Un raggio di sole si faceva strada cominciando ad illuminare la mia stanza.Ogni mattina la mia gatta saliva sul cuscino a farmi le fusa, era molto piú efficace di una sveglia,continuava fin quando non mi alzavo! "Che ore sono"penso mentre ancora Luna stava sopra di me a chiedere carezze: "Le 5:30,Luna non potevi lasciarmi dormire un altro pò!" le dico spostandola sul letto mentre vado in cucina a metterle la colazione nella sua amata ciotolina.Felice si precipita sul suo cibo e io sulla mia amata caffettiera,l'accendo,aspetto che si riscaldi cercando il caffè:"Possibile sia finito?"mi chiedo,poi lo vedo, scaffale in alto, sopra delle tazze!!Mi metto sulle punte allungandomi più che posso....Le tazze finiscono sul pavimento causando un rumoraccio, Luna scappa in camera ed io resto in piedi in mezzo a mille pezzi di vetro che si sono fatti spazio in tutta la cucina."Accidenti"...stavo già per iniziare a raccogliere i pezzi di vetro più grossi mentre la luce in corridoio si accendeva:"Sei la solita imbranata" dice qualcuno alle mie spalle.Eccolo li,pronto a deridermi per delle tazze rotte"Che ci fai qui!?" gli chiedo infastidita:"Una casa cè l'hai..perchè non ci torni a dormire la notte?" Lui mi guarda:"Buongiorno anche a te tesoro!Sai,se tornassi a casa mia mi perderei le tue catasrtofiche gesta,sarebbe un peccato!!E poi, questa è anche casa di mia sorella quindi posso stare qui tutte le notti che voglio per il resto dei miei giorni!" Come sempre aveva la risposta pronta,irritante,antipatico,insopportabile,presuntoso e arrogante! "So che nella tua testolina vuota mi stai insultando!" mi dice sorridendo.Mi abbasso a raccogliere gli ultimi cocci di vetro sul pavimento:"È inevitabile"gli rispondo con ironia. Lui continua a fissarmi:"Devo dire però, che con questa poca luce e quegli shorts sembri quasi attraente"continua lui alle mie spalle mentre mi metto sulle punte per prendere altre tazze dallo scaffale. Stavo per perdere l'equilibrio quando sento dietro di me un improvvisa caloria sostenermi.Quel contannto è stato come un ondata di calore,gli vedo allungare la mano senza sforzo alcuno,prendere due tazze e posarle davanti a me. Immobile, davanti a lui lo ringrazio con un fil di voce senza neanche voltarmi a guadarlo."Di nulla! Volevo solo evitare di svegliare l'intero vicinato." sussurrà al mio orecchio con la sua voce sexy. Odio quando lo fà, odio quando mi fà rincitrullire, odio l'effetto che ha su di me! Le sue mani poggiate sui miei fianchi cominciavano a farmi agitare, lo spingo via per liberarmi dalla sua pericolosa presenza,per liberarmi dal suo gioco. Perchè in fondo per lui sono questo, solo un gioco, al quale io perdo sempre!