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Autore: stardust94    05/08/2016    1 recensioni
(KHR) Domino Arc II : saga della Caos
( fa parte della serie Katekyo Hitman Reborn Reload)
dopo la battaglia di Abisso. Le cose per i Domino sembrano tornate alla normalità.
ma un viaggio in Italia per Nuvola e Nebbia cambierà ogni cosa!
nuovi nemici spietati, vecchi nemici rancorosi...
due ragazzi pronti a tutto nuovi amici e vecchi ricordi.
è la nascità di qualcosa di nuovo.
una nuova storia tutta Italiana
una nuova battaglia con sullo sfondo la bellissima Firenze!
il Caos sta arrivando...e niente sarà più come prima.
***
(dal testo)
sei un santo, o un peccatore?
Se l'amore è una lotta, allora dovrei morire,
con il mio cuore sul grilletto.
***
combatterò finché la guerra non è vinta,
Non mi importa se il paradiso non mi rivorrà indietro.
Butterò via la mia fede, piccola, solo per tenerti al sicuro.
Non lo sai che sei tutto quello che ho?
Genere: Avventura, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo Personaggio, Xanxus
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Katekyo Hitman Reborn Reload'
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Aria di cambiamento: arrivano i mentori!


Mare spiagge bianche e cielo azzurro, questo ciò che si perdeva a vista d'occhio

Yori era sulla terrazza, indossava un semplice abito azzurro con un fiocco bianco.
Dietro di lei nella stanza, Ruby sceglieva che abito indossare per una festa.

La rossa era entusiasta, ormai le sue ferite erano guarite e ora poteva passare un po di tempo con il suo ragazzo e i suoi amici.
Tutto il contrario di Yori, certo era di nuovo viva eppure non si sentiva affatto così
Inoltre, benché tutti i Domino fossero venuti al mare
Renji si era subito separato dal gruppo. 
Era dispiaciuta di questo, oltre che preoccupata.

Aveva impresso nella mente, gli occhi color sangue di Renji e la sua rabbia quasi demoniaca.
Si strinse nelle spalle guardando le stelle e sospirò
- Tutto bene Yori-chan? - domandò Ruby
La corvina si voltò sorridendole appena.

Ruby indossava un magnifico abito da sera, esponeva parecchio le sue gambe lunghe, ed era blu come il mare.
Yori la guardo e per un attimo, desiderò essere forte e decisa proprio come la sua amica.
Questa sorrise prendendole la mano tirandola verso la stanza
- Su ora devi pensare solo a cosa indossare -
Disse la rossa, mentre apriva l'armadio guardando i vestiti
- Dunque...Questo potrebbe andare -
Ruby prese un magnifico mini-abito nero con uno strascico a coda di sirena.
Sembrava tempestato da tanti piccoli diamanti neri. 
Quando lo vide, Yori fece un lieve sorriso carico di un po di malinconia

L' amica guardò l'abito, poi guardò Yori che accarezzò con le dita il vestito.
- Questo era di mia madre, almeno così mi disse il maestro -
La ragazza sollevò il vestito dal letto, portandoselo davanti.
Ruby sorrise, guardando Yori che si guardava allo specchio. 
Prese una spazzola, poi le fece segno di sedersi
- Dovresti indossarlo al mio matrimonio - disse la rossa
Yori arrossì e guardò l'amica, mentre questa le pettinava delicatamente i capelli.
- A-aspetta...Ti sposi? -
domandò stupita, mentre Ruby annuiva, legandole i capelli in una coda alta
Lasciando scivolare la ciocca bianca, a lato del viso della corvina.

- Già. Kei ha finalmente deciso di chiedermelo - Sorrise la Pioggia, mentre sistemava l'abito di Yori
- Guardati sei bellissima Yori-chan! -
La ragazza, incitò l'amica a specchiarsi cosa che Yori fece.

