggendo. Raggiungiamo gl’altri ragazzi che ci stanno aspettando davanti all’aula, << Dobbiamo parlare >> dice Mechi a bassa voce, Alba la guarda stranita mentre è mano nella mano con Facu e Cande è agitata per sapere di cosa si tratta e come sempre Ruggero cerca di trattenere il suo entusiasmo. Dopo che Mechi spiega ai ragazzi come stanno le cose tutti guardano me e Jorge, << Complimenti era ora >> esclama Ruggero e Jorge spalanca gl’occhi, << In che senso? >> gli domanda lui, << E’ dall’inizio dell’anno che speravo che ti svegliassi dall’incubo di Stephie >>, << Già sapevamo che ti piaceva Martina >> continua Facu << E sapevamo che in qualche modo era la persona giusta per te >> borbotta poi, io li guardo scioccata e lo stesso Jorge, << Ma… >> inizia a dire Jorge, << Dai Jorge >> lo rimprovera Ruggero << Si vedeva, ti conosciamo abbastanza bene per capire quando una ragazza ti piace, e anche tanto >>, << Perché non mi avete detto che lo sapevate? >>, << Perché non volevamo crearti altri problemi, sapevamo ciò che stavi passando con Stephie, il fatto che non potevi lasciarla >>… << Ragazzi in classe >> urla poi la professoressa Alonso e ci avviamo verso l’aula. << Allora tu e Jorge…. >> mi domanda Alba maliziosa mentre entriamo in classe, << Già, dovrai raccontarci tutto >> borbotta poi Cande con un sorriso prendendomi a braccetto. Tutto questo un po’ mi stupisce, pensavo che dopo quello che hanno scoperto su di me erano almeno un po' spaventati e invece mi trattano ancora come prima, come se nulla fosse cambiato. Stephie già seduta al suo banco mi guarda con uno sguardo cattivo, con odio, mi sistemo e le lezioni iniziano. Quando le lezioni terminano, tra occhiatacce da alcune persone per via di quello che sanno su di me e le frecciatine di Stephie, Cande e Alba ci stanno aspettando fuori dall'aula e noi ragazze ci avviamo verso gl’alloggi, << Fermati >> urla poi Stephie e noi ci giriamo verso di lei, che come sempre ha le sue due amiche in parte, << Cosa vuoi? Non hai già fatto abbastanza per farti notare? >> le chiede Cande, << Oh adesso avete anche imparato a rispondere? >>, << Si, non abbiamo più paura di te, abbiamo capito che sei semplicemente una come tutti gl’altri >> le dice Alba, << Io come tutti gl’altri? La vostra amica assassina vi ha insegnato molto devo dire >>, << Si, è vero >> le risponde Mechi << Ci ha insegnato tanto, ci ha insegnato che i sentimenti, le persone sono più importanti di qualsiasi cosa materiale al mondo, ci ha insegnato che non ci si arrende mai anche quando pensi di non farcela, anche quando non hai più le forze, ci ha insegnato che lottare per qualcosa ti dà più soddisfazione che averle senza problemi, che la vita con alcuni è ingiusta e con altri è troppo buona, ci ha insegnato ad aiutare chi è in difficoltà, di capire chi non è come noi perché tante persone ne hanno bisogno, ci ha insegnato ha lottare e a non farci spaventare dalle persone che si credono troppo importanti ma che in realtà non lo sono, ci ha insegnato a pensare agl’altri e ci ha insegnato che per le persone che si amano si rischia il tutto e per tutto, ma tu cosa ne sai di tutto questo? Tu non hai nessuno da amare e nessuno che ti ama >>, Stephie ridacchia, Mechi mi ha stupito, le mie amiche mi stanno difendendo, io che sono abituata a difendermi sempre da sola, perché il mondo non mi reputava all’altezza di essere difesa dagl’altri. << Siete solo delle sfigate lo siete sempre state quindi cosa dovrebbe importarmi di quello che dite? >>, io mi innervosisco, guardo Stephie arrabbiata e faccio un passo avanti, << Non offenderle >> dico in modo fermo ma inciso << Perché se no cosa fai? Uccidi anche me? >>, le sue due amiche ridacchiano a questa battuta stupida, << Non puoi