Fumetti/Cartoni americani > I Vendicatori/The Avengers
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Autore: Nickoku    08/08/2016    1 recensioni
Questa fan fiction riprende (e modifica) parti del film dell'MCU uscito pochi anni fa. Saranno presenti inoltre personaggi non Marvel,ma per semplificazione riporterò qui sotto gli Universi che non hanno nulla a che fare con l'opera originale:
- Sarà presente Arrow,personaggio dell'omonima serie tv (Stagione 2)
-Sarà presente un personaggio di Kingdom Hearts,ma la sua storia proviene da una mia precedente Fan Fiction (Dragon Rangers: Avatar Adventure).
-Saranno presenti personaggi dall'ambiente di Saint Seiya/Cavalieri dello Zodiaco inventati da me.
-Comparirà pure un personaggio di Yu-gi-oh! 5d's e di Yu-gi-oh! GX,ma che hanno seguito le sorti di una mia precedente Fan Fiction (Yu-gi-oh!! Over the Nexus).
N.B. non è necessaria la conoscenza di nessuna delle mie precedenti fan fiction.
Dal Prologo:"Il Tesseract si è ridestato. Si trova su un piccolo mondo abitato da umani; vorrebbero avere il suo potere.. Ah! Poveri stolti! Il nostro alleato conosce questo strumento come nessuno! Egli è pronto a governare e lo conquisteranno i Chitauri, la nostra forza.. Egli conquisterà questo mondo e poi questo universo.. E gli umani.. Cosa potranno fare..Se non bruciare all'Inferno?!".
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Super Smash Bros. "Fase 1"'
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Presa di Coscienza: l'ora della riscossa è giunta


Il gruppo si era ritrovato,apparte i malati,Arrow e Vedova nera che erano a sorvegliare questi primi,nella sala grande. "Coulson ci ha lasciati.." Annunciò Fury molto tristemente. "Era più di un semplice collega per me.. Il mio migliore amico e il mio consigliere più fidato." Scese di nuovo il silenzio per qualche secondo. Poi Nick sbuffò. "Si,signor Stark aveva ragione lei: volevamo usare il Tesseract come deterrente nucleare per impedire l'eliminazione della razza umana. O meglio quello era il piano b...Io e l'Agente Coulson avevamo un sogno: creare una squadra di persone.."Speciali" e con abilità impressionanti per difendere la Terra da tutte le minacce dello spazio e degli altri mondi ed universi..Ma a quanto pare aveva ragione il Consiglio dello S.H.I.E.L.D. a non fidarsi di voi e di me,dato che vi siete ritrovati a fare..I galli nel pollaio! A parte Yusei e Arrow gli altri hanno sempre voluto farsi vedere i migliori,i più forti,quelli che avrebbero ribaltato le sorti di questa guerra contro Loki ed i suoi scagnozzi!" Fece Nick,alterandosi parecchio. Poi ritornò tranquillo ed estrasse delle figurine:"Queste sono state trovate nella tasca di Coulson." Erano le famose figurine di Capitan America che andava millantando in giro,insieme alla carta regalata da Yusei,Rottame Synchron,tutte insaguinate. "Se proprio non volete agire insieme per me,almeno fatelo per Coulson!" Fece,allontanandosi verso l'obitorio. 
