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Autore: chemical_kira    19/04/2009    6 recensioni
E' passato un anno dal tour che i My Chemical Romance e i the Used hanno condiviso insieme. Quinn reincontra Frank, e questo farà ripiombare il nostro biondino nella sue paranoie; peccato che ora Frank stia con Gerard!! Seguito di ALL THAT I'VE GOT!! "Cerco con lo sguardo gli occhi di Frank ma li vedo disperdersi in vie di fuga introvabili, così distanti dalla luce vitale che alberga in quelli di Gerard. Una vena di orgoglio preme perchè la sua confusione venga attribuita a me. Ma io ormai ho smesso di credere nelle favole, e davanti a una prova sincera di un amore reale se potessi mi strapperei il cuore per sezionarlo e liberarmi di quel pezzo che ancora mi lega a lui. Tanto non ho speranze. "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: My Chemical Romance, The Used
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Demolition Lovers'
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Quinn's POV


E' un ritorno al passato. La cantina che ci avvolge è la stessa in cui suonavo con i The Used prima del contratto, e ancor prima ci suonavo con i Dumb Luck. Chiudo piano gli occhi, beandomi del sapore dell'aria impastato con la nicotina e le luci soffuse. I ragazzi sono sul palco, o meglio su quella piccola pedana a dieci centimetri di altezza che qualcuno ha il coraggio di definire palco.

Brian è andato a incoraggiarli, devono suonare alla grande stasera, in fondo c'è qui il loro futuro manager. Sorrido ripensando all'emozione che mi faceva tremare le gambe quando Brian era venuto da noi per proporci di essere nostro manager, ricordo la voglia che avevo di colpirlo. E ricordo anche che i suoi occhi azzurri, la prima volta che mi sono comparsi davanti, mi hanno fatto vacillare e ammaliato. Sbuffo prendendo un sorso dalla mia rossa, sono sempre stato uno sfigato in amore io.

Osservo il sorriso di Brian a qualche metro di distanza, e mi chiedo perchè mi sia tornato proprio ora questo pensiero. È qualcosa che ti si insinua dentro, forse sto solo cercando un diversivo al pensiero di Frank. Forse mi sono stancato di rincorrere e soffrire per un amore insicuro, forse vorrei solo qualcosa di dannatamente più semplice. Qualcuno che non mi faccia star male ad ogni sguardo. Accumulo i miei pensieri disordinatamente, facendomi trovare impreparato al suono distorto delle chitarre elettriche che si insinua nello spazio.

Ascoltali bene, poi mi dirai cosa ne pensi..”

sorrido annuendo a Brian che è tornato a sedersi al mio tavolo. I ragazzini sono davvero bravi, forse un pò acerba la voce, ma in quanto a sound e grinta direi che ci siamo.

Per un pò lascio da parte i miei pensieri cupi e mi lascio trasportare dalla musica. L'ultimo pensiero che mi sfiora è che ho lasciato il cellulare in casa. Sbuffo, almeno riuscirò a passare una serata tranquilla senza pensare continuamente a un oggetto di plastica che non da segni di vita.


**


Frank's POV


Amo essere una rockstar. È la cosa che più adoro della mia vita, una delle poche per la quale non ho rimpianti.

E amo i fan, e amo suonare. Amo questo odore di sudore che si attacca alla pelle mischiandosi con l'adrenalina, immerso nelle urla del pubblico.

Dio, amo la mia vita.

Quando esco dalla mia vita da rockstar però mi ritrovo catapultato nella vita reale. E basta poco per tornare ad essere un povero sfigato qualunque che sbava dietro un messaggio che non arriva. Sbuffo tamponandomi con l'asciugamano il sudore, una breve pressione sulla spalla mi fa voltare, è Gerard che mi guarda trionfante. Gli sorrido di rimando e lascio che si accoccoli contro di me, passandomi un braccio sulle spalle.

Siamo stati grandi!”

mi dice schiocchiandomi un bacio sulla guancia. Mi riporta il sorriso. E non immagina neanche quanto io glie ne sia grato in questo momento.

Già!”

trae fuori un pacchetto di sigarette dalla tasca, e ne sfila una con una grazia elegante infilandola tra le labbra morbide. Lo guardo ammaliato.

Vuoi?”

mi dice porgendomi il pacchetto. Annuisco e ripeto il suo stesso gesto, mentre ci avviciniamo a un muretto che ci offre conforto.

