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Autore: powerbob    12/07/2016    2 recensioni
Dopo essere stati in giro per il tempo e in una fattoria, Realitymania sbarca in una metropoli: Chrisville. L'ego di Chris raggiunge mete smisurate, dando luogo a sfide estreme con tema "i mestieri". 18 nuovi concorrenti, più folli che mai, si daranno battaglia per vincere 100 mila euro. Chi si arrenderà? Chi riuscirà a resistere fino alla fine? Scopriamolo insieme in questa nuova edizione del format Realitymania!
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Chef Hatchet, Chris McLean
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Episodio 16
Chris= (vestito elegante) Buonasera, notate niente di strano? (si mette un posa) Come dite? “Perché Chris è così strafigo?” (ridacchia, fiero) Oh, ma che sciocchini: lo sono sempre.
Cameraman= Nessuno ha detto niente, amico.
Chris= (indispettito) Hai perfettamente ragione, la differenza è un’altra: una persona in più da aggiungere al furgone dei licenziati.
Cameraman= (confuso) Ma di quale furgone stai parl…? (prima che possa finire la frase, Chris schiocca le dita. Alché, la telecamera riprende Chef avvicinarsi con fare minaccioso proprio al tizio che la sta reggendo. Poi, la visuale si annebbia. Quando si ripristina, ci si accorge che la telecamera è caduta a terra e, riprendendo la scena sottosopra, si può notare Chef che trascina via il cameran, per poi sbatterlo dentro grossoun furgone su cui appunto una grossa targa recita “Licenziati”. Nello sbatterci dentro anche questo tizio, si possono notare diversi altri ex assistenti che implorano la riassunzione. Dopo che Chef chiude il furgone, è lui stesso a riprendere la telecamera e continuare a riprendere Chris)
Chris= So cosa vi state chiedendo: di solito, le persone che licenzio le faccio precipitare dentro oscure e letali botole nascoste sottoterra… Ma non quest’oggi: oggi deve respirarsi un clima di festa… Poiché oggi è il giorno tanto atteso. Sì, cari telespettatori: oggi si disputerà la gran finale di questa stagione! Finalmente, questa valigetta colma di quattrini avrà un degno possessore (la mostra alla telecamera, dopo averla tirata fuori da dietro la schiena). Di solito, le semifinali sono sempre combattute… E infatti, quella di questa stagione non è stata da meno, con 3 concorrenti quali Cedric, Garrett e Phoebe determinati come non mai. Ma mai abbiamo assistito a un finale così ricco di azione e imprevisti: Derek è stato vivisezionato, Phoebe ha giocato all’allegro chirurgo, tutti noi siamo scappati da un pazzo omicida… Di tutto e di più, insomma. Alla fine, però, Cedric, che si era guadagnato praticamente subito l’accesso alla finale, è stato costretto ad abbandonare la gara in seguito al sabotaggio di Vladimir. (sogghigna) Un presentatore come il sottoscritto non può non adorare la presenza di certi vili concorrenti nel proprio programma. He! He! Insomma, in poche parole, in seguito a tutti i pazzeschi eventi dello scorso episodio, conosciamo finalmente i nomi dei 2 finalisti: Garrett e Phoebe. 2 personalità praticamente opposte, che hanno seguito percorsi altrettanto opposti, ma con una cosa certamente in comune: la voglia di vincere! Sapete io, invece, cosa ho voglia? Semplice: di dare inizio a quest’ultimo episodio di… Realitymania!
-SIGLA-
(la telecamera riprende Chris di fronte ai concorrenti. La scena si ambienta poco dopo la fuga avvenuta a fine episodio scorso, dopo che il Professor Trinciapollo aveva iniziato a mitragliar loro addosso. Infatti, a seguito della corsa, si può notare alcuni concorrenti col fiatone. Chris però non ci fa caso e inizia a spiegare ai concorrenti)
Chris= Molto bene, so che la sfida scorsa ha avuto qualche, diciamo, “imprevisto”… Ma ciò che conta è che siamo tutti interi.
Cindy= E al mio povero Derek non pensi?! (il ragazzo, infatti, ha subìto più lesioni di tutti e, considerando quelle che già aveva, è praticamente ridotto a uno stato semi-vegetale)
Chris= Ok, allora mi correggo: ciò che conta è che siamo tutti vivi. (a Cindy) Va meglio, ora?
Cindy= Andrà meglio quando ci risarcirai dei danni!
[ Mindy= (a Cindy, fiera) Wow, Cindy, mi sorprendi: non avrei mai immaginato di vederti improvvisamente così tosta.
Cindy= Beh, sai, ora che ho una famiglia a cui badare (nel dirlo, accarezza i suoi numerosi micetti, che non smettono di farle le fusa) è bene che io abbia la testa ben poggiata sulle spalle. ]
Chris= Ehm… Già… L’addetto delle risorse umane sarà lieto di rispondere ad ogni tuo reclamo.
Chef= Abbiamo un addetto alle risorse umane?
Chris= (sottovoce, a Chef) Sì, non potevo non assumerlo: è perfetto in quel ruolo! (vi è un rapido cambio di inquadratura: la telecamera si trasferisce infatti all’ufficio delle risorse umane, dove vi è un assistente, con un braccio ingessato, intento a lamentarsi vivacemente proprio con l’addetto citato da Chris)
Assistente ingessato= (furioso) Insomma, è già la terza volta, questa settimana, che mentre io e i miei colleghi allestiamo il set, subiamo degli incidenti. 2 sono le cose: o ci fornite di assicurazione sanitaria, oppure comprate degli attrezzi più robusti. (notando che l’addetto non esprime la sua opinione) Allora? E’ chiara la faccenda? (l’addetto continua a non rispondere. La telecamera riprende dal punto di vista dell’addetto stesso, mostrando che in realtà vede solo l’assistente lamentarsi, muovendo la bocca, ma non sentendo alcun rumore. Da ciò si deduce che… L’addetto alle risorse umane è sordo! In quel momento, la telecamera torna a riprendere Chris)
Chris= Ora però concentriamoci sulle cose importanti: LA FINALE! Da questo momento in poi, esigo che tutti i riflettori siano puntati su Garrett e Phoebe. O dovrei dire… Garrett e la Dottoressa Fasullis? He! He! (Phoebe alza un sopracciglio, non comprendendo la battuta)
Phoebe= Ma che dici? Io sono Phoebe!
Chris= (confuso) Scusa, nello scorso episodio non ti eri spacciata per lei?
Phoebe= (grattandosi la testa) Davvero? Boh, non ricordo.
Chris= (scuotendo la testa) Ah, cara mia… Sei irrecuperabile.
Phoebe= Ancora?! No!! Ti ho detto che sono… (improvvisamente si blocca. Poi, si rivolge sottovoce a Garrett, affianco a lei, perplessa) Come ho detto di chiamarmi?
Garrett= (fulminandola con lo sguardo) Vedi di darci un taglio!
Phoebe= Sul serio? Wow, che nome stravagante. Però mi piace!
Garrett= (esasperato, a Chris) Ascolta, potresti dare inizio alla finale il prima possibile? Ho una voglia sempre più crescente di dare una lezione a questa fulminata!
Chris= Come ti capisco… E sia! Ma prima, c’è una cosa importante da spiegarvi. Se ricordate, infatti, nello scorso episodio avevo specificato che il primo concorrente finalista avrebbe avuto diritto a un vantaggio: disporre di un compagno in più che lo aiuti nella sfida finale. Inizialmente, tale vantaggio sarebbe spettato a Cedric, ma… Considerando come si sono sviluppati i fatti, l’onore spetta a Garrett!
Garrett= (euforico, alza le braccia in aria) Magnifico!! (poi, si sfrega le mani, compiaciuto, mentre osserva uno per uno i concorrenti eliminati rimasti a disposizione) Allora, vediamo un po’… Chi potrebbe aiutarmi a dare il colpo di grazia a Phoebe?
Vince= (sbracciandosi) Ehi! Ehi! Scegli me! (Garrett fa finta di non sentirlo, ma il ragazzo insiste) Oh, andiamo, sono il migliore, qui!
Yazmin= Talmente migliore che sei stato eliminato per primo?
Vince= Ovvio: tutti temevano la mia forza, e mi hanno sbattuto fuori fin da subito. Come dar loro torto? Anch’io avrei fatto lo stesso…
Yazmin= La modestia non è di casa, dico bene? (Vince assume uno sguardo perplesso. La visuale della telecamera fa uno zoom nella sua fronte, direttamente nel suo cervello, dove appaiono diversi piccoli Vince che sfogliano grossi dizionari in cerca di questa parola. Quando la telecamera torna alla normalità, si sofferma su Garrett, pensieroso)
[ Garrett= Uhm… In effetti, la carica che ha Vince potrebbe farmi comodo. Di sicuro, è colui che ha più voglia di mettersi in mostra, così da rifarsi della sua pessima prestazione. E in fondo… Non è che abbia tanta altra scelta? L’idea di un mozzo donna neanche la considero, mentre nella squadra blu che alternative avrei? Oscar? Pfffff! (scoppia a ridere) ]
Garrett= D’accordo, Vince, ti arruolo. Vieni qui, prima che io cambi idea. (il ragazzo, ancora in stato confusionario, si riprende in quel preciso momento e, non facendoselo certo ripetere 2 volte, si unisce a Garrett e Seth, di fronte a Chris)
[ Colette= Ero un po’ spaventata all’idea di chi avrebbe scelto Garrett… Ma se si tratta di Vince, allora vuol dire che Garrett non ha tutte le rotelle a posto: se un concorrente arriva tra gli ultimi posti, di sicuro non combinerà nulla di buono, questo è poco ma sicuro. (si gode la perla di saggezza, ma poi sgrana gli occhi non appena si rende conto che lei stessa è stata eliminata per seconda) ]
Chris= Perfetto, ora che il vantaggio è stato assegnato, non resta che entrare nel vivo e spiegare il tema della sfida. Sapete, ho pensato a lungo a un mestiere tanto complesso, tanto difficile e tanto letale da poter garantire una finale più emozionante possibile. Mi sono spremuto le meningi per giorni interi, inutilmente. Alla fine, stremato, mi è venuto da pensare: <>. (sorride diabolicamente) BINGO!!
[ Seth= 2 sono le cose: o Chris ha scelto il presentatore televisivo come mestiere… Oppure il croupier. ]
Chris= Le cose stanno così: per tutta la stagione, nonché in quelle passate, il sottoscritto ha dovuto sfornare ogni giorno nuove sfide, sempre diverse e sempre elaborate. Perciò, ho deciso di cogliere al volo il tema di questa edizione e lasciar fare tutto a voi. Mi spiego meglio: (a Garrett e Phoebe) ognuno di voi 2 avrà carta bianca per ideare una sfida suddivisa in 3 differenti prove da far affrontare all’avversario. Avrete a disposizione in maniera eccezionale TUTTI i miei assistenti, il cui unico compito sarà rendere reale ciò che di più contorto e diabolico passa nei vostri cervelletti bacati. Ve lo ribadisco: OGNI COSA sarà lecita. Non ci sono limiti a ciò che potrete inventare. Perciò, fossi in voi, ne approfitterei. Anche perché… superare le 3 prove equivale alla proclamazione di nuovo vincitore di Realitymania, nonché possessore di una “discreta” fortuna pecuniara. Non vorrete quindi lasciare troppa strada libera al vostro avversario, vero?
Garrett= (sogghignando) Certo che no!
Chris= Ottimo! Allora da questo momento avrete un’ora per poter allestire le prove: prendete questo foglio di carta (ne consegna uno a Garrett e uno a Phoebe), su cui potrete eventualmente disegnare schemi o disegni, in modo tale che i miei assistenti possano visualizzare meglio ciò che voi intendete realizzare. Preparatevi: i 60 minuti cominciano… (dà un’occhiata all’orologio) ORA!! (al segnale di Chris, Garrett e Phoebe si radunano in 2 gruppi distanziati. In cerchio e a bassa voce, entrambi discutono di strategia insieme ai propri compagni. Per primo, la telecamera si sofferma su Garrett)
Garrett= (a Seth e Vince) Bene, ragazzi, se non l’aveste bene in chiaro, l’intento di oggi non è battere Phoebe… Bensì, ANNIENTARLA! Perciò, pensate alla cosa più diabolica che vi viene in mente… E moltiplicatela per dieci. A quel punto, FORSE vi avvicinerete un tantino a quello che cerco.