Sora ed Occhi di Falco aprirono gli occhi: erano ammanettati alla barella ed avevano un forte dolore alla testa. "Ahi..Che male!" Disse il Custode del Keyblade. Subito Oliver si mise in posizione d'attacco. "Ehy,incappucciato sta calmo!" Rispose a sua volta Sora. "Non sono più sotto il controllo di quel pazzo!" Oliver rimise la freccia nel fodero. "Ah! Si sono invertite le parti,non è vero Natasha?" Rise amaramente Occhi di Falco. "Già..Quasi come a Budapest.." Rise di rimando lei. "Mi chiedo quanta gente abbiamo ucciso in quello stato." "Non eravate voi,questo è l'importante." Disse Arrow,cercando di sembrare neutrale. In realtà,pur non conoscendo nessuno dei due,doveva ammettere che era sollevato che fossero tornati le persone che erano in realtà e non erano più sotto l'effetto del Tesseract. "Adesso..Come sono gli altri?" "A parte Hulk e Thor che sono dispersi..E Coulson che ci ha rimesso la vita..Bene.." "Coulson?! Oh  no! Mi dispiace profondamente!" Si lamentò Sora. "Già..Una perdita grande per lo S.H.I.E.L.D." si disse Burton. Ci fu un momento di silenzio da parte di tutti e quattro,che venne interrotto da dei singhiozzi di pianto,in una sala adiacente. Arrow e Natasha,gli unici effettivamente liberi,si alzarono ed andarono nella stanza affianco..Era Dimitri che stava piangendo. "Dimitri?" Chiese Vedova Nera. "Tutto bene?" "Affatto..Un Cavaliere non dovrebbe piangere,ma..Ho capito..Ho capito tutti i miei errori e tutte le forzature che ho svolto nella mia vita per poter fare in modo di "servire Atena"" "In che senso?" Si chiese Arrow. Il ragazzo si alzò dal lettino e si tolse il busto dell'Armatura. Quello tornò immediatamente con gli altri nella Cloth e riformò il Totem,prima di chiudersi. Dimitri era completamente guarito,non aveva più traccia della freccia di Occhi di Falco  nonostante tutto il combattimento di poche ore prima. "Da quando mi hai parlato ,Arrow, del sacrificio..E' stato come un'illuminazione. Mi hai fatto ricordare di come eravamo durante il periodo dell'allenamento..E di come ci eravamo allontanati.." "Eravamo?" "Si..Io e mio fratello." "Hai un fratello?" Chiese la Romanov. "Se non vi sono di troppo disturbo..Ora vi spiego.." "Nessun disturbo..Avanti racconta" Disse l'Arcere,prendendo una sedia.

*Qualche anno prima..Universo "del Grande Tempio"*
Un piccolo Dimitri di circa 15 anni correva intorno ad un circuito di sabbia. Sembrava che ce la stesse mettendo tutta per concludere il giro. *Finalmente..Questo è l'ultimo,poi per oggi avrò finito* Dimitri raggiunse l'arrivo,ma ad aspettarlo non c'era il suo maestro,bensì.."Dimitri!" Disse quest'altro ragazzo. "Artemidoro!" Salutò.  "Fratellino!" Disse quest'ultimo. Aveva i capelli biondi come il fratello più piccolo,ma al contrario di Eridano aveva gli occhi verdi,anzichè azzurri. Portava anche lui,come Dimitri,una divisa gialla e marrone,ed aveva delle spalliere di piombo sulle spalle. Doveva avere circa 16-17 anni. "Vedo che finalmente hai finito l'allenamento di oggi" Iniziò a dire il Primogenito. "Si,assolutamente..E' stato molto meno faticoso di ieri." "Forse hai raggiunto la velocità di 200km/h!" "Ahah ne dubito,Arte. Se avessi raggiunto la velocità avrei concluso prima.." "Dì la verità..Sei ansioso dell'esame dell'Armatura di domani.." "Si..Insomma,ho la possibilità di diventare Cavaliere e non voglio perdere l'occasione di rendere orgoglioso il Maestro Bharani..Certo,spero sopratutto di riuscire a servire per il meglio Atena!" "Sono sicuro che anche lei sarà orgogliosa di te!" "Dimitri!" Disse una voce dietro di loro.
