Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: RoisXIII    08/07/2016    2 recensioni
All Might sta allenando come al solito il giovane Midoriya, ma non sa che quel giorno succederà qualcosa. E quel qualcosa si farà sentire anche in altre occasioni.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: All Might, Izuku Midoriya
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
All Might non sapeva cosa dire. Midoriya era innamorato di lui, quindi ricambiava i suoi stessi sentimenti, giusto?
Ma gli aveva anche detto di non volerlo più vedere e che lui non doveva più parlargli.
Possibile che…
“Ragazzo mio, tu non vuoi tutto questo. Tu non hai mai voluto provare qualcosa nei miei confronti e credevi che col tempo sarebbe sparito. Invece, quando ti ho baciato la prima volta…”
“Il sentimento è rimasto ed è pure aumentato. Avevo capito che tu provavi qualcosa per me. Ed è per questo che ti ho detto di starmi lontano. Speravo che così si sarebbe spento, il tuo e il mio” concluse il ragazzo, asciugandosi gli occhi.
Midoriya gli si fece vicino e lo fissò. “E adesso come dovremo comportarci? Io non so se lo voglio, sono confuso. E tu lo vuoi?”
È ancora presto per dirlo. L’ho capito solo da poco che sono innamorato di lui. Lo voglio o no?
“Non lo so. Tutto questo ti ha fatto del male fisicamente. Insomma, hai passato la giornata in infermeria perché quei criminali ti hanno fatto del male. E perché ti hanno ferito così facilmente? Perché io mi ero allontanato! Mi sento in colpa per questo. Credimi, vorrei tornare indietro del tempo e cambiare tutto questo, ma non i miei sentimenti per te. Ma non so nemmeno io se lo voglio. Cavoli, che razza di ex eroe sono? Dovrei avere la mente lucida e le idee chiare, invece… Senti, il preside verrà a prenderti fra un’oretta, che ne diresti di rimare qua a vedere l’oceano?”
Il ragazzo annuì e si sedette sulla sabbia, seguito puoi dall’uomo.
 
Quando sentirono un auto avvicinarsi, si alzarono in piedi e si fissarono, senza però dire niente.
“È meglio che tu vada” disse All Might, rompendo il silenzio.
Midoriya non aprì bocca ma si portò molto vicino all’uomo. Gli prese il volto e lo baciò.
Quando si staccò, lo fissò un attimo e corse verso l’auto.
All Might si portò una mano alla bocca. Cosa significava quel gesto?
Guardò un’ultima volta l’oceano e si diresse verso la sua abitazione.
 
Giunto a casa, All Might si lavò e stava per andare a letto quando gli arrivò un messaggio sul cellulare. Era da parte di Midoriya.
Con il cuore in gola l’aprì e lo lesse: “Non farti tante illusioni. Quel bacio te l’ho dato perché volevo che entrambi fossimo sicuri del nostro sentimento. Domani, finita l’ora di lezione, ti dirò quello che ho deciso. E spero anche in una tua decisione. Buona notte”.
All Might sorrise. Lui aveva già deciso, e ne era completamente sicuro.
 
All Might non si era ancora abituato a fare le lezioni nella sua forma normale. Se uno degli studenti si fosse ferito durante le simulazioni, visto che era già successo in passato, cosa avrebbe fatto?
Meno male che non è ancora accaduto.
Salutò gli studenti della 1°A. Tenya Iida si inchinò per salutarlo, mentre Bakugo, come al solito, se ne uscì senza dire nulla. Loro erano completamente opposti: uno era disciplinato e l’altro…
Bakugo è anche l’opposto di Midoriya.
Non si era scordato del messaggio e infatti lo chiamò: “Ehm, Midoriya. Ti dispiacerebbe rimanere un attimo qua. Devo parlarti di una cosa”.
Il ragazzo annuì e salutò gli amici.
L’ex eroe prese il respiro e iniziò a parlare, ma l’allievo lo interruppe.
“Io lo voglio. Voglio questo sentimento e voglio te, All Might. Non mi importa se tutto ciò è insolito o sbagliato. All Might, io… Io ti amo!”
L’uomo sorrise e lo abbracciò forte. “Anche io, ragazzo mio, ti amo”.
Si fissarono e si baciarono, un lungo e romantico bacio.
Si staccarono un attimo, si sorrisero e ripresero.
 
Quella notte All Might non riuscì a prendere sonno. Era troppo contento.
Lui e Midoriya erano diventati una coppia e niente e nessuno li avrebbe separati. Moriva dalla voglia di vedere il suo ragazzo.
Mi fa ancora strano dirlo. Ah ah! Mi sembra di essere un teen-ager. Be’, non sono nemmeno vecchio, quindi penso che vada bene.
Si costrinse a dormire e finalmente entrò nel mondo dei sogni.
 