Vince= (inizialmente pensieroso, improvvisamente schiocca le dita, illuminato) Ah, trovato! Che ne diresti di…? (sussurra qualcosa all’orecchio di Garrett)
Garrett= (sorridendo, soddisfatto) Ottimo, vedo che capisci al volo. Però, forse non è abbastanza. Magari potrei fare così… (scarabocchia qualcosa sul foglio) E così… Aggiungendo anche queste cose ai lati…
Vince= … E da terra, non scordarti da terra!
Garrett= Giusto, giusto. Come ho fatto a non pensarci? (corregge una cosa sul foglio, aggiungendone un’altra. Nel farlo, sia Garrett e Vince sghignazzano. Seth, invece, sembra confuso. Egli cerca infatti di leggere cosa Garrett sta disegnando sul foglio, ma la telecamera, inquadrando lo stesso foglio dal punto di vista di Seth, fa notare che la sua vista è rimasta appannata. Perciò, a parte un mucchio indefinito di scarabocchi, non riesce a focalizzare nulla)
[ Seth= Cavolo, non so cosa ci fosse in quel sapone che mi è finito negli occhi… Ma non penso sia normale che dopo tutto questo tempo ancora non riesco a vederci bene. Spero solo che la cosa non comprometta la prova di Garrett… ]
Garrett= (dopo aver finito di disegnare, riflette) Uhm… Chris ha detto che possiamo rivolgerci in maniera straordinaria a TUTTI i suoi assistenti, dico bene? (Vince e Seth annuiscono, pur non sapendo dove Garrett voglia andare a parare) Ottimo: ciò significa che ho già in mente un’altra prova da sottoporre a Phoebe. (a gran voce) Chef, potresti venire qui un momento? (Chef, sorpreso di essere chiamato in causa, si avvicina a Garrett) Ascolta, ho bisogno che tu… (gli sussurra qualcosa sottovoce)
Chef= Cavolo, Garrett, giochi davvero sporco. (sghignazza) Mi piace. (sia Garrett che Chef ridono sguaiatamente. Intanto, la telecamera si sposta su Colette e Phoebe, che per ora non hanno ancora scritto niente sul foglio. Entrambe, infatti, si limitano ad osservare i propri rivali, che a quanto pare hanno già messo in moto gran parte degli assistenti di Chris, i quali, sotto un telone messo apposta per non far trapelare nulla, hanno iniziato a lavorare)
Colette= (a Phoebe) Ciò che vedo non promette nulla di buono: dobbiamo darci una mossa, altrimenti sarà dura.
Phoebe= Lascia fare a me: ho in mente qualcosa che metterà sicuramente i bastoni fra le ruote a Garrett. (disegna un albero sul foglio) Che ne dici di fargli scalare un albero altissimo? (disegna un nido d’uccelli sulla cima) E magari, per rendere più difficili le cose, potremmo aggiungere che, oltre a scalarlo, dovrà impossessarsi di un uovo. Sì, mi piace!
Colette= S-sei sicura? Tutto qui la prova?
Phoebe= Fidati di me: nella sfida sui dog sitter, a Garrett non si è forse frantumato l’uncino? Senza di quello, sarà difficile riuscire a scalare un albero di queste dimensioni.
Colette= Wow, mi stupisco che riesci a ricordare qualcosa appartenente a un episodio così… “Lontano”.
[ Colette= Peccato che, se si ricordasse di episodi ancor più lontani, saprebbe che Garrett può montare, al posto del suo uncino, uno sturalavandini, che può fungergli da ventosa… O peggio, una motosega, con cui può direttamente abbattere l’albero e prendere l’uovo senza alcun problema. Cavolo, se non metto un freno a Phoebe, ho paura che lei sottoponga a Garrett delle sfide facilissime. (fa un sospiro) No, devo rilassarmi ed essere ottimista. Magari… Fa tutto parte del piano di Phoebe: ma sì, sicuramente la prima prova l’ha volutamente rendere fattibile, così da far abbassare la guardia a Garrett, per poi dargli il colpo di grazie nelle 2 prove finali. Sì, sarà sicuramente così! ] (ma la ragazza deve ricredersi presto, non appena Phoebe le illustra appunto le restanti prove)
Phoebe= Per rendere le cose più complesse, farò in modo che Garrett debba necessariamente impossessarsi dell’uovo nella prima prova, evitando quindi di romperlo o perderlo, poiché dovrà inserirlo dentro una casacca immersa nel fondo di una piscina d’acqua salata.
Colette= (perplessa) No, tu adesso me lo spieghi: perché una casacca?!
Phoebe= Beh, se dovesse semplicemente mettere un uovo in una piscina sarebbe troppo facile: galleggerebbe. Invece, avvolgendolo in una casacca, mi assicuro che resti a fondo. Così facendo, Garrett sarà costretto per forza a nuotare fino in profondità… E diciamocelo: non ha certo l’aria di un bravo nuotatore.
Colette= (dandosi un facepalm e cercando di mantenere la calma) Garrett è un marinaio, lo capisci? Ha passato ANNI in mezzo al mare. Lo capisci che una prova del genere la supererebbe in un batter d’occhio?
Phoebe= C-cavolo, non lo sapevo. Non preoccuparti, modifico subito. (apporta una correzione al foglio) Ecco fatto: ora l’acqua è dolce, non salata. (Colette spalanca la bocca, incredula di fronte a tanta ingenuità. Poi, Phoebe prosegue) E per ultima sfida, direi di inserire qualcosa di particolarmente difficile… (inizia a riflettere, poi, illuminata, schiocca le dita) Delle mine, ma certo! (disegna un quadrato sul foglio) Sarà dura per lui tagliare il traguardo, se a dividerlo ci sarà un campo minato. Ecco, metto una mina qui, e qui, e qui… E anche qui! (sul suddetto quadrato, disegna sparse diverse “X”,così da facilitare il lavoro degli assistenti di Chris, a cui si rivolge in quel momento) Ok, ragazzi, mettiamoci al lavoro!
Colette= (intromettendosi tra Phoebe e gli assistenti, si rivolge alla ragazza) Aspetta un attimo! Potrei… Solo per un attimo dare un’occhiata al tuo foglio? Sai, per… Controllare eventuali errori.
Phoebe= Ma certo! (agli assistenti) Ok, allora: altri 5 minuti e si parte! (mentre Phoebe si distrae con gli assistenti di Chris, Colette, senza farsi guardare, avvicina la penna al foglio che le ha consegnato Phoebe)
[ Colette= Siate comprensivi: davvero pensate che io permetta di servire la vittoria a Garrett su un piatto d’argento? Ho provato a far capire a Phoebe i suoi errori… Ma invano. Perciò, non mi resta che correggerli io stessa! ]
Colette= (tra sé e sé, rilegge una parte della seconda sfida) Allora… “portare l’uovo dentro una casacca immersa in una vasca colma d’acqua dolce”. Uhm… E se mettessi “colma di edera velenosa”? Sì, suona decisamente meglio! (sta per correggere la frase, quando improvvisamente sente una mano che le si poggia sulla spalla. Spaventata, traccia sì una barra per cancellare la frase… Ma non controlla bene le parole sbarrate. Infatti, si volta di scatto, accorgendosi che, alle sue spalle, c’è Chris)
Chris= Si può sapere che stai facendo?
Colette= I-io? N-niente… Sto aiutando Phoebe nella sfida, no?
Chris= Posso capire, ma… Limitati ad aiutarla solo verbalmente. La scelta finale spetta pur sempre a Phoebe: fino a prova contraria, è lei la finalista, non tu.
Colette= M-ma certo… Infatti, stavo solo dando una controllatina: è già tutto pronto. Phoebe sta parlando con gli assistenti, non vedi?
Chris= (si volta e si rende conto che ha ragione) Eh, sì, noto. Allora, non avrai problemi a riconsegnare questo foglio nelle mani della tua compagna, vero? (senta sentire il parere di Colette, le strappa il foglio dalle mani, per consegnarlo a Phoebe. Colette tenta più volte di riappropriarsene, ma invano)
Phoebe= (appena Chris le consegna il foglio, inizia a dare le direttive agli assistenti) Molto bene, prepariamoci! (mostra il foglio agli assistenti) Seguite queste istruzioni alla lettera, mi raccomando! (gli assistenti, riunitisi in gruppo, leggono il foglio, assumendo tutti degli sguardi perplessi. Poi, però, dal momento che l’ordine di Phoebe è quello di eseguire le indicazioni alla lettera, obbediscono. Colette non può far altro che osservare impotente la scena, sperando solo di non aver fatto danni. Nel frattempo, la telecamera si sposta su Garrett, che a quanto pare sta ultimando gli ultimi preparativi)
Garrett= (guardandosi intorno, ammira con soddisfazione il lavoro degli assistenti di Chris) Bene, pare che qui proceda tutto egregiamente. (a Chef) Lì come procede, invece?
Chef= (si vede la sua faccia sbucare fuori da dietro un tendone) Diabolicamente bene. He! He!
Garrett= Perfetto. Tecnicamente, già queste 2 sfide dovrebbero bastare per impedire a Phoebe di vincere… Ma siccome Chris ne ha richieste 3, lo accontenterò. (a Vince e Seth) Avanti, ragazzi, ho bisogno di idee. E che siano letali!
Vince= Ci sono, ci sono: potremmo farla camminare su un percorso interamente coperto di carboni ardenti. (Garrett fa una smorfia, poco convinto. Alché, Vince propone subito altro) Oppure… potremmo rinchiuderla dentro una gabbia, costringendola ad affrontare un gorilla enorme. Anzi, no, un leone. Anzi…
Seth= (interrompendolo) Vince, cerca di non andarci troppo pesante: vogliamo che Phoebe perda la gara, mica la vita!
Vince= (scuotendo la testa, a Seth) Ma che razza di alleato saresti, tu? Il nostro compito è quello di aiutare Garrett, no? Limitati a eseguire questo compito, senza porti problemi inutili: mi sembri un pesce fuor d’acqua!
Garrett= (improvvisamente illuminato) “Pesce”? (pensieroso) Mi chiedo se… (appena vede un assistente di Chris che gli passa accanto, lo afferra per la maglia, per poi rivolgergli parola) Ascolta, ho avuto un’idea per l’ultima sfida. Ho bisogno che tu e i tuoi colleghi mi procuriate un animale.
Assistente= Sì, nessun problema. Disponiamo già di una vasta gamma di animali in questo set, tra cui scegliere.
Garrett= (sorridendo) Ah, ma l’animale che cerco io non si trova certo qui. (da quel momento, la telecamera mostra una rapida sussessione di clip, teso a mostrare l’evoluzione dei preparativi di ambo le squadre. Finché non arriva il segnale di Chris a sancire la fine dei lavori)
Chris= Molto bene, l’ora che vi ho concesso è trascorsa: sono proprio curioso di scoprire cosa avete combinato. Garrett, cominciamo da te: illustrami tutto!
Garrett= (sfregandosi le mani, soddisfatto) Molto volentieri. (si avvicina al telone che finora aveva tenuto nascosto il lavoro degli assistenti di Chris) Mi sono permesso di rinominare queste 3 prove… (scopre il telone) “Highway to hell”! (i concorrenti, nell’ammirare ciò che si celava dietro al telone, sbiancano in volto)
[ Carmen= Garrett non mentiva quando diceva che Phoebe l’avrebbe pagata cara: / l’unico modo che ha di superare questa sfida è in una bara! ]
Chris= (compiaciuto nel notare gli sguardi di terrore dei concorrenti, si rivolge a Garrett) Wow, e pensare che credevo di essere IO la mente perversa.
Garrett= He! He! L’allievo a quanto pare ha superato il maestro. Come puoi vedere, la prima prova è apparentemente una semplice sfida mangereccia… Ma non così semplice, visto che i cibi in questione sono stati tutti preparati da Chef. (alcuni dei concorrenti, al solo ammirare la lunga tavolata, colma di piatti dalla discutibile commestibilità, vomitano)
[ Chef= Spero che Phoebe apprezzi i miei manicaretti: li ho preparati con tanto amore. He! He! ]
Garrett= Se lo stomaco della mia cara rivale riuscisse a reggere, la aspetterà una prova ancor più dura: dovrà infatti passare incolume attraverso un ponte…
Phoebe= (a Colette, preoccupata per il suo sguardo turbato) Coraggio, mica avrai paura di un misero ponte. (non appena termina la frase, un innocuo scioiattolino poggia le zampe sul suddetto ponte… E subito si aziona un meccanisco, che fa scattare delle lame rotanti e delle motoseghe proprio sul punto dove si era poggiato lo scoiattolo, che scappa via completamente privo di peli)
Colette= No, ma… Di QUELLO ho paura eccome!
