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Autore: ghostking    12/07/2016    3 recensioni
Cosa accadrebbe se Judy Hopps sparisse? Venisse rapita e fatta sparire senza lasciare traccia?
Tra inseguimenti; indizi e scoperte agghiaccianti; Nick Wilde, a capo dell'indagine, cercherà di scoprire la verità e di riportare la propria amica a casa.
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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Aprì gli occhi ancora stordito, non aveva idea di quanto tempo avesse passato sotto sedativi, ma a giudicare dal sole che faceva capolino dalle grandi crepe nel muro che aveva alla sua destra a qualche metro di distanza, non doveva essere passato molto.
Gli avevano tolto il sacco dalla testa e incatenato le zampe alla parete.
Plateale, tipico di Fred.
Nick aveva sempre pensato che avesse qualcosa di diverso rispetto agli altri, aveva visto svariate volte delle strane scintille di pazzia nei suoi occhi, ma non aveva voluto dargli peso, non aveva voluto ascoltare la vocina nella sua testa che gli consigliava di stare attento a quegli occhi verdi, uguali ai suoi.
≪Fred≫ chiamò freddo e secco, gli occhi vigili –per quanto possibile –e le orecchie sull’attenti.
≪Si è svegliato lo sbirro≫ rise di gusto la volpe, facendo la sua comparsa nel campo visivo di Nick.
≪Già, a volte mi ci vuole un po’ per svegliarmi, sono un tipo pigro≫ fece sarcastico, rivolgendogli un’occhiata truce.
≪Il mio caro, carissimo, fratellino≫ sottolineò Fred, muovendo la coda sinuosamente ed ignorando il suo commento ≪Dovresti proprio vederti, uno straccetto stordito e ammanettato, incapace di muovere un solo muscolo≫ soffiò, guardandolo di sottecchi e spalancando gli occhi subito dopo, come se avesse ricordato qualcosa di importante sul momento.
≪Sai cosa? Potrei portarti uno specchio e lasciarti osservare il tuo aspetto,  disgustato per lo stato in cui sei ridotto, ma ho di meglio di uno stupido vetro riflettente≫ sogghignò e Nick presagì che quello che i suoi occhi stavano per vedere era tutto purché uno spettacolo piacevole.
Sbarrò gli occhi.
Gola secca.
Freddo nelle vene.
No.
≪Sei… un mostro≫ sussurrò la volpe. Le iridi velate da un sottile strato di lacrime e le orecchie basse.
Davanti alla volpe c’era Judy, stretta in spesse catene attorcigliate ai polsi, con gli occhi aperti quasi quanto i suoi.
Dietro di lei, un toro di proporzioni colossali si assicurava che non potesse scappare.
Le lunghe e soffici orecchie ora erano sporche e le ricadevano malamente dietro la schiena, il pelo grigio era increspato e i vestiti ridotti a stracci. Nick la squadrò, era più magra e più minuta di quanto ricordasse.
Gli sembrava impossibile. Lei che era riuscita a farsi valere senza mai farsi abbattere da nulla e nessuno, ora era in trappola, malconcia e con un’espressione abbattuta sul muso.
≪Judy≫ uscì strozzato dalla sua bocca, quasi impossibile da afferrare.
≪Nick≫ rispose lei, flebilmente.
≪Che le hai fatto?≫ si riprese velocemente la volpe, rivolgendo lo sguardo verso suo fratello.
≪Oh nulla, sei fortunato che sia ancora viva però≫ sorrise angelico, indicando il punto opposto della stanza al suo seguace. Questo vi portò la coniglietta, ancora con il muso volto verso Nick, e la incatenò nuovamente alla parete.
≪Folle. Sei un folle maniaco≫ sputò Nick, protraendosi verso Fred.
≪Lo sono eccome! E i folli amano vendicarsi di chi si è comportato male con loro≫ disse con una calma che fece raggelare il sangue di Nick.
≪Tu, tu mi hai rinnegato. Mi hai lasciato marcire dentro una cella per anni!
MAI una lettera, MAI una visita, MAI un contatto! Sono tuo fratello, siamo volpi. Non c’è posto per noi QUI. Tu lo sapevi, lo hai sempre saputo, ma non mi hai mai aiutato≫ parlò a raffica, gesticolando convulsamente e fissandolo con gl’occhi iniettati di sangue.
Judy, dal canto suo, era a bocca aperta, nel tentativo di assimilare quella marea di informazioni che l’avevano appena travolta.
Fratello?
Si sarebbe aspettata di tutto, ma non quello.
Fred andò avanti, con la pazzia a fargli da padrona.
≪Mi vendicherò su di te. Ti farò soffrire e ti brucerò il cuore. Rimarranno di te solo le ceneri≫ si avvicinò bruscamente a Nick e quando finì la frase si voltò verso Judy.
≪Oh ma non ti preoccupare, quello fatto arrosto non sarai tu… sarà lei≫ alzò una zampa verso la coniglietta e Nick sbiancò.
Fred l’aveva detto, lei era il suo punto debole, il suo chiodo fisso.
Lei era l’unica che poteva fargli davvero male, o meglio, la sua perdita lo avrebbe fatto.
Judy lo implorò con gli occhi, e Nick la rassicurò.
L’avrebbe portata via di li, a costo di rimetterci la pelliccia lui stesso.


Angolo autrice 

Hola!
Sono tornata presto rispetto alla scorsa volta!
Anche questo capitolo è particolarmente breve ma siamo agli sgoccioli e voglio riuscire ad aumentare il rapporto qualità/lunghezza. Meglio un capitolo ben scritto e pieno che un pataccone enorme e sconclusionato.
Comunque, mi auguro che anche questo sviluppo vi sia piaciuto! Oggi non sono affatto in vena di scrivere come autrice e non come narratrice in queste note di fondo, quindi vi lascio subito e vi aspetto al prossimo capitolo, augurandomi la vostra presenza.
Un abbraccione a tutti quelli che sono arrivati fin qui con pazienza e voglia di leggere.
Alla prossima!
-shiver


 
  
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