 C'era un Cavaliere coperto completamente da un'armatura dorata. Aveva delle corna sulle spalle e un libro sottobraccio. I suoi capelli erano azzurri,e gli occhi marroni. Avrà avuto al massimo 25 anni. "Maestro Bharani!" Salutò Artemidoro. "Cavaliere del Pavone!" Salutò a sua volta l'Ariete. "Maestro Bharani buona sera!" Si inginocchiò Dimitri. "Alzati allievo! Sai che non apprezzo particolarmente i metodi del Vecchio Grande Tempio! Sono troppo rigidi per i miei gusti! Atena ha fatto bene a riformare un'Organizzazione vecchia di millenni come la nostra.." Tirò fuori dal libro un paio di occhiali. "Ragazzo mio,sono venuto qua per dirti che è ora della cena. Devi andare a dormire presto domani ti dovrai alzare presto!" "Si,Maestro! Mi permette di salutare Artemidoro?" "Certo,ti aspetto alla prima casa tra 5 minuti." Salutò Bharani,con un sorriso in volto. "Arrivederci Pavone." "la saluto,Maestro" Detto ciò si allontanò in direzione della prima casa. "E' una fortuna che sei nato sotto il segno dell'Ariete. Hai il Cavaliere d'oro più moderno e avanguardista del Grande Tempio!" Rise Artemidoro. "Bè dai non ti è andata male neanche a te dopotutto..Hai avuto come maestro il Cavaliere del Capricorno,anche lui molto liberista!" "Già.." Scese per un secondo un pò di silenzio. "Dimitri ti confesso che sono qui anche per salutarti. Domani parto in missione." "Uh? Dove?" "Vado a mediare con i ribelli. Anche se il Gran Sacerdote non è troppo d'accordo,perciò ci vado in maniera non ufficiale." "Cavolo! Hai una grande responsabilità sulle tue spalle!" "Lo so..Per questo spero di riuscire nell'impresa che ha visto il fallimento di molti altri..Non ho intenzione di provocare guerre intestine all'interno della nostra società." "Certo..Bè sii prudente!" "Si,pruderò moltissimo!" Rispose di rimando il fratello. "Artemidoro!!! Sai quanto odio questa battuta!" Si alterò Dimitri. "Ahahahahaha!" Rispose a sua volta Artemidoro,iniziando a correre via. Man mano che si raggiungevano,Artemidoro accellerava la sua corsa. In realtà stava testando il fratello se veramente avesse raggiunto i 200Km/h,come veramente sperava. Infatti,appena raggiunta tale velocità,Dimitri afferrò il fratello e lo buttò a terra. "Ripeti di nuovo quella battutaccia e ti ucciderò personalmente!" Disse alterato Dimitri. "Ahahah! Sei uno spasso fratello! " Con un pochino di Cosmo,si alzò così velocemente da sembrare un'illusione. "Sono sollevato in parte di non vederti domani! Mi hai appena dato la dimostrazione che sarai tu a conquistare la tua prima armatura..Nella speranza che arriverai presto come me all'armatura d'Argento!" "Tu sei stato un gran combattente l'anno scorso grazie alla sorprendente vittoria che hai fatto riportare contro quelle creature d'ombra. Non mi sorprende che tu abbia conquistato l'Argento in solo due anni." "Ahaha,spero che tu sappia fare ancora meglio di me..Ci vediamo Dimitri!" Detto ciò evocò la sua Armatura e la indossò: adesso aveva addosso una Cloth di color crema,con dei punti in corrispondenza delle ginocchia,dei gomiti,della fine del gonnellino,sul petto e della cintura di colore verde come i suoi occhi. Alla fronte aveva un elmo visiera color crema,con al centro i colori dell'arcobaleno. "A presto fratello!" E detto ciò,si mise a correre alla velocità del suono via,in direzione della strada. 

*Circa un anno dopo*
Dimitri era in trionfo: aveva appena conquistato la Cloth dell'Eridano,come desiderava da tanto tempo. Si trovava sotto la scalinata della casa di Atena e del Gran Sacerdote. Quest'ultimo non aveva indossato l'armatura d'oro,ma era vestito come Arles durante la cosidetta era Classica *Per capirci la Saga Classica,N.D.* "Cavaliere,adesso verrai riconosciuto come..Dimitri dell'Eridano!" "E' per me un grande onore,Gran Sacerdote!" "Usala nel nome di Atena!" 
Quando la calca e gente se ne andarono,Dimitri venne chiamato ad entrare nella Casa di Ofiuco,la Casa dell'attuale Gran Sacerdote. "Eridanus." "Gran Sacerdote,eccomi!" Disse inginocchiandosi. "Spero che sia rimasto contento della sua nuova armatura" "Assolutamente,Gran Sacerdote. Come ho detto già la volta precedente,la userò per sconfiggere i nemici di Atena e dell'Umanità intera. " "Bene,a tal proposito..Come ben tu sai,stiamo perdendo terreno nei confronti della Ribellione..Abbiamo notato del grande potenziale in te e per questo Atena,tramite me, ti offre la possibilità di diventare Gran Generale. " "Gran..Gran Generale! Signore,lei mi farebbe un grande Onore! Potrò far entrare come parte integrante i miei compagni di battaglie?" "Certamente! Ti lascio una notte per pensare bene alla risposta che mi dovrai dare domani mattina all'alba. Ti aspetterò qui e spero vivamente che sia un si.  Buona Serata Eridanus." 

