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Autore: Josievale    19/07/2016    0 recensioni
Caroline e Louis sono due persone molto diverse. Due persone ferite dalla vita.
Il loro destino era incontrarsi, e lentamente troveranno ognuno la propria salvezza.
Gli eventi descritti non descrivono la realtà, e sono liberamente interpretati.
Buona lettura ;)
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU, Lemon, Lime | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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"Vuoi uscire con me, adesso?"

Questa frase mi coglie impreparata. Pensavo che Harry scherzasse prima, dicendo che potevo uscire liberamente con il suo amico.

Guardo Louis per un attimo e esito: magari non l'ho sentito davvero, l'avrò solo immaginato.

Perciò replico: "Come scusa?"

Lui arrossisce visibilmente e penso sia la cosa più carina del mondo, ma rimango impassibile sperando che non si sia accorto che lo sto fissando sorridendo.

"Ahem, mi chiedevo dato che non ci siamo mai veramente messi d'accordo se volevi uscire con me, ora.."

Non posso fare a meno di sorridere, ma in meno di cinque secondi la consapevolezza dei miei capelli disordinati e della maglia scolorita dei pokemon che indosso sotto al grembiule mi fanno entrare nel panico.

"..potrei prima cambiarmi però?"

"Ma no, sei perfetta così, davvero!" Arrossisco al suo sguardo e abbasso a testa sul bancone che sto facendo finta di lavare per fare qualcosa.

"Ti prometto che ci divertiremo.." I suoi occhi imploranti mi inteneriscono e sembra veramente che voglia uscire con me.

Lo guardo e sorridendo rispondo "Va bene, aspetta solo una mezz'oretta che sistemo tutto quanto e arrivo."

Mi sorride emozionato e si mette seduto ad un tavolino non lontano da me.

Sono eccitata e mi tremano le mani: perciò per non fare troppi danni decido di entrare in cucina per dare istruzioni ad Harry.

Non sono stupita nel vederlo con l'orecchio attaccato al muro.

"Hai origliato per bene? Sei un traditore."

Mi guarda colto di sorpresa "Cosa? No..io stavo solo vedendo una macchia qui, sul muro..vedi, è ancora lì!"

"Sì, come no. Allora io esco..ricordati che bisogna finire di pulire il bancone, poi devi contare i soldi in cassa, e Rose aveva detto.."

Harry mi spinge fuori dalla cucina "Si si..ricorda che ero qui dentro da molto prima che arrivassi tu. Ora stai calma e esci."

"Ok.." Mi tolgo il grembiule, pettino con le dita i miei capelli e faccio un profondo respiro. Harry ride e mi guarda con quella che sembra quasi tenerezza "Non preoccuparti, mi sembra più nervoso di te, perciò andrà bene!".

Di nascosto scosto le tende che dividono la cucina dal negozio e guardo Louis: sta tamburellando sul tavolo dove è seduto e guarda fuori dalla vetrina. Osservo bene i vestiti, così diversi da quelli che gli ho visto indossare in precedenza; e devo dire che quel maglione verde gli sta davvero bene.

Sorrido e con un altro profondo respiro, l'ennesimo ormai, entro in sala e giustifico il mio outfit poco curato.

"Dato che non mi hai dato nessun preavviso ti dovrai accontentare della mia aria da fine turno e della mia maglietta dei Pokémon che indosso solo nelle occasioni speciali: prendere o lasciare."

Lui si alza e si mette a ridere "Adoro la tua maglietta e vai benissimo così..e grazie per aver accettato il mio invito."

"Grazie a te per avermi invitata ad uscire.."

Dall'altra stanza sentiamo la voce di Harry che comincia a cantare a squarciagola e ci giriamo allarmati.

"Probabilmente pensa di essere solo.." Louis mi guarda divertito "..è meglio se usciamo."

"Direi di sì!" Apre la porta e mi lascia passare, mentre cominciamo a ridere per l'imbarazzo e il vento gelido abbraccia entrambi.

"E comunque la mia proposta non era seria..non volevo davvero prendere un tè con te.."

Lo vedo imbarazzato e ovviamente questo mi fa pensare che in realtà voleva davvero chiedermi di prendere un tè insieme e che ora si è pentito per qualche ragione della richiesta.

Decido di aiutarlo e dico comunque la verità, sperando che mi creda.

"Davvero? Peccato io adoro il tè, sono praticamente una drogata.."

Mi guarda stupito spalancando gli occhi, e risponde sorridendo "E allora tè sia! Conosco un posto molto carino, e non è nemmeno molto lontano."

Camminiamo uno accanto all'altro nel silenzio. Maledico il mio non essere loquace e spero che almeno lui non si senta in imbarazzo.