Garrett= (intervenendo) Conserva un po’ di paura. Anche perché ho tenuto il meglio… Anzi, il PEGGIO, per ultimo! (ammira una grossa vasca, colma d’acqua, al cui interno si può veder nuotare un grosso squalo. Si tratta di un pesce ben più grosso dei suoi simili, e in più ha una grossa cicatrice su un occhio. I suoi occhi sono iniettati di sangue e il suo sguardo è minaccioso come pochi. Lo stesso Garrett ha un brivido)
[ Garrett= In tutta la mia carriera da marinaio, sono sempre stato in grado di affrontare, e battere, qualunque tipo di animale… Tranne uno: Megalodon, lo squalo gigante. Era temuto in tutti i 7 mari, ritenuto come l’animale più feroce che sia mai esistito sulla faccia della terra. Io e mio padre volemmo sfatare questo mito. Beh, io persi una mano, mentre mio padre… Non fu così fortunato: lo squalo lo inghiottì in un sol boccone. Cercai di soccorrerlo… Ma ero giovane e inesperto. Il massimo che riuscii a fargli fu una cicatrice all’occhio, ma poi fui costretto a dileguarmi. Non scorderò mai quel suo sguardo maligno. E di certo, non lo dimenticherà facilmente neanche lei. (a Phoebe) Saluta mio padre da parte mia, appena lo vedi. E digli che suo figlio sta benone: è diventato ricchissimo! Ha! Ha! Ha! ]
Chris= (a Colette) Pare che per la tua amichetta la strada verso la vittoria sia più ardua del previsto. Ma sono pronto a scommettere che le sfide che avete in serbo per Garrett non sono da meno.
Colette= Ehm… Ecco…
Phoebe= Ma certo, Chris: vedrai, rimarrai di stucco. (anche il telone che copriva le sfide di Phoebe viene svelato, ma stavolta, la reazione dei concorrenti è di estrema perplessità) Ecco a voi… dunque… (presa dal suo solito attacco di smemorataggine, dimentica in cosa consistono le 3 prove. Alché, per ricordarselo, le legge direttamente sul foglio che aveva scritto prima) Ah, sì, giusto: come prima prova, Garrett dovrà salire su un albero altissimo, dove dovrà recuperare un uovo dal nido che si trova appollaiato in cima. Ma non è finita qui, perché l’uovo in questione gli servirà per la seconda prova, visto che dovrà portarlo dentro… (legge la riga seguente, ma alza un sopracciglio, confusa. Della frase originaria, infatti, è stata cancellata la parte centrale. Perciò, anziché “una casacca immersa in una vasca colma d’acqua dolce”, rimane…) Una casa dolce. (Colette, appena scopre il danno, affonda dalla vergogna. Intanto, Garrett ride sguaiatamente)
Carmen= “Casa dolce”? Mai parole furono più strane. / Vuoi forse intendere che sarà fatta di marzapane?
Chris= E dove siamo, su Hansel e Gretel? In fondo, non serve che sia composta di zucchero per essere dolce. (la indica con la mano, e in effetti la telecamera mostra una casa variopinta, con uccellini che danzano sul tetto, cerbiatti che mangiano l’erba nel giardino, e un arcobaleno sullo sfondo)
Garrett= (ridendo ancor di più) Ha! Ha! Ha! Quella sì che sarà una prova difficile. Quasi quasi mi sento in colpa per avervi dato sfide letali. (piccola pausa) Ho detto QUASI. Ha! Ha!
Phoebe= Non cantare vittoria troppo presto, Garrett: vediamo se riderai ancora quando ti dirò che nell’ultima prova dovrai superare un campo minato!
Garrett= (a Colette) La tua amichetta rammenda che al posto dell’uncino posso montare un metal detector, vero?
Colette= (amareggiata) Pare di no.
Chris= Molto bene, le sfide sono pronte, gli sfidanti anche… Ma manca ancora una piccola cosuccia. Come saprete, il presentatore televisivo deve disporre di una grandissima dote: l’improvvisazione. E’ proprio questa a permettergli di adattarsi ad ogni situazione e imprevisto. Intuirete dalle mie parole che voi dovrete dimostrare di possederla. Proprio per questo… VI SCAMBIERETE LE SFIDE! (si solleva un boato di stupore)
Garrett= Vorrai scherzare, spero.
Chris= Assolutamente no: la cara “highway to hell”, a cui sei parecchio affezionato, sarai TU ad affrontarla. Mentre le 3 sfide “arcobalenate” che ti erano state affibiate… Tornano al mittente. (Colette tira un sospiro di sollievo)
[ Colette= Non pensavo l’avrei mai detto ma… Chris, grazie, grazie, grazie, GRAZIE! ]
Chris= (rivolgendosi a Garrett, che continua a fissarlo con il viso rosso di rabbia) Oh, avanti, dopo 3 stagioni di Realitymania vuoi farmi credere che non ti aspettavi una simile mossa da parte mia? (Garrett digrigna i denti, colmo di collera)
[ Garrett= Derek, Phoebe, mettetevi da parte: Chris si guadagna di diritto il primo posto sulla mia lista nera! ]
[ Vince= Chris si è comportato da vera carogna… Ma Garrett dimentica che nella sua squadra c’è un giocatore abile come il sottoscritto. Non importa quali saranno le sfide da affrontare: se si affiderà a me, le supereremo con estrema facilità. E scommetto che anche Seth la pensa così. ]
[ Seth= (piccola pausa) Siamo spacciati. ]
Chris= Ora bando alle ciance: abbiamo una finale da disputare… E vi assicuro che il sottoscritto non ha in serbo altre sorprese: tutto ciò che vi attenderà da qui in avanti sarà esclusivamente colpa VOSTRA. Per tutte le volte che mi avete accusato di eccessiva malignità, ora vi toccherà zittirvi, visto che le prove da affrontare le avete ideate voi stessi. Ci sono domande, prima di iniziare? (Phoebe alza la mano)
Phoebe= Solo una: cosa devo farci ora con questo foglio? (mostra il foglio su cui aveva illustrato lo schema delle sfide)
Garrett= (anticipando la risposta di Chris) Ti conviene conservarlo: sarà un bellissimo ricordo della sonora sconfitta che subirai oggi!
Phoebe= (ingenuamente, sorride) Ah, d’accordo.
Chris= Molto bene. Che la gran finale della terza stagione di Realitymania abbia inizio! (i concorrenti non se lo fanno ripetere 2 volte e partono subito all’azione. La telecamera si sofferma prima di tutto su Phoebe e Colette. Entrambe hanno lo sguardo fisso al cielo, cercando di osservare la cima dell’albero che devono scalare… E che sembra non finire mai: la punta, infatti, si perde tra le nuvole)
Phoebe= Mi sembra fin troppo alto, tu non credi?
Colette= Sciocchezze, possiamo farcela. E’ tutta questione di equilibrio: osservami con attenzione e ripeti le mie mosse! (e così, affidandosi alla sua agilità da ballerina, fa un grosso salto sulle punte, che le permette di aggrapparsi sul primo ramo. Poi, tirandosi su col corpo, rimane appesa a testa in giù, reggendosi solo con le gambe. Dandosi la spinta, come se fosse un’acrobata del circo, riesce a schizzare in alto e a saltellare da un ramo all’altro, fino a raggiungere già metà del percorso. A quel punto, si rivolge a Phoebe) Allora, ci sei? (non ricevendo risposta, abbassa lo sguardo… Constatando, con grossa delusione, che Phoebe sta ancora cercando di compiere il primo salto. La ragazza, infatti, non disponendo della stessa grazia di Colette, non fa altro che infrangersi sulla corteccia del tronco)
[ Colette= Dovevo aspettarmelo. Ma in fondo… La sfida prevede forse che ENTRAMBE dobbiamo raggiungere la cima? Assolutamente no: posso occuparmi benissimo io di tutto quanto. L’unica fatica che chiederò a Phoebe sarà quella di tagliare il traguardo. ] (e così, senza aspettare che Phoebe la raggiunga, Colette continua ad arrampicarsi rapidamente sull’albero. Nel frattempo, la telecamera si sposta su Garrett, Vince e Seth. Mentre la sfida che devono affrontare le 2 ragazze si sta rivelando piuttosto dinamica, i ragazzi si ritrovano fermi, seduti attorno a un tavolo, con Chef che porge al centro dello stesso un grosso piatto coperto da una cloche)
Chef= Buon… Chiamiamolo “appetito”. He! He! (appena Chef solleva la cloche, i ragazzi si tappano il naso di fronte al grande olezzo che si solleva. Si tratta di un tanfo tale che alcune piante lì attorno marciscono all’istante. Addirittura, si notano un paio di puzzole nei paraggi che, disgustate dall’odore, avvicinano le proprie code al naso e tirando un sospiro di sollievo. Anche gli altri concorrenti sono costretti a storcere il naso… Nonché anche Chris)
Chris= (col naso tappato) Chef! Dovevi cucinare dei piatti rivoltanti… Non sturare il gabinetto!
Chef= (indignato) Che vorresti insinuare? La mia è alta cucina, degna dei migliori ristoranti. (piccola pausa, poi scoppia a ridere) No, scherzo: ho svuotato il frigo, togliendo tutto ciò che era scaduto. Avresti dovuto vedere quanto ce n’era. He! He!
Vince= (osservando preoccupato il piatto, si rivolge a Chef) Spero almeno che sia ricco di proteine: i miei muscoli sono molto esigenti.
Garrett= (a dispetto di ogni aspettativa, la telecamera lo mostra mentre si strafoga) Zitto e mangia… Chomp… Non perderò per del cibo scaduto: questo è poco ma… Much… Sicuro!
[ Garrett= Chef pensa di schifarmi… Ma non ha idea della sbobba che sono stato costretto a ingurgitare durante i miei viaggi in mare. Ormai, il mio stomaco è abituato al peggio. ]
[ Vince= Sbaglio, o Garrett vuole sembrare migliore di me? Nessuno può battere Vince… In NESSUNA gara. Adesso gli farò vedere chi ha lo stomaco di ferro! ] (e così, pur di non essere da meno, si fionda sul vassoio, iniziando a trangugiare di forza la pietanza. L’unico che sembra rimasto inerme è Seth)
[ Seth= Avrei preferito che mi si rompesse il naso… Non gli occhi! Sono sempre stato schizzinoso a proposito del cibo, è più forte di me: ogni volta che anche i miei genitori mi forzavano a mangiare qualcosa che non mi piaceva, irrimediabilmente vomitavo a fiumi. Ma forse, ora che sono passati diversi anni, mi sono rafforzato: chissà, magari riuscirò nuovamente a mangiare spinaci, asparagi… (deglutisce) B-broccoli, fegatini e… (rivoltandosi lo stomaco alla sola idea, vomita a terra. Poi, pallido in viso, si rivolge alla telecamera). C-come non detto: Garrett e Vince dovranno fare a meno di me… (rivomita nuovamente) ] (non sembra però che occorra effettivamente l’intervento di Seth, visto che Vince e Garrett stanno ormai per ripulire tutto il cibo sul piatto, divorandolo a un ritmo forsennato. Anche dall’altra parte non sembrano esserci difficoltà nel completamento della sfida… Almeno per quanto riguarda una parte del team: mentre infatti Phoebe fatica ad arrampicarsi, annaspando ad ogni passo e sbattendo contro ogni ramo che le si para davanti, Colette, al contrario, ha raggiunto facilmente la cima e si appresta a impossessarsi dell’uovo. Se non fosse che…)
Colette= (osservando quella che si presume essere la mamma uccello che schiaccia un pisolino mentre cova l’uovo, riflette tra sé e sé a bassa voce) Ok… Devo fare molta attenzione a non svegliarla… (così, con estrema delicatezza, solleva l’uccello con una mano, mentre con l’altra sottrae l’uovo. Poi, con altrettanta cautela, ripone l’uccello al suo posto, sollevata di non aver minimamente destato la sua attenzione) Fatto! (a quel punto, fiera e soddisfatta, inizia a scendere giù, saltellando agilmente tra un ramo e l’altro, fino a raggiungere, in pochi minuti, di nuovo la base dell’albero. Appena tocca terra, solleva le braccia in aria, come le ballerine al termine di un saggio quando attendono gli applausi) Allora? Sono o non sono stata strabiliante?
Chris= Tu sì, non ho nulla da obiettare. Ma… (indica qualcosa in alto. Colette, perplessa, alza lo sguardo… E si accorge che Phoebe è ancora intenta a scalare l’albero)
Colette= Oh, ma dai! (gridando a gran voce) Datti una mossa, scendi: ho già recuperato l’uovo, non vedi? (lo alza in aria per farglielo osservare)
Phoebe= M-ma… Sono quasi in cima, ormai.
