DUE

Scritta il 25 luglio 2016

 

Silenzio appagante || devastante apatia ||
Non voglio più sentire alcun suono ||
Non le tue parole prive d’azione
non le mie che so piene di sostanza
ma sento la sostanza morire
e cosa mi rimane di questa vita così grande
se non la consapevolezza di un cammino senza meta
poiché non c’è traguardo da tagliare. ||
Solo un cordone ombelicale a cui aggrapparsi, tu, tu sei
tu sei madre, poiché sei terra e cielo
- io sono la tua sposa -
con quanta più foga
prendimi ||
Sprofondare nelle tue acque
è sogno di vita,
è toccare le tue cime ||
T’amo tanto che morirò di te, 
morirò di me
tanto ti toccherò per sentirti ancora
poiché sono e sei immensa verità
e sei celata da questa falsa luce
così tanto che tu,
tu mi tappi la bocca
e ti copri le orecchie
- con le tue mani
sudice -
se mi svelo, se ti svelo.
Dunque; calma appagante || devastante silenzio.
Verità che brucia || Verità che vivo ||
Il muro accoglie la mia testa che batte ||
Più nulla se non questa falsa luce che ricopre il mio corpo,
ma tu
guarda oltre, sono lì ||