Videogiochi > Five Nights at Freddy's
Segui la storia  |       
Autore: peppe fanfictor    28/07/2016    3 recensioni
Ciao a tutti, ecco qua le nuove avventure di Nicolas e gli altri, preparatevi al crossover più crossover della storia, preparatevi a gatti volanti, supereroi e... gente gialla, tutto questo su five nights in tour
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Nicolas and friends , la mia pazza folle e divertente vita'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ti trovi in una stanza buia, ci sono poster alle pareti, un ventilatore ti soffia della fresca aria... lasciamo stare il ventilatore (quello lo voglio io) hai un computer dinanzi a te e diverse stanze da visionare, forza, scegli quale controllare... … … (beh, in realtà questa è una storia scritta già in precedenza quindi non potrò mai sapere che cosa hai scelto, quindi... partiamo dal presupposto che un mago è passato da te e ti ha ipnotizzato in modo che tu scegliessi di controllare i corridoi) Uh? Dici che hai scelto i corridoi? Ottima scelta, veramente inaspettata, accendiamo la luc...
< PEEEEPPPEEEE! È cominciato il film ! >
dice la ragazza entrando, e facendolo accende la luce
< Uffa, Kathy stavo cercando di creare atmosfera non ho nemmeno usato virgolette per il discorso/narrazzione >
< Ehm... ma... il film... >
< Lasciamo stare, aiutami ad accendere la luce del corridoio va >
< Okay ^^ >
Ora preparati a scoprire la storia che si cela nel corridoio, e ricorda, nella stanza in cui stai per entrare tutto potrebbe essere come potrebbe non essere.




CAPPUCCETTO KATHY E IL LUPO

In una radura in mezzo al bosco vivono due fanciulle, due sorelle feline senza genitori
< Kathy, stai andando al nonna? >
< Sì Alex >
< Bene, ricordati di seguire il sentiero, e non accettare caramelle dagli sconosciuti... >
< Va bene >
< E nemmeno droga... >
< Okay >
< E non fermarti nei campi di erba gatta, intesi >
< Uffa T_T >
dice la ragazza prima di uscire
< Oh, Kathy, stavi dimenticando questo >
dice la ragazza lanciandole un involtino rosso, era il suo cappuccio, la ragazza non se ne separava mai, perchè, a detta sua, le ricordava i genitori scomparsi in un incidente.
La ragazza fa di nuovo per andarsene, ma …
< Kathy... non stai dimenticando qualcosa >
la giovane incappucciata controlla ogni cosa, la coda è pettinata i capelli lavati, sembra tutto a posto...
< Non vorrai andare al nonna in pigiama >
la ragazza controlla, ed in effetti il suo abbigliamento è... inadatto, quindi torna subito dentro casa per cambiarsi.
Nel frattempo non lontano dalla radura un giovane ragazzo cammina per il bosco, alla sua vista tutti gli animali scappano, e lui non se ne sorprende, infatti il ragazzo è un lupo, al corpo di un comune adolescente si aggiungono coda e orecchie da lupo oltre a dei canini pronti ad azzannare la preda e degli artigli capaci di tagliare un albero con un colpo. Il ragazzo continua a camminare, non gli importa degli sguardi pieni di sdegno delle creature del bosco, ormai vi ha fatto l'abitudine. Continua ad avanzare, fino al ruscello vicino ai prati di erba gatta. Comincia e sciacquarsi il volto pallido con l'acqua del ruscello, sull'acqua il suo riflesso, pallido come lui, lo fissa con i suoi stessi occhi dorati, “ecco qui, l'immagine di un mostro” pensa il ragazzo guardando il proprio riflesso, finché non sente in lontananza dei passi leggeri, veloce come una lepre si nasconde dietro uno degli alberi della radura, osservando la scena