Serie TV > The Walking Dead
Segui la storia  |       
Autore: Glory_95    19/07/2016    2 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia seconda storia e spero con tutto il cuore che vi piacerà :) Scusate se ci ho messo un po a pubblicare il primo capitolo ma stavo cercando idee buone...adesso le ho trovate e spero con tutto il mio cuore che vi piacerà questa storia quanto a me è piaciuta scriverla :) L' avventura di Emily, Daryl, Rick e gli altri continua ;) Stavolta dovranno affrontare un nuovo nemico. Un nemico noto nella serie tv, ma che non voglio ancora rivelarvi ;) Chi sarà mai il nemico da sconfiggere stavolta? Che succederà ai nostri eroi? Emily dovrà rinunciare a Daryl? Daryl smetterà di amare Emily? Rick si taglierà quella barba da barbone psicopatico in un mondo dove può avere tutti i rasoi che vuole? Lo scoprirete solo seguendo questa storia...spero davvero che vi piaccia e buona lettura :)
Ps: Spero di ricevere molte recensioni, di consigli e di opinioni..Grazie infinite e a presto :)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daryl Dixon, Nuovo personaggio, Rick Grimes, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<< Questo è il mio accordo ragazze...>> disse Philip, concludendo il discorso.
Per tutto il tempo non distolse gli occhi da Carol. La fissava con i suoi penetranti occhi chiari, spenti e freddi come lo spazio profondo, non lasciavano trasparire alcuna emozione, e Carol dubitava fortemente che quell'uomo potesse provare un minimo di emozione.
O potesse provare qualsiasi cosa.
Lo poteva intuire proprio dai suoi occhi: erano vuoti, senza il minimo segno di vita, come quelli di uno zombie, e non le piaceva per niente. Uno sguardo del genere avrebbe messo in soggezione chiunque.
Chiunque tranne Carol: per tutto il tempo aveva sostenuto il suo sguardo con forza e rabbia, come ci si aspetta da una combattente come lei, sempre pronta a tirare fuori gli artigli quando serve.
Emily guardava il Governatore stupita: come se avesse sentito la cosa più assurda del mondo. 
Non poteva davvero averle proposto una cosa simile.
<< Ma che razza di persona sei tu?! Non puoi dire seriamente! É una cosa rivoltante! >> sbraitò Emily infuriata, dimenandosi con tutte le forze che aveva << Lasciaci andare subito, così potrò strozzarti con le mie mani! Che razza di essere umano sei?! >>, era ancora legata ed immersa in quello strano e disgustoso liquido melmoso. Philip si voltò verso di lei e la guardò dritta negli occhi, senza dire una parola.
I suoi occhi freddi si scontrarono con gli occhi ardenti di Emily, come la lava che si scontra con l'acqua del mare.
I suoi occhi freddi e vuoti parlavano al posto suo e, quello che dissero ad Emily, fu davvero inquietante.
“ Umano?...io non ho niente di umano...ora non più ”. Fu quello che Emily lesse dai suoi occhi.
Cosa voleva dire?
<< Dacci del tempo per parlarne >> disse Carol, con un tono quasi di rassegnazione. Emily fu sorpresa dalla frase di Carol.
Aveva davvero intenzione di parlarne? Cosa c'era di cui parlare? Era un'assurdità.
La rabbia, che traspariva dagli occhi di Carol, si era placata e stava dando spazio alla sua parte più fredda e calcolatrice. Il suo sguardo e quello del Governatore s'incontrarono. Sembrava stessero comunicando in un modo ed in un linguaggio tutto loro, in un altro mondo: nessuno dei due sembrava cedere, ed Emily avrebbe dato una mano pur di sapere cosa si stessero dicendo.
Dopo un tempo che sembrò infinito, Philip ruppe il silenzio << Vi lascio quindici minuti per discutere tra di voi...non un minuto di più...e voglio, anzi no...esigo una risposta >>, poi si voltò verso la porta, improvvisamente si voltò verso Emily e, con un'irritante sorriso sulla faccia, le disse << E a proposito Emily...io non mi dimenerei così se fossi in te...sprechi solo preziose energie...e deciderei in fretta se fossi in voi, non so quanto può farle bene stare immersa lì dentro...ah! E mi sono dimenticato di dirti che, mia cara Emily, quello strano e denso liquido in cui ti trovi è cento per cento sangue di zombie...fresco fresco...lo abbiamo ricavato proprio dal branco di stamattina...vi lascio parlare tranquille ora >> concluse sbattendo la porta.
