Un cambiamento inaspettato e la morte di Ninfadora







Era da qualche giorno che Ted non era più lo stesso ed Andromeda cominciava a preoccuparsi. Aveva paura di domandargli cosa avesse, perché, a volte, lui metteva la casa sottosopra per la rabbia e lei aveva paura di tanta violenza, ma un giorno si fece coraggio e gli chiese intimorita: “Tesoro, perché in questi giorni sei sempre così arrabbiato e violento? Non ti ho mai visto così e comincio a temerti.” Lui la guardò con sguardo assassino e lei capì che non doveva fargli quella domanda: “NON CHIIAMARMI 'TESORO'. HAI CAPITO?” le urlò lui: subito dopo si avvicinò a lei, la schiaffeggiò finché le guance non divennero scarlatte e, poi, uscì di casa, raccolse dei sassi e li tirò alla moglie, causandole dei lividi. La povera donna non poteva difendersi, perché la bacchetta era nella camera matrimoniale della coppia e, in casa Tonks, non era ammessa la Maledizione Cruciatus(a meno che non fosse entrato in casa o un ladro o un Mangiamorte). I giorni passarono e i due non si parlarono più, finché non tornò a casa Ninfadora: “Ciao mamma,ciao papà! Mamma perché hai dei lividi sul volto?” alla domanda della figlia, il volto di Andromeda divenne triste e, assai difficilmente, la strega mentì alla figlia :“Niente tesoro, qualche giorno fa sono caduta dalle scale. Ma ora non parliamo di cose tristi e dammi un abbraccio.” e così la ragazza la abbracciò. Intanto Ted stava leggendo il giornale sulla poltronna e non si era nemmeno accorto della presenza di Ninfadora, allora quest' ultima, gli chiese: “E tu papà non mi saluti?” “Non vedi che ora ho da fare?” le rispose lui acido, ma la figlia continuò imperterrita “Non vuoi nemmeno darmi un abbraccio?”. A quel punto Ted si alzò furioso: “TI HO DETTO DI NO!!! AVADA KEDAVRA!!!!!” il corpo della strega dai capelli rosa era accasciato a terra. Andromeda non poteva credere a quello che aveva visto e urlò tra i singhiozzi: “COSA HAI FATTO TED!!!!!” e le rispose come se non fosse successo nulla: “Quello che era giusto. È sempre stata una figlia capricciosa. Comunque sia, ti consiglio di non importunarmi, potresti finire come lei.” e se ne andò, lasciando che la moglie piangesse da sola sul corpo di Dora. Mentre Meda piangeva, pensava ad un modo per farla pagare al marito: non lo avrebbe ucciso, lo amava ancora, nonostante quello che aveva fatto, allora decise che se ne sarebbe andata.