Eridanus praticamente volò attraverso le case mentre scendeva. Quasi calpestò le rose del cavaliere dei pesci e Atena solo sa quanto quei narcisistici Cavalieri amassero le proprie rose. In un battibaleno arrivò alla casa dell'Ariete. Il suo ex Maestro gli aveva permesso di passare lì la notte,purchè non si arrabbiasse della sua assenza durante la cerimonia. All'inizio Dimitri era stupito di questa notizia,poi però si iniziò seriamente a domandare se il suo ex Maestro ce l'avesse con lui per qualche motivo: infatti al suo arrivo il Cavaliere dell'Ariete aveva già cenato,e si stava dedicando alla lettura di un libro. "Eccomi di ritorno Maestro!" "La cena è pronta in tavola." Rispose secco. "Maestro,cosa leggete con così tanta curiosità?" Domandò Dimitri. "Niente,un libro che racconta la nostra storia da quando abbiamo fatto lo scisma ad oggi.." Scisma? Di che scisma stanno parlando? "Ma Maestro,avete letto quel libro centinaia e centinaia di volte!" "Lo so,ma c'è un passaggio che mi sfugge..Volevo saperne di più" "Ma insomma,non le interessa il fatto che io sia qui e che.." "Tu sei solo un misero Cavaliere d'Argento! Se non la smetti di infastidirmi,non solo potrei bandirti da qui,ma potrei richiedere il Duello Magno e,dato che non sai tutte le abilità della tua Cloth nuova resteresti sconfitto da me e ti potrei uccidere! Perciò taci!" Urlò,sbattendolo fuori dallo studio. Ok..Seriamente Bharani,il Cavaliere d'oro più calmo e pacato di tutto il Grande Tempio gli aveva sbroccato e stava usando metodi che egli stesso giudicava antiquati e superati. "Ha ragione sai?" Disse una voce. "Arte!" Salutò Dimitri contento. "Hai tradito tutti i valori che ti aveva insegnato,come la non violenza e la disponibilità" "E' vero,ma ho raggiunto la Cloth d'argento come mi avevi augurato." "E' vero,ma non ti avevo detto che avresti dovuto raggiungere a questo obiettivo,uccidendo tuoi fratelli!" "Tu sei il mio unico fratello! Quelli erano solo luridi traditori di Atena!" "Almeno hai provato a sentire le loro ragioni?" "Oh..Ora capisco dove sei stato per tutto questo tempo..Tu...Ti sei unito alla ribellione!" "Si" "E anche Bharani lo sapeva,non è vero?" "Verissimo.." "Perchè? Perchè non credi più in Atena!?" "Non è vero! Io credo ancora in Atena,ma credo che quella che il Gran Sacerdote Shifu sia rappresentando non sia la vera Atena,ma qualcun altro.." "Sentiamo,chi dovrebbe essere? Ares? Apollo? Nettuno/Poseidone? Ade? Un essere da un altro fantomatico universo? Chi?" "Ancora non lo sappiamo,ma ne siamo sicuri che lui è il burattino di qualcun altro.Non abbiamo avuto il modo di scoprirlo. Dopo la terribile sconfitta che ci avete arrecato a El-Aieou (Pronuncia El-Aieu. N.D.)non abbiamo più il nostro Cavaliere Astrologo che era vicino alla scoperta di un altro universo." Dimitri serrò le mani per la rabbia.  

"Come servo di Atena dovrei ucciderti seduta stante per le tue idee di Apostasia,ma poichè ci troviamo in casa del Cavaliere d'oro dell'Ariete e poichè tu sei mio fratello,ti concedo di andartene via,senza colpo ferire." "Fratello non è troppo tardi: domani quando sarai davanti al Gran Sacerdote uccidilo. Sarà la fine della guerra!" "Ipocrita! Tu che non vuoi spargere sangue,hai appena chiesto a me,tuo fratello,fedele servo di Atena,di uccidere qualcuno! AHahahahahahahahahahahaha!" "Sentiti come sei diventato.." Disse Artemidoro,con tristezza. "Dove è finito Dimitri?" "No,al contrario! Dove è finito Artemidoro,mio fratello,compagno di vita?! Quei ribelli ti hanno fatto il lavaggio del cervello!" "Al contrario,con il mio arrivo ho portato ordine e armonia!" "Ah! Perciò intendi dire che sei diventato anche il capo ora?! Ah! Complimenti!" Disse,mentre applaudiva in modo canzonatorio. "Ti do cinque secondi per farti uscire da questa casa o io.." "Ho sentito tutto il discorso con il tuo ex Maestro,ti ricordi? So benissimo delle tue non capacità ottimali di usare la nuova Armatura. Potrei batterti facilmente!" Fece Artemidoro,drizzando il braccio destro. "Ti ricordo che Gondwana è la seconda spada più affilata di tutte dopo Excalibur del Capricorno. E poi non la pensi una contraddizione? Se effettivamente Atena non fosse con me non potrei più usarla!" "Hai ragione..In questo momento non ho possibilità contro di te..Per questo me ne vado!" Detto ciò,afferrò la sua cloth,se la mise sulle spalle e uscì di corsa dalla casa di Bharani. Iniziò a correre in direzione della casa del Gran Sacerdote a,come si suol dire,tutta birra.