I capelli, erano acconciati con una coda alta ed elegante
La ciocca bianca dava un look originale, sbordando dal lato del volto.
Era truccata con un leggero ombretto rosa, che metteva i suoi grandi occhi arancioni in risalto.
Yori guardò l'abito.
Era nero e le metteva in risalto, la curva del seno e dei leggeri fianchi la parte sopra era impreziosita dai diamanti neri
Mentre quella sotto si presentava, con un ampia gonna che lasciava intravedere le gambe dietro cadeva a strascico.
- Sei stupenda Yori - disse Ruby, mentre la Nebbia la abbracciava stretta
- Grazie, ma è soltanto merito tuo Ruby - rispose la giovane.

Quando bussarono alla porta e Ruby andò ad aprire, si trovò davanti Leon, vestito con una camicia bianca e pantaloni scuri 
Kei, il suo futuro sposo le sorrise notando la bellezza mozzafiato della ragazza
Leon, nel frattempo ammirava la sorella piuttosto stupito ma sorridente
- Fratellone -
Yori lo guardò sorridendo appena, lui si avvicinò e le fece un inchino ridendo

La ragazza, sorrise poi raggiunta da Ruby seguì gli amici nella Hall.
Ad aspettarli vi erano Luka e Drachen, vestiti molto eleganti.
- Quindi è così che ci si veste al mare? -
Domandò Waru, facendo capolino da dietro una porta aperta in compagnia di Midna e Seeka
La ragazza dai capelli rosa, vestiva un corto tubino attillato di colore blu scuro sopra teneva una pelliccia nera di finto visone.
Accanto a lei, in giacca e pantaloni stavano Waru Kuroha e Midna
- Yori-chan sei incantevole - Esclamò il Drago
Questa arrossì imbarazzata quando si sentì afferrare la mano.
In un attimo, si ritrovò contro il muro in un vicolo.

Davanti a lei stava Renji
Il ragazzo, indossava una camicia nera come i pantaloni senza però la cravatta.
Sopra portava il suo impermeabile. 
Aveva i soliti guanti e l'inseparabile cappello in testa.
- Ciao - disse la Nebbia trattenendo un sorriso
Sentiva il fiato freddo di Renji sulle labbra. La cosa le faceva piacere, ma la metteva anche in soggezione.
- Ciao - rispose a sua volta come sempre sbrigativo la Nuvola
Poi la guardò freddo, portando una mano alla ciocca bianca. Gli altri erano già entrati nel locale, mentre loro erano fuori poco distanti
- Mi sono spaventata un po sai? - disse Yori, mentre Renji le lasciava spazio per respirare
- Intendo quando combattevi...Ad un certo punto, non mi sei sembrato nemmeno tu - 
Aggiunse poi, stringendosi nelle spalle
Renji si avvicinò e le sussurrò al orecchio con la sua voce forte e appena un po bassa.
- sono sempre io -disse
Sfiorandole la ciocca bianca con le dita, la rigirò sul suo dito, ammaliato dai bagliori argentati che essa emanava
Poi si staccò guardando la Nebbia

- Andiamo, torniamo dagli altri - disse
Mentre la ragazza annuiva, Renji le passava una mano dietro la testa sciogliendole con le dita la coda
Per poi spostarle i capelli in modo che scivolassero lungo le sue spalle.
- Molto meglio - disse freddo, prendendole la mano nella sua.
Yori sorrise dolcemente, rassicurata dal calore del ragazzo.

Con lui si sentiva al sicuro, protetta dal suo solo e unico amore.
Lo seguì dentro il locale
***
Drachen era uscito per qualche istante, istanti sufficienti perchè sbattesse contro un ragazzo.
Di poco più grande di lui, era alto e dal fisico palestrato.

Con la carnagione molto chiara. Lineamenti, che sembravano scolpiti come quelli di una statua Romana
Il Tedesco si specchiò, negli occhi blu mare profondo del ragazzo.
Questo aveva i capelli biondi, tendenti al bianco.
Indossava una camicia aperta, che metteva in risalto il fisico e un paio di jeans a vita bassa. Mocassini neri ai piedi
- Quindi, non ti scusi nemmeno? -
La voce dello sconosciuto, era forte e decisa emanava un certo non so che di potenza.
- Scusi - disse appena il mezzo drago. 
Mentre l'altro lo osservava curioso
Dopo un po, Drachen sospirando ruppe quel silenzio.

