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Autore: LunariaScrittrice    16/07/2016    1 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Protagonisti: Kaito.
secondari:Lisa, Ade,
comparse: Flat 4, Doremi, lullaby, Mindy.
genere: storico, sovrnaturale, mistero, narrativo, sospance, psicologico, violenza.
contenuti forti.
rating: giallo.
note autrice: Questo capitolo spiega tutto il perchè della storia, della creazione delle pietre ed altro.
rispetto ai capitoli precedenti questo è più soft anche se i contenuti a mio avviso sono forti.

La scommessa del futuro!


Quel ragazzo dai capelli mori mentre Lisa corre le rimane impresso nella mente e non vuole andare via perché mai se non lo dovrebbe conoscere?
Non immagina che il suo cuore possa averlo riconosciuto, non pensa che Kaito di suo ha un potere verso le ragazze, come non sa che da lì a poco avrebbe assistito a qualcosa di anomalo per lei che non si sarebbe mai spiegata il perché sempre chè non avesse ripreso i ricordi.
Mentre corre, svolta l'angolo, sbatte contro qualcuno o qualcosa; non lo sa, finché non apre gli occhi, ma quando lo vede riceve una visione fulminea che la scuote facendola spasimare per quello che ha visto; sembrava un film o era la realtà?
Il giovane che sarà più piccolo di lei, ha gli occhi castano dolce, capelli vicino al biondo cenere e un sorriso gentile e si accuccia verso lei. « Scusi non avevo visto andavo di fretta, si è fatta male? »
Qualcosa in lei scatta: una strana attrazione come se aspettasse un momento.
Afferra quella mano. « Scusa me.» Si rialza mentre lui la supera ed instintvamente lei lo segue con lo sguardo voltandosi verso di lui che si dirige verso un attraversamento pedonale: le macchine sono assenti, i passanti non attraversano ma quel ragazzo ha fretta per qualcosa forse un appuntamento importante?
Sapendo che lei dovrebbe andare da suo padre non resiste a non seguirlo senza sapere che questa scelta avrebbe compromesso il destino di una persona a lei stretta.
Segue a distanza quel ragazzo che attraversa la prima strada ed è ok, così fino alla terza dove verso l'altra sponda c'è una ragazza dai capelli medi, dagli occhi verdi che sta leggendo un libro; lei è vestita tutto a puntino per un appuntamento.
Lisa ci mette poco a capire che quei due si conoscano anche perché gli occhi di quel ragazzo brillano di eccitazione ed è qualcosa che la maga non riesce a spiegarlo rendendoa quasi spazientita che tutto sia così lento.
Lui sempre senza badare molto alla strada fa qualche passo a tono di corsa, ma è proprio là che Lisa ude uno “Zack” che pare quasi fermare il tempo.
Lei avanza con la mano per poi superare quel limite riuscendo a prendergli la mano. « F-Fermati, torna indietro! »
perché lo dice? Non lo comprende, ma il ragazzo non conoscendola non le dà molto retta. « ma non si preoccupi. »e così prosegue.
Lei ci rimane male quasi scottata.
-Non lo conosco allora perché ho questo desiderio che tutto si velocizzi? -
Ed intanto il vento giunge proprio quando un auto la sfiora di striscio smuovendo i suoi capelli.
Uno schianto e poi delle urla: un vortice di urla mentre lei è presa a fissare quel conto giunto allo zero.
Una luce appare da quel corpo analizzato dalla gente, si sentono le lacrime disperate di una ragazza con in dono un pacchetto tutto colorato, ma Lisa non se ne cura ed intanto si abbassa verso il corpo del ragazzo non comprendendo come mai quella scena non le percuote nessuna sensazione eppure è impressionabile.
- Mi sento vuota dove sono le mie emozioni? -
La ragazza amica della vittima la spinge via domandando« Chi diavolo sei? ti ho visto con lui e di come lo hai spinto! »
Lisa la guarda un attimo, quello sguardo così pieno di rabbia le ricorda qualche scena passata ed accusa un forte mal di testa che le fa male. « N-non lo conosco. »
Ma la ragazza non gli crede perché lei ha visto qualcosa che la stessa Lisa non ha potuto prevedere. « Bugiarda ti ho visto tu lo hai spinto e lui è rimasto coinvolto! »
Lisa avverte una strizza al cuore sentendo di aver fatto qualcosa di male. « N-Non è vero, io l'ho fermato ma… non mi ha dato retta. »
Quella ragazza le urla frasi offensive simili a quelle di Aoko mentre è in un pianto disperato e isterico facendo a sua volta piangere Lisa per ciò che ha assistito.
Improvvisamente quel corpo che giace a terra inizia a illuminarsi ma nessuno se ne accorge perché la gente è presa a calmare quella ragazza amica o fidanzata della vittima.
Lisa smette di piangere per poi avanzare con la mano verso il corpo e prendere da quella luce una singola particella che si trasforma quasi in una stella, ma nessuno la vede solo lei, e qui si accorge solo che sta facendo cose che non ha mai fatto prima d'ora; essendo senza controllo, capisce di essere strana, diversa dagli altri, ciò la terrorizza ma al suo fianco appare una figura alta che prende la stella caduta a terra. « Non si fa così Lisa, devi trattarle con cura. » asserisce l'uomo dagli occhi rossi a sguardo gentile per poi ridarli quella luce, ma lei scuote la testa. « No, cosa è? Chi sei? Perché ho ciò? »
L'uomo sbuffa notando che ha occhi troppo puri e candidi quindi chiede. « Cosa ti è capitato? Sembri diversa...»
