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Autore: Aracne90    05/08/2016    0 recensioni
In ogni scuola ci sono ragazzi che non fanno i compiti e, per giustificarsi, inventano scuse. Ma quali potrebbero essere le scuse più strane pronunciate ad Hogwarts? E come potrebbe reagire il grande piccolo professore di Incantesimi?
Il secondo capitolo partecipa al contest "This is Silly - non prendiamoci sul serio!" indetto da Chappy_ sul forum di EFP.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Filius Vitious, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Ormai è quasi finita, pensò tra sé e sé Filius Vitious, appoggiando la schiena alla sedia mentre si puliva con un lembo della sua tunica i piccoli occhiali tondi.
Maggio era praticamente finito, e con Giugno alle porte e gli esami imminenti il piccolo Professore di Incantesimi della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts poteva finalmente tirare un sospiro di sollievo. Certo, avrebbe dovuto fare le ore piccole per correggere tutti i compiti dei suoi numerosi studenti, ma lo faceva con piacere, se quello significava stare tranquillo nel suo studio senza alcun tipo di disturbo.
Credo che stasera consulterò il Preside su quel pasticcio con la porta del Dormitorio dei Tassorosso; quelle botti devono essere cambiate, peccato… Dovrò combattere ancora con Pomona. Ma magari se Minerva le parlasse…
Non ebbe il tempo di finire. All’improvviso un tonfo fortissimo colpì la porta del suo Studio, aprendola completamente, ed in un secondo la soglia venne riempita dalla figura di Argus Gazza che teneva per la collottola un giovane bordato dei colori rosso ed oro, accompagnato dalla sua gatta arcigna che fiutò con circospezione l’aria e soffiò piano verso la scrivania.
-Professore!- urlò Gazza, sputacchiando piano.
-Signor Gazza.- rispose con calma Filius, annodando le dita tra loro e sondando i due nuovi arrivati con aria leggermente stupita. -Credo che debba controllare la porta, non ho proprio sentito bussare, non vorrei che qualche studente abbia lanciato un Muffliato su di essa.
Gazza rimase un attimo immobile, mentre le sue guance si accendevano diventando rosse sotto la barba ispida, ma scuotendo appena la testa portò avanti il braccio per lanciare il ragazzo dentro l’ufficio, in modo sgarbato. -Non volevo disturbarla, Professore, ma ho trovato il responsabile del problema al corridoio del secondo piano.
Il problema al secondo piano era rappresentato da un corridoio che portava direttamente all’Aula di Pozioni, il quale all’improvviso si era ritrovato inagile dato che al momento era inondato da acqua marina e relative creature. Filius alzò gli occhi verso il.giovane Grifondoro, riconoscendolo in un solo istante.
-Signor Kendrik.- esclamò il piccolo Professore verso di lui, inforcando gli occhiali con un movimento del polso. -È vero ciò che afferma il Signor Gazza?
Il ragazzo sbatté appena gli occhi, mettendo a fuoco la stanza per un paio di secondi, prima di abbassare la testa in segno affermativo.
Filius aprì appena la bocca, stupito.
Non mi sta propinando nemmeno una scusa assurda?, pensò tra sé l’uomo. -E come mai lo avresti fatto, Kendrik?
-Ecco, vede, Professore… Io l’ho fatto per le sirene.
Come non detto.
-Le sirene?- domandò Filius, gli occhi leggermente sgranati per la sorpresa. -In che senso lo hai fatto per le sirene?
-Professore, posso prendere le catene?-chiese speranzoso Gazza, con Mrs. Pure che stava attaccata alla sua gamba, facendo le fusa mentre si strisciava su di essa. -Il Preside mi aveva promesso che se avessi avuto il via da parte di uno dei professori potevo cominciare con le punizioni corporali: questo caso le merita, vero?
Filius lo ignorò, concentrandosi solo sul giovane. -Allora?
-Professore, è tutta colpa di Sarah!- sbottò il ragazzo, portandosi la mano ai capelli. -Se lei non mi avesse fatto vedere quel maledetto filt non sarebbe successo nulla!
Filius socchiuse gli occhi, portandosi poi la mano al mento per grattarselo con aria interdetta. -Filt? Intendi forse… Film? Un film babbano?
Joseph Kendrik annuì ancora, facendo sbatacchiare leggermente le grandi orecchie a sventola che gli si ponevano ai lati del viso. -Esatto, proprio uno di quelli. Vede, l’altro giorno io e Sarah… Sarah Glein… Noi abbiamo visto uno dei suoi filt preferiti, La Sirenetta, e poi… Insomma, abbiamo pensato che se avessimo potuto creare un posto ad Hogwarts dove le sirene avessero visto come viviamo effettivamente in superficie, non ci sarebbero stati più quel genere di problemi familiari.
Vitious sgranò al massimo gli occhi, quasi facendoli uscire dalle orbite. -Problemi… Problemi familiari? - chiese con voce tremolante, facendo adagiare nuovamente la schiena al piano verticale della sedia.
-Allora, Professore?- domandò sempre più euforico Gazza, con la voce che quasi emanava scintille per la gioia. -Me la firma l’autorizzazione?


Spazio Autrice:
E rieccomi qui, gente!
Dunque, perdonatemi se ho aggiornato con così btanto ritardo, ma vi giuro: non avevo proprio idee per un’altra scusa! Poi però l’altro giorno ho visto quel capolavoro Disney che è La Sirenetta... Ed ecco l’ispirazione!
Fatemi sapere cosa ne pensate, e se vi va datemi anche qualche suggerimento per la prossima scusa!!!
Baciotti
Dia

   
 
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