Era stranamente intimorito dallo sconosciuto, quindi voleva andarsene
- Scusi ma...Devo rientrare e...! -

In un attimo, il corpo del ragazzo fu scosso da brividi, dietro di lui era apparso un giovane
Lunghi i capelli, erano neri e contornavano un viso bellissimo dalla carnagione pallida. 
Gli occhi, che in quel momento osservavano i due, erano color sangue

Il giovane vestiva con degli abiti completamente neri.
La parte inferiore del viso era coperta. Stesso per le mani, agguantate con dei guanti neri di pelle.
- Ah fratello, sentivo odore di bruciato - disse il biondo quasi sorridendo.
L' altro non rispose, guardando Drachen.
Sembrava scrutarlo anche se dallo sguardo pareva solo annoiato
- Fratello il tempo è denaro -  Disse il corvino
Mentre spostando i capelli, metteva in mostra la fila di piercing e orecchini che aveva.
Oltre che una catena con un teschio completamente d'oro

- Si lo so, ma non dovresti essere con il tuo allievo? - domandò il biondo
L'altro guardò Drachen poi scosse appena la testa. A quel punto, il guardiano del Fulmine sospirò
- Di cosa state parlando? e poi, chi siete voi? - domandò incrociando le braccia la petto

I due lo guardarono, in lontananza si sentì il boato di un tuono. Mentre il ragazzo biondo sbuffava appena roteando gli occhi
- Sono Denny Zeno ,altrisi detto... Zeus -
Disse il ragazzo, alzando la mano che venne circondata da fulmini azzurri
- Io sono Atlas Adel...Sono Ade -
Rispose il corvino, mentre l'erba sotto di lui cominciava a seccare e morire

- Due divinità - disse una voce alle spalle di Drachen

Luka sorrise al suo guardiano, quando notò con suo dispiacere lo sguardo perplesso dei due.
- Io sono Luka, Infinito di Domino - Disse il ragazzo, con una strana freddezza
Mentre Zeus rideva quasi sapesse già chi si era ritrovato davanti

- Lo so chi sei ragazzo. Sarà mio padre ad occuparsi di te. Per ora mi prendo il fulmine -
Rispose Zeus, afferrando Drachen facendo si di sparire con lui.

Nel frattempo, l'altro ragazzo si era avvicinato a Luka, ai suoi passi l'erba moriva i fiori appassivano e l'aria si faceva fredda.
- Non è qui. dove si trova il ragazzo? - domandò in tono neutrale e freddo Ade
- Ti riferisci a...Renji? di certo non è qui -
rispose Luka, era nervoso e il cuore non esitava a battere più del dovuto
Ade lo guardò, compiaciuto forse di mettergli paura.
Ma poi si limitò a scomparire mentre Luka cadeva sul sedere.

- Prevedo grossi, no che dico? enormi guai -
Disse il Domino mentre guardava il cielo, sicuro che da lì a poco sarebbero successi davvero solo guai...
***
Leon si stava allenando stava dando calci e pugni ad un sacco, quando sentì una voce alle sue spalle.
Ansimante si voltò ritrovandosi davanti un ragazzo sorridente con in mano un ukulele

Era biondo, ma di un biondo dorato,decisamente innaturale. Aveva gli occhi marroni ma, così luminosi da sembrare ambra. La sua carnagione era abbronzata
Vestiva con un paio di bermuda gialli, con disegnate delle fiamme rosse.
Era senza maglia il che non guastava alla vista femminile.