Lisa chiede a lui. « Ci conosciamo? »
L'altro rimane basito che non lo riconosca ma questo lui lo usa come suo vantaggio. « Oh, io e te siamo amici, non ti ricordi? »
La ragazza spalanca gli occhi con le mani sulle labbra in simbolo di insicurezza. « Noi amici? Io non ricordo. »
Quindi lui le sfiora la mano del quale lei strizza gli occhi sentendo malessere quindi lui lascia la mano. « Ridicolo, che fine ha fatto la tua parte omicida? »
Lei non sa di cosa parla, si alza di scatto indietreggiando spaventata. « Mi ha fatto male, voi non siete mio amico… lei mi spaventa, chi è? »
L'altro abbassa il profilo per poi fare il suo nome. « Ade Dio della morte, è un piacere incontrarla. »
Lisa si mette le mani in testa sentendo che quell' emicrania aumenta. « N-Non esistono, è impossibile… »
Corre via, supera tutti mentre l'altro la guarda per poi sparire, senza che la gente normale lo veda.
Lisa arriva nel luogo d'incontro con suo padre, ovvero il palcoscenico.
Il genitore la chiama, un po' è arrabbiato per il ritardo, la castiga, la lascia in un angolino a studiare le battute ma lei non ci riesce, quando tenta di memorizzare fatica e le viene un forte sonno che non ha precedenti.
Quando il padre termina tocca a lei dire quelle battute ma non ricordandosele inizia a pensare che qualcosa ha perso con quello shock.
L'uomo si preccupa ma non lo mostra: la tratta così freddamente, la rimprovera quasi vuole farsi detestare da lei, però la fanciulla non reggendo quella cattiveria scappa in bagno per poi mettersi a piangere.
- Perchè mi detestano tutti, ho paura del prossimo, sto male, vorrei un amico ora. -
Si sente abbandonata a se stessa, nessuno la consola, sta in un cubicolo non capendo cosa manchi inlei, subito appare una mano e un fazzoletto per sentire dire da quel essere. « Non si piange non sai trattenerti? »
Lisa prende quel fazzoletto e si asciuga gli occhi. « Che cosa t'importa tu non hai sentito come papà mi sgrida, non è colpa mia se non sono memonica. »
L'alro con pazienza regge il suo gioco. «Sai che noioso farsi mettere i piedi in testa dalla gente, non credi di essere troppo paziente? Dovresti vederti, sei penosa, solo qualche rimprovero e piangi come una bambina, non vorresti porre fine a questo tormento? Se vuoi ti insegno come fare.»
Lisa alza lo sguardo ad occhi blu ma rossissimi perché me li sono sfregati a violenza quasi come se volessi punirmi sola. « Davvero mi insegni ? Mi aiuta a far felice papà? » Domanda con la speranza nel cuore perché forse si è sbagliata a non fidarsi della morte?
« Sì, vuoi? Solo che devi leggere questo foglio prima. » E glielo passa, lei lo prende, non avendo cattiveria, diffidenza, non sapendo cosa è l'inganno, chiede. « Cosa significa uccidere senza esitazione? É una brutta parola, mi spieghi? »
l'uomo afabile risponde. « Liberi le anime dai corpi che le improigionano; in pratica aiuti. »
« Aiutare? Io voglio aiutare, io però voglio solo imparare le battute, rifiuto la sua gentile offerta. »
L'uomo prende il contratto trattenendo lo spazientimento. « Ah, quindi non vuoi piangere ed essere ultima in tutto, ami farti così male?»
Lisa annuisce. «Forse la smetterà se resisto. »
L'uomo scoppia in una risata prendendola in giro. « Sei così sciocca, sfido che lei ti abbia lasciata, faresti snervare tutti. »
Lisa non lo capisce. « Ma è vero… »
« Piuttosto che parlare a tuo padre, chiedere spiegazioni resti zitta e ti assorbi il trattamento? Essere buoni è così svantaggioso, non preferisci essere più prepotente, rispettata, stimata? »
« Non so, papà sarà felice? » Domanda come unica preoccupazione la felicità altrui.
L'uomo si tocca le mani sfregandole simbolo che sta perdendo la pazienza. « Ah sì certo, a tutti fa felice avere una figlia brava in tutto. »
« ma vorre farcela con le mie forze, tu vuoi farmi pagare qualcosa per migliorarmi ma io credo in me stessa e so che posso farcela. »
L'altro focalizza lo sguardo su di lei per poi fare due passi verso lei che indietreggia verso il muro. « Qundi stai rifiutando? »
La ragazza trema, non sa il perchèha paura di lui. « S-Sì… »
L'altro non ci sta ed intanto lui trattiene il suo sorriso malefico. « Avresti bisogno di capire che a me nessuno sfugge… facciamo un patto? »
La ragazza non sa cosa dire solo rimane parallizzata scossa da brividi quando lui le parla con tono amaliante ma ingannevole. « C-Cosa? » Domanda balbettando.
« È un gioco sul futuro.»
Lei non ci vede nulla di male. « Mi spieghi? »
« Mi dici che giornata domani passerai? » Domanda tornando a tono calmo.
« Domani ecco, sicuramente andrò a scuola, poi farò le prove per lo spettacolo e infne mi esiberò poi papà mi riparlerà come prima e saremo felici »
L'altro invece suppone. « io invece dico che domani a scuola sarai sotto tiro di molte ragazze, ti sentirai sola, nessuno più si preoccuperà per te nemmeno chi ti ama, fara le prove ma allo spettacolo vedrai qualcuno bruciare, sarai così scioccata che non accetterai la realtà, ti dirai che è un sogno ed infine ti chiederai come e il perché… »
Lisa si tappa le orecchie. « Bugiardo, non è vero! »
« Credi che menta? »
« Non ci sarà il fuoco, non è prevvisto nello spettacolo. »