Da quel momento, All Might e Midoriya, quando ne avevano l’occasione, passavano il tempo insieme. Tra abbracci e baci, i due diventavano sempre più uniti.
 
Erano passati già tre mesi dal famoso incidente con i due criminali e finalmente Midoriya poteva andare dove voleva.
Meno male che è libero. Adesso possiamo vederci tranquillamente ogni volta. Ah, ragazzo mio, sono fortunato ad averti.
Midoriya gli aveva scritto di incontrarsi domenica a casa sua, assicurandolo che sua madre non sarebbe stata in casa.
L’uomo attese con impazienza quel giorno.
 
Giunse la domenica e All Might si preparò con cura. Non voleva di certo presentarsi da Midoriya vestito male. Che impressione avrebbe fatto?
Prese l’auto e si diresse verso la casa dell’allievo, ma parcheggiò un po’ distante. Non doveva farsi scoprire, o sarebbero stati grossi guai.
Per la seconda volta suonò il campanello e Midoriya venne ad aprirgli, invitandolo ad entrare.
“Sei qui, All Might” gli sorrise e lo baciò.
“Ma certo, ragazzo mio. Non potevo rifiutare il tuo invito! Dopotutto, io non voglio ferirti, e sai perché? Perché ti amo!”
E si trasformò nella forma muscolosa. Prese il ragazzo e lo tenne sollevato in aria, dopodiché lo baciò. Appena lo rimise a terra, ritornò normale.
“Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?”
“No, no. Non voglio niente, grazie. Allora, uhm, perché mi hai chiesto di venire?”
Midoriya divenne tutto rosso. “Ti va di vedere la mia camera?”.
L’uomo annuì e seguì il ragazzo davanti ad una porta. Appesa c’era una targhetta con scritto “Izuku” e agli angoli superiori c’era una decorazione che rappresentava i ciuffi in piedi dell’ex eroe.
Appena la porta si aprì, gli si presentò una stanza che aveva tutte le pareti tappezzate di poster raffigurante lui nei suoi anni d’oro. Sulla scrivania, invece, c’era invece una sua action figure.
Mi sembra di essere in un museo dedicato completamente a me.
Fece un giro della camera e si soffermò davanti a uno scaffale. Lì, ben impilati, c’erano dei quaderni che partivano dal numero uno fino al tredici. Ricordò che in ognuno di loro c’erano le caratteristiche di tantissimi eroi.
Stava per prenderne uno, quando il campanello squillò.
“Io vado a vedere chi è. Torno fra qualche minuto”.
 
“Eccomi qua. Era il postino che doveva consegnare un pacco”.
All Might gli sorrise e rimise al posto uno dei quaderni.
“Cavoli, quante note che hai preso. Direi che hai ottime capacità visive. Complimenti!”
Il ragazzo ricambiò il sorriso. “Oh, ma non stiamo in piedi. Vieni, sediamo sul letto”.
Entrambi si sedettero e parlarono un po’ degli appunti sugli eroi.
“All Might, sai, sono contento di averti al mio fianco. All’inizio avevo paura, ma adesso mi sento tranquillo!”
“Midoriya, io per te ci sarò sempre, costi quel che costi”.
“Chiamami pure Izuku quando siamo da soli”.
“Se per te va bene, Izuku” e gli fece l’occhiolino.
Scoppiarono a ridere e si baciarono.
“Comunque, come ho detto prima, sono veramente contento di averti al mio fianco. Io ti amo tanto e vorrei passare il resto dei miei giorni con te”.
“Ma, Midor…ehm, Izuku, e se qualche ragazza rivelasse il proprio amore per te?”
“Non mi importerebbe, perché io amo te! Non guarderò mai nessuno come guardo te, te lo prometto. Io starò sempre vicino a te e non ti tradirò mai. Tu sei speciale per me, All Might”.
All Might si commosse. Non aveva mai sentito parole più belle di quelle.
Prese il ragazzo per le spalle e lo baciò, ma questa volta provò ad aggiungere anche la lingua. In un primo momento Midoriya rimase come pietrificato, ma subito tornò in sé e lo lasciò fare, unendosi poi anche lui.
Ci stiamo baciando alla francese? Non ci posso credere, è ancora meglio di quelli che di davamo. Mi sento la mente annebbiare, però è una bella sensazione.
Lo fece finire sdraiato e continuò a baciarlo. Gli slacciò il primo bottone.
Devo fermarmi. Sto andando troppo oltre. Fermati, dannazione, fermati!
Non riuscì a fermarmi e slacciò anche il secondo. Stava per fare la stessa cosa al terzo quando…
“Izuku! Sono tornata!”
Sia All Might che Midoriya si bloccarono.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: RoisXIII