"Immagino che tu non sia riuscito a fargli cambiare idea.." Disse Bharani con un fil di voce,aprendo la porta. "Sono sicuro che capirà l'errore e verrà a scusarsi prima o poi.." "Speriamo prima che poi." "Sono disposto ad aspettarlo..Dovessero passare anni. Manterrò fino in fondo la promessa fatta a me stesso.."

Dimitri bussò così alle porte della casa dell'Ofiuco:"Apritemi,sono Dimitri dell'Eridano! Chiedo un udienza al Gran Sacerdote,Shifu di Ofiuco!" Subito le porte si aprirono e Dimitri entrò dentro la Casa. Seduto sul trono era presente di nuovo lui,Shifu,il Cavaliere di Ofiuco,con abiti un pochino più.."borghesi",ma con la classica maschera sul volto. "Dimitri! Non mi aspettavo una tua visita a quest'ora della sera; insomma sei uscito da qui solo quarantacinque minuti fa." "Gran Sacerdote,spero che questo mio comportamento non l'abbia messa in difficoltà..Comunque ero venuto qui per rivelare le mie reali intenzioni: sono assolutamente onorato della possibilità che mi ha proposto e..La accetto con molto piacere!" "Splendido! Ragazzo mio,io e te faremo delle grandi cose assieme!" Detto ciò si alzò dal trono e fece alzare in piedi Eridanus,poi lo abbracciò e lo strinse forte. Eridanus non capiva ciò che stava succedendo e,dopo un iniziale sbigottimento,lo strinse a sua volta. Dopo qualche secondo in questa stretta Shifu si allontanò da Dimitri e si risedette sul Trono: "In quanto Gran Generale del Grande Tempio può alloggiare in questa casa..Ha mangiato,Gran Generale?" "No,signore,non ancora,ma non si disturbi a darmi da mangiare..Al momento ho solo voglia di indossare la mia nuova armatura e di provarla." "Certo,certo. Non si affatichi troppo,Gran Generale!" "Arrivederci Gran Sacerdote" E detto ciò Dimitri si girò in direzione dell'entrata,uscendo dalla porta dalla quale era entrato.
*Fine Flashback.*

"Mi dispiace per il litigio con tuo fratello" "Ero accecato dalla gloria e dal possesso della mia nuova Cloth,che ho ignorato due delle persone cui tengo di più..In effetti non ho rivisto più neanche il Maestro Bharani seriamente dopo quella sera di quattro anni fa.." Ci fu un momento di silenzio,poi.."Adesso ho una nuova domanda..Che cos'è lo scisma e le creature d'ombra?" Chiese Arrow. Dimitri non riuscì a rispondere dato che un urlo venne cacciato dalla stanza accanto. "Banner!" Urlò la voce. "Yusei?" chiese la vedova Nera,insieme a Dimitri e ad Arrow. "Che sta succedendo? Cos'è questo urlo?" Chiesero in contemporanea sia Sora che Burton dall'altra stanza. Il duellante si era svegliato e ansimava. "Dove..Dove sono?" "Sei al sicuro Yusei,sei in infermeria" "Banner? Dove sta? Come sta?" "Non lo sappiamo,ma siamo sicuri che sta bene" Rispose la Vedova Nera. "Presto,so in che località si trova il Tesseract: si tratta di.." "New York" Disse Iron man entrando. "D'altronde è stato facile arrivarci." Iniziò a dire Steve proprio dietro di lui. "Loki vuole un grande palcoscenico per attuare il suo piano: quale città è migliore? Lì sarebbe un alto valore simbolico" Aggiunse Wolverine."Per questo ci ha fatto litigare: sa che da solo non sarebbe mai riuscito a sconfiggerci e allora ha fatto in modo che ci sconfiggessimo a vicenda." "Dividi et impera.." Continuò a voce soffusa Tony. "E Loki,proprio come una diva del cinema,ha fatto le sue prove generali a Starling City,il primo atto qui..Poi,vuole un pubblico..Le rose e i fiori.." "Direi che però Rose non è qui..Mi chiedo da chi le possa prendere.." Si disse Dimitri. Tutti lo guardarono incuriositi. "Ah ehm giusto..Rose è il Cavaliere d'oro dei Pesci e combatte con le rose.." "Cavaliere..Delle rose?" Chiese Tony. "Bè non vi lasciate sopraffare da questo particolare: è un grande combattente!" "Dì la verità questo tuo amico,Rose,in realtà è..Dell'altra sponda?" Chiese Steve,impicciandosi. "Ehm non ne ho idea.." "Comunque stiamo divagando.." Fece Wolverine,cercando di riportare il discorso su Loki.  "Ancora non sappiamo esattamente in quale punto di New York.." Fece Arrow. "Ragazzi! Noi qui saremmo ancora legati!!" Fece Sora. "Gli serve un punto sopraelevato,magari su un grattacielo..Su cui potrà scrivere le sue iniziali.." Iniziò a dire Iron man. Poi tacque per qualche secondo. Tutti lo guardarono con fare interrogativo. "Che gran figlio di Puttana!" Urlò poi,allontanandosi dalla sala,mentre tutti gli altri lo seguirono con fare interrogativo. "Ragazzi! Ehy! Noi siamo ancora qui!" Fecero Sora ed Occhi di Falco.