Colette= (irritata) Non costringermi a venirti a prendere con la forza!
Phoebe= Ok, ok… Tranquilla, scendo subito. (ma ovviamente, per lei è più facile dirsi che a farsi. Infatti, nello scendere non fa che incespicare su ogni ramo che le si para davanti. Pur tentando di scansare i cumuli di foglie, la sua discesa è comunque rallentata. Improvvisamente, nello scostare l’ennesimo ramo, fa schizzare in aria una pigna che era attaccata all’estremità. La suddetta pigna, dopo un volo parabolico, sbatte addosso all’uccello da cui Colette aveva sottratto l’uovo, scaraventandolo fuori dal nido. La botta inevitabilmente non fa che svegliarlo, e subito l’uccello reagisce sconvolto nel notare che il suo nido è stato svuotato. Nervosamente, gira il capo attorno a sé, per capire che fine abbia fatto il suo uovo. Poi, abbassando lo sguardo, lo riconosce tra le mani di Colette. Con gli occhi colmi di rabbia, prova a scendere in picchiata verso di lei… Ma si accorge di essere rimasto impigliato su una zampa a una piccola liana. Così, non può far altro che seguirla con lo sguardo, trattenendo dentro tutta la collera)
Chris= (non appena Phoebe raggiunge a fatica la compagna, si rivolge a entrambe) Molto bene, la prima prova è stata superata. Per ora, siete in vantaggio… Ma vi aspettano ancora 2 prove, prima di poter mettere le mani sul premio finale. (Colette e Phoebe non si adagiano sugli allori e si dirigono già nel punto dove è stata allestita la seconda parte della sfida. Chris a quel punto si rivolge alla squadra di Garrett) Non per mettervi fretta, ma siete ultimi, sapete?
Garrett= (finendo di inghiottire l’ultimo boccone di sbobba) Non per molto… Burp! (dopo il sonoro rutto, mostra a Chris il vassoio vuoto, dopodiché si rivolge a Seth e a Vince) Coraggio, miei prodi: la seconda sfida ci attende! (sta per alzarsi da tavola insieme ai suoi alleati, ma Chris li ferma)
Chris= Ma quanta fretta. Sapete bene che non si può passare alla sfida successiva se non si ha prima completato del tutto quella precedente, vero?
Garrett= Che vai farneticando? Abbiamo mangiato tutto… E non credo che il vassoio sia commestibile!
Chris= No, quello no… Ma sai, fino a prova contraria, un pasto è composto da diverse portate: (Garrett, Vince e Seth, intuendo dove Chris voglia andare a parare, sgranano gli occhi) quello che avete appena mangiato era solo l’ANTIPASTO. (e detto ciò, si presenta Chef, trasportando un carrello su cui sono adagiati altri 4 vassoi)
Garrett= Tsk, prova a spaventarci quanto vuoi, ma se siamo riusciti a finire un piatto, non avremo problemi a spazzolarci anche questi altri. Dico bene, ragazzi? (Seth, non avendo minimamente collaborato, si astiene dal rispondere. Vince, invece, nonostante tenti di nascondere il senso di vomito, alza le braccia al cielo, col suo solito modo di fare da gradasso)
Vince= Sì… Posso mangiare altri 10… Anzi, 20… No, che dico… 30 vassoi! (il suo sguardo, con un evidente tic all’occhio, dice tutt’altro. Mentre i ragazzi tentano di superare una sfida apparentemente interminabile, Phoebe e Colette si apprestano ad affrontare la seconda prova)
Colette= (sostando, insieme a Phoebe, sull’uscio della casa e osservando nel giardino l’enorme quantità di fiori profumati, cerbiatti e scoiattolini che saltellano… Per non parlare di alcuni topolini che si posizionano uno dopo l’altro davanti alle 2 ragazze fino a formare la scritta “benvenute”) Ok, so che può sembrare una sfida fin troppo facile… Ma ricorda: Chris nasconde sempre dei pericoli in agguato, perciò OCCHIO!
Phoebe= Ricevuto, non mi distrarrò. (E così, pur con qualche timore, Colette avvicina la mano alla porta… Ma non fa in tempo a bussare, che una vecchia signora le apre)
Vecchietta= (con una voce dolce e affettuosa) Oh, ma guarda, degli ospiti. Vi prego, entrate, entrate. (senza dare tempo alle 2 ragazze di riflettere sull’inattesa gentilezza della signora, questa le afferra per le braccia e le porta dentro. Poi, richiude la porta) Non si vedono tante persone da queste parti… E io mi sento così sola. E’ una fortuna che oggi abbia in casa anche i miei 5 nipotini. Venite, venite, ve li faccio conoscere.
Colette= S-signora, noi in realtà avremmo fretta.
Vecchietta= Sciocchezze, cara. Lasciate almeno che vi faccia vedere la mia umile dimora… E vi offra del tè coi biscotti…. E...
Colette= No, signora, dico sul serio: io e la mia amica abbiamo un saaaacco di cose da fare, e non possiamo permetterci di perdere neanche un secondo. Dico bene, Phoebe? (non riceve risposta) Phoebe? (si volta e scopre che è sparita) Ma che cavolo…? (poi, sente la sua voce nella stanza accanto. La raggiunge, e scopre che sta saltando la corda coi nipotini della signora, che avranno tutti meno di 10 anni all’incirca)
Nipotini= (canticchiando) 99 scimmie saltavano sul letto…
Phoebe= (saltando sulla corda)… una cadde in terra e si ruppe il… (fa una pausa) Che si ruppe?
Colette= (tra sé e sé) E io che le avevo fatto giurare di non distrarsi. Adesso mi sente! (ma non fa in tempo ad avvicinarsi, che una bambina le si para davanti)
Bambina= (piccolissima, di circa 3-4 anni) Quello è un tutù?
Colette= (la sorpassa e continua ad avvicinarsi a Phoebe) Bambina, scusa ma non ho tempo: io…
Bambina= Da grande voglio diventare una ballerina come te: mi insegni?
Colette= (improvvisamente, arresta il suo cammino e assume uno sguardo colmo d’orgoglio) Ecco… Io…
Chris= (ripreso in quel momento dalla telecamera, mentre controlla l’orologio al suo polso) Uhm… Phoebe e Colette sono lì dentro da un bel po’ ormai. Meglio andare a vedere. (e così, si affaccia a una delle finestre della casa… E scopre, scioccato, da una parte Phoebe, euforica, che monta su un trenino radiocomandato dai nipotini della vecchietta, che lo guidano per tutta casa, mentre dall’altra parte c’è Colette che fa un balletto di fronte alla bambina, che applaude e sorride. Ogni tanto, inoltre, si presenta la vecchietta che serve alle 2 ragazze deliziosi manicaretti. A quel punto, scioccato, Chris si allontana dalla casa)
Oscar= (a Chris) Beh? Stanno bene, vero? Cavolo, c’è troppa tensione!! (per scioglierla, afferra la mano a Yazmin, essendo la persona che gli stava più vicina… Ma ovviamente, appena la ragazza sente la mano unta del ragazzo, la ritrae disgustata)
Chris= Fidati, stanno bene… Forse anche troppo. Peccato che così rischino di venire superate. (rivolge lo sguardo a Garrett e i suoi compagni… Ma lo stupore continua, osservando Garrett e Vince che, dopo aver assaggiato un boccone evidentemente troppo piccante, sputano fiamme addosso a Seth, che, carbonizzato, cade indietro dalla sua sedia) O forse no? (ricontrolla nervosamente l’orologio, dopodiché tira fuori il telefonino e digita alcuni numeri) Pronto? Parlo coi produttori? Sì, ehm… Temo di aver bisogno di alcuni minuti extra per questa puntata. No, non mi importa nulla se dopo di me deve andare in onda un programma importante: stiamo giocando la finalissima, ragazzi! Bene, bene. Ottimo, allora: conto su di voi! (detto ciò, riattacca. Poi, borbotta tra sé e sé) Tsk, un programma importante, dicono… Quale programma può essere così importante da interrompere la finale? (la telecamera si trasferisce su un altro studio televisivo, riprendendo una stanza al cui centro c’è un bambino su una sedia a rotelle con un palloncino in mano su cui è disegnato un volto sorridente. Improvvisamente, da una porta, entra un tizio incravattato)
Tizio incravattato= (al bambino) Piccolo Tim, mi dispiace, ma il Telethon per la raccolta fondi per donarti un rene nuovo è annullato. (di colpo, il palloncino si sgonfia... E per via delle pieghe e delle grinze, il volto felice sembra essere diventato triste. A quel punto, la telecamera torna su Realitymania. Nel dettaglio, entra nuovamente nella casetta, dove la vecchietta si avvicina a Phoebe, porgendogli dei biscotti fumanti)
Vecchietta= (a Phoebe) Ecco qui, cara: li ho appena sfornati. (Phoebe è seduta a un tavolo, vestita da pirata, coi nipotini che le corrono intorno maneggiando spade finte. La ragazza sembra stremata e la telecamera mostra addirittura la sua pancia così gonfia che esce fuori dalla maglietta)
Phoebe= Scusa, ma non avrei spazio nemmeno per un grissino: mi sento piena come un UOVO!
Colette= (lì vicino, sempre intenta a dare lezioni alla bambina…) E questo è il cosiddetto “casqué”. Quest’altro, invece, è… (…ma poi, appena sente la parola “uovo”, sgrana gli occhi) CAVOLO, L’UOVO!!! (tornata alla realtà, corre rapidamente dalla vecchietta per consegnarle l’uovo) Signora, quasi dimenticavo: questo è per lei!
Vecchietta= Oh, che pensiero carino: lo metterò sulla credenza, vicino alle foto di mio figlio. Cara, devo assolutamente parlarti di lui: è un professore, e… (ma Colette è già di fronte alla porta, tenendo per un braccio Phoebe)
Colette= Scusi, me lo racconterà un’altra volta. Addio! (e detto ciò, esce fuori, tirando un sospiro di sollievo) Cavolo, temevo di non vedere più la luce del sole.
Phoebe= (terribilmente satolla, si massaggia lo stomaco) A chi lo dici… Ci facciamo un riposino?
Colette= (indispettita da cotanta ingenuità) “Riposino?! Ma vuoi scherzare?! Abbiamo perso un’ENORMITA’ di tempo là dentro, lo capisci? A quest’ora, Garrett & co. ci avranno già superato da un pezzo…
Chris= (intervenendo nei loro discorsi) Non esattamente. (indica col braccio i 3 ragazzi, ancora intenti a superare la prima prova. Per Colette ciò rappresenta un gran sollievo… Nonché una ghiotta occasione per schernire i suoi avversari)
Colette= (a Garrett) Ma che carino che sei. Vuoi proprio regalarcela, questa vittoria, eh? (Garrett, con la bocca piena che gli impedisce di controbattere, la fulmina con lo sguardo) Mangia pure con calma, mi raccomando: intanto, noi ci dirigiamo all’ultima sfida… Col tuo permesso. He! He! (e così, Colette e Phoebe si dirigono verso il campo minato, l’ultimo ostacolo a dividerle dal traguardo. Ovviamente, la cosa non passa indigesta a Garrett)
Garrett= (ingoiando di fretta il boccone, si rivolge furioso a Vince e Seth) Ma insomma, vogliamo veramente permettere a quelle 2 svampite di rubarci il premio da sotto il naso? Dov’è il nostro orgoglio?!
Vince= (chiaramente senza forze, indica, sul proprio piatto, delle patatine carbonizzate) Probabilmente che, come queste patatine, sia andato a farsi friggere.
Seth= Su, su, non abbattiamoci: se ci impegniamo tutti insieme, vedrete che riusciremo a recuperare!
Garrett= Tsk, proprio tu parli di impegno? Non ti ho visto toccare neanche una briciola da quando la sfida è cominciata.
Seth= Ma io mi sto impegnando: mi impegno a darvi supporto morale. (Garrett lo squadra… Ma non avendo tempo da perdere a convincerlo a mangiare, decide di ignorarlo e di concentrarsi sulla sfida. Nel frattempo, la telecamera si sposta su Phoebe e Colette, che sostano entrambe davanti al campo minato… Oltre il quale è già visibile il traguardo)
Colette= (a Phoebe, indicando l’orizzonte) Guarda: la tua vittoria, è solo a un passo di distanza. Se superiamo questo campo minato, avrai vinto!
Phoebe= Fantastico, che aspettiamo allora? (sta per fare un passo, ma Colette la blocca)
Colette= Ehy, vuoi forse saltare in aria?! Questo è un campo minato, bella: dobbiamo prestare molta attenzione a dove mettiamo i piedi. (lo osserva, preoccupata, dopodiché si rivolge a Phoebe) Ehm… So già quale sarà la risposta, ma ci provo lo stesso: ti ricordi forse dove hai piazzato ciascuna mina?