Sangue di zombie.
Emily si paralizzò di colpo.
Guardò verso la strana sostanza in cui era immersa e un brivido di disgusto le percorse la schiena. Era la cosa più rivoltante che avesse mai sentito in vita sua.
Iniziò a tremare, poi urlò << AHHH!! Che schifo! Che schifo! CHE SCHIFO!!! É la cosa più rivoltante che abbia mai visto in vita mia!! Fatemi uscire! Fatemi uscire! FATEMI USCIRE SUBITO DI QUI!!! >>.
Emily era fuori di se, in piena crisi isterica: si dimenava come un ossesso, urlava in maniera incontrollabile, era quasi sul punto di scoppiare a piangere da un momento all'altro. E come biasimarla del resto, a Carol venne la nausea solo al pensiero di essere immersa li dentro, come poteva esistere un uomo capace di tale orrore? Immergere una persona dentro un barile stracolmo di sangue di zombie...una cosa a dir poco rivoltante.
Come poteva, una persona, anche solo pensare di concepire una cosa del genere?
Emily continuava a agitarsi, Carol la guardava senza dire una parola: non sapeva cosa dire per riuscire a calmarla, ma allo stesso tempo, sapeva che doveva tranquillizzarla in qualche modo o sarebbe peggiorata. La guardò e, con il tono più calmo e gentile che potesse avere, le disse << Emily... so che sei in una brutta situazione...e so che è difficile ma devi fare dei bei respiri profondi e cercare di calmarti...>>.
<< Calmarmi?! Calmarmi?! Non voglio calmarmi Carol! Una brutta situazione?! GUARDACI!! Siamo prigioniere di un pazzo psicopatico, tu legata ad una sedia ed io immersa nel sangue putrefatto di zombie!! Hai la vaga idea di quanto possa fare schifo?! >>. Emily urlava come non mai in vita sua, Carol la guardava spaesata: non sapeva cosa dire o cosa fare per riuscire a calmarla o a farla ragionare.
Poi continuò << E, come se questo non fosse abbastanza, hai preso seriamente in considerazione l'idea di accettare quella sottospecie di accordo! Ti rendi conto o no di quello che ha detto? Ti dovrei abbandonare qui, andare dagli altri e convincerli che sei stata morsa, ho dovuto abbatterti e ti ho sepolto!! Solo perché così quel pazzo può averti tutta per se!! Vuoi davvero rinunciare a noi?! Alla tua famiglia per stare qui con quel mostro?! Che ti dice il cervello?! É una cosa riprovevole!! >> urlava con tutta l'aria che aveva nei polmoni.
<< É per questo che devo farlo Emily!! Non lo capisci?! >> urlò Carol. Esplose tutto d'un colpo, in una sfuriata come non aveva mai visto in tutta la sua vita << Se non accetto questa cosa ci ucciderà! Davvero non ci arrivi?! Ed anche se riuscissimo a scappare ed avvisare gli altri, lui verrà a prenderci! Ci verrà a cercare, ci troverà e vi ucciderà tutti per avere me!! Non capisci?! Vi sta dando un'opportunità per sopravvivere! Tutto quello che dovete fare è lasciarmi qui! Dovete farlo! Siete troppo importanti per me e ho giurato a me stessa che vi avrei protetti a qualunque costo e di certo non sarai tu ad impedirmelo! Svegliati Emily! Dobbiamo accettare e farvi sopravvivere! Per il bene tuo e di tutti gli altri! >>.
Carol si fermò di colpo ansimando. Aveva urlato a pieni polmoni tutto quello che aveva dentro e che la stava lentamente soffocando. Lo stress e la sfuriata di Emily l'avevano gonfiata, poco a poco, come un palloncino, fino a che, inevitabilmente, esplose.