« Scomettiamo, facciamo una scomessa se sei così sicura che non accadrà! »
« È ovvio che non accadrà! »
« Così piena di prospettive buone contro le mie cattive, se hai il coraggio scomettiamo se vinco io firmerai un contratto. »

Lisa chiede. « E se vincessi io? »
« Cosa vorresti in cambio? »

Lisa ci riflette su ma non lo sa cosa vuole. « che tu la smetta di perseguitarmi! »
L'altro sospira rassegnato. « E sia, se vincera tu non ti perseguiterò più. Quindi patto concluso? »
Lisa ha una strana sensaione di star per fare un errore grosso ma è così convinta che nulla di male accadrà. « Sì, accetto! »
L'uomo poi schiocca le dita e tra i due appare un filo trasparente che unisce i loro mignoli. « Ti dico le regole: non è amesso il ritiro, non è ammesso dire che non avevi capito il discorso, non è ammesso barare puoi solo vedere ma non interagire per cambiare ciò! . »
Lisa in quelle parole avverte una sensazione sgradevole che la spaventa. « V-Va bene, io non imbroglio, puoi fidarti!»
Lui si allontana aprendo la porta. «, arrivederci angioletto. » E se ne va lasciandola con i punti interrogativi mentre il cuore ancora martella dalla paura di aver sbagliato.
Si riprende,va in camerino per poi sentire suo padre parlare con una donna dai capelli biondi, ondulati, occhi di ghiaccio, magra, molto bella, viso furbo, scaltro, non sembra una donna comune, ma Lisa non origlia, sarebbe sbagliato quindi se ne va senza sapere che lei sarebbe stata di vitale importanza infatti il padre asserisce a quella donna. « Lei ha stretto un patto con Toichi? E come mai mi dice di non fare questo spettacolo? » Domanda con la paura che i suoi timori siano veri.
La donna d'altrocanto posa la foto della famiglia di lui senza guardarlo almeno per qualche secondo. « Non pensa che sia un peccato abbandonarla per uno spttacolo? »
L'uomo insiste. « Non posso rimandarlo ne va della mia immagine. »
La bionda lo contradice. « Preferisce andare contro morte certa quando può evitarla? »
L'uomo si sente alle strette, cosa può fare oltre ciò per il bene della sua famiglia. « Se non è domani sarà in un altro giorno, loro sanno chi sono, hanno mandato a me delle foto di mia figlia e mia moglie, è l'unico modo che ho perché tutto continui! Sono stato incauto, innesperto e ho perso la partita. »
La donna sospira. « Quindi ha già deciso quale sarà la sorte domani? »
L'uomo a malincuore non vorrebbe ma si sente imprigionato con la colpa di essere stato scoperto. « Esatto, la prego di non insistere anche se era allieva di Toichi. »
La ladys di tutta risposta chiude gli occhi per poi raggiungere la porta superandolo. « Siete identico a lui... sacrificare la sua stessa vita per proteggere la sua famiglia… il mondo è proprio bizzarro.
Io l'ho avvisata perché il mio maestro mi parlò bene di lei, ma dato che non vuole ascotarmi
, faccia pure, la vita è sua.
Arrivederci signor Elison, da qui in avanti noi non ci siamo mai incontrati e la prego di non farne parola nemmeno con la sua famiglia, perché se no sarà la nostra di organizzazione a darvi la caccia.
Good bye.
» E se ne va chiudendo la porta lasciando l'uomo con il fiato mozzato mentre prende dal cassetto due lettere: una è color rosso fuoco destinata a Lisa, l'altra è destinata a sua moglie.
Si tocca le meningi pregando in Dio che non accada quello che ha sentito.

