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Autore: Giulia_a    18/07/2016    1 recensioni
ATTENZIONE:Sto pubblicando gli ultimi capitoli della storia, scusate se ci sto mettendo tanto ma sono all'ultimo anno di scuola e la maturità si avvicina quindi non ho molto tempo da dedicare alla scrittura. Perdonatemi se trovate eventuali errori o orrori ortografici ma provvederò a correggerli appena ho del tempo libero .
Ecco la trama :
Octavia è una ragazza sicura e determinata , sa cosa vuole entrare in una delle più importati accademie di arte del paese . Ma qualcosa si metterà tra lei e il suo obbiettivo . Un ragazzo misterioso le cambierà la vita perché lei non sa che è l' ultima opportunità per il mondo magico di finire seppellito nei ricordi per sempre .
Così in compagnia dei suoi amici e di piccole creature proverà a lottare per il mondo magico che presto diventerà casa sua . Ma durante tutto questo non sa che sarà lei a essere salvata .
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La porta di casa si chiude e Octavia si volta verso Kity che la sta guardando con un sorriso a trentadue denti. -che c'è ? - chiede stranita dalla sua espressione . - be , ho notato che tu e Jake siete diventati un po intimi - risponde cantilenante e soffermandosi sulla parola "intimi ". Octavia si guarda intorno sentendosi a disagio . - cosa ? - chiede balbettando e spostando lo sguardo ovunque nella stanza tranne che su Kity . -Octavia non negare , ho visto come vi guardate . Perfino Josh lo ha capito ! - afferma sorpresa - E se lo dice lui vuol dire che è palese che è successo qualcosa tra di voi . - il sorriso le ricompare, anche se Octsvia dubita che se ne sia mai andato veramente dal suo volto . 
-io ...- appena apre la bocca Kity si mette a saltare tutta contenta - lo sapevo ! Lo sapevo ! Adesso mi racconti tutto !- urla eccitata . 
-non urlare , potresti svegliare mio padre - la rimprovera ma la fata fa comparire le ali e svolazza per la stanza - e allora ? Non mi pare che ci sia nulla di male se già conosce il tuo fidanzato - dice atterrando , le ali scompaiono in una scia verde e lei si sistema i capelli ,i quali sono perfettamente in ordine . - allora , raccontami tutto - dice guardandola negli occhi . 
-be in realtà non c'è niente da dire - ammette alzando le spalle . - Kity evidentemente non le crede perché si avvicina a le prende le mani - da come vi guardate deve essere successo qualcosa , perché vi mangiate con gli occhi . 
-sarà ma non è successo ancora nulla Kity , credimi - afferma con una punta di delusione . Kity la guarda con i suoi occhi verdi e nota la delusione nei suoi occhi - be almeno vi siete baciati vero ? - lo chiede come se fosse la cosa più ovvia del mondo . Magari si fossero almeno baciati , pensa Octavia -be ... - a un tratto si vergogna a dirlo . Di sicuro Kity e Josh si sono baciati , e magari sono andati anche oltre. - in realtà ... - Kity rimane ad aspettare che lei dica qualcosa .- non ci siamo baciati - dice tutto d'un fiato . Si vergogna, ma è la verità , ha avuto tante occasioni per farlo ma non lo ha fatto . Oltre a vergognarsi si sente anche stupida . Qualunque ragazza non avrebbe esitato a baciare un bel ragazzo come lui e invece lei non lo ha fatto per ben tre volte ! Le viene una mezza idea di prendersi a sberle per la sua stupidità. Kity scoppia subito alle sue parole - cosa ?!- abbassa lo sguardo per evitare di incontrare quello della sua amica - come è possibile ? - ,chiede incredula. Anche lei si chiede la stessa cosa nella sua testa - be ...- cerca di formulare una frase di senso compiuto per rispondere ma tutto quello che le esce è una frase di frustrazione - io non lo so ! 
-ma ci sono state delle occasioni vero ?- chiede speranzosa Kity .
-si certo - ammette - tre - Kity spalanca gli occhi - tre volte - guarda per terra ,ma sa già  l'espressione di Kity : è rimasta senza parole perché non dice niente . 
-mi sento una stupita ho avuto tre occasioni ! Tre ! E non l'ho baciato - dice disperata . Vorrebbe sprofondare , ma Kity la porta vicino al tavolo e la fa sedere. -e che avevo paura che i miei poteri centrassero qualcosa con quello che provo per lui , o per quello che lui prova per me ma sono più che sicura che non c'entrano nulla - ammette. 