dal suo nascondiglio nota una giovane fanciulla dalle sembianze feline che si muove con leggiadria attraverso le piante ed i fiori, ai piedi calza degli stivaletti rossi luccicanti, indossa leggins neri e una minigonna a pieghe rossa con un cinturino marrone (ed una fibbia di One piece, questo è da tenere a mente) una T-shirt nera con un cuore all'altezza del seno (formoso) e un mantello con cappuccio rosso. Il ragazzo cerca di fare attenzione a non farsi notare dalla ragazza che nel frattempo si sta rotolando nell'erba, quindi fa un passo cauto, due passi cauti, tre passi ca... CRACK un legnetto calpestato dal ragazzo fa un suono secco che nel silenzio generale si sente forte e chiaro, persino alla ragazza che alza di scatto la testa. “ figurati se non doveva esserci un legnetto sulla mia strada” pensa il ragazzo mentre si gira lentamente, e con gran sollievo la ragazza non c'è più, quindi tira un sospiro di sollievo e comincia ad andarsene, ma si ritrova dinanzi al volto un altro viso a testa in giù, quello della ragazza che è arrampicata ad un albero
< Ehi, ciao, chi sei? >
dice la ragazza cordiale
< AAAAAAAH >
< Piacere di conoscerti AAAAAAAH, io sono Kathy >
dice scendendo dall'albero il ragazzo nel frattempo indietreggia respirando affannato
< Ehi spero di non averti spaventato, stai bene? >
< MA SEI MALATA? Fai venire gli infarti alla gente >
< ti ho già detto che mi dispiace >
< Ma non è vero >
< Uff che pignolo che sei. Ti chiedo umilmente scusa. Contento? >
< … >
< Comunque ti dicevo, io mi chiamo Kathy, piacere >
dice porgendogli la mano, il ragazzo all'inizio è un po' sorpreso da questo gesto da parte della ragazza, è la prima volta che qualcuno non scappa via alla sua vista
< Mi chiamo... Peppe... >
dice atono mentre le stringe la mano
< Adesso però faresti meglio ad andartene >
< Ma... perché, ci siamo appena conosciuti >
< Appunto, è stato bello, addio >
dice il ragazzo mentre spinge la ragazza lontano
< Ma... ma... >
< E' il momento di andare gatta >
< Allora... ci rivedremo? >
< Senti, non ho niente contro di te, ma è meglio che non ci rivediamo mai più >
< Allora a domani >
dice la ragazza andandosene, a quanto pare non ha ascoltato l'ultima parte del discorso.
< Bah, che strana ragazza >
dice il ragazzo sbuffando.


Il giorno dopo il ragazzo si sveglia di buon'ora, anche per lui è strano svegliarsi così presto, ma quella notte non è riuscito a dormire, ha sognato... quella ragazza. Si fa una doccia, si veste e fa una buona colazione con latte e cereali, malgrado la sua natura di lupo si sforza in tutti i modi di mangiare carne il meno possibile, e di non uccidere nessun animale. Come di consueto fa la sua passeggiata mattutina, casa sua... è triste e solitaria, preferisce uscire, sentire l'aria fresca sul corpo, piuttosto che quella triste atmosfera scura. Cammina verso il fiumiciattolo come di consueto, ma sulla strada incontra... lei...
< Ehi, ciao >
< Che ci fai qui? >
chiede stupito alla ragazza, deve essere davvero stupida per non aver compreso gli avvertimenti del giovane
< Ti cercavo... >
< P-perché >
< Beh... ieri... ho sentito in te una grande tristezza, solitudine... >
< … e allora... >
< Beh... voglio fare qualcosa per te, non riesco a sopportare qualcuno triste >
< Ma... perché proprio me >
< Questo è un segreto eheh. >
il ragazzo allora contro il suo stesso buon senso decide di seguire la ragazza e di stare al gioco, qualche in qualche ora non dovrebbe fare niente di male... vero?