Kaito mentre fa merenda al bar con Jii, parla con Yuno del più e del meno scoprendo che hanno gusti simili in fatto di film: lei ama il genere romantico e horror e così lui, un po' si interessa anche se il suo pensiero principale va sempre su Meimi e la sua pazzia perché seriamente non comprende che cosa abbia avuto in mente, e anche se avesse voluto non avrebbe potuto perché lui non può sapere cosa fa lei se ella non gli dà l'autorizzazione, in più avendo separato il corpo, sente che non gli appartiene più come prima, per questo è rimasto legato anche a Lisa e si chiede se abbia fatto bene a occultare i ricordi loro nella sua mente poiché ha certe paure: come che il loro nemico principale possa indurla a farle fare qualche sciocchezza, ma per lui conta di più la felicità di Lisa e il non sentirsi ancora una volta tradita perché l'ama troppo e avrebbe fatto tutto per proteggerla anche a costo di non parlarci più.
In quella locanda non ci sono solo Yuno e Kaito ma anche altri ragazzi che Kaito certe volte dà uno sguardo perché lo nota che non sono umani: hanno poteri deboli eccetto per il rossiccio ma ugualmente a Kaito non spaventa, tuttavia si stupisce di come Yuno non se ne accorga ed è qui che ha il dubbio.
- Più la vedo più pare umana, come fa a ingannarmi? se solo avessi la prova che ha vinto quella gara potrei avere la certezza, ma alla fine è meglio così, spero solo che non inizi ad amarmi, io non la voglio anche se è tanto carina specie con quello sguardo assatanato. - a pensarci sorge un leggero sorriso che Yuno nota. « A Che cosa pensi di buffo? »
Lui risponde finendo il suo caffè. « Ah un film dove una ragazza dolce taglia la testa a uno mascherato. »
Yuno si mette a ridere. « Ah, Kaito che film strani che vedi. »
Il mago annuisce. « Eh sì, »
- peccato che è un' azione del tuo futuro... -
Pensa guardandola per poi posare lo sguardo sul televisore del locale che parla di ciò che Kid deve rubare. -«Siamo davanti ad una delle ville della famiglia Suzuki, qui verrà tenuto il gioiello “ rosa di rosa” secondo esperti la gemma è inestimabile per la sua particolare capacitò di risplendere se emessa sotto la luce lunare o le stelle. Gli archealogi affermano che potrebbe essere stata creata da un' antica popolazione di streghe che amavano molto i fiori, infatti nel periodo della caccia delle streghe molte donne che amavano le rose erano tacciate di magia nera! -
Yuno mormora. « Streghe eh? Kaito tu ci credi? »
Kaito lascia il contatto visivo per poi guardare un attimo il gruppo di ragazzi che rimangono perplessi. « Non saprei, la magia non è qualcosa che la scienza smentisce? » Rimane nel vago, non vuole insospettire Yuno, e nemmeno farsi sentire, anche se uno di quei ragazzi ha squadrato Kaito infatti asserisce alla sua amica dai capelli rossi con gli ondago. « Doremi, ricordi quella pietra che ti diedi? »
La ragazza prende da sotto a manica il suo braccialetto con appeso una pietra magenta a forma di goccia. « Certo. »
Akatsuki le bisbiglia. « Non farla toccare a nessuno, mi sono spiegato? »
Leon, un ragazzo biondo dagli occhi azzurri chiede, « Già, se non sbaglio anche tu la possiedi, ma ci parlavi di quel ragazzo no? » Ed indica con la testa Kaito mentre si rivolge a Lullaby che ha sciolto i suoi capelli. « È stato momentaneo ma sono sicura che la pietra abbia reagito a lui. »
Toru un ragazzo dai capelli color acqua e occhi verde acqua risponde a tono rilassato. « Te lo sarai immaginato, nessun umano può farla reagire. »