<< Pensi davvero che manterrà la parola?...Un mostro del genere ha una parola d'onore o un codice morale secondo te?...Appena volterai le spalle Carol, lui ci attaccherà comunque...solo per il puro gusto di farlo...>> disse Emily, si era calmata dopo la sfuriata di prima, abbassò lo sguardo e continuò << Carol...quando Daryl mi ha portato nel gruppo ero nervosa e spaventata...tu sei stata la prima, dopo Carl, a trattarmi con rispetto e gentilezza...mi hai fatto sentire che ero parte della vostra famiglia...da quando sono arrivata nel gruppo sei stata come una mamma per me...sempre disponibile, sorridente, gentile e disposta ad aiutarmi in ogni occasione...per quanto la situazione poteva sembrare difficile tu eri con me...senza lasciarmi mai da sola...Carol...sei la persona più forte che conosca...sei leale, gentile e hai una forza che non ti rendi conto di avere... spero davvero di poter diventare almeno un po di quello che sei tu...tu sei importante...ma non solo per me...per tutti noi sei importante...sei parte della famiglia...Rick, Daryl, Christian, Carl, Glenn, Maggie, Hershel, T-Dog, Lori hanno bisogno di te...io ho bisogno di te...>>.
Mentre parlava, Emily singhiozzava e le lacrime uscirono dai suoi occhi senza che lei potesse fermarle, poi alzò la testa. Guardò Carol dritta negli occhi e, ancora piangendo, gli disse << Carol non permetterò mai a nessuno di farti del male, tu sei parte della famiglia e non abbandonerò mai! >> le lacrime continuavano a scorrere, le sue guance erano arrossate ed i singhiozzi si facevano sempre più frequenti.
Emily era imbarazzata. Si sentiva una bambina a essere scoppiata a piangere in quel modo, così cercò di scusarsi << Scusa se piango Carol...so che odi vedermi piangere e credimi vorrei tanto poter smettere...ma il pensiero di te che ci abbandoni mi ha fatto male...e mi mancano gli altri...mi mancano Daryl e Christian...vorrei stringerli tra le mie braccia in questo momento...dirgli che sto bene e che va tutto bene...ho bisogno di sentire le loro voci e di sapere che stanno bene...>>.
Carol la guardò con il cuore pieno di orgoglio: era diventata forte senza neanche rendersene conto, poteva solo immaginare quanto soffrisse la lontananza del suo amato Daryl e del suo prezioso Christian. Anche a lei scappavano le lacrime: era felice di sapere che, qualsiasi cosa sarebbe successa, la sua famiglia sarebbe rimasta sempre con lei, e che, per quanto la situazione fosse tragica o difficile, non l'avrebbero mai abbandonata.
Tra le lacrime, disse << Grazie Emily >> , << Carol...non dubitare mai più dell'amore che abbiamo per te >> rispose Emily sorridendo.
La porta si aprì di colpo ed il Governatore entrò e, sorridendo disse << Allora...gentili pulzelle...avete deciso? >>. << Vai a farti fottere tu e il tuo schifoso accordo! >> dissero all'unisono Carol ed Emily, con uno sguardo di fuoco ed un tono secco e deciso.
Non avevano paura di lui. 
Philip le guardò stranito, poi si mise a ridere fragorosamente.
Una rista da pazzoide che fece accapponare la pelle. sia a Carol che ad Emily 
Poi si voltò verso Emily, fece per darle un altro schiaffo, ma fu interrotto dalla porta che si aprì e una guardia urlò << Signore intrusi! Hanno sfondato il cancello principale! >>.
<< DARYL!! >> urlò istintivamente Emily. Era sicura che fossero loro ed era felicissima di sapere che erano accorsi in loro aiuto.
Philip le mise una mano sulla bocca di Emily e, sempre con un'inquietante sorriso stampato in faccia, ordinò alla guardia appena accorsa << Bene bene bene...a quanto pare tengono più a voi di quanto avessi calcolato...piccola variazione...portate Carol agli spalti e legatela con una corda...fate preparare i giustizieri...e preparate Emily per lo spettacolo >>.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Walking Dead / Vai alla pagina dell'autore: Glory_95