Parecchie ragazze lo guardavano, mentre il ragazzo cantava accompagnato dal suono del Ukulele
Leon si levò i guantoni, poi si avvicinò allo sconosciuto incuriosito

- Ciao, non è una serata a dir poco splendida Leonino? - domandò il ragazzo
Leon inclinò la testa di lato, sorridendo un po confuso.
Ma prima di poter anche solo parlare, venne interrotto di nuovo

- Se ti chiedi, come faccio a sapere chi sei... - Strimpellò qualche nota poi lo guardò sorridendo
- Tu sei Leonino, cioè Leon il Sole di Domino! - affermò canticchiando facendo un giro su se stesso
Leon rise trovava buffo il modo di fare del ragazzo. 
Annuì sedendosi a terra a gambe incrociate.
- Tu sai chi sono io, ma io non so chi sei...Tu? - disse il ragazzo guardando il nuovo amico.
Questo strimpellò ancora e cominciò a cantare
Aveva una voce bellissima, delicata ma al tempo stesso forte.
- Io del sol sono il dio, Febo o Apollo mi chiamano tutti decantando lodi a me! - disse il ragazzo
- Sono il dio della bellezza, delle arti della musica - disse ancora, perfettamente a tempo con la musica
- Sei il d-dio del Sole? - domandò sbigottito Leon
- E della medicina, delle profezie e della musica - affermò Apollo annuendo sorridente
Leon, rimasto sbalordito si alzò di colpo afferrando le mani di Apollo

- Tu puoi aiutarmi?! puoi farmi diventare più forte?! - domandò il ragazzo impaziente
Apollo sorrise annuendo, come a dare ragione a Leon. 
Lui, che non riusciva a trattenere la felicità abbracciò il dio sorridendo
- Su mio discepolo, ho fatto una scommessa con quel funereo di Ade. Quindi devi diventare fortissimo - affermò il dio canticchiando
Leon annuì prendendo i guantoni, ma Apollo scosse la testa.
- Si comincia dal look - 
Disse, mentre scompariva con Leon che ancora confuso lo stava guardando preoccupato
***
Ruby sorrise a Kei dopo di che mentre il suo ragazzo restava in albergo, uscì dirigendosi verso il mare.
Indossò un costume blu con i bordi rossi, si tolse le scarpe cominciando ad avvicinarsi al mare dopo di che si buttò in acqua
Nuotava sicura, sentendo l'acqua lambirle il corpo ogni ansia scompariva, mentre qualcuno la osservava dal alto di uno scoglio

Era un giovane di qualche anno in più di lei.
Alto dalla carnagione ambrata. Aveva lunghissimi capelli di un intenso blu scuro, variavano sembrando quasi neri.
Gli occhi che in quel momento, osservavano la rossa erano color verde acqua.
Vestiva con un paio di pantaloncini marroni, sandali ai piedi e una T-shirt blu.
- La signorina Ruby Idrem? - domandò l'uomo
La ragazza uscì dal acqua strizzandosi i capelli. 
Poi, annuendo a quella domanda guardò curiosa il giovane.

Questo le sorrise educato, osservandola poi a sua volta.
- Sono lieto di conoscerti, avrai bisogno del mio aiuto se vuoi sperare di battere Sigfrido -
Sentendo quel nome, la ragazza sussultò poi guardò il nuovo venuto quasi lo stesse analizzando
- Tu chi sei? - 
Domandò Ruby, sempre restando vigile in caso di pericolo pronta a combattere.
- Il mio nome è Paul, Paul Kemblem e sono...Poseidone -

Ruby sgranò gli occhi, incapace di parlare quando l'uomo le sorrise
- Non temere piccola Ruby, sono stato mandato per allenarti - disse sorridendole con fare paterno
- Allenarmi? contro la Caos? - domandò la rossa
Poseidone annuì porgendole la mano.
Le stava sorridendo e le parlava con dolcezza. Tanto che un calore paterno avvolse la mano di Ruby quando strinse quella del ragazzo
Scomparvero come in una bolla di sapone, anche la Pioggia aveva incontrato il suo mentore.
***
Kei era sceso in spiaggia.
Per fortuna Ruby aveva detto che sarebbe tornata presto.
Non cera traccia della rossa, cosa che lo preoccupò.