Phoebe= (solleva le spalle) Bella domanda: dovrei andare a rileggere lo schema sul foglio che ho scritto.
Colette= (schioccando le dita, illuminata) Ma certo, il foglio! Tiralo fuori dalla tasca, coraggio: seguendo lo schema che hai tracciato, supereremo questo campo minato in un batter d’occhio. (Phoebe ubbidisce e rovista nella sua tasca… Ma poi, ne tira fuori il lembo, mostrando che è completamente vuota. Colette è logicamente scioccata) COSA?! M-ma ti ho vista mettere il foglio in tasca! Che fine ha fatto?!
Phoebe= N-non saprei… Aspetta, che cerco meglio. (analizza attentamente la tasca, sotto lo sguardo nervoso di Colette… Che poi sgrana gli occhi di colpo, non appena Phoebe le mostra uno strappo)
Colette= Dannazione, non ci voleva: deve esserti cascato fuori dalla tasca durante una delle sfide, è l’unica spiegazione.
Phoebe= E ora che facciamo?
Colette= Temo non ci resti altra scelta che tornare indietro a cercarlo: non abbiamo alternative… A meno che non vogliamo diventare dei polli arrosto. (si incammina dunque a passo veloce verso l’albero della prima sfida… Ma si accorge, dopo qualche metro, che Phoebe è rimasta davanti al campo minato) Insomma, che fai, non vieni?
Phoebe= (sdraiandosi a terra e massaggiandosi lo stomaco, ancora colmo in seguito alla grande abbuffata che le ha offerto la vecchietta) Burp! S-solo un attimo… Il tempo di digerire e ti raggiungo.
Colette= (sbuffando) Uff… Non abbiamo tutto questo tempo da perdere: ci andrò da sola! (mentre la ragazza si ritrova costretta a riaffrontare le prime 2 prove, la telecamera si sposta su Garrett e compagni, a cui, a quanto pare, è rimasto solo un vassoio)
Garrett= (mentre Chef si appresta a servirlo, discute con Seth e Vince. Anzi… In realtà, solo con Vince, dato il dichiarato rifiuto da parte di Seth di prendere parte alla sfida) Ok, Vince, ci è rimasto solo il dolce, ormai. Non importa cosa Chef ci abbia propinato: facciamo quest’ultimo sforzo e andiamo avanti, ok? (in quel preciso istante, Chef alza la cloche. Al centro del vassoio, nonostante le paure di Garrett, sembra stranamente esserci un semplice budino al cioccolato)
Seth= Beh, ragazzi, se è così, direi che posso aiutarvi anch’io. (ma appena avvicina il cucchiaio al budino… Questo apre le fauci e strappa la posata dalle mani di Seth, ingoiandola in un solo boccone, per poi emettere un ringhio e fuggire sotto il tavolo. I 3 ragazzi, nonché i concorrenti eliminati, sono rimasti basiti di fronte alla scena)
Garrett= Ok, penso che questo sia tutto tranne che commestibile. (a Chris) Se permetti, noi ora proseguiamo diretti alla seconda sfida. (ma Chris, appena Garrett si alza dalla sedia, lo ferma)
Chris= Eh, no, mio caro: tutto ciò che Chef vi ha servito deve essere consumato.
Garrett= (irritato) Ma lo hai visto, vero? E’ più capace che QUEL COSO mangi noi, anziché il contrario.
Chris= Calmo, Garrett: ogni critica sulla cucina va fatta a chi di competenza. (indica Chef, che mostra una mannaia affilata a Garrett… Il quale, di colpo, sembra cambiare idea)
Garrett= (rassegnato, a Vince e Seth) Ok, ragazzi… Diamoci da fare e affrontiamo questo budino indemoniato. (i 3, i cui sguardi non nascondono certo le loro paure, osservano timorosamente il tavolo, consapevoli che, sotto la tovaglia, dovranno affrontare un avversario decisamente ostico. Intanto, la telecamera si trasferisce nuovamente da Phoebe, già arrampicatasi sull’albero e intenta a ispezionarne i rami, per capire dove sia finito il foglio di Phoebe)
Colette= (nonostante lei salga sempre più in alto, del foglio non vi è ancora alcuna traccia) Dannazione, dove può essere finito? (rovista tra le foglie dell’ennesimo ramo, ma niente) Cavolo, a saperlo le chiedevo di rimanere a terra, anziché farsi quest’inutile scalata! (e invece, a Phoebe tocca arrivare fino in cima… Dove però i risultati non cambiano) No, qui il foglio non c’è. Ma allora dove può essere? (riflette) Uhm… Nella casa della vecchietta, Phoebe si è messa a scorrazzare dappertutto mentre giocava coi suoi nipoti. A questo punto, l’unica possibilità è che le sia cascato lì. (sbuffa) Uff… Insomma, mi tocca pure ritornare da quella pazzoide. (mentre sta per scendere dall’albero, improvvisamente un cinguettio desta la sua attenzione. Voltandosi, nota un povero uccellino rimasto impigliato a un groviglio di foglie) E tu, piccolino, che ci fai lì? (il cinguettio dell’uccello si fa più insistente) Su, non temere: ora arriva zia Colette che ti libera. (detto ciò, si avvicina all’uccellino, slegandolo) Ecco fatto: allora, non mi ringrazi? (in tutta risposta, l’uccellino inizia a beccarla ripetutamente sulla testa) Ma che cosa…?! Che ti prende, insomma?! E’ questo il ringraziamento per averti liberato? (ma Colette non sa che l’uccello l’ha vista in possesso del suo uovo ed è intenzionato a vendicarsi del furto. Colette prova a dimenarsi e ad allontanare il volatile, ma nel farlo, perde l’equilibrio e precipita giù dall’albero. Durante la discesa, sbatte addosso ad ogni singolo ramo sotto di lei. Quando, alla fine, sbatte al suolo, la ragazza è ricoperta di foglie e muschio su tutto il corpo. Dolorante, si rialza) Ouch… S-sono ancora intera, vero? (alzando lo sguardo, però, vede l’uccello che le piomba in picchiata) Oh, no, di nuovo lui! (per evitarlo, corre a perdifiato in direzione della casa della vecchietta, apre in fretta la porta, e la richiude appena in tempo. Poi, con altrettanta velocità, gira la chiave della porta, assicurandosi che il volatile non la raggiunga all’interno della casa. E in effetti, nonostante l’uccello spinga la porta con le ali, non riesce ad aprirla. Inizialmente, sembra rassegnarsi… Ma poi, alzando lo sguardo al cielo, vede qualcosa che gli fa venire un’idea. La telecamera non mostra di cosa si tratta… Ma riprende l’uccello mentre gli si dirige incontro. Poi, torna a riprendere Colette all’interno della casa, intenta a tirare un sospiro di sollievo) Fiuuu… Me ne sono liberata, finalmente. Ora, non dovrei più avere problemi. (ma poi, volgendo lo sguardo di fronte a sé, nota la vecchietta e i suoi nipotini mentre la osservano impauriti e tremanti. A un primo impatto, non ne capisce il motivo. Poi, però, guardando il proprio corpo, si rende conto che, con tutte quelle foglie che le si sono impigliate addosso, nonché con il muschio che forma una patina verdognola, ha tutto l’aspetto di un mostro) Ehm… So quello che pensate, ma state calm… (non fa in tempo a finire la frase, che sia la vecchietta che i suoi nipotini iniziano a urlare dal terrore e a scappare via) Uffa, non ho tempo da perdere: meglio trovare quel dannato foglio, prima di avere altri guai. (ma mentre la ragazza inizia la ricerca, la telecamera riprende la vecchietta, mentre, nascostasi sotto un tavolo con il telefono in mano, inizia a comporre un numero)
Vecchietta= P-pronto, figliolo? E’ t-terribile, devi venire qui subito. Sì. S-sì, è qui! T-ti prego, fai in fretta! (e mentre dunque la vecchietta rimane in attesa dell’intervento del figlio, la cui identità ci è ancora sconosciuta, la telecamera torna dal team di Garrett)
Garrett= (incoraggiando Vince, il quale è inginocchiato davanti al tavolo, in procinto di scovare il budino) Allora, ripetiamo ancora il piano: tu…
Vince= (interrompendo il compagno) Tsk, il grande Vince non ha bisogno di studiare piani: il grande Vince stanerà quel budino e lo farà fuori in un istante.
Garrett= Ma non devi farlo fuori, cavolo: devi MANGIARLO, lo vuoi capire?
Vince= (assecondandolo) Sì, sì, quello che dici tu. Ora fammi spazio: il grande Vince va all’opera! (e detto ciò, si infila sotto il tavolo. Per via della lunga tovaglia che pende a tutti i lati, per Vince sembra quasi di essere entrato dentro un tunnel. Per di più, la musica da film horror che fa da sottofondo aumenta la tensione del momento) Coraggio, budino, dove ti nascondi? (si sente un rantolio) Coraggio, so che sei nei paraggi: riesco a sentirti. Se esci fuori allo scoperto, FORSE ci andrò piano con te. He! He! (tuttavia, nonostante Vince stia ispezionando attentamente il suolo sotto di lui, del budino non riesce a trovare alcuna traccia) Ti piace proprio giocare a nascondino, eh? Fai come vuoi, ma non potrai nasconderti per sempre! (improvvisamente, qualcosa gocciola dall’alto sulla mano di Vince. Il ragazzo, osservando la sostanza salivosa, rimane inizialmente perplesso. Poi, alzando lo sguardo… LO VEDE! E fu così che, in una scena che fa da perfetta citazione al film “Alien”, si può ammirare il budino che, spalancando le fauci, scende dal suo nascondiglio e si getta sulla faccia di Vince, arpionandola. Dall’esterno, Garrett e Seth odono le grida di terrore del compagno, unite al continuo tremito dell’intero tavolo da pranzo)
Seth= Ehm… Vince, tutto bene? (le urla iniziano a farsi più intense) Lo devo prendere per un “no”?
Garrett= (cercando di spronare Vince) Avanti, non cedere: dimostra a quel budino chi è che comanda! (ma in tutta risposta, Vince esce fuori dal tavolo, dimenandosi come un forsennato, col budino che ancora non gli si scolla dalla faccia. I concorrenti osservano scioccati la scena)
Oscar= Cavolo, questa sfida sta diventando veramente spaventosa! (nuovamente, per l’agitazione, prova ad afferrare la mano di Yazmin, affianco a lui, ma nuovamente la ragazza la ritrae indietro, schifata dal sudore che gli cola a fiotti)
Garrett= (esasperato) Oh, insomma, non ho tempo da perdere, io! (e così, fa uno sgambetto a Vince, facendolo cadere a terra e interrompendo la sua fuga spaventata. Poi, bloccandolo con un piede sul petto, cerca di staccargli il budino dalla faccia tirandolo per l’uncino. A dispetto di quanto sembrasse, il budino ha una presa decisamente salda, che costringe Garrett a uno sforzo notevole) Certo che… Anf… Questo coso… Pant… Si è incollato bene. Non c’è che dire! (di colpo, finalmente il budino si stacca. A causa del rinculo, però, Garrett cade all’indietro e molla inavvertitamente la presa al budino, che si schianta contro Seth, il quale si trovava sulla stessa linea d’aria. Il ragazzo apre la bocca per gridare… Ma il budino vi finisce proprio dentro, e Seth, impotente, lo ingoia)
Vince= (rialzandosi da terra e massaggiandosi il volto estremamente dolorante) C-ce l’abbiamo fatta?
Garrett= Ottimo lavoro, Seth, sapevo di poter contare su di te. (tra sé e sé) Beh, non proprio…
Seth= (improvvisamente, il suo stomaco emette sonori brontolii) I-io… Non credo di sentirmi molto bene. (rutta)
Garrett= Sciocchezze, è solo un po’ di indigestione: passerà in fretta. Ciò che conta è aver terminato la sfida. (a Chris, con sguardo minaccioso) Perché ora è veramente finita, VEEEERO?
Chris= Certo, certo, la sfida è finita… (Garrett festeggia, ma poi Chris prosegue) Peccato che ne manchino altre 2. (ricordandosene, Garrett interrompe di colpo i festeggiamenti, alché, notandolo, Chris ridacchia) Oh, avanti, non avrai veramente sperato di essere già in testa. Pensa a terminare anche la prossima sfida e magari ne riparliamo.
