Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: CreepyLavender    30/06/2016    0 recensioni
Due giovani bibliotecari e l'improvviso arrivo di un elfo grigio, l'inizio di un'avventura inaspettata.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La serata procedeva, l'elfo sedeva con il naso tra le pagine e i due giovani si dedicavano ad attività come la catalogazione dei libri e il riordino degli scaffali. Mentre Gentian sbrigava le sue faccende, controllando l'elfo con la coda dell'occhio, Nerine faceva finta di lavorare con scartoffie varie, passando in realtà la maggior parte del tempo guardando fuori dalla finestra. Era solita perdersi nei ricordi, pensare, rimuginae su fatti; soprattutto pensava alla famiglia che non vedeva da molto tempo.

La ragazza era nata tra i Monti Naibari da una famiglia molto potente, ed era cresciuta in un luogo in cui la popolazione viveva a stretto contatto con neve, inverni rigidi e bestie selvatiche come i lupi. Appartenendo ad una classe sociale elevata, Nerine aveva avuto modo di frequentare istitutori privati grazie ai quali era entrata a contatto con la lettura, arrivando presto a capire che il mondo che la circondava la faceva sentire stretta: feste, banchetti, comportamenti standardizzati; tutto ciò la incatenava e lei non avrebbe mai potuto accettare una vita negli schemi, lei che preferiva passare giornate intere nella sua stanza piuttosto che indossare sorrisi per compiacere i lord di turno. 
Il problema sorse quando suo padre iniziò a ricevere individui, figli dei lord del nord, pronti a chiedere la sua mano: ciò la gettò in uno stato di sconforto così profondo che la ragazza smise anche di mangiare e dormire, torturata come era dal pensiero di dover sposare un uomo e consacrarsi ad una vita che lei non voleva. Nerine voleva essere indipendente, sentiva un bisogno di libertà talmente forte da non riuscire nemmeno lontanamente a immaginare un'esistenza incatenata! Fu in una di quelle notti insonni che decise di scappare. 
Indossò un mantello nero, prese un cavallo e cavalcò verso est più veloce che poteva, in piena notte, sperando che una nevicata nascondesse l'impronta degli zoccoli. Senza quasi mai fermarsi, in pochi giorni arrivò a Vallebuia senza che nessuno l'avesse riconosciuta: probabilmente agli occhi degli altri poteva sembrare una donna appartenente a un gruppo di raminghi, individui emarginati dalla società in quanto considerati ladri. Al suo arrivo iniziò a costruirsi una vita, cercando un luogo dove stare e un lavoro, fino a quando non aveva conosciuto Gentian, un giovane arrivato da poco come lei e spaesato allo stesso modo. Da quel giorno lui era diventato la sua famiglia, e vivevano insimbiosi come fossero fratello e sorella. Nerine non vide più la sua famiglia biologica, era ormai diventata una rinnegata che aveva distrutto il loro nome. 

Un rumore la distolse dai suoi pensieri: Gentian era quasi inciampato a causa della stanchezza. La ragazza rise sotto i baffi, come del resto faceva quando il suo migliore amico accusava una tale stanchezza mentre lei sarebbe tranquillamente stata in piedi tutta la notte. I due erano completamente diversi, ma forse era proprio la loro abissale differenza a renderli così affiatati.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: CreepyLavender