"Signori del consiglio,vi prego di concedermi del tempo; la squadra ha appena subito una perdita e.." "Direttore Fury,non le concediamo più tempo; se non invia subito una squadra altamente addestrata a New York a fermare quell'Asgardiano,si rischierà più del.." "Signore,non la sento più!" Fece Fury,in realtà chiuse la comunicazione. In quel momento arrivò Maria Hill." Signore,la Squadra vuole andare a New York!" "Dì loro che non se ne parla neanche! Due di loro sono appena stati dimessi e Hulk e Thor sono in giro chissà dove per questo mondo!" "Troppo tardi!" Rise una voce al megafono. "Stark!" "Comandante Fury ci vediamo a New York!" Aggiunse un'altra voce. "Capitano Rogers!" "Siamo già in volo su un aereo del piano superiore; non è stato difficile prendere uno dei vostri aerei. " "Ci vediamo laggiù" Concluse la Vedova Nera,spengendo la comunicazione. "Signore,se,come penso,Loki starà alla Stark Tower,sarà meglio cambiare armatura in maniera celere" Fece Jarvis. "Ottima osservazione; quanto manca esattamente al completamento del prototipo migliore che abbiamo?" "Circa 5 minuti." "Non ne abbiamo.." Fece Stark,planando sul suo edificio. "Cercherò di essere il più veloce possibile,Signore." "Lo spero Jarvis,lo spero per me e per il mondo." Loki infatti si trovava dentro la Stark Tower e stava aspettando l'arrivo del proprietario. "Allora,siete pronti per un'altra sconfitta?" Chiese la "diva". "Mi spiace per te Loki,ma lo sai bene anche tu..Non puoi vincere" Rise Iron Man. "Vuoi un drink?" Chiese,mentre si dirigeva verso la zona bevande. "No grazie Tony." "Oh,adesso mi chiami anche per nome?" Chiese mentre di nascosto vedeva quanto mancava alla fine del countdown sul suo orologio"Sicuro di non volere nulla?" "No,grazie!" Rispose acido l'Asgardiano. 
Tony bevve il suo drink. "Bè se foste così sicuri della vittoria,come dici tu stesso,perchè io vi ho inflitto una sonora batosta su quella nave?" "Perchè in quel momento ci stavamo riscaldando..Sai no,siamo come i motori diesel,ci vuole un pochino..Per ingranare" "Ah si?" "Si..Comunque complimenti Loki..Hai fatto arrabiare Me,abitanti da altri universi e sopratutto..Phil Coulson! Ricordati bene il suo nome!" "Oh! Mi fate una paura assurda voi!" "Dovresti." "Ahaha ma non farmi ridere! Siete una squadra senza.." "Capo nè coda? Senza nome? Bè per quello mi spiace ma ti sbagli! Ci chiamiamo i Vendicatori. So che non è un nome particolarmente brillante dato che non l'ho inventato io,ma..Sappi che se non potremo salvare la Terra,la Vendicheremo!" "Oh..E come farete a pensare a me,se i tuoi amici si dovranno occupare di te?" Detto ciò Loki,puntò il suo scettro al cuore come aveva fatto con Sora,Burton e tutti gli altri quando rubò il Tesseract,ma..Non successe nulla! "Che cosa succede? Hai fatto cilecca? Succede! Capita a tutti!" Lo provocò Tony. L'effetto sperato da Tony,ossia quello di far perdere tempo a Loki era riuscito! La nuova armatura era finalmente operativa! "Bene,vediamo cosa succede allora ad umano se buttato dal palazzo..Saprà volare?" Si chiese Loki,lanciando Tony giù da una finestra. 