Akatsuk però lo smentisce. « Sta di ftto che questa mattina ho avvertito qualcosa a scuola, non vorrei che ci siano altri “maghi fuori dal nostro circolo”, sentite ragazze tenete quelle pietre fuori dal contatto con gli altri. »
Doremi di suo è curiosa quindi chiede. « Perchè dovremmo? »
Leon intanto asserisce. « Comunque quella gemma che quel ladro ruberà non vi ricorda la rosa perduta nel regno delle streghe? »
Mindy se la ride un po'. « Che storia è questa? »
Toru esplica. « Dovreste chiedere ad Hanna, ma so che quella pietra è usata per cerimoniare l'incoronazione delle streghe, tuttavia un Dio malefico la rubò affinché potesse usarla per creare i frammenti di una pietra diabolica, la chiamano “pietra dei sentimenti o dell' amore “»
Akatsuki mette una mano sulla guancia divagando con lo sguardo anche se non smette mai di guardare Doremi. « In verità è della morte, ma il creatore ha inventato nomi puri per invogliare a cercarla...»
Lullaby chiede. « Ma perché dovrebbe usare un oggetto delle streghe? »
Akatsuki dà un altro sguardo a Kaito che fa finta di non vederlo per poi esprimere a bassa voce. « Si narra che quella pietra che si usa per incoronare le principesse streghe in regine sia stata rubata da una divinità con lo scopo di creare le streghe nel mondo degli umani, da quella vicenda, Dei e streghe sono in guerra aperta, mentre noi maghi abbiamo chiuso contatto con loro da decenni a causa del loro abbandono verso gli umani, la Terra. »
Lullaby chiede un po' affascinata. « Perchè hanno chiuso con gli umani? »
« Lo stesso motivo per cui la Ex regina delle streghe odiava gli umani, ma qui non si parla in ambito famigliare ma sociale.
Decenni fa gli umani e gli Dei convivevano ancora prima che nascessero le streghe della musica, però nacque un Dio il “Male” Lui non aveva cuore, trovava oltraggioso mescolarsi con gli umani ed è per questo che per svegliare i suoi simili impiantò nelle anime umane una parte che era il suo stesso potere, ovvero l'odio, gelosia, invidia, amarezza, tristezza, competitività, malizia, ingordia, avarizia, ed altri sentimenti che a lungo andare hanno portato allo sfruttamento degli Dei da parte degli umani.
Gli Dei amavano gli umani, non volevano litigare, chiesero tregua, spiegazioni della loro invidia verso il loro potere perché la loro teoria era “ vi diamo tutto perché non ci date più quel sorriso che amiamo? “ alla fine non potevano sospettare che fosse il Dio del male l'artefice, così si creo una guerra iniziata con l'uccisione di un neonato nato dalla fusione di un umano e divinità, questo fu il primo attentato nella storia della terra, la Dea madre non perdonò questo affronto mentre il male si guastava la guerra, gli Dei per difendersi usarono il loro potere contro di loro, non ci fu scampo, anche loro da Dei puri vennero corrotte dal male ed è così che scoprirono il divertimento nel uccidere gli umani, ma la morte non esisteva ancora quindi sopravvissero e gli Dei continuarono il loro “ gioco” torturandoli perché il dolore provovano, poi quando si stufarono decisero di sorteggiare gli umani e così li mise alla prova di cercare Pandora, ci lasciarono senza indizzi sapevamo solo che era una pietra dai poteri straordinati, loro lo presero come gioco, gli umani invece come rivincita per battere gli Dei, ma in verità Pandora non era da nessuna parte era solo destinata a chi avrebbe compreso che la magia non avrebbe prodotto nulla di buono.
Il primo umano a comprenderlo la ebbe, ma lo disse ed uno gliela rubò ,e così la usò: si crearono sette di persone che si tenerono il potere di Pandora e chi non ne faceva parte, e da qui nasciamo noi maghi!