-tranquilla , vedrai che prima o poi accadrà e da come vi guardate credo che accadrà molto presto - afferma maliziosa . Octsvia la guarda e scoppia a ridere , poi si sporge per abbracciarla . La sua amica sa sempre come aiutarla , e non vuole perder la per nessuna ragione al mondo . L'abbraccio si scioglie e Kity si guarda intorno - be , credo che dovremmo mangiare qualcosa non credi ? -si alza r si avvia verso i mobili della cucina e li apre in cerca di cibo . -e tu e Josh?- Chiede Octsvia raggiungendola ,ora tocca a lei parlare -be - si rialza e si volta verso di lei - ci siamo baciati - afferma esaltata - ed è così dolce Octavia , non ci crederai ma Josh è dolcissimo , si preoccupa sempre che io stia bene - parla con voce felice e sognate . - sono contenta per te Kity - Octavia sorride a sua volta e insieme si mettono a cucinare . 
Octavia usa il potere del fuoco per velocizzare la cottura del pasto - i ragazzi saranno fieri di noi A dice Kity concentrata mentre taglia delle verdure .
-sarà meglio andare a vedere come sta mio padre - dice Octsvia assicurandosi che il fuoco sia costante sul corbellino della cucina .
-si pensò che dovresti andare -l'appoggia Kity , che intanto sta aggiungendo delle verdure nella pentola. 
Octavia  si avvia verso la stanza dove si trova suo padre . Esita ad aprirla ma prende un bel respiro e bussa prima di muovere la maniglia . Apre la porta è nota subito la luce che entra dalla finestra dove si vedono gli alberi della foresta. Suo padre è disteso sul letto con gli occhi chiusi che dorme tranquillo . Per non svegliarlo Octavia chiude la porta ma si blocca - resta- dice la voce del padre. Un po titubante entra in camera e si avvicina al letto nel momento in cui lui si mette a sedere -assomigli molto a tua madre - dice malinconico.
-lo so -dice abbassando lo sguardo - me lo hai già detto . - dopo un attimo di pausa si informa delle sue condizioni - come ti senti ?-  lo chiede anche per cambiare argomento , non vuole parlare di sua madre .
-be bene - dice un po spavaldo - sarò pure vecchio ma il mio corpo regge bene - sforza un sorriso , ma si bene chiaramente che non è vero . 
-ho notato che zoppicavi quando sei venuto di là - afferma facendo spegnere il sorriso dal volto del padre . 
-non devi preoccuparti , io sto bene -la rassicura . Ma lei non ci casca , gli rivolge uno sguardo di rimprovero piegando la testa di lato - non ci credo - dice - fammi vedere. Suo padre ormai arreso alza la gamba dei pantaloni che rivela una ferita non tanto profonda sul polpaccio . Octavia sussulta , non credeva che la ferita fosse così grave . Pensierosa si guarda intorno in cerca di qualcosa con cui bendarlo. -Ho cercato di curarlo con il potere della terra , ma non ha funzionato molto- spiega imbarazzato, e forzando un sorriso. 
-Vado a chiedere a Kity se ha qualche benza- afferma alzandosi e avvicinandosi alla porta per andare in cucina. Lì Kity è intenta a cucinare ,e appena la vede le rivolge un caloroso sorriso - Ei ! - comincia, ma subito cambia espressione notando il volto di Octavia.
-Kity hai per caso una benda , o qualcosa per fasciare una ferita ?- chiede speranzosa. 
La fata si affretta subito a scuotere la testa in cenno di assenso -Em .. si - balbetta confusa guardandosi intorno - Vieni - si avvicina a un mobile e apre un cassetto di legno , ne estrae un sacchetto di pelle marrone, chiuso con un laccetto rosso. Si volta per consegnarlo a Octavia- Ecco , qui c'è tutto il necessario. 
-Grazie- afferma riconoscente , e le sorride sollevata , ora può curare suo padre- Mio padre ha una fetita che deve essere curata - spiega per far capire a Kity la situazione. Poi torna in camera dove suo padre non si è mosso da quanto si è allontanta. Si siede sul letto nella stessa posizione di prima e comincia a rovistare nel sacchetto. Dentro trova delle bende di cotone e una boccetta verde, alza leggemente la mano che tiene la boccetta e la guarda confusa. -E' acqua di foglie carnivore. Ha un potere di guarigione molto efficace - spiega suo padre come se le avesse letto nella mente . Prende un rotolo di benda di cotone , dove ne strappa un pezzetto , che banga un pò con un pò di acqua di foglie carnivore e picchietta delicatamente sulla ferita del padre. Lui però sussulta al contatto con il cotone, e Octavia esita un istante ma poi riprende il suo lavoro. Una volta finito prende un altro rotolo di cotone che avvolge intorno alla gamba ferita. Quando ha finito si ferma a osservare il suo lavoro e sorride soddisfatta. -Sei come tua madre - le dice il padre guardandola - Faresti di tutto per le persone che ami , le perdoni e ti prendi cura di loro - mentre pronuncia quelle parole , e non lo guarda negli occhi , ma Octavia sente il suo sguardo fisso su di lei. Lei si sente leggemente a disagio perchè è stata presa alla sprovvista da lui. Evita con tutta la sua forza di volontà di guardarlo negli occhi e si alza ancora a disagio, fa un passo verso la porta ma si blocca - Em, io e Kity abbiamo preparato la cena. 

   
 
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