Cerco di guardarlo di sottecchi senza girare la testa e lo osservo: ha lo sguardo puntato per terra e cammina lentamente girandosi ogni tanto verso di me. Ma la cosa particolare è che sorride: nonostante siamo caduti in un silenzio imbarazzante da minimo cinque minuti buoni lui è lì che sorride; e non posso fare a meno di sorridere anch'io.

"Come mai stai sorridendo?"

Arrossisco colta di sorpresa. "Niente, io in realtà mi sono accorta che sorridevi anche tu mentre stiamo camminando in silenzio, e mi chiedevo il perchè.."

"Beh, sono felice! E in un certo senso mi piace il silenzio..mi fa pensare, e credo che quando una persona non ha niente da dire ci sia molto da scoprire dell'altro restando in silenzio; non lo trovo imbarazzante. Non so se capisci cosa intendo.."

Con l'ultima frase arrossisce anche lui e abbassa lo sguardo.

Vorrei abbracciarlo e rassicurarlo, ma forse sto esagerando. "Sì, capisco benissimo cosa intendi! Il silenzio piace anche a me, solo che a volte mi fa sentire in imbarazzo e sento che dovrei dire qualcosa."

Comincia a ridere, una risata dolce e sincera, e ad un certo punto si ferma davanti ad una porta, mi prende il braccio e mi fa entrare.

"Eccoci qui. Entro in questo posto quasi ogni giorno da quando ho 10 anni, e hanno i tè più buoni del mondo. Siediti lì."

Mi indica un tavolino rotondo all'angolo del caffè e vado a sedermi, mentre lui si dirige verso il bancone.

Mi guardo intorno: la sala non è molto piena, ma il posto è veramente accogliente, con quadri alle pareti e odore di liquirizia e cioccolata calda.

Tiro un sospiro di sollievo: a parte il silenzio durante la camminata, per ora non è successo nulla di imbarazzante e Louis sembra un ragazzo molto dolce.

Lo vedo avvicinarsi con una grande scatola di legno.

Si siede davanti a me e me la porge.

"Non sapevo quali gusti ti piacevano, perciò ho chiesto di darmi l'intera scatola così puoi scegliere.."

Il suo sguardo si posa sul mio come per scusarsi, ma io lo trovo un gesto adorabile.

"Mmm sarà molto difficile scegliere..ma credo che opterò per un tè alla menta: è il mio preferito. Tu cosa prendi?"

Mi sorride e replica "E' semplice, io prendo lo Yorkshire Tea, è il mio preferito da quando sono nato."

Arriccio il naso scherzando "Wow, abbiamo un abitudinario qui!"

Mi sorride cogliendo il mio sarcasmo "Già, con il tè non si scherza." Dopodiche si alza prendendo la scatola dei tè e ritorna al bancone a ordinare.

Al suo ritorno posa sul tavolino un piattino con una fetta di torta.

"Ho preso cocco e cioccolato bianco, la mia preferita..ho pensato che una fetta bastava per entrambi, ma se vuoi puoi prenderne un'altra, o se non vuoi dividerla.."

Lo interrompo rassicurandolo "Va benissimo dividerla, almeno ne possiamo assaggiare un'altra!" Prendo una delle due forchette appoggiate sul piattino mentre lui mi sorride riconoscente e imita i miei gesti.

La torta è una delle più buone che abbia mai mangiato e chiudo gli occhi estasiata.

"Ma è buonissima‼" Nella sorpresa di aver assaggiato una cosa così buona ne prendo velocemente un'altra forchettata e sento l'improvvisa risata di Louis dall'altra parte del tavolo.

Arrossisco "Scusa, non voglio fare la figura della persona strana, è che è veramente buona..e io impazzisco per i dolci.."

Appoggia una mano sul mio braccio per rassicurarmi e mi sorride "Non scusarti, stavo ridendo perchè mi piace vedere gesti spontanei,non sai com'è bello vedere una ragazza mangiare una torta con tutto questo entusiasmo."

"Pensavo di aver già fatto una delle mie pessime figure."

"Non ancora.." Mi fa una linguaccia e prende a tradimento un pezzo di torta con la forchetta.

Prima che possa replicare arrivano i nostri tè fumanti e la ragazza che ce li porge ci sorride e fa un occhiolino a Louis.

Ora che ci penso mi pare di averla già vista, e continuo a fissarla mentre si allontana: ma sì! È una delle due ragazze che ho visto allontanarsi dalla festa di Niall insieme a Louis!

La guardo meglio..lunghissimi capelli biondi e grandi occhi blu; non è molto alta di statura nello sguardo noto qualcosa di molto familiare..