< D'accordo, allora, dove andiamo? >
< In un posto speciale >
la ragazza prende il giovane per mano ed insieme cominciano a visitare tutti i luoghi preferiti della giovane, dal prato di erba gatta alla scogliera che dà sul mare, fino a trovarsi sulle sponde di un lago a notte inoltrata, le luci delle stelle e della luna riflettono il loro scintillio sulla superficie del lago, le lucciole impudenti svolazzano qua e la l'atmosfera calma e tranquilla fa passare ogni problema dalla mente del ragazzo, e tutto questo grazie a quella fanciulla, il giovane la guarda estasiato, la sua bontà d'animo gli ha permesso di vivere il giorno migliore della sua intera esistenza, e deve tutto a lei
< Ehi, che guardi eheh >
dice lei scherzando
< N-niente, stavo... ehm... guardando le... le lucciole. >
dice arrossendo
< Non ci sono lucciole dietro di me >
dice anche lei mentre le gote le diventano rosso fuoco
< Ecco... volevo dire... ehm... i tuoi occhi... >
< Cosa hanno... i miei occhi? >
< Sono... sono molto belli alla luce della luna >
dice il ragazzo rivelando quello che pensa veramente, i due si avvicinano, anche i volti sono molto vicini, ma un gorgoglio ferma l'inevitabile
< Oh, a quanto pare qualcuno ha fame >
dice Kathy. Il ragazzo più rosso in viso che mai maledice il suo stomaco e il momento sbagliato in cui reagisce
< Conducimi a casa tua, ti preparo qualcosa ^^ >
dice la giovane felice
< Ma... non lo so, casa mia è... bruttissima, è cupa, è in disordine e... >
< Niente scuse, forza, non mi scandalizzerò mica per un po' di sporcizia, cos'è hai delle riviste inadatte ai minori >
dice scherzosa, allora il ragazzo rassegnato la prende per mano e la porta in quell'odioso posto che chiama casa, apre la porta e...
< Ecco, qua, questa è casa mia >
dice mostrandole la catapecchia, la casa è scarna, poco arredata, adatta ad un lupo solitario (nel vero senso della parola) la ragazza prende qualcosa dal frigorifero e comincia a cucinare, il profumo di buon cibo si propaga per la casa, al fine la ragazza porta il cibo a tavola e i due cominciano a mangiare, al primo boccone il ragazzo si stupisce
< Cavolo, sei proprio brava >
< Nah, è mia sorella quella brava, devi aver mangiato un sacco di schifezze per dire che la mia cucina è buona >
< Il cibo precotto che mangio non influisce sui miei commenti >
< Cibo precotto? >
< Già beh... quando vivi da solo... non hai bisogno di cucinare >
< Vivi da solo? >
< Sì, non ho famiglia >
< Dai, raccontami qualcosa di te... >
< Del tipo? >
< Che so... colore preferito? >
< Indaco, tu? >
< Rosa. Anime preferito? >
e così la discussione continua finché, dopo la mezza notte la ragazza torna a casa
< Allora... a domani... Peppe >
dice al giovae che non trova il coraggio di controbattere, la sua parte più egoista desidera rivederla, ma... sarebbe meglio per lei non venire. Prima di dormire spera fino all'ultimo che la ragazza si svegli e capisca che è meglio non tornare il giorno dopo... purtroppo per lui non è andata così...


< Buongiorno dormiglione >
< Oh... torna a dormire Kathy... KATHY! >
< Bene, almeno il mio nome lo conosci >
< Ma che ci fai qui? >
< Beh, mi è sembrato che alla tua casa mancasse qualcosa, e quindi... ho deciso di farti un regalo >
dice allagando le braccia come a mostrare l'intera casa ristrutturata adesso aveva un atmosfera più luminosa, più... felice ma al ragazzo non viene dato il tempo di rimirarla che la ragazza scuotendolo nel letto gli urla
< Forza, andiamo, ci aspetta una bella giornata, oggi ti porto al nonna >
l ragazzo arrossisce mentre la ragazza cerca di tirarlo con se
< Forza... ma che hai? >
< Ecco io... mi devo... >
< Ah, giusto, ti lascio il tempo di vestirti, vieni fuori appena puoi >
non appena il ragazzo si mette la sua felpa preferita ed i suoi jeans migliori esce, ma non ha nemmeno il tempo di fare un passo che subito la ragazza lo prende per mano e lo porta con se al nonna
< Vedi Peppe, questo è il nonna, il centro commerciale più grande del mondo >
il ragazzo che non è abituato a stare in mezzo alla gente trova questo posto nuovo e affascinante, ma al contempo opprimente e claustrofobico, c'è così tanta gente che va avanti e indietro, molta, troppa gente. Il ragazzo è quasi spaventato da questa moltitudine di persone, ma la mano della ragazza stretta nella sua gli dà sicurezza, e lo tranquillizza.