capire, non capisci quanto le persone siano importanti, non capisci quanto conta nella vita avere qualcuno che ti ami e non sentirsi soli, perché si, Stephie, puoi comprare le persone con i tuoi soldi, minacciarle o spaventarle ma resterai sempre sola >>, << Mi riprenderò Jorge, lui mi ama >> esclama << E non starà mai con te, non può stare con te quindi tornerà da me strisciando dicendo di aver sbagliato a credere in una come te, al primo passo falso che farai lui tornerà da me >>, << Vedi che non capisci nulla >> le dice Alba << Nessuno ti vuole >>, << Lei è un assassina e le date pure ragione? >> chiede in modo sarcastico, << Io ho fatto del male a quell’uomo per difendere mio fratello, perché non raccontiamo a tutti come sei stata subdola tu, quando hai promesso dei soldi a Lucas per stare con Mechi e poi lui ha cercato di violentarla >> tutte spalancano la bocca << Io avrò anche ucciso un uomo ma l’ho fatto per amore, tu solo perché volevi sapere delle cose su di me hai mandato uno sconosciuto pericoloso da Mechi, se le avesse fatto del male o peggio anche tu saresti un assassina, con la differenza che io l’ho fatto per amore, tu l’hai fatto per te stessa e per tenerti l’eredità del tuo ragazzo >>, << Cos’hai fatto? >> domanda Mechi arrabbiata più che mai << Io ti uccido! >>, Stephie mi guarda sconcertata << Non finisce qua >> dice puntandomi il dito contro << In qualche modo mi sbarazzerò di te, appena farei qualcosa di sbagliato sarò lì a godermi lo spettacolo di quando te ne andrai dalle vite di tutti noi, stai lontana da Jorge perché sua madre te la farà pagare cara se no >> poi si volta e se ne va.
 
<< Lei ha mandato Lucas da me? >> chiede Mechi arrabbiata mentre siamo nel nostro alloggio, << Si mi dispiace, avrei dovuto dirtelo ma non sapevo come >>, << Quanto sono stupida? >> chiede mentre continua a fare avanti e indietro nel salottino, << Non lo sei Mechi >>, << Invece si, avrei dovuto capirlo perché mai un ragazzo avrebbe dovuto avvicinarsi così a me senza motivo, non ci ho nemmeno pensato, pensavo che mi aveva già notata prima magari e invece è stato pagato per venire da me e mi ha quasi violentato >>, mentre sto per rispondere dalla porta entrano Jorge e Diego che ci guardano straniti perché Mechi sembra impazzita. << Che succede? >> domanda Diego avvicinandosi a lei, Jorge si siede in parte a me sul divano e mi accarezza il braccio, << Ciao >> dice mentre mi sorride e io per qualche secondo non capisco più niente e mi perdo nei miei pensieri su di lui, << Ahhh… Mechi è fuori di se, abbiamo avuto un incontro con Stephie e poi gl’ho detto una cosa che ho scoperto un po’ di giorni fa su Lucas >>, attiro subito l’attenzione di Diego che mi guarda, << Lucas? >> domanda in modo quasi isterico e arrabbiato, sentire qual nome gli fa ribollire il sangue nelle vene, il ragazzo che voleva far del male alla sua Mechi, lui afferra la bionda per le spalle e la guarda, << Cosa ti ha fatto? >> gli chiede e lei lo guarda come se gli piacesse il fatto che lui si preoccupi così tanto per lei, << Cosa centra Lucas? >> mi domanda Jorge, << Stephie ha mandato Lucas da Mechi>> borbotto io, << Cosa? >> urlano all’unisono Jorge e Diego, << Io uccido prima lei e poi lui, anzi li uccido insieme >> sbotta Diego, << Calmati >> le dice Mechi guardandolo arrabbiato e preoccupato. Spiego a Jorge e a Diego ciò che avevo scoperto, e come Stephie mi ha proibito di dirlo perché sapeva che Jorge si sarebbe sentito in colpa, << Si è colpa mia >> borbotta poi lui << Scusami Mechi, se non era per me lei non avrebbe mai mandato Lucas da te >>, << Non scusarti neanche per sogno ok! Non è colpa tua, chiaro? >>, << Si ma… >>, << Niente ma Jorge ti prego, già sono arrabbiata con me stessa perché