Quando al improvviso schivò per un soffio un proiettile nero e rosso.
- Hei! chi va là! - urlò sicuro il ragazzo
Una forte risata si udì alle sue spalle, il giovane si voltò e vide un uomo

Era ben piazzato un colosso spallato, vestiva una camicia nera e un paio di pantaloni color sigaretta sbiadita. Scarponi da treking e una giacca militare.
Aveva gli occhi di un profondo marrone, ma sembravano rossi quando si metteva sotto al sole.
I capelli, dal taglio militare, erano color castano cioccolato con dei riflessi rossi.
Teneva una sigaretta tra i denti e aveva una quasi marea di cicatrici.
Le più evidenti, erano quella sul collo e sul viso che tagliava, obliquamente come il segno di una spada
- Quindi sei tu il moccioso della Tempesta! -
 L'uomo misterioso, aveva una voce possente e parecchio rumorosa. Tanto che Kei strizzò gli occhi, parecchio infastidito
- Mi chiamo Kei. Si sono io il guardiano Domino della Tempesta -
Rispose il ragazzo, risoluto come sempre
Mentre l'uomo ghignava divertito, quasi non si aspettasse tanta risolutezza da parte del guardiano
- Ottimo sei diretto! non mi piacciono le piattole - rispose l'uomo.
Mentre si accendeva un altra sigaretta, con supremo disgusto di Kei
- Cominciamo l'addestramento ragazzo -
Disse guardandolo, mentre accendeva la terza sigaretta di fila.
I casi erano due: o le fumava solo per sfizio, o il filtro di quelle sigarette non valeva niente
 - Chiamami signore, comandante o semplicemente Ares - aggiunse,mentre saliva su una motocicletta
Kei roteò gli occhi, poi guardò il suo cellulare cera un messaggio di Luka.

" Kei se ti è apparso uno strano personaggio,fai come dice.
Anche gli altri hanno questo " problema" ma stanno bene "

Sospirò  ma dato che,era un ordine del suo boss decise di non protestare.
Così, salì dietro la moto che sfrecciando a tutta velocità scomparve al orizzonte.
***
Renji e Yori erano da poco tornati in albergo. 
La ragazza era passata nella sua stanza per cambiarsi con abiti più comodi
Ora, sedeva sul divano della camera del giovane avevano deciso di stare un po insieme, o meglio lo aveva deciso la Nuvola.
- Adesso ti senti meglio? - Domandò la ragazza
Chiaramente era in ansia per lui.
Lo aveva visto perdere il controllo due volte.
La prima, che ricordava a malapena era stata quando era morto il loro maestro.
E adesso...Adesso era successo di nuovo, lei si sentiva in colpa.
Era stata sconfitta da Kuroha, aveva messo nei guai sia Renji che Luka. Inoltre non riusciva a combattere come voleva.
- Si. Tu? - le domandò di rimando Renji, avvicinandosi per poi sedere accanto a lei.
Yori distolse lo sguardo, stava tremando notevolmente.
Cosa che fece sospirare il ragazzo

L'albino, le prese il viso facendo si che i loro sguardi si incontrassero
Poi, portò la mano dietro la sua nuca e le fece appoggiare il viso premuto al suo petto.
Yori come era naturale accadesse, divenne tutta rossa. Un po si sentiva in imbarazzo ma un po anche inutile. Inoltre, aveva paura di finire per innamorarsi ancora di più di Renji.

Si limitò a stringersi a lui, portando le mani dietro la sua schiena sorpresa dal fatto, che anche lui le stesse ricambiando la stretta anche se meno deciso.
- Proteggerò i Domino... - 
Calò uno strano silenzio, silenzio che nessuno dei due volle rompere.
E poco dopo Yori era crollata, tra le braccia del ragazzo addormentata come una bambina.
La sollevò attentamente, stando attento a non svegliarla
Poi la posò sul letto e la osservò per qualche secondo, in quel lasso di tempo gli tornò alla mente un ricordo preciso...
***
Stava tornado a casa, a passi lenti un bambino come gli altri.
Fatta eccezione per tre cose
I capelli bianchi e candidi come la neve, gli occhi uno viola e uno rosso e il grande e pericoloso talento per la morte.
Era da poco tornato, Midna e Yori non cerano a casa cera solo il maestro.
- Maestr... -
Si fermò di colpo, sentendolo parlare con qualcuno. 
Accostò l'orecchio alla porta ascoltando in silenzio
- Lo so, lo so perfettamente. Dovrei parlare con lui ma cosa gli dico? -
La voce del maestro, pareva incrinata e preoccupata per qualcosa
- La verità - 
Rispose un altra voce, era una donna alta e dal fisico elegante. 
I capelli erano di un bel azzurro candido, gli occhi verdi. Vestiva un lungo abito bianco molto elegante sembrava di famiglia altolocata
- Shizuka...Sono stanco di mentire -
Disse l'uomo, crollando ai piedi della fanciulla. 
Questa gli accarezzò il volto con dolcezza, aveva uno sguardo molto calmo e gentile