Scoprendo che non potevamo morire e avevamo poteri superiori decidemmo di lasciare la Terra e creare la nostra dimensione, quindi ce ne andammo portando con noi le streghe che sono appunto quelle della musica.»
« Che triste storia, allora è così che siete nati. »
Akatsuki continua. « I maghi come sapete litigarono con le streghe il male anche in noi risiedeva dato che eravamo nati umani, per questo chiudemmo il collegamento tra i due mondi per il bene delle altre generazioni, tuttavia Pandora in sé non donava proprio l'immortalità ma la vita lunga. Scoprimmo con i secoli che potevamo morire, ciò ci spaventava e non di poco, però non potevamo farci nulla.
Ancora prima di questa scoperta, il mondo era sotto la schiavitù egiziana, esisterono i re, le monarchie, i più deboli perirono ma non morirono, c'era solo debolezza, stress, odio ma non la morte… questo finché non apparve la Dea del bene che s'innamorò del male; Ed è qui che nacque la Morte, da quel momento in poi gli umani persero la loro capacità di non avere malattie, di essere imuni agli agenti esterni, divennero mortali, fragili, ma questo accadde solo dopo che passarono diciassette anni perché quella dvnità era diverso dalle altre, perquesto fece la scuola, ci restò diciassette anni dopo lui sparse le prime morti e così anche noi maghi e streghe fummo soggette a ciò ma avevamo la magia e in qualche modo quel Dio ci diede la scelta se essere dalla sua parte o meno, noi rifiutammo e così se ne andò portando via Pandora che era rimasta ai maghi.
Uno di noi è entrato nel loro regno ed hanno scoperto che esiste una leggenda; ora non so se è fattibile ma è spaventosa ma so per certezza il perché sia stata creata una pietra simile: La Morte avendo troppe anime ha bisogno di subordinati, non gli piaceva usare le anime dei defunti lui voleva entità come lui con il suo stesso potere, andò dagli umani, cerco persone senza cuore, ma non ne trovò scoprì che anche il più spietato aveva in sé il lato della pietà, ma non era la pietà il problema bensì il sangue, quella pietra anche se destinata a umani non poteva essere donata a loro perché richiedeva un minimo di traccia magia per poterla usare.
La morte era ignaro quindi ci provò ma morirono rifiutati da quel potere maligno e così lui perse le speranza finché non incontro una bambina, era stata torturata, spaventata scioccata, aveva i capelli rossi, occhi color sangue, era macchiata di sangue, la morte la trovò adorabile che una bambina così piccola uccidesse senza paura, come era possibile? Decise di prenderla con sé di crescerla come se fosse sua figlia ma si accorse che era un anima genuina qundi non poteva corromperla ma voleva comunque il suo bene quindi le conferì il potere della magia rossa, ma non bastava, lei era mortale, anche se strega non poteva portarla nel suo mondo e usarla, per cui all' età di dieci anni la lasciò andare, la fece adottare da una famiglia ricca, potente, poi anche lei s'innamorò di un giovane, e nacque un bimbo, ma quello era umano, non aveva tracce del potere della donna, tuttavia quella donna a causa della sua giovane bellezza e nessun cedimento del tempo venne vista come strega: venne strappata alla sua famiglia, il figlio scappò mentre il padre morì, la donna alla fine uso la magia ma improvvisamente nevicò, la sua magia cesso, e lei fu presa…
La morte quando vide il nome della ragazza che tanto voleva come sua erede in punto di morte la raggiunse, la protesse, non si rendeva conto che era sotto il sentimento dell' amore.
Quando la vide morire lui ci stette male, per la prima volta capì cosa era perdere chi era caro, da qui prese l'anima della fanciulla ormai morta e la impiantò su una neonata, l'anima originale venne assorbita da quella nuova, e così rtorno sua “figlia”.
Lei ebbe una famiglia, non sapeva di essere una strega, lo scoprì nella crescita quando trovò sua figlia con i poteri, ma il marito non acconsentì che disse che era posseduta dal demonio, così tento di ucciderla, la madre non voleva ciò per cui si mise a proteggerla ma la morte protesse le due uccidendo l'uomo per poi farle scappare e mantenere il segreto, la donna non sapeva chi era, non lo riconosceva mentre la bambina lo ringrazio chiedendo a lui un favore “ Proteggici sempre gentile signore, io crederò sempre in lei” Qualcuno che prega la morte, lui non avrbbe mai pensato possibile, ma accettò e così iniziò a seguire entrambe nella loro vita finché la bimba figlia di quella donna non fece nacquere un' altra bimba ma non aveva poteri, tuttavia la morte non condanno quella persona, aveva compreso che era questione di generazioni e una nuova strega sarebbe nata, e così fu, per venti generazioni apparve l'unica strega, e così le sorelle di lei procrearono, in poco , solo il 20% di loro furono streghe il restante rimase umano ma i geni c'erano…
Le streghe rosse sono le uniche dopo gli Dei ad avere l'approvazione della morte , ma anche se loro aumentavano il potere del male sul pianeta, la morte fece stipulare con loro un contratto con Lucifero, ma ciò non gli bastava, e così decise di scegliere tra gli Dei un erede o aiutante, guardò chi poteva essere suo diretto successore, ma nessuno soddisfava i suoi requisiti, erano forti ma non avevano il giudizio, non sapevano cosa era il bene, non ragiovanano, erano solo macchine assasine difronte agli umani, quindi non sapeva come fare perché lui aveva bisogno di assassini ma furbi, reattivi, con il pensiero razionale per questo voleva gli umani.