< Forza, andiamo a fare compere, da quel che ho potuto vedere non hai capi di abbigliamento di colori chiari, dobbiamo rimediare > e così i due vanno a comperare abiti colorati e sgargianti, poi uscendo da un negozio...
< Oh, guarda un po' aspetta un attimo qua Peppe, vado a controllare una cosa >
dice la ragazza allontanandosi, il ragazzo rimasto ormai solo comincia a innervosirsi, comincia così a cercarla furiosamente, senza di lei si sente perso in mezzo a quell'immensità di gente
< KATHY... KAAAATHHHYYYY!!! >
ma nessuno risponde (tranne qualche ragazza con lo stesso nome) continua a cercarla, fino a che non inciampa sopra una persona
< K-Kathy... >
esatto, proprio lei
< P-Peppe? >
i loro corpi sono vicinissimi, il viso della ragazza è molto più rosso del suo cappuccio, così come quello del ragazzo, gli occhi spalancati in un espressione che è un misto tra l'imbarazzo e il desiderio, i due sono così vicini, il ragazzo riesce a sentire il dolce profumo di fragola della giovane, mentre lei sente sul suo collo l'alito freddo del ragazzo, gli occhi fissi gli uni su quelli dell'altra, il momento pare infinito, e loro vorrebbero che lo fosse, ma gli sguardi della gente e l'imminente arrivo delle guardie del negozio convincono i due a staccarsi e andare via dal centro.
< E adesso dove andiamo? >
chiede la ragazza al giovane ragazzo lupo che la sta conducendo
< Fidati, è un bel posto >
i due continuano a camminare fino a raggiungere un posto conosciuto
< Ma... questa è... casa tua >
< Già... qui nessuno potrà vederci fare questo >
dice portando il viso della ragazza al suo le labbra leggere di lei incontrano quelle morbide di lui in un caldo e tenero primo bacio. Restando sempre avvinghiati in quel modo i due entrano dentro casa, si chiudono la porta alle spalle, il bacio iniziato come tenero e casto, diventa presto un bacio colmo di passione e desiderio, continuando a baciarsi i due si levano i vestiti, e quello che succede poi... lo lascio alla vostra immaginazione.




Il giorno dopo il ragazzo guarda costernato il corpo dormiente di lei, e in particolare diversi segni di morsi sulla sua pelle, ieri, nell'euforia dell'atto il ragazzo l'ha morsa, diverse volte non potrà mai perdonarsi per questo...
< Buongiorno, bella serata, vero? >
dice la ragazza svegliandosi piano e felice, evidentemente lei non si è accorta dei morsi, i due si vestono, poi il ragazzo si avvicina alla ragazza porgendole il mantello
< Vattene... >
dice il ragazzo freddo
< C-cosa, perché? >
< Vattene... ti prego >
< NO, prima... dimmi perché >
< Ti ho... ti ho... >
< Cosa? Questi? >
dice indicando i vari morsi
< Questi non sono niente, ieri è stata la notte più bella della mia vita, ti prego, non dirmi di andarmene... te ne prego >
< Forse tu non hai capito, IO SONO UN MOSTRO >
< Ma io, tu... noi... >
il ragazzo non sa cos'altro fare per allontanarla. Decide quindi di fare la scelta più dolorosa, l'unica che permetterà alla ragazza di andarsene, e di non tornare... e cioè farsi odiare
< NON ESISTE NESSUN NOI, NON E' MAI ESISTITO >
dice mentre con un artiglio strappa il cappuccio della ragazza che cade per terra silenzioso, la ragazza rimane impietrita dal gesto del ragazzo, i suoi occhi si bagnano di lacrime, quando finalmente riesce a recuperare il controllo dei suoi arti li usa per scappare, andare via di là, lontano. Una volta solo il ragazzo si rende conto dell'enorme danno da lui causato, il cappuccio regalatole dai genitori... ne avevano parlato l'altro giorno, l'ha distrutto, senza pensarci prende subito ago e filo e cerca di rammendare lo strappo e di rimediare all'errore fatto. Ma una volta ricucito lo getta per terra, se glielo riconsegnerà la ragazza potrebbe vederlo come segno di scuse e potrebbero riiniziare a frequentarsi, il che sarebbe pericolossissimo per lei... anche se... lui... lui... tutto ciò che vuole... ciò che ha sempre voluto ma non sapeva di volere... tutto ciò è lei. Si rannicchia quindi in un angolo e comincia a piangere affranto, non sa cosa fare, è confuso.
