Primo bacio
Inspirò una boccata dalla sigaretta, pensieroso. Seduto sul sedile di quel van, ad aspettare che il suo-non-ragazzo- e i suoi compari portassero a termine il colpo, Ian si sentiva piuttosto strano. Aveva appena rinfacciato a Mickey per l'ennesima volta la sua codardia, e il suo terrore di fare coming out.
Almeno lui non ha paura di baciarmi.
Quella frase continuava a rimbombargli nelle orecchie, un ronzio sordo che gli ricordava sussurrando quanto fosse stato stronzo. Dopotutto, non poteva costringere Mickey ad accettare se stesso e lui. Ma decise di zittire quella voce. Si era stancato, dopo tutto quel tempo, di essere solo una bocca calda per Mickey.
Almeno lui non ha paura di baciarmi.
Quella fottuta frase era come in loop nel cervello di Mickey, al “mi” ripartiva subito dopo l'”al”. Incessantemente, si ripeteva nella sua mente, e lo stava facendo impazzire.
Mente correva sugli scalini della casa, quella villa così schifosamente ricca, la sua testa decise di presentargli il volto di Lloyd, talmente vivido che sembrava fosse davanti a lui, in carne ed ossa, in quel preciso istante. Sorrideva, quel bastardo. Sorrideva e abbracciava Ian. E Ian sorrideva. E Lloyd gli diceva che lo amava. E Ian rispondeva che anche lui lo amava, da impazzire. E Llloyd baciava Ian. E...
I suoi pensieri si fermarono, come rifiutandosi di andare avanti. Mickey stava cominciando a sentire un dolore sordo all'altezza del petto.
Fece dietro-front, tornando sui suoi passi. Con uno scatto fulmineo si precipitò al van, si fiondò all'interno e posò le labbra su quelle di Ian.
Erano dolci, e lievemente secche. Il cervello di Ian Gallagher riuscì a registrare solo queste due sensazioni, mentre in un'esplosione di colori ed euforia sentiva che Mickey, timidamente ma allo stesso tempo con la decisione tipica dei Milkovich, approfondiva il bacio.
Era durato pochissimo,un quasi istantaneo scontro di labbra, denti e lingue, ma mentre Mickey correva per raggiungere i suoi all'interno della villa, potè giurare di sentirle. Quelle maledette farfalle all'interno dello stomaco di cui parlavano tutti.
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Ce l'ho fatta, sono tornata con un nuovo capitolo ~
Chiedo scusa per il ritardo imperdonabile, ho avuto diverse questioni in testa in questo periodo, per scuola, pre-università, famiglia e cose varie, ma finalmente (?) sono tornata!
Fatemi sapere cosa ne pensate, e ci si vede alla prossima!
Isa
Storia scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sul cosmic ocean.