Garrett= (assumendo uno sguardo deciso e determinato) Sarà esattamente quello che farò. (afferra Vince e Seth per le braccia) Venite con me, voi 2! (e così, i 3 si dirigono al secondo ostacolo. Intanto, Colette è ancora intenta a rovistare in casa della vecchietta, alla continua ricerca del foglio perduto di Phoebe)
Colette= Dannazione, ho cercato in ogni angolo, in ogni centimetro quadrato della casa, ma del foglio neanche l’ombra: dove diavolo lo ha perso quella smemorata di Phoebe, si può sapere? A parte l’albero e questa casa, non mi vengono in mente altri posti dove cercarlo. Uff… Mi toccherà uscire a mani vuote. (rassegnata, inizia a dirigersi verso la porta della casa, ma proprio quando vi è di fronte, nota che il pomello inizia a girare, come se qualcuno, all’esterno, stesse entrando) Ah, Phoebe, alla buon’ora! Vedo che alla fine ti sei degnata di raggiungermi… Anche se qui, ormai, ho finito. (ma mentre la ragazza è convinta che ci sia Phoebe dietro la porta, appena questa si spalanca, la persona che si para di fronte a lei è del tutto differente)
Prof. Trinciapollo= (si presenta munito di giubbotto antiproiettili, stivali e tenuta militare, nonché dell’inseparabile mitra) “Finito di contaminare la casa con i tuoi microbi alieni”, vuoi dire?
Colette= C-cosa?! Chi sei tu e cosa vai farneticando?
Prof. Trinciapollo= Chi sono io? Sono il tuo incubo, dannato mostro. (imbraccia il mitra e lo punta contro Colette, che ovviamente tenta di spiegarsi)
Colette= No, fermo, pazzoide, che fai?! Non sono un mostro! I-io sono venuta qui solo per consegnare un uovo…
Prof. Trinciapollo= Ah, quindi confessi di aver depositato delle schifose uova aliene! Pare che allora dovrò prendere misure DRASTICHE! (mentre in un braccio tiene il mitra, con l’altro tira fuori dalla schiena un lanciafiamme)
Colette= (sbiancando, tra sé e sé) Oh-oh! Meglio svignarsela! (e così, non potendo passare per la porta, Colette non ha altra scelta che scappare via all’interno della casa, in cerca di un’altra via d’uscita. Ma ovviamente, il prof. Trinciapollo non ha intenzione di concederle alcuna possibilità di fuga)
Prof. Trinciapollo= Inutile che scappi, mostro: finché ci sono io nei paraggi, non hai via di scampo! (e così, inizia a ricorrerla, sparando raffiche di proiettili col suo mitra e vampate di fuoco col suo lanciafiamme. La ragazza è costretta a rifugiarsi in più posti all’interno della casa. Prova dentro il bagno, ma il professore pazzo la scova subito; prova sotto il letto, ma il professore lo riduce in brandelli, lasciandola allo scoperto; prova persino dentro il forno, ma il professore rade al suolo l’intera cucina pur di farla uscire dal nascondiglio. Alla fine, non ha altra scelta che rifugiarsi in un angolo, preparandosi al peggio) Alla fine, ti ho in pugno, mostro. Preparati: ti rispedirò al mondo da cui provieni! (Colette non ha vie di fuga, e il professor Trinciapollo può gustarsi il momento, avvicinandosi con passi pesanti alla ragazza mentre carica al massimo sia il mitra che il lanciafiamme. In quel momento, però, dal camino si ode un rumore strano: improvvisamente, ecco che sbuca fuori, ricoperto di fuliggine, l’uccello che dava la caccia a Colette. A quanto pare, è entrato nella cappa del camino pur di raggiungerla. E il suo obiettivo rimane tuttora lei, nonostante la ragazza sia già messa alle strette dal professor Trinciapollo. Ma proprio mentre si sta gettando su di lei, i passi pesanti del professore fanno tremare i mobili che si trovano nei dintorni. La stessa credenza su cui la vecchietta aveva appoggiato l’uovo, e che, in seguito ai proiettili e alle vampate di fuoco precedenti, si reggeva per miracolo, in quel momento cede… E l’uovo irrimediabilmente si infrange sul terreno, rompendosi. L’uccello, ovviamente, nell’assistere alla definitiva perdita del suo amato uovo, va su tutte le furie. Ma stavolta, riconosce che la colpa è del professore. Così, cambia direzione all’ultimo istante e inizia a colpirlo ripetutamente sia col becco che con gli artigli) Ehi, che diavolo succede ora?! Via, uccellaccio, via!! (ma l’uccello non demorde. Anzi, la sua aggressività non fa che aumentare, costringendo il professore a dimenarsi ripetutamente pur di liberarsene. Colette ammira la scena, incredula)
Colette= (tra sé e sé) Ok… Non so cosa stia succedendo… Ma quest’occasione non me la lascio certo scappare. (e così, grazie alla distrazione del professore, ne approfitta per scappare, dirigendosi a tutta velocità verso la porta d’ingresso)
Prof. Trinciapollo= (pur dovendosi occupare dell’uccello, con un occhio tiene d’occhio la fuga di Colette) Dannato uccello, mi stai facendo scappare il mostro! Ammettilo, sei in combutta con lui, vero? Peggio per te, allora: seguirai il suo stesso destino! (punta l’uccello sia con il mitra che il lanciafiamme, ma il volatile, appena se ne accorge, si getta sul volto del professore, coprendogli la visuale aprendo le ali. A lui non rimane altra scelta che sparare colpi alla cieca. Quando l’uccello si stacca, però, il professore si accorge che ha sparato in cerchio sopra di lui. Ha solo il tempo di deglutire, prima che il soffitto gli cada addosso, assieme al resto della casa, che in breve tempo diventa solo un cumulo di macerie. Colette è riuscita a salvarsi appena in tempo e, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, può ritornare da Phoebe. Intanto, dalle macerie, sbucano le teste sia del professore che della vecchietta. Quest’ultima non sembra affatto avere un’espressione felice. Lo stesso professore se ne accorge e tenta di giustificarsi) M-mamma, posso spiegare…
Vecchietta= (afferra per l’orecchio il figlio) Spiega tutto quello che vuoi, ma solo dopo aver ripulito questo disastro, signorino! (il professore, con una lacrima all’occhio per il dolore all’orecchio che viene tirato, annuisce. Poi, afferra un mattone e lo appoggia vicino a un altro, intento a ricostruire da capo l’intera casa. Intanto, Colette raggiunge la compagna… Lieta di essere sfuggita al disastro, ma rammaricata di non aver trovato il foglio)
Colette= (a Phoebe) Senti, io rinuncio: ho cercato il foglio dappertutto, ho rischiato pure di rimanerci secca… Ma non l’ho trovato. Non so proprio come affronteremo questa prova…
Phoebe= Su, su, non essere pessimista. Un modo lo troveremo, ne sono certa. Intanto, fatti dare una ripulita: tra muschio, foglie e polvere, non hai un bell’aspetto, sai? (tira fuori un fazzoletto dalla tasca e inizia a pulire la compagna) Ecco fatto, non ti senti meglio, ora?
Colette= Sì, non sai quanto. Grazie mille!
Phoebe= Beh, ringrazia il fazzoletto che mi sono ritrovata in tasca. (lo mostra a Colette, la quale, di colpo, sbianca)
Colette= (afferrando il “fazzoletto” e spiegandolo) Q-questo non è un fazzoletto: è il FOGLIO!!! (stupita, cerca spiegazioni a Phoebe) Avevi detto di averlo perso!
Phoebe= Lo credevo anch’io: pare che invece mi fossi semplicemente scordata di averlo messo nell’altra tasca. Succede. (il volto di Colette si infiamma, ma poi di colpo si calma) N-non sei arrabbiata, vero?
Colette= Certo che no: una ballerina che si rispetti non perde mai il controllo.
[ Colette= (infuriata, tira pugni e calci in tutto il confessionale) Quella *bip*, figlia di *bip*, mi ha fatto perdere solo un *bip* di tempo, mannaggia *bip*!!! (col respiro affannato, sembra darsi una calmata. Così, si dà un contegno e si risistema i capelli, che in seguito alla sua rabbia si sono sciolti dalla coda e gli hanno coperto il viso, facendola sembrare una psicopatica) Sì… ehm… Guardiamo il lato positivo: Garrett rimane sempre dietro di noi, giusto? Superiamo questo dannato campo minato e facciamola finita! ] (e così, la ragazza inizia a leggere lo schema disegnato sul foglio, così da capire quali punti del campo minato sono sicuri. Nel frattempo, la telecamera si trasferisce da Garrett, Seth e Vince, i quali si apprestano a superare il ponte di lame e motoseghe)
Garrett= Bene. Siamo uomini, giusto? Non ci facciamo certo intimidire da un misero ponticello pieno di trappole che possono tagliarci in 2, vero?
Vince= Oddio, se la metti così, io…
Garrett= … Tu sicuramente vorrai dimostrare di essere all’altezza del tuo nome, è così?
Vince= (inizialmente sembra titubante) Ecco… io… (ma poi, casca in pieno nel tranello mentale di Garrett) Ma certo che sì: il grande Vince non si tira indietro di fronte a nulla. Stai in guardia, trappola mortale: io ti sfido! (nel dirlo, si lancia a capofitto sul ponte. La scena successiva mostra Vince, dolorante e sdraiato a terra, con Chef che finisce in quel momento di fasciarlo da testa a piedi)
Chris= Non vorrei dire niente, ma in questa stagione stiamo finendo le bende. Mi toccherà chiedere la tessera fedeltà alla ditta che ce le fornisce, altrimenti la produzione ci taglierà i fondi. (fa un lungo sospiro) Su, Vince, ora Chef ti porta in infermeria.
Vince= N-no… Il grande… Vince non si arrende. (ma nonostante le parole, il ragazzo perde i sensi in quel momento esatto)
Chris= Bah, fai come ti pare. In fondo… Se a Garrett sta bene, chi sono io per fermarti. (Garrett fulmina Chris con lo sguardo)
Garrett= Ok, Seth, è giunto il tuo momento di gloria. (prende Seth per un braccio e lo avvicina al ponte)
Seth= (massaggiandosi ripetutamente la pancia e assumendo un pallore al viso) A-aspetta un attimo… N-non credo di sentirmi molto bene.
Garrett= Sciocchezze, te la caverai. Sei un meccanico, giusto? Allora smonta quella dannata trappola e proseguiamo, FORZA! (per incoraggiare il compagno, gli dà una sonora pacca sulla schiena. Ma sembra che ciò comporti l’esito opposto: se già Seth non sembrava aver ancora digerito il rivoltante budino, la pacca pare sconquassargli lo stomaco. Alché, vomita a fiotti proprio sul ponte. Involontariamente, però, il suo vomito sembra essere proprio la chiave per superare la sfida: essendo di composizione acida, questo corrode i meccanismi delle lame rotanti, che così si sciolgono, e le lame si staccano. Il ponte, così, è libero di pericoli… Peccato che le lame rotanti, senza più sostegno, iniziano a schizzare di qua e di là, minacciando seriamente l’incolumità dei concorrenti, che sono infatti costretti a spostarsi. Colette e Phoebe, però, occupate a leggere lo schema delle mine sul foglio appena recuperato, non si accorgono di una gigantesca lama che si sta dirigendo proprio contro di loro)
Colette= Molto bene. Allora, se lo schema è corretto, la zona senza mine si trova… (non fa in tempo a finire la frase che la lama rotante si fionda esattamente sul foglietto che teneva in mano, riducendolo in brandelli) C-COSA?!?! (la ragazza, scioccata, sbianca di colpo. Intanto, le lame rotanti, persa la carica, smettono di creare il panico e cadono a terra. Anche l’effetto del vomito termina in quel momento e, dopo aver fatto saltare tutte le viti e i bulloni che tenevano compatte le trappole, ora è completamente sgombro da qualunque ostacolo. Infatti, Garrett non perde tempo per attraversarlo. Anzi, assistere alla distruzione del foglio non fa che gasarlo)
Garrett= (a Colette, facendo il finto tonto) Che c’è, cara, è successo forse qualcosa? Oh, aspetta, certo che sì: è successo che TI HO RAGGIUNTA! Ha! Ha! Ha! Non hai più da festeggiare, ora, vero? (Colette, in un disperato tentativo di cercare di ricomporre i pezzi del foglio, non si degna di rispondere a Garrett, che così raggiunge anche lui l’ultima prova da superare. Tuttavia, Chris interviene al posto di Colette, rispondendo a Garrett)
Chris= Penso che neanche tu abbia tanto da festeggiare. Siete pari, questo è vero, ma… Ti sei reso conto di cosa ti sta aspettando? (Inizialmente Garrett non comprende. Poi, però, raggiungendo il luogo della prova, comprende… E sbianca di colpo, osservando il mastodontico squalo che nuota minacciosamente nella vasca. Lo stesso squalo, emergendo momentaneamente fuori dall’acqua, osserva attentamente Garrett… E sembra riconoscerlo, visto che istintivamente si tocca la cicatrice sull’occhio con una pinna, per poi digrignare le zanne e iniettandosi gli occhi di sangue. Garrett se ne accorge, ma cerca tuttavia di mantenere la calma)
Garrett= Ok, niente panico, mi è venuta un’idea! Seth, avrò bisogno del tuo aiuto.