sono stata una stupida, avrei dovuto capirlo, insomma chi mai ci proverebbe con me quando qua ci sono milioni di ragazze che sono più belle e hanno più soldi >> borbotta lei e Diego è incredulo, << Non dirlo mai più >> esclama lui << Tu non sei stupida e sei bellissima quindi avevi tutte le ragioni per credere che volesse davvero uscire con te >>, << Ma non era così >> continua lei << Insomma nessuno ci ha mai provato davvero con me qua dentro >> dice << Dovevo stare attenta >>, << Tanti ragazzi di questa scuola vogliono uscire con te >> le dice Diego, << Si come no >> replica lei, << E’ vero, solo che io appena lo scoprivo dicevo a loro di non farlo, di non dirtelo >>, << Cosa!!! Perché mai? >>, nella mia testa mi dico “Diego dirglielo, digli che la ami”, << Perché… perché nessuno era alla tua altezza! >>, << E tu lo decidevi se erano alla mia altezza o no? >>, io mi schiarisco la voce e con gl’occhi faccio capire a Diego di dire la verità, << Ok, ok… la verità è che… >>, Mechi sta aspettando che Diego parli ma si è inceppato, non riesce a parlare e sembra paralizzato dalla paura, poi Mechi fa una faccia strana alzando gl’occhi al cielo, fa un passo avanti mette le sue mani sulle spalle di Diego e poi lo bacia, così senza preavviso appoggia le sue labbra su quella di Diego, lui all’inizio sgrana gl’occhi e poi si lascia andare stringendo le sue braccia attorno a Mechi, le porta le mani sul viso e poi lentamente si allontana da lui rimanendo ancora stretta tra le sue braccia, Diego è incredulo e io e Jorge siamo un po’ stupiti ma anche felici, << Era questo che volevi? >> domanda Mechi a Diego, lui senza parole annuisce, << Dovevi dirmelo prima >> sorride lei.

<< Come credi che stiano andando le cose di la? >> chiedo a Jorge mentre siamo sdraiati sul mio letto a pancia in su e con la testa voltata per guardarci, lui mi tiene una mano e ha un braccio sotto la testa, << Beh, hanno bisogno di stare soli e di parlarsi, anche se non credo stiano parlando >> ridacchia lui, << Jorge >> lo richiamo io ridendo << Sono contenta per loro, finalmente, non ne potevo più di vedere che provavano cose l’uno per l’altra ma stavano lontani >>, << Come noi >> borbotta lui, << E’ diverso >> rispondo io, lui si volta su un fianco e io faccio lo stesso, incrociamo le nostre gambe e io appoggio la mia fronte alla sua, << Mi sembri strana >> dice poi lui guardandomi iniziando a darmi dei piccoli baci sul viso, << Non lo so, ho come la sensazione che sta per accadere qualcosa >>, << Tipo cosa? >> chiede ancora lui accarezzandomi e questo mi fa perdere un po’ il controllo, << Non lo so cosa, ma ho come la sensazione che succederà qualcosa che ci allontanerà, qualcosa di sbagliato >> borbotto io e il mio respiro inizia a farsi pesante, << Dovresti smetterla di pensare, pensi troppo lo sai vero? >>, << Si che lo so, ma non posso farci niente sono fatta così, ho sempre la testa piena di cose a cui pensare e non riesco proprio a fermarla, a fermare i ricordi, i pensieri, le sensazioni e quando io ho uno strano presentimento quello poi si avvera >>, << Rilassati Martina >> ridacchia lui, io mi rannicchio contro il suo petto e lo sento sorridere come se fosse davvero felice, riesco a sentire la sua felicità entrarmi dentro e invadere il mio corpo. << Come va con tua madre? >> domando poi, << Non le ho ancora parlato e non credo lo farò >>, << E’ tua madre >> rispondo io << Si lo so, ma non è che si sia mai comportata come una vera e propria madre, ha sempre pensato più a lei che a me o a mio padre, ad organizzare le nostre vite secondo i suoi piani e adesso che io ho smontato i suoi desideri e anche mio padre perché si è messo dalla mia parte non credo le interessi tanto di me, o almeno vuole solo che io