"Vedi qualche somiglianza?"

Louis mi coglie di sorpresa, e inizialmente non capisco a cosa si riferisce "Cosa?"

"La ragazza che ci ha appena servito i tè è mia sorella Charlotte, Lottie per gli amici."

La sorella? Tutto sembra andare al proprio posto mentre cerco di ripercorrere l'altra sera alla festa..ma c'erano comunque due ragazze con lui, e allora cercando di fare finta di niente raccolgo altre informazioni.

"Oh davvero‼Mi sembra di averla già vista..non riesco a capire dove però.."

Vincerò di sicuro un'Oscar.

"Beh probabilmente l'hai vista alla festa di Niall; ho portato lei e l'altra mia sorella Felicitè, e poi siamo andati via insieme."

Un respiro di sollievo esce dalla mia bocca, e faccio per camuffarlo in tosse mentre rispondo "Ah sì! Probabilmente l'ho vista lì. Quanti altri fratelli o sorelle hai?"

"Preparati..Mia sorella Lottie ha 16 anni, poi ci sono Felicitè di 14, Daisy e Phoebe di 7 anni, e i gemellini Doris e Ernest"

"Wow che famiglia numerosa!"

Senza pensarci prendo lo zucchero e immergo quattro zollette nel mio tè, senza pensare che ad un occhio non abituato ho messo una quantità esagerata di zucchero.

"Vedo che ti piace il tè leggermente dolce.." Louis mi guarda divertito mentre io mi nascondo il viso tra le mani.

"Oddio, stai scoprendo tutte le mie ossessioni oggi. Ok, metto senpre un chilo di zucchero nel tè, lo faccio sempre."

"Ma non dire così, sono solo stato colto alla sprovvista, tutto qui. Io non metto zucchero nel tè."

"Cosa?!?" Non riesco a credere alle mie orecchie, e lo osservo prendere un sorso del suo tè immacolato, con solo un goccio di latte versato al suo interno.

"Già, a me piace così. Direi che possiamo definirci entrambi strambi no?"

"Direi di sì.." Sorrido e nascondo il viso nella mia tazza.

"Allora..tu invece hai fratelli o sorelle?"

"No sono figlia unica..vivo con mia madre e mio padre."

"Mia madre invece ha divorziato da mio padre e viviamo con il suo nuovo compagno; ma mi trovo bene, alla fine è una persona buona."

Ordiniamo un'altra fetta di torta, mentre scopriamo molte cose sulla vita di entrambi.

Mi sento di potergli confidare qualsiasi cosa, e così faccio, a parte forse la cosa più importante, quella che ha cambiato la mia vita, e continuerà a farlo..ma parlare della mia migliore amica mi sembra ancora troppo presto, perciò decido di aspettare.

"Qual è il tuo colore preferito?" Louis mi spiazza con questa domanda improvvisa e rimango un momento interdetta prima di rispondere.

"Il verde.." anche se in questo momento il blu è appena diventato il mio colore preferito, chissà perchè – vorrei aggiungere, ma grazie al cielo mi fermo "e il tuo?"

Mi sorride soddisfatto "Anche il mio colore preferito è il verde."

Sorrido divertita mentre beviamo in silenzio l'ultimo sorso di tè.

La domanda mi esce dalla bocca in modo improvviso e spontaneo, quasi una richiesta disperata.

"Ti va di fare una passeggiata?"

Lui mi sorride e sembra felice della proposta. "Ma certo! Fammi solo pagare e andiamo."

Lo ringrazio per avermi offerto il tè e appena usciamo veniamo travolti da un'aria più gelida di prima e non posso fare a meno di tremare: ho lasciato il giacchetto nel forno.

Louis se ne accorge e mi chiede preoccupato "Hai freddo Caro?"

"Sì, ma è colpa mia, sembro dimenticarmi continuamente la giacca."

"Già, se non sapessi che sei perennemente distratta lo prenderei come un modo per flirtare con me.."

Gli colpisco un braccio fingendomi offesa "Ehy! Non sono perennemente distratta!"

"Ahahah come no, ma purtroppo oggi non ho portato nemmeno io la giacca, perciò dovrai accontentarti del mio braccio."

Si avvicina a me e mi cinge con il suo braccio, cercando di farmi sentire un pò del suo calore. La vicinanza mi fa arrossire prepotentemente e abbasso lo sguardo.

Tuttavia il suo maglione è così caldo che non posso fare a meno di spingermi verso di lui e chiudere gli occhi per il sollievo.

"Va molto meglio, grazie mille."

Lui non risponde ma stringe il suo abbraccio e sorride.

Louis POV.

Fino ad ora sembra andare tutto bene.