Seth= (cercando ancora di riprendersi dai conati di vomito, si stupisce della richiesta di Seth) M-ma… Lo vedi anche tu come sono ridotto: prima mi è andata bene, ma dubito di riuscire a combinare qualcosa di buono anche stavolta. E se facessi qualche pasticcio?
Garrett= Beh, se anche fosse, ciò non comprometterà in alcun modo la mia vittoria, vedrai. (Seth si stupisce di una tale fiducia. A quel punto, non gli resta altro da fare che ascoltare il suo piano. Intanto, la telecamera si trasferisce da Colette e Phoebe, le quali, come si può notare dai loro volti, sembrano sprofondare nella massima disperazione)
Phoebe= Colette, e ora che facciamo?
Colette= (cercando inutilmente di spremersi le meningi) Non lo so, cavolo, non lo so… Ho provato a rimettere insieme i pezzi del foglio, ma è inutile: sono stati sminuzzati in modo così sottile che è impossibile riuscire a capirci qualcosa. Dovremo fare a meno dello schema.
Phoebe= Ma così… Rischiamo di mettere piede su qualche mina!
Colette= (guardandosi intorno in cerca di una qualche illuminazione, improvvisamente il suo sguardo si sofferma sui rottami delle lame rotanti, che, insieme ai resti dei bulloni e delle viti, ora si ritrovano sparsi dappertutto) Un modo di salvarci la pelle forse c’è. (afferra un bullone e lo lancia nel campo minato. Appena tocca terra, a contatto con una mina nascosta, esplode. Alché, Colette afferra un secondo bullone. Lancia anche questo nel campo minato… Ma stavolta non vi è alcuna esplosione. Di colpo, lo sguardo della ragazza sembra essere nuovamente fiducioso. A quel punto, raccogliendo diversi bulloni, si rivolge dunque a Phoebe) Segui i miei passi e vedrai che andrà tutto bene. (detto ciò, inizia a metter piede nel campo minato, posizionandosi esattamente sul punto dove è caduto il secondo bullone. E in effetti, la sua stategia sembra funzionare, visto che la ragazza rimane incolume. Entusiasta di ciò, Phoebe la segue a ruota)
[ Phoebe= Di sicuro non è il metodo più veloce per superare il campo minato, visto che non è detto che riuscirò a beccare i punti privi di mine al primo colpo… Ma è l’unica soluzione che ci resta. Ora che Garrett ci ha raggiunti, non possiamo permetterci di vanificare i nostri sforzi, facendoci superare proprio ora che siamo a un passo dal traguardo. Non lo accetto! ] (tuttavia, guardando la cosa da un diverso punto di vista, Garrett, ora che finalmente ha agguantato le proprie rivali, si sente più carico che mai e desidera superarle persino più di quanto volesse prima. Proprio per questo motivo inizia a metter fretta a Seth)
Garrett= Allora, quanto ci vuole?! Non possiamo permetterci di perdere così tanto tempo!
Seth= Ecco, ho quasi… (sollevando le braccia in aria, soddisfatto) FINITO! (Colette non sembra essere stata l’unica ad aver sfruttato i pezzi delle lame rotanti a proprio vantaggio. Seth, infatti, montandoli uno insieme all’altro, ha formato una piccola barca)
Garrett= Ottimo lavoro. Ora, procediamo come da piano.
Seth= N-ne sei sicuro? Non so se questa barca riuscirà a galleggiare a lungo. Viste la quantità scarsa di materiale a disposizione, ci sono alcune falle nel progetto. Inoltre…
Garrett= (zittendo il compagno) Ho detto di procedere: non voglio sentire scuse! (Seth, capendo che pur insistendo non sarebbe capace di far cambiare idea a Garrett, obbedisce. La scena successiva mostra dunque Seth alla guida dalla barca, che galleggia a stento nella vasca)
Seth= (agitato, mentre cerca di portare a fatica la barca fino al bordo opposto della vasca) La vedo male… La vedo MOLTO male. (si volta verso il proprio compagno, in cerca di una qualche parola di incoraggiamento. Tuttavia, costui sembra ignorarlo. Infatti, la telecamera, intenta a osservare la scena sott’acqua, esattamente nel punto in cui sopra galleggia la barca, mostra la sagoma di quello che sembra essere Garrett, come si può intuire da cappello e vestiti, completamente inerme e appoggiata a un bordo della barca. Improvvisamente, però, la visuale della telecamera viene coperta da una sagoma decisamente più spaventosa. Lo squalo, infatti, sembra non voglia perdere di vista l’imbarcazione e, senza farsi notare, si limita a nuotare nell’acqua sottostante, pronto ad agire) Ok, forse ce la facciamo. Il bordo della vasca non dista molto: salvo imprevisti, ne usciamo sani e salvi! (ma ovviamente, ogni volta che si spera non avvenga un imprevisto, questo si presenta tempestivamente. E infatti, ecco che improvvisamente si apre una falla nella barca) D-dannazione, no! Non ora!! (Seth poggia un piede sulla falla, per impedire l’entrata d’acqua. In effetti, funziona, ma il ragazzo non fa in tempo a tirare un sospiro di sollievo che se ne apre immediatamente un’altra. Di scatto, Seth tappa anche quella con l’altro piede. Ma proprio in quel momento, se ne aprono addirittura altre 5, e stavolta Seth non può evitare che l’acqua sgorghi all’interno della barca) Oh, cavoli, cosa può accadere di peggio? (la risposta non tarda ad arrivare, visto che, sfruttando questo contrattempo, lo squalo emerge dall’acqua, fiondandosi sulla barca, per poter placare la sua sete di vendetta su Garrett. Infatti, i suoi occhi puntano dritti su di lui… Ma è proprio in quel momento che lo squalo sgrana lo sguardo e si blocca di colpo. Infatti, a fare compagnia a Seth sulla barca non è affatto Garrett… Bensì Vince con indosso i vestiti da marinaio di Garrett. L’autentico Garrett viene inquadrato dalla telecamera solo ora, mentre a nuoto finisce di attraversare la vasca, raggiungendo indenne l’altro lato)
Garrett= Ha! Ha! Caro il mio Megalodon, a quanto pare ti ho fregato anche stavolta. Ci si vede la prossima volta. Chissà, forse in futuro riuscirai a mangiarmi… Uno stivale. Ha! Ha! (lo squalo non sembra affatto apprezzare la presa in giro di Garrett, ma essendo troppo lontano da lui non può fargli nulla. Alché, per sfogare la sua rabbia, dà un possente colpo di coda alla barca. Così, Seth e Vince si ritrovano catapultati in aria, per poi atterrare diversi metri di distanza. A Garrett, dunque, seppur senza più compagni, non resta che affrontare l’ultimo tratto di strada per tagliare il traguardo) Sì, è fatta: la vittoria è MIA!! (Phoebe e Colette, infatti, sono ancora alle prese col campo minato)
Colette= (rendendosi conto che Garrett ha completato l’ultima prova, inizia a impanicarsi) Dannazione, non può essere: ci ha già superati!
Phoebe= Su, su, va tutto bene. Siamo quasi a metà strada, e finora non abbiamo colpito neanche una mina: il tuo piano sta funzionando alla grande, no?
Colette= Sì, ma… (mostra alla compagna che le è rimasta solo una piccola lastra di metallo, mentre il percorso da colmare è ancora tanto, prima di uscire definitivamente dal campo minato) Temo di aver preso troppi pochi pezzi. (demoralizzata, abbassa lo sguardo a terra) Mi dispiace. Odio ammetterlo, ma… Garrett ci ha battute.
Phoebe= Colette, non disperare. Hai fatto anche più del dovuto. Nessuna è mai stata così gentile in vita mia. (piccola pausa) O forse sì? La mia memoria non aiuta…
Colette= (di colpo, le si illumina il viso) “Memoria”?! Ma certo!!! (osserva con attenzione prima la lama di metallo, poi la testa di Phoebe)
[ Colette= Dentro la sua mente, so per certa che Phoebe ricorda con esattezza i punti dove ha messo le mine, quindi… So che diventa odiosa quando riacquista la memoria, ma sarebbe ancor più odioso Garrett se vincesse il premio. Perciò, non ho altra scelta: devo dare un colpo in testa a Phoebe! ] (e così, mentre Phoebe è distratta a riflettere se effettivamente nella sua vita ci sia stato o meno qualcuno gentile come Colette, quest’ultima le si avvicina alle spalle)
Colette= (alzando in aria la lastra di metallo e parlando tra sé e sé) Scusami, Phoebe. Credimi, questo farà più male a me che a te… (ma forse, anche colpendo Phoebe, sembra che il tempo non sia dalla parte delle ragazze: Garrett, infatti, è a una decina di metri dal traguardo… Che si appresta a tagliare con grande facilità)
Garrett= L’avevo detto, io: fatemi pure affrontare le sfide più letali che vi vengono in mente, ma alla fine le supererò tutte. Niente può fermarmi or… AGH!! (di colpo, Garrett arresta la sua corsa e si accascia a terra, massaggiandosi con forza lo stomaco) U-un crampo, cavolo! CHE MALE!!
Chris= Beh, questo è quello che succede quando si fa il bagno poco dopo mangiato. Strano: un ragazzo che ha vissuto tanti anni in mare non conosce questa fondamentale regola? (Garrett, contorcendosi per il dolore, non degna Chris di una risposta)
Garrett= (pur barcollando, tenta di rimettersi in piedi) N-non importa: ormai manca poco. D-DEVO RESISTERE! (e così, ricomincia la sua camminata verso il traguardo… seppur a passi piccolissimi. Il momento è topico: per Colette e Phoebe questa potrebbe essere l’occasione che tanto speravano per superare Garrett. La tensione è palpabile. Non solo per i 2 finalisti… Ma anche per i concorrenti eliminati. Alcuni più di altri)
Oscar= (già teso di per sé, inizia a sudare a fiotti dalle mani, e nuovamente, per alleggerire la tensione, cerca la mano di Yazmin) Cavolo, è un finale al cardiopalma! (ma Yazmin, stavolta, ne ha abbastanza)
Yazmin= (ritraendo per l’ennesima volta, disgustata, la mano, si rivolge con irritazione a Oscar) VEDI DI DARCI UN TAGLIO! (le sue grida arrivano fino alle orecchie di Phoebe, la quale, a quanto pare, è ancora convinta che sia questo il suo vero nome)
Phoebe= (voltandosi di scatto) Come? Qualcuno mi ha chiamato? (lo spostamento improvviso di Phoebe fa perdere l’equilibrio a Colette, che così dà un colpo a vuoto con la lastra di metallo… Cadendo pesantemente a terra. A quanto pare, finisce proprio su una mina. Perciò, la ragazza salta in aria. Quando riatterra, però, ne colpisce un’altra, perciò, bruciacchiata e fumante, si ritrova nuovamente catapultata in aria. La scena si ripete più volte: mina dopo mina, alla fine Colette crea un vero e proprio varco nel campo minato, per poi atterrare finalmente su un posto sicuro. Phoebe reagisce preoccupata per le condizioni della compagna) Oh, cavolo! Colette, stai bene?
Chris= Ecco lo sapevo: altre bende!
Colette= (a Phoebe, con un fil di voce) N-non badare a me. Taglia il traguardo, p-prima che sia troppo tardi!