Subito ecco i pezzi dell'armatura nuova di Tony livrarsi in volo e,dopo un rapido scanner,ogni pezzo entrò al punto giusto del suo corpo e prese a volare. "Fiuu! Appena in tempo" Fece Iron man,mentre riprendeva quota,dopo aver spaventato i turisti sotto di lui. Mentre era in volo,ecco che l'intero squadrone era giunto vicino alla Stark Tower e Thor si lanciò sul balcone. "Fratellino! Pensavo che fossi morto!" Rise Loki. "Loki! Fermati! Sei ancora in tempo..!" "Questo è quello che dici tu!" A quelle parole un varco bluastro si aprì nel cielo e..Un essere simile ad un Leviatano scese da lì. Era mostruosamente grande e aveva una serie di lunghi denti dentro la sua bocca. Planò verso la città,poi espulse delle capsule dal suo corpo e...Apparvero altri mostri altrettanto brutti! Erano simili a dei guerrieri medievali,ma avevano l'aspetto misto tra insetti e rettili e alcuni avevano delle lance colorate di blu,mentre altri avevano delle pistole laser. "L'invasione dei Chitauri è ufficialmente iniziata!" Rise Loki,mentre pugnalava Thor ad una gamba. Il dio si piegò dal dolore,mentre scappò via su una navicella pilotata da uno dei Chitauri. Questa navicella sembrava più un side-car,dato che aveva una postazione laterale. Il resto del gruppo non potè che assistere a quella scena. "Bè,l'importante è che Thor sia sopravissuto" Fece Yusei. "Vai Natasha,prova a distruggere quell'essere con i missili dell'aereo." propose Sora. La vedova si mise in posizione e sparò tutti i missili che aveva a bordo,ma.."Non gli ha fatto nulla!" "Oh no! Sta venendo verso di noi!" Urlò Dimitri. "Presto,saltiamo via!" Fece Arrow,aprendo il portellone. Tutti assistettero impotenti alla distruzione dell'aereo,mentre iniziavano a cadere verso il terreno. La loro frenata venne bruscamente fermata da una tela bianca. "E che cos'è questa schifezza?" Si chiese Wolverine. Alzò lo sguardo e vide un uomo in una tuta di colore rosso e blu,coperto da una maschera con la faccia da ragno. "Non c'è di che" Rispose l'uomo. "Tu chi sei?" Chiese Burton. "Mi chiamo Spider-man e vivo qui a New York. Da quando ho visto quel varco blu mi sono precipitato qui e vedo che..Ho fatto bene" poi il nuovo arrivato pensò,sorridendo sotto la maschera. *Ottima occasione per fare delle foto e per provare a J.J. che non sono un terrorista!*  "Avanti Ragno,posaci a terra" Ordinò Sora,tranquillamente. "Subito." Fece gentilmente il ragno. Tony intanto sembrava che si fosse messo a combattere contro quei Chitauri e fosse in vantaggio. "Che esseri disgustosi" Disse Iron Man. "Signore,il Chitauro gigante ci sta osservando e sembra che voglia mangiarci." Tony all'iniziò guardò da dietro l'armatura quel gigantesco essere un pochino schifato,poi sorrise e disse a JARVIS:" Ehy JARVIS,conosci la storia di Giona?" "Signore,temo che non sia l'idea migliore quella di farci mangiare da quel.." L'intelligenza artificiale non concluse la frase,dato che,Iron Man spiccò il volo e si fece inghiottire dall'animale...Per poi uscirne fuori dalla coda con un'esplosione! "No,hai avuto ragione..Pessima idea!" Fece riemergendo da lì e pulendosi dai liquidi dell'animale. L'essere,inutile dirlo era morto sul colpo. "Tony,ti vogliamo qui subito!" "Arrivo Capitano!" Rispose Tony,notando che dal varco blu ne continuavano ad uscire decine e decine di esseri. 