ritorni con Stephie e stia lontano da te, cosa che non farò mai >>, << Mi dispiace per tutto questo, mi sento un po’ in colpa >>, << Non è colpa tua Martina >> dice lui in modo incisivo << Smettila di darti le colpe, anzi tu mi hai fatto uscire da tutto questo, se non fossi arrivata tu starei ancora con Stephie e starei rinunciando alla mia vita, ma per fortuna tu sei qua >> dice puntando i suoi occhi verdi nei miei << Lo capisci che mi hai praticamente salvato la vita? >> chiede in modo retorico e poi mi sorride << Sei unica al mondo >>, in questo momento quello che provo va oltre a ciò che ho mai provato nella vita, una sensazione bella, davvero bella, per una volta nella vita sono davvero felice di essere qua con lui, che mi guarda con quei occhi che mi fanno mancare l’aria, che mi accarezza in modo così naturale e delicato che mi fa venire la pelle d’oca, mi fa mancare il respiro, mi fa battere forte il cuore. Lui appoggia una mano sul mio viso e io mi lascio accarezzare, il suo pollice mi sfiora le labbra dolcemente e poi si avvicina a me posando le sue labbra sulle mie, piccoli e dolci baci che diventano sempre più passionali, che mi fanno ribollire il sangue nelle vede, sento i suoi sorrisi mentre mi bacia, mi stringe. In un secondo finisco sdraiata sopra di lui e poi inizia a ridere, io lo guardo stranita ma sorridendo, << Tu non sai quanto mi rendi felice >> dice per poi tornare a baciarmi, una sua mano sulla schiena e l’altra tra i miei capelli sciolti, continuo a baciarlo e non vorrei smettere mai, vorrei restare in questo angolo di paradiso per tutta la vita, ma dentro di me ho ancora questa sensazione strana che non riesco a togliermi, perché so che i problemi non sono ancora finiti. Mentre le sue mani sfiorano ogni parte del mio corpo io vado in estasi, e lentamente tutte le mie preoccupazioni volano via, la mia testa si svuota e si riempie solo di Jorge. Con uno scatto Jorge mi gira e mi ritrovo sotto di lui, mi tiene la mani ferme sopra la testa e mi guarda con quel forte desiderio di me negl’occhi, io respiro lentamente e mi mordo le labbra, sono in estasi e il mio corpo e la mia mente non desiderano altro che lui. Mi alza lentamente la maglia e inizia a baciarmi la pancia, piccoli baci che sfiorano la mia pelle mi provocano la pelle d’oca, << Jorge >> ridacchio io << Mi stai facendo venire la pelle d’oca >> dico, lui alza lo sguardo e poi si avvicina al mio viso strisciando sul mio corpo, io velocemente lo bacio sulle labbra senza pensarci troppo e ci lasciamo andare alla nostra passione, ai nostri sentimenti. Non so descrivere come mi sento, ma mi sento leggera, come se volassi nel cielo, come se fossi su una nuvola piena d’amore, non mi sono mai sentita così in vita mia solo lui riesce a farmi stare così, solo lui riesce a farmi sentire viva.

P.s: eccoci qua con il nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto, le cose iniziano lentamente a sistemarsi anche se ci sono molti problemi, iniziamo da Mechi e Diego, quando ques'ultimo viene a sapere di Lucas e di come sono andate le cose in realtà ha una reazione che fa capire a Mechi che lui sente qualcosa per lei e Mechi fa un passo avanti e finalmente lo bacia, lasciando di stucco il ragazzo. Tra Jorge e Martina c'è tanta passione, tanta voglia di stare insieme ma purtroppo stare lontani quando sono in pubblico, intanto che le cose si stistemano ma per loro è difficile, abbiamo una Stephie agguerrita e decisa a ripendersi Jorge e fare andare a rotoli la vita di Martina, ma le sue amiche stanno dalla sua parte sempre e comunque e questo la stupisce un pò. Grazie a cuore a tutti, spero che vi sia piaciuto a lunedi prossimo, un bacio <3
 
   
 
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