Ci sediamo sul muretto, silenziosi e persi nei nostri pensieri, mentre il fumo si disperde nell'aria. Non so a cosa stia pensando lui,un tempo forse lo avrei intuito. Ora sono così nervoso da non sapere neanche definire cosa si muove nella mia di testa. Come un buco nero, denso e pieno di cose che non riescono a uscire e neanche ad essere identificate. La luna ci sorride dall'alto. Mi perdo ad osservarla prima che una voce femminile e sconosciuta ci distragga.

Avete una sigaretta per caso?”

Si, certo”

Gerard scatta immediatamente a rifornirla di fumo. Io mi limito a sorridere, osservandola e chiedendomi dove l'abbia già vista. Ha delle belle labbra rosse, capelli corvini racchiusi in due codini da bambina delle elementari. Un enorme tatuaggio che le ricopre tutto il braccio sinistro e uno sguardo sicuro e sfrontato. Mi guarda sorridendo mentre le sue labbra perfette sono vicine alle mani di Gerard che racchiudono il fuoco.

Venite alla nostra festa stasera?”

Io e Gerard ci scambiamo un'occhiata stupita.

Festa? Certo! Dicci dove e quando!” dico con il mio sorriso più smagliante.

Ahah! Mi piaci Iero! La festa è nel nostro tour-bus, siamo i Mindless Self Indulgence..venite quando volete!”

conclude con un sorriso. Ma un sorriso di quelli maliziosi e pieni di sicurezza, non c'entra davvero nulla con le ragazze che ci girano intorno ultimamente, considerando anche quelle che suonano in altre band. Si allontana con la sua gonnellina scozzese ondeggiante sui tacchi.

Sorrido.

Ragazza interessante..” commento.

Bah, sei molto più interessante tu!” mi dice Gerard avvicinandosi velocemente a me e lasciandomi un bacetto a fior di labbra prima di allontanarsi di nuovo.

Torniamo dagli altri va..”

scendo dal muretto anche io trotterelandogli dietro come un cagnolino.

Allora si va alla festa?”

Vai!”

Noooooooo!!! Vieni con me!!”

Non posso! E lo sai!”

Perchè?” chiedo con i miei occhi da cucciolo.

Ci sarà troppo alcol, non sono sicuro di farcela.”

Smetto immediatamente con la mia supplica e lo guardo serio, stringendo le sue mani tra le mie.

Scusami Gee..”

dico abbassando lo sguardo. Rialzo gli occhi quando lo sento abbracciarmi, strabuzzo gli occhi prima di ricambiare l'abbraccio.

Sei ancora così fragile Gee. Scusami se l'ho dimenticato.


**


Quinn's POV


Sono le due di notte. Non ricordo neanche più quante birre ho bevuto. So solo che sono in macchina con Brian e che mi sto divertendo un casino.

Ti giuro! Quando ho visto Bert per la prima volta e lui al posto di salutarmi ha ruttato non so come ho fatto a non scoppiare a ridere!”

Ahahah!”

Oh! Siamo arrivati! Ti reggi sulle gambe Allman o ti devo accompagnare con la manina?”

Si ti prego Brian! Accompagnami con la manina e poi rimboccami le coperte!”

Ferma la macchina davanti casa ridendo.

E dimmi Quinny, cos'altro?”

Il bacino della buonanotte!” urlo ridendo.

Attento a non provocarmi Allman! Potrei non riuscire a fermarmi al bacino della buonanotte!”

E allora non fermarti!” rispondo serio. Mi mordo la lingua non appena sento le parole scapparmi dalle labbra. Ma mi sento così solo. E Brian mi è sempre piaciuto, in fondo. Per cui, che male c'è?

Come?”

non rispondo e mi limito a baciarlo, appoggiando le labbra sulle sue e staccandomene subito.

S-scusami..”

ma lui mi poggia un dito sulle labbra, zittendomi e avvicinandosi a me. Trattengo il respiro fino a che non sento le sue labbra poggiarsi sulle mie e la lingua infiltrarsi nella mia cavità orale. Giochiamo a rincorrerci con le lingue mischiandoci l'odore e il sapore di alcol. Quando ci stacchiamo sorride, i suoi occhi non mi sono mai sembrati blu come in questo momento.

Entriamo in casa”

gli dico con la voce rotta dal desiderio.



Eccomi, spero che la mia promessa di colpi di scena sia stata mantenuta. Detto questo passo ai ringraziamenti e poi di corsa a studiare!!

blaise_sl_tr_07: ti spavento??????? Io??????? Ma quando mai?? Che ne pensi dei miei colpi di scena?

Frankielou: eheh! Hai ragione che sono uno più imbecille dell'altro! E alla fine al posto di chiamarsi si cornificano a vicenda! Ah! Amo la mia mente malata!

Friem: grazie! A Frank arrivano lezioni di gelosia da un pò di persone..eheh

  
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