Phoebe= M-ma…
Colette= VAI, PRESTO!! (Phoebe decide di obbedire a Colette. Perciò, approfittando del sentiero sicuro che le ha tracciato, inizia a correre più veloce che può verso il traguardo. Garrett se ne accorge, alché prova ad accelerare il passo. Il dolore allo stomaco però glielo impedisce. Perciò, è costretto ad assistere impotente a Phoebe che lo supera, e che si avvicina indisturbata al traguardo)
Chris= E a quanto pare, abbiamo un vincitore. Ed è…
Garrett= (pur incredulo, non sembra voglia ancora ammettere la sconfitta) No, no, no, NO! Io non posso perdere. NON POSSO!!! (smonta l’uncino. Poi, dalla tasca, tira fuori quello che ha tutta l’aria di essere un razzo)
[ Garrett= Quel razzo è potentissimo… Ma anche piuttosto instabile. Me l’ero tenuto da parte fino alla fine, volendo utilizzarlo SOLO in una situazione di emergenza. Beh, sapete una cosa? Ora o mai più! ] (così, senza alcuna esitazione, Garrett monta il razzo al posto dell’uncino e lo attiva. Nel confessionale di poco fa, non aveva affatto torto: il razzo, appena parte, dimostra una potenza inaudita, creando una vampata di fiamme alle sue spalle. Così facendo, Garrett riesce nuovamente a rimettersi in marcia verso il traguardo. E’ un testa a testa. Phoebe è a un passo dal traguardo, ma Garrett, dietro di lei, recupera sempre più terreno a una velocità incredibile. Alla fine, però, il primo a tagliarlo è…)

FINALE UFFICIALE=
Chris= … PHOEBE!! Congratulazioni, sei tu la nuova vincitrice di Realitymania!! (Phoebe festeggia incredula mentre Chris le consegna la valigetta coi soldi. Ma non fa in tempo a impossessarsene che Garrett, continuando a sfrecciare a razzo, la strappa dalle mani di Chris)
Garrett= No, non lo tollero!! Io non posso perdere: questi verdoni spettano solo e unicamente a me. A ME!! (durante la sua corsa senza più controllo, però, struscia inavvertitamente sulle code dei gattini di Cindy. Così come la madre, anche per loro la coda è un punto super sensibile. Così, inferociti, saltano tutti addosso a Garrett) Via, bestiacce, lasciatemi in pace!! (ma i gattini non sembrano voler mollare la presa tanto facilmente. Anzi, si avvinghiano a Garrett e lo graffiano dappertutto. Uno dei gattini, però, graffia proprio il razzo, spezzandone un cavo. Improvvisamente, il razzo inizia a lampeggiare. I gattini, intuendo il pericolo, si scansano di colpo, mollando la presa a Garrett, che quindi si ritrova da solo a fronteggiare questo imprevisto) Oh, no, non ora! (disperatamente, il ragazzo inizia a premere vari pulsanti sul pannello di controllo… Ma è inutile. Con un potente boato, il razzo esplode, scaraventando Garrett in aria)
Chris= Oh, insomma, io ci rinuncio con ‘ste bende!
Garrett= (mentre è in aria, nonostante i vestiti stralciati e la pelle fumante, sorride soddisfatto) Ah, non importa! La valigetta è ancora mia, perciò alla faccia vostra, sfigati. Ha! Ha! (ma l’ottimismo di Garrett finisce molto presto. Nella caduta, abbassando lo sguardo, Garrett sgrana gli occhi notando che si sta dirigendo proprio nella vasca dello squalo, il quale attende Garrett a fauci aperte) Oh, cavoli! NOOOOOOOO! (e così, impotente, il ragazzo finisce nella bocca dello squalo, che lo ingoia in un sol boccone. La telecamera improvvisamente riprende il buio. Poi, si riaccende, mostrando Garrett nello stomaco dello squalo. Incredulo, si tocca dappertutto) S-sono vivo. Wow, non ci credo!
? = Sai a cosa non credo io, invece? Che mio figlio, anziché depredare i sette mari, si sia ridotto a partecipare a uno squallido reality show.
Garrett= (sgrana gli occhi appena riconosce la figura che si staglia di fronte a sé) P-papà, sei tu???
Padre di Garrett= Non chiamarmi “papà”? Io non ho cresciuto un perdente. Sei solo un disonore per la nostra famiglia!
Garrett= Perdente io? Ti sbagli!! Guarda qua che bel gruzzoletto ho rimediato? (apre la valigetta con squardo fiero, ma il padre non sembra affatto soddisfatto)
Padre di Garrett= Beh? Cosa sarebbero questi?! (Garrett non sembra capire. Poi, guardando l’interno della valigetta, rimane di stucco nel constatare che, in seguito all’esplosione del suo razzo, l’intera montagna di banconote si è ridotta in cenere)
Garrett= P-papà, io…
Padre di Garrett= Io e te dobbiamo fare un luuuungo discorsetto. E credimi, avremo molto tempo per farlo! (con Garrett che grida disperato, la telecamera esce dallo stomaco dello squalo, il quale rutta, asciugandosi la bocca con un tovagliolo. Poi, torna a riprendere un incredulo Chris)
Chris= Wow, è stato un finale… Beh… inatteso, non c’è che dire. Ma è stato pur sempre un finale, questo mi basta.
Phoebe= E i miei soldi?
Chris= Ehm… Soldi? Di che soldi parli? Li hai già spesi, non ricordi?
Phoebe= Davvero? (Chris inizia a sudare, timoroso che Phoebe non ci caschi. Ma invece) Ah, ma allora è tutto a posto. E che mi sono comprata di bello?
Mindy= (intervenendo) Un cervello nuovo: quello attuale sembra rotto.
Yazmin= Sai io cosa mi sono rotta? Le scatole di questo programma. Per fortuna che è tutto finito.
Chris= Tu dici? Io dico che siamo solo all’inizio. Tante altre avventure ci attendono… E stavolta, non avrò bisogno di un nuovo cast. (i concorrenti reagiscono stupiti)
Junior= Mi stai dicendo che…?
Chris= (interrompendolo) Chi lo sa. Ma per ora, rilassatevi pure. Al momento, non è ancora previsto nulla. Bisognerà vedere cosa ne pensano innanzitutto i produttori: per quanto ne sappia, dopo tutte le bende acquistate, potrebbero benissimo essere finiti sul lastrico. (deglutisce) E io potrei perdere lo stipendio… E la mia Yakuzi! (scuotendo la testa) Ma non occorre essere così tragici. Per il momento, non mi resta da fare che ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito finora. Assistenti, concorrenti e telespettatori, a voi tutti un grazie… e spero anche un “a presto” dal vostro Chris McLean e dal mitico show Realitymania!

FINALE ALTERNATIVO=
Chris= … GARRETT!! Congratulazioni, sei tu il nuovo vincitore di Realitymania!! (detto ciò, Chris afferra la valigetta coi soldi e si appresta a consegnarla a Garrett, il quale gliela strappa dalle mani, continuando la sua folle corsa) Garrett, guarda che puoi anche fermarti. Hai vinto, lo capisci?
Garrett= Ci sto provando… Ma questo razzo non ne vuole sapere di spegnersi! (i concorrenti sono costretti a spostarsi pur di non finire investiti da un Garrett senza più controllo. I gatti di Cindy, però, non sono altrettanto cauti. E così, Garrett struscia inavvertitamente sulle loro code. Così come la madre, anche per loro la coda è un punto super sensibile. Così, inferociti, saltano tutti addosso a Garrett) Via, bestiacce, lasciatemi in pace!! (ma i gattini non sembrano voler mollare la presa tanto facilmente. Anzi, si avvinghiano a Garrett e lo graffiano dappertutto. Uno dei gattini, però, graffia proprio il razzo, spezzandone un cavo. Improvvisamente, il razzo inizia a lampeggiare. I gattini, intuendo il pericolo, si scansano di colpo, mollando la presa a Garrett, che quindi si ritrova da solo a fronteggiare questo imprevisto) Oh, no, non ora! (disperatamente, il ragazzo inizia a premere vari pulsanti sul pannello di controllo… Ma è inutile. Con un potente boato, il razzo esplode, scaraventando Garrett in aria)
Chris= Oh, insomma, io ci rinuncio con ‘ste bende!
Garrett= (mentre è in aria, nonostante i vestiti stralciati e la pelle fumante, sorride soddisfatto) Ah, non importa! La valigetta è ancora mia, perciò alla faccia vostra, sfigati. Ha! Ha! (ma l’ottimismo di Garrett finisce molto presto. Nella caduta, abbassando lo sguardo, Garrett sgrana gli occhi notando che si sta dirigendo proprio nella vasca dello squalo, il quale attende Garrett a fauci aperte) Oh, cavoli! NOOOOOOOO! (e così, impotente, il ragazzo finisce nella bocca dello squalo, che lo ingoia in un sol boccone. La telecamera improvvisamente riprende il buio. Poi, si riaccende, mostrando Garrett nello stomaco dello squalo. Incredulo, si tocca dappertutto) S-sono vivo. Wow, non ci credo!
? = Sai a cosa non credo io, invece? Che mio figlio, anziché depredare i sette mari, si sia ridotto a partecipare a uno squallido reality show.
Garrett= (sgrana gli occhi appena riconosce la figura che si staglia di fronte a sé) P-papà, sei tu???
Padre di Garrett= Non chiamarmi “papà”? Io non ho cresciuto un perdente. Sei solo un disonore per la nostra famiglia!
Garrett= Perdente io? Ti sbagli!! Guarda qua che bel gruzzoletto ho rimediato? (apre la valigetta con squardo fiero, ma il padre non sembra affatto soddisfatto)
Padre di Garrett= Beh? Cosa sarebbero questi?! (Garrett non sembra capire. Poi, guardando l’interno della valigetta, rimane di stucco nel constatare che, in seguito all’esplosione del suo razzo, l’intera montagna di banconote si è ridotta in cenere)
Garrett= P-papà, io…
Padre di Garrett= Io e te dobbiamo fare un luuuungo discorsetto. E credimi, avremo molto tempo per farlo! (con Garrett che grida disperato, la telecamera esce dallo stomaco dello squalo, il quale rutta, asciugandosi la bocca con un tovagliolo. Poi, torna a riprendere un incredulo Chris)
Chris= Wow, è stato un finale… Beh… inatteso, non c’è che dire. Ma è stato pur sempre un finale, questo mi basta.
Phoebe= (raggiungendo il traguardo solo ora) Cosa mi sono persa?
Chris= Beh, la finale, direi: dovrai accontentarti di un secondo posto.
Phoebe= (sconsolata) Cavoli… Quei soldi mi avrebbero fatto comodo.
Mindy= (intervenendo) Sono d’accordo con te: un cervello nuovo ti avrebbe fatto comodo, visto che quello attuale sembra rotto.
Yazmin= Sai io cosa mi sono rotta? Le scatole di questo programma. Per fortuna che è tutto finito.
Chris= Tu dici? Io dico che siamo solo all’inizio. Tante altre avventure ci attendono… E stavolta, non avrò bisogno di un nuovo cast. (i concorrenti reagiscono stupiti)
Junior= Mi stai dicendo che…?
Chris= (interrompendolo) Chi lo sa. Ma per ora, rilassatevi pure. Al momento, non è ancora previsto nulla. Bisognerà vedere cosa ne pensano innanzitutto i produttori: per quanto ne sappia, dopo tutte le bende acquistate, potrebbero benissimo essere finiti sul lastrico. (deglutisce) E io potrei perdere lo stipendio… E la mia Yakuzi! (scuotendo la testa) Ma non occorre essere così tragici. Per il momento, non mi resta da fare che ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito finora. Assistenti, concorrenti e telespettatori, a voi tutti un grazie… e spero anche un “a presto” dal vostro Chris McLean e dal mitico show Realitymania!


NOTE DELL'AUTORE:
E così, siamo giunti alla fine. Come ho già spiegato ad alcuni di voi, purtroppo, almeno per ora, la fan fic non avrà un seguito. Non che non sia previsto, è chiaro... Ma al momento mi sto occupando di un altro progetto che avevo in mente da diverso tempo ormai, e a cui vorrei dedicare molta attenzione. Si tratta di un librogame a stampo comico-fantasy. Non so se molti di voi conoscono questo genere letterario, ma per chi lo sa, immaginerà che non è facile da gestire. Proprio per questo, non posso permettermi di portare avanti 2 storie contemporaneamente. Tuttavia, non ho intenzione di sparire dalla faccia della terra XD Chi vuole, potrà magari chiedermi amicizia su facebook (in tal caso, chiedetemelo tramite messaggio privato, così vi fornirò il link). Così, potrà essere al corrente di ogni eventuale aggiornamento. Anche perché, se tutto va come previsto, il librogame che voglio creare ho intenzione di provare anche a pubblicarlo... E, per farlo, avrò prima bisogno di beta tester che verifichino non ci siano "bug".
Il mio quindi non è un addio, bensì un arrivederci. Spero di rivedervi tutti quando tornerò con la mia prossima opera. E spero anche che questa non mi porti via anni interi XD
A presto, amici... E grazie davvero. Per tutto! Non avrò molti lettori... Però meglio pochi, ma buoni. E i miei sono buonissimi^^ Quindi grazie... Grazie ancora!!! <3
  
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