Il gruppo si era ricompattato in una piazza semidistrutta. Quei piccoli Chitauri stavano uccidendo gente come se non avessero avuto un cuore e contemporaneamente ogni casa,ogni palazzo,ogni vetrina era devastata dai loro raggi..Loki stava comandando delle terribili creature. "Thor è una fortuna che sia sopravissuto" Disse Yusei,mentre accendeva il Duel Disk. "Ci vuole di più di una caduta per fermarmi!" "Come hai fatto?" Chiese Dimitri. "Bè,con molta forza ed un pò di fortuna ho distrutto il vetro grazie a Mjollnir e sono riuscito a trovarvi. Comunque strano che proprio tu ora ti interessi a me" "Thor..Ti devo chiedere scusa per come mi sono comportato,ma grazie a te e ad Arrow ho ritrovato me stesso." "Ora perderai la vita se non ci aiuti!" Disse Wolverine,mentre con i suoi artigli sistemava dei Chitauri davanti a loro. "Spostatevi,ci penso io!" Fece Eridanus,mentre si illuminava di grigio-celeste. "Scorrete,acque dell'Eridano!" Sancì trionfante. "Questo colpo lo dedico a voi,che mi avete permesso di risvegliarmi e di riprendere coscienza di me!" Iniziò a roteare i suoi indici sopra di lui. "Che cosa saresti facendo esattamente?" Chiese Spider-man incuriosito. "Ora lo vedrai! Ho inventato una nuova mossa." "Inventato?" Chiese il Ragno. "Si,i Cavalieri di Atena riescono a creare mosse anche sul momento." Disse Steve. "La rivoluzione è stata attuata! Eridaneus....Revolution!!!" Urlò,mentre delle piccole stelle create da lui stesso con le sue dita si spargevano contro il battaglione di Chitauri davanti a lui. Per la potenza del colpo sprigionata,anche i Chitauri che erano affrontati da Arrow ed Occhi di falco vennero uccisi,senza riportare danni agli amici. "Questo colpo investe chi voglio io.." "In che senso?" Chiese Sora incuriosito. "E' comandato proprio da me,quindi non c'è rischio di fuoco amico" "E' sconvolgente!" Esclamò Yusei contento. Ecco che arrivò anche Stark. "Tony,ma sei inseguito o cosa?" Chiese Natasha. "Si,scusate,ho con me questo amichetto infuriato!" Fece mentre dietro di lui uno di quei giganteschi Leviatani tentava di mangiarselo. "Non demordiamo ragazzi,facciamo una strategia di attacc.." Iniziò a dire il Capitano,ma mentre parlava ecco giungere una loro conoscenza.."Banner!" Esclamò Yusei. "Amico mio!" Aggiunse. Hulk si trovava su una moto e sembrava calmo. Aveva dei vestiti diversi da quelli della precedente lotta. "Yusei!" "Sono teribilmente dispiaciuto di averti.." "Sta tranquillo,avrei fatto anch'io lo stesso.." "Banner.." "No Capitano,mi unirò anch'io nella lotta." Fece,scendendo dalla moto. "Ehm dottore.." "Si,so anche quello che vuole dire Sign. Stark." "Ma cosa sta facendo? Si farà mangiare da quel.."Iniziò a dire Spider-man,ma venne fermato da Wolverine. "Volete sapere  il segreto della mia calma? Bè,tanto semplice,io sono sempre incazzato!" Disse,mentre si trasformava ed assumeva un aspetto verde e gigante. Diede un pugno all'animale e quello morì sul colpo,mentre si accasciava su un palazzo. Poi con un salto ritornò vicino agli altri. I Chitauri stavano facendo versi minacciosi verso tutti gli Avengers sotto di loro.  Nessuno si scompose,anzi..Tutti si misero a cerchio:
Steve si era messo in guardia,mentre il suo scudo era sulla schiena. Alla sua sinistra Hulk rispondeva urlando anche lui come se non esistesse un domani.  Ancora più a sinistra Sora aveva preso il suo Keyblade lo stava impugnando a due mani. Alla sinistra del Custode,Arrow ed Occhi di Falco avevano preso l'arco e le frecce e li puntavano in due punti diversi. Alla sinistra degli arcieri,Wolverine aveva tirato fuori gli artigli,mentre si era messo in bocca un sigaro. Successivamente la Vedova Nera stava caricando una pistola. Thor stava maneggiando il suo martello,come in segno di sfida. Alla sua sinistra Tony si era messo in posizione d'attacco,con i palmi d'energia pronti a colpire. A sinistra di Iron Man Yusei aveva evocato Guerriero Rottame e aveva di nuovo "acceso" sia l'emblema del  Drago Cremisi,che il Cristallo della Mente. Spider-man guardava intorno,con aria di battaglia ed infine Dimitri stava mentalmente pregando Atena,mentre si era messo in posizione di combattimento,che gli consentiva anche di spingere il suo Cosmo in prossimità del Settimo Senso,riuscendo così a colorare l'aura intorno a sè come pochi secondi prima del colorito Grigiastro-Celeste. 

La battaglia per la salvezza di New York stava per avere inizio..Chi avrebbe vinto? 

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