- Oh...Mio dolce fratello, tu hai un compito lo sai Aoi...Devi servire una volontà superiore -
Rispose la donna, mentre il fratello la guardava.
Si alzò e in un attimo, Renji intravide qualcosa dietro la sua schiena.
Un paio di...Ali d'argento molto brillanti

Il ragazzino non riusciva a credere ai suoi occhi, il maestro e quella strana donna avevano cambiato aspetto.
Ora avevano i capelli bianchi come neve e gli occhi viola
Renji scosse la testa, dopo di che corse in camera sua buttandosi sotto le coperte

***
Il ragazzo sospirò, poi sfiorò appena una guancia della compagna. Quando un rumore lo fece voltare e si ritrovò davanti un uomo
- Sei debole e inesperto... Di questo passo morirai-
Disse l'uomo misterioso, mentre Renji prendeva la spada spezzata
- A meno che tu non "cada" di tua spontanea volontà- aggiunse l'uomo
Renji si alzò guardando Yori, il volto sereno della ragazza sembrò calmare il battito folle del suo cuore e l'agitazione che provava.
- Chi sei? -
Domandò, guardando l'uomo misterioso con un non che di minaccioso Questo si limitò ad osservare da prima Yori, poi Renji e infine di nuovo la ragazza
- Cadere e morire non sono la stessa cosa Renji - Disse Ade guardandolo, Renji si lasciò sfuggire un mezzo ringhio
- Chi...Sei? -  domandò di nuovo, mentre tentava di non perdere il controllo.
L'uomo dai capelli corvini sbadigliò portando una mano davanti al viso.

Improvvisamente, il terreno sotto ai piedi della Nuvola, cominciò a squarciarsi e in un attimo il ragazzo cadde nelle tenebre.
Ade scomparve, guardando un ultima volta verso Yori, mentre il terreno si ricostruiva.

angolo autrice
Shaoooo gente. Si comincia con il botto in questo nuovo capitolo ^^
Cambio di location si va al mare!!!!
Ma il capitolo ci porta molte novità.
Cominciamo da questi figuri misteriosi che altri non sono che dei!
Quindi ecco i maestri d'eccezione per i nostri Domino.
In realtà manca ancora qualcuno. Ma per lui vedrete nel prossimo capitolo, ovviamente parlo di Luka
Non ho messo il conteggio dei capitoli che mancano allo scontro, perchè questo non si considera.
Comunque cominciamo ad analizzare un po le novità.
Appaiono le divinità e Renji ci mostra un importante tassello, attraverso uno scorcio del suo passato.
Inoltre,i l legame tra lui e Yori è ormai fortissimo. 
Non temete prima della fine di questa saga si riuscirà a chiarire bene la decisione presa da Renji
Nel prossimo capitolo vedrete il mentore di Luka e comincerà il suo addestramento.
Per gli altri lascio scegliere alla maggioranza.
Preferite che mostri l'allenamento in veri e propri capitoli o che mostri i loro progressi nel corso della prossima saga? ovvero quella della battaglia contro Caos.
Anticipo inoltre l'arrivo,se riesco a finirlo ( XD)
di un piccolo speciale. Dovrebbe arrivare in settimana. almeno spero...
Comunque ci vediamo al prossimo capitolo
PS: al termine di questa saga ci sarà una sorpresa sconvolgente,non posso anticipare molto...ma vi consiglio di attendere con pazienza ^^
ciauuus
  
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