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Autore: Art_must_be_Beautiful    09/08/2016    1 recensioni
La nebbia segue dovunque due persone sarà una cosa positiva o forse il motivo per cui ogni cosa andrà storta per loro?
Scopriamolo insieme ^.^
Autismo ad alto funzionamento Sindrome di Asperger tipo o atipica, neurotipici più o meno questa la fauna che 'abita' questa storia.
L'autismo é un disturbo del neurosviluppo condiziona tre grandi aree della persona: le capacità relazionali, di comunicazione e di comportamento che causa problemi comportamentali, anche la sensorialità è diversa rispetto alla normotipicità, alcuni sviluppano aree di talento le cosìdette isole di abilità nei cap di questa fic i personaggi sono veri e propri geni nel loro campo di interesse: un grafico, un naso, un progettista un architetto e via...
Le coppie seguiranno il canone Alpha x Omega con una piccola eccezione Omega x Omega ( Morpho non è un errore tranquilla cara ^.^ ha un senso questa cosa senza senso)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Mpreg, Tematiche delicate
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I ragazzi si disposero l'uno di fronte all'altro Leo si trovò a fronteggiare un opponente a lui nuovo e sconosciuto, d'altronde i maestri erano stati chiari, non dovevano mettersi con chi conoscevano o l'esercizio avrebbe perso il proprio valore, tutta la lezione in effetti venne incentrata prevalentemente su quella tipologia di combattimento: A rotazione le coppie venivano cambiate, prima una serie da 10 di parate e attacchi poi l'avversario traslava di lato, in un primo momento far allenare tutti fu abbastanza difficoltoso dato il numero esiguo di studenti del dojo di Zero, quindi una parte degli studenti di Nishikimura si mise in cerchio attorno al proprio maestro per meditare e aspettare pazientemente il proprio turno, alla fine tutti riuscirono a concludere la lezione...

"Bene molto bene signori... Io ed il maestro Nishikimura non siamo stati del tutto sinceri con voi... abbiamo insistito col farvi allenare insieme per scegliere le coppie