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Autore: Bella Riddle51    06/08/2016    0 recensioni
Ballo del Ceppo. Bellatrix non vuole andarci, ma Narcissa la obbliga, tramite un patto. Quando la maggiore delle sorelle Black se ne va, succede una cosa che non dimenticherà mai.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, James Potter, Narcissa Malfoy, Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Bellatrix era la suo sesto anno ad Hogwarts con Narcissa, i suoi amici Serpeverde e i suoi peggiori nemici: i Malandrini. Da quando aveva 11 anni, nascondeva un terribile segreto: si era presa una cotta per uno dei Malandrini, per la precisione, James Potter. Al primo anno, lui era galante e gentile con lei, ma dall' anno successivo in poi, senza un motivo, cominciò a trattarla male e a prenderla in giro. Bella non se lo spiegava e si sentiva un' illusa, avrebbe cercato di combattere la sua cotta odiandolo, ma senza successo. Al sesto anno era ancora innamorata di lui, ma lo odiava allo stesso tempo. Arrivò il ballo del Ceppo: “Cissy te l' ho detto mille volte: NON VOGLIO VENIRE AL BALLO, CHIARO?” Ormai la povera Narcissa aveva capito, ma insistè comunque: “ Va bene, Bella, ma facciamo un patto: tu mi accompagni da Lucius e poi, te ne puoi andare. Ci stai?” Bellatrix sapeva che, se non avrebbe accettato, la sorella la l' avrebbe assillata fino a Mezzanotte, anche di più, se necessario, quindi, accettò. Poco dopo, le ragazze arrivarono sulle scale che conducevano alla sala Grande. Narcissa indossava un vestito vaporoso azzurro; le scarpe blu elettrico, alte 5cm. I capelli erano raccolti in una coda, grazie ad un nastro sempre blu elettrico; sul viso aveva un pochino di mascara, un lucida labbra e un po' di cipria. Bellatrix, invece, aveva un vestito rosso, con un nastro nero che glielo tirava sotto il seno. Le scarpe erano nere, alte 12cm. Sul viso aveva un rossetto rosso carminio, molto mascara e l' ombretto marrone, talmente marrone che sembrava nero ed i capelli li aveva lasciati sciolti sulle spalle. Mentre scendevano le scale, poco più lontano, Sirius e i Malandrini stavano chiaccherando allegramente, quando le loro attenzioni furono catturate dalle ragazze, soprattutto da Bellatrix, che era molto sexy, per la sua età. James rimase sorpreso da quanto poteva essere bella la mora: aveva l' impressione di aver visto una dea e non la sua vittima preferita. Dopo che le due sorelle raggiunsero Lucius, i quattro ragazzi si ripresero, ma James rimase alcuni secondi a guardare Bellatrix: “Oh, Bellatrix, Narcissa! Quei vestiti vi donano molto!” il giovane Malfoy salutò le ragazze, anche lui sorpreso che, con quei vestiti, erano molto carine. Non vedendo l' ora di andarsene, Bellatrix li salutò tutti e due: “Grazie, Malfoy! Mi piacerebbe restare qui, a parlare con voi, ma non ne ho voglia, quindi me ne vado. Ciao!” e, detto questo, se ne andò, lasciando Lucius senza parole: “Tranquillo, Lucius! Lei non voleva venire, allora abbiamo fatto un patto: Bella mi accompagnava e poi poteva fare quello che voleva.” gli spiegò Cissy.

Intanto Bella era andata a guardare le stelle, distesa sul prato di Hogwarts: cercava la stella che portava il suo nome, grazie alle lezioni di Astrologia, aveva individuato alcune costellazioni e i nomi delle stelle, come Ercole, Cassiopeia, Altair e molte altre. Nella lezione che aveva avuto quella mattina, aveva capito che forma doveva avere la costellazione di Orione e che la stella più luminosa era Bellatrix. Per tutto il giorno, la regina delle Serpi non vedeva l' ora che arrivasse la notte, per poter cercare la costellazione e, così, anche la sua stella. Bella stava molto attenta a trovare la cosa che aveva cercato da quando era piccola, ma, improvvisamente, sentì delle voci che disturbarono la sua concentrazione. Incazzata per essere stata interrotta, urlò: “VOLETE SMETTERLA DI PARLARE!!!!! STAVO FACENDO UNA COSA IMPORANTE; SPERO, PER IL VOSTRO BENE, CHE NON SIA NIENTE DI STUPIDO!!!” Mentre si dirigeva dalle voci, capì che le voci erano di Sirius e di James. Precisamente, James diceva cose senza senso e rideva come un matto, perché era ubriaco, mentre il suo amico gli diceva di far silenzio, portandolo nel dormitorio maschile. I ragazzi la videro e Sirius ebbe un attimo di paura: “Scusa, Bella, se ti abbiamo disturbato, ma, come vedi, James si è fatto è fatto prendere la mano ed io lo sto portando al dormitorio.” “Sirius, Sirius, ti prego aiutami!” ad un tratto, sbucò Remus che gridava aiuto al Grifondoro: “Peter stava andando in bagno, ma è scivolato e la sua testa è finita dentro al cesso. Ti prego aiutami, non riesco a liberarlo da solo e respira a malapena.” a quelle parole, Bellatrix scoppiò in una risata folle e Sirius, un po' preoccupato, disse al ragazzo: “Ora arrivo, Remus. Bella, per favore...” questa volta, rivolto alla cugina: “Ti prego puoi portare James al nostro dormitorio e farlo distendere sul suo letto? Ti prometto che questa è la prima e ultima volta che te lo chiedo.” la ragazza ci pensò unpò su, ma poi accettò. Portò James sul suo letto, mentre Sirius e Remus aiutavano Peter, e, quando gli sbottonò la camicia per farlo dormire meglio, ebbe un brivido lungo la schiena, alla vista del suo petto nudo. Lui, completamente sbronzo, le chiese: “Stasera sei molto carina, Black. Perché non mi tieni compagnia finché non mi addormento?” la ragazza voleva accettare assolutamente, ma doveva continuare ad avere il suo carattere freddo con tutti: “Scusa, Potter, ma le persone come me non sprecano il temp...” non fece in tempo a finire la frase, che le sue labbra furono catturate da quelle di James. Bella era felicissima di aver dato il suo primo bacio al ragazzo per il quale aveva una cotta, ma sapeva che per lui non sarebbe significato nulla, dato che era completamente andato. Fu un bacio dolce, che durò pochi secondi, perché, quando si staccarono, Potter si addormentò subito. Bellatrix ci rimase un po' male: voleva che quel bacio durasse di più, ma glielo diede un altro più leggero e gli sussurrò all' orecchio: “Mi piaci.” e se ne andò diretta al suo dormitorio. Quella notte, Bellatrix sognò quel bacio e, per tutta la notte, sorrise. Il giorno seguente, Bellatrix era di buon umore: cercò di non darlo a vedere, ma Narcissa se ne era accorta. Molte volte aveva fatto pressione a Bella per capire cosa avesse, ma non ottenne mai niente: Bella voleva tenersi tutto per sé, ma, per sua grande sfortuna, James non ricordò niente.

   
 
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