Prese Pandora per poi scriverci la leggenda pensando che così avrebbe trovato gli umani subordinati per lui,
La lasciò sulla Terra, negli anni il genere umano iniziò a sapere della sua esistenza, si crearono organizzazioni persone che rubavano gioielli per averla ma non la trovarono, con il tempo anche quella legenda fu taciuta e così chi trovò Pandora la mise in un museo, ma i curiosi esisterono e infatti dopo questa scoperta un ladro riuscì a rubarla , non so per cosa, ma da quel momento in poi Pandora scomparve… Molti sostenerono che l'avesse usata, altri che l'avesse distrutta.»

Mindy chiede. « Ma queste pietre che abbiamo perché dobbiamo tenerle lontane? »
« Quelle pietre agli umani proteggono dalla morte, ovvero dagli incidenti, sappiamo tutti come Sinfony sia stata uccisa grazie a Melody. »

La storia al gruppo infastidisce parecchio che mugoliscono in silenzio ma lui continua. «Voi siete umane, avete rinunciato ad essere streghe per cui siete destinate ad avere la morte contro anche se non direttamente, per questo vi hanno dato quelle pietre tuttavia se queste venissero toccate da chi ha in sé il potere della morte esse nella persona sprigionerebbero il suo lato oscuro, c'è da ricordare che sono status inconsci; sono fantasmi creati dai peccati della persona.
Se Lullaby ha detto che la sua pieta reagisce su Kuroba Kaito significa che lui è...»