< Va da lei >
< C-chi ha parlato >
< Non ha importanza chi sono io, l'importante è cosa vuoi tu >
dice un'anziana signora comparsa dentro la casa del ragazzo
< E quindi cosa dovrei fare? >
< Va da lei, chiedile scusa, e spera nel suo perdono >
< Ma... sono pericoloso, potrei farle del male... o peggio >
< Ti ha già detto che per lei va bene e che non le hai fatto niente >
< Ma... ma... >
< Oh, ma smettila di farti problemi e concediti per una volta nella vita quel che vuoi veramente >
dice la vecchia prendendolo per le orecchie
< V-va bene, ma mi lasci >
< E allora va, corri! >
prima di andare il ragazzo si ferma un attimo sulla soglia e chiede alla signora
< Mi scusi, ma... lei chi è? E come è finita a casa mia? >
< HO DETTO VA >
< V-va bene >
dice il ragazzo scattando verso la casa di lei chiedendosi nel frattempo perché mai la vecchia stesse facendo un triangolo con le dita. Arrivato alla casa bussa furiosamente alla porta, finche non la apre Alex, la sorella della giovane cappuccetto Kathy
< COSA VUOI?>
le ruggi scortese
< S-scusa c'è Kathy >
< Sì, ma non vuole vederti >
< Per favore... ho bisogno di parlarle >
< Questo lo dici tu >
< Farò qualsiasi cosa >
< Davvero? Tieni >
dice porgendogli un coltello
< Infilzatelo nello stomaco, e dopo potrai parlare con lei >
il ragazzo è titubante, ma farebbe qualsiasi cosa per la sua innamorata, alza il coltello, poi con forza lo porta verso il basso, perso il suo stomaco, ma con un veloce gesto la ragazza lo ferma
< Per favore, non farlo, ho appena pulito i tappeti. Vado a chiamarla >
dice rientrando in casa. Subito dopo esce fuori la sorella con gli occhi rossi dalle lacrime
< M-mia sorella mi ha detto che stavi per accoltellarti... >
< Sì, devo parlarti >
< Ti do un minuto >
< Vedi, ho sbagliato, mi dispiace, e poi quella vecchia... insomma tieni. E scusami. >
dice porgendogli il cappuccio riparato. La ragazza era sorpresa, sorpresa e felice. La sua felicità era immensa, subito fra le lacrime prende il suo cappuccio e lo indossa subito, poi si getta al collo del ragazzo
< Grazie, non sai quanto tengo a questo cappuccio >
< Allora mi perdoni? >
< Va bene >
dice baciandolo di nuovo
< Bravo ragazzo, vedo che finalmente sei riuscito nel tuo intento >
dice la vecchia poggiandogli una mano sulla spalla
< AAAH... s-signora, così mi farà prendere un colpo >
< Ah, vedo che già vi conoscete, Peppe, lei è mia nonna, Thenonna illuminata >



DI NUOVO NELLA STANZA BUIA
< COSA? Thenonna illuminata? >
chiede Kathy
< S-sì, perché ? >
risponde Peppe
< M-mi sembra di aver già sentito questo nome >
< Già, beh.. è un nome abbastanza comune >
< Comunque, com'è finita la storia? >
< Beh i due rimasero insieme finché poi si sposarono, il ragazzo non si senti più solo e la ragazza riusci a far sciogliere il cuore di lui. E vissero tutti felice e... >
< ...Contenti, proprio come noi due ^^ >
dice Kathy baciando il suo ragazzo.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Five Nights at Freddy's / Vai alla pagina dell'autore: peppe fanfictor