Non ho smesso di essere nervoso nemmeno per un secondo, ma adesso mi sto veramente godendo la sua vicinanza.

Caroline è una persona stupenda, non solo non smetterei mai di parlare con lei, ma mi piace il fatto che ascolti tutto quello che le dico e che presti attenzione.

Poi adesso non posso fare a meno di non sentire il profumo di vaniglia che la accompagna, e la sua vicinanza mi fa sentire così leggero e felice.

Mentre camminiamo continuiamo a parlare, e l'argomento cade sui libri.

"Libro preferito?" Mi coglie di sorpresa e non so cosa risponderle..inutile dire che ultimamente, a causa delle ristrettezze economiche e la mia famiglia a cui badare non ho comprato nessun libro nuovo, e per quanto mi dispiaccia non leggere non voglio rattristarla con questa storia, perciò rispondo semplicemente "in realtà, non sono un tipo che legge molto.."

Lei spalanca gli occhi "Come? Leggere è bellissimo, ti fa scoprire tanti mondi diversi! Devo prestarti qualcosa al più presto allora.." Continua a parlare freneticamente dell'ultimo libro che ha letto e di come potrebbe piacermi, mentre io mi accorgo solo del modo in cui le si illuminano gli occhi e del suo gesticolare in fretta quando qualcosa le piace tanto.

All'improvviso un fiocco di neve mi passa davanti agli occhi e mi fermo sorpreso.

"Che succede?" Caroline si ferma con me e mi guarda curiosa.

"Sta nevicando..non mi aspettavo che avrebbe nevicato, non vorrei farti ammalare!"

Appena vede la neve scendere le si spalancano ancora di più gli occhi e sorride estasiata "Ma è bellissimo!"

Si allontana da me verso il centro del marciapiede ad occhi chiusi e le braccia spalancate, e rimango fermo ad osservare lo spettacolo: lei con lo sguardo verso il cielo e la neve che scende tutto intorno.

Vorrei fermare il tempo, ma sento che probabilmente da questo momento in poi potrebbero esserci altre cose meravigliose ad aspettarmi dietro l'angolo.

Mi avvicino lentamente senza farmi sentire, e le prendo una mano susurrandole in un orecchio:

"Forse è il momento di accompagnarti a casa Caro, la neve sta aumentando..".

Lei apre gli occhi e arrossisce all'improvviso contatto con la mia mano.

"Hai ragione..è meglio tornare a casa."

Durante il tragitto riprendo la sua mano e a lei sembra non dare fastidio, perciò sorrido mentre percorriamo in silenzio la strada per casa sua.

Ad un certo punto si ferma davanti ad un piccolo cancello con dei fiori.

"Questa è casa mia.." Con uno sguardo come dispiaciuto toglie la sua mano fra le mie e rimane davanti a me.

"Beh, sono stato molto bene." Non so cos'altro dire, o fare..dovrei abbracciarla? Stringerle la mano, baciarla?

Forse è troppo presto per baciarla, o magari sta aspettando solo questo e io sono un idiota.

Mi perdo in tutti questi pensieri mentre lei mi precede e in punta di piedi mi dà un leggero bacio su una guancia.

"Anch'io sono stata felice di vederti Lou"

Non so cosa mi faccia più arrossire: se la frase sussurrata in un orecchio, o il dolce bacio sulla guancia, oppure il fatto che mi abbia chiamato Lou e che questo mi abbia appena causato uno scompenso cardiaco.

Fatto sta che le sorrido come un'idiota e la saluto.

"Allora ci vediamo Caro, buonanotte."

"Buonanotte."

Mi sorride e entra nel cancelletto di casa sua.

Mi sento leggero, leggerissimo e tralasciando accuratamente il fatto che sta nevicando e che faranno si e no 5 gradi sottozero corro verso la macchina con un immenso sorriso.

Chissà se è stata davvero bene..io dal canto mio ho appena scoperto che il suo odore di vaniglia è il mio preferito, e che non vorrei sentire nient'altro per il resto dei miei giorni.


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Eccomiiii, Scusate per il ritardo, ma come ho scritto su wattpad a mò di capitolo aggiuntivo ho avuto un momento un pò brutto che ora non sto a ripetere, ma ora va molto meglio e mi dispiace per quei pochi che mi seguivano e che aspettano ormai da due mesi un nuovo capitolo :(

Spero che come primo appuntamento vi piaccia, e mi dispiace ancora per il super mega ritardo.

Vi auguro una bella e rilassante estate, cercate di riposarvi!! e mi raccomando fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo o se avete qualche commento o critica, si accetta tutto :)

Un bacione e a presto :*

Vale.

  
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