Lullaby termina. « Un erede della morte?! Ma aspetta, non può essere, è dolce, non mi sembra un assasino! »
Doremi chiede. « Ma infatti, a scuola sembra semplice, non mi sembra malvaggio. »
Leon asserisce. « Anche Akatsuki non ti sembrava malvaggio eppure ti soffiò Hanna sotto gli occhi, insomma nemmeno a noi convince quel ragazzo. »
Akatsuki a bassa voce spiega. « Per questo dovete evitare di avere contatti con lui. »
Mindy chiede. « Mettiamo che sia così, come avrebbe fatto ad avere il potere della morte? »

Akatsuki suppone ad occhi chiusi. « Dalla pietra dei sentimenti. »
Doremi deglutisce. « Scusa ma come mai non si chiama della morte se hanno quel potere? »
« Bella domanda, da quel che so la Morte ha creato delle pietre con racchiusi dei sentimenti ma non solo anche le loro peculiarità ad esempio, acume, saggezza, sicurezza ed altre… Queste pietre sono speciali, ovvero a chi le tiene donano quella peculiarità come parte predominate del carattere, in parole semplici modificano la loro indole vietando a loro di fare il contrario esempio: se una ragazza tiene la pietra della felciità non potrà mai essere triste, così chi ha quella del coraggio mai potrà scappare… Queste pietre sono positive se separate, ma se unite possono far apparire Pandora tuttavia sono piccole parti della pietra stessa ovvero Pandora, ma l'origine di Pandora non è il potere della distruzione ma solo della vita alungata più altri poteri più piccoli che variano da quanto la persona ne ha coscienza. »
Mindy chiede. « Ma non capisco la pietra dei sentimenti cosa sia , ho capito che serve per cercare persone idonee a fare illavoro della morte ma come la si trova e a che serve? Ha solo quella funzionalità? »

Qui Akatsuki assume un tono più pesante. « è la prima chiave per scovare le pietra Pandora, chi la usa può usarla come catalizzatore ma è anche una trappola architettata dalla Morte, allora non so se è possibile, le probabilità sono bassissime ma se fosse avrebbe un modo per farsi un esecito e smetterla di lavorare solo, questo implicherebbe più uccisioni e il crimine si allagherebbe nel mondo.
In pratica: In pratia questa pietra sceglie una coppia per metà umana e Divinità che si siano sacrificati l'un per l'altro, una volta che la pietra decide che sono idonei, la loro anima viene cambiata in quella completa però sussiste per loro il bene e il male ma la pietra li divide; sono sempre divinità ma quel “male” è l'unico in grado di oscurare il loro buon cuore, ma ugualmente c'è una pecca, il male anche se ha poteri non può usare quei poteri al 100% sempre che non abbia fatto una scuola, in quel caso l'anima buona potrebbe venire rifiutata sempre che non accada che le due anime decidano di creare un tutt'uno, ma se anche fosse dovrebbe la parte buona accettare che per vivere dovrà uccidere il prossimo.
La morte se scoprisse che esistono due entità simili farebbe ogni cosa per farli entrare nel' odio , e il metodo più facile è inclinare il loro rapporto con chi amano con il tradimento, l'abbandono, ma anche se non lo scoprissem loro sarebbero comunque affetti da ciò a causa della loro parte malvagia che vorrebbe uscire e manifestarsi, e più la loro parte buona li limitano più il destino loro viene portato verso l'inferno, ma sono sigillati sempre che non tocchino una delle vostre pietre, per questo dovete tenere lontane da tutti quelle pietre, basta un tocco e la parte malvagia agirebbe sulle loro menti prendendone possesso.»

Kaito Ascolta tutto,
- Ah, sì quando ho sentito quella energia mi sono sentito più forte, almeno ora so perché Ade mi vuole con se, peccato che non ho voglia di essere il suo giocattolo, anche se l'idea non mi dispiace, chiss forse per noia potrei farlo, almeno avrei un posto in società, so bene ora di non averlo, sulla terrà non potrò starci per sempre, ma almeno avrò tutto il tempo per finire la mia missione, ora sono più interessato a questa gemma che ha Suzuki.
Il problema è uno senza il prestigio ho solo la magia, ma Shinichi è troppo logico non posso usarlo non avrebbe le risposte e potrei solo dare problemi e finire nei guai con gli altri...
anche se Shinichi per me nasconde qualche potere ma sarà quello della deduzione?
-
certe cose di ciò che ha sentito le sa come il fatto della nascita delle streghe rosse ma della pietra dei sentimenti solo poco ha saputo perché è sempre stato proibito per lui leggere più del dovuto quando è stato in quella scuola.
Si alza con uno spasimo sorridente che è falsamente gentile.. « Ora devo andare, ci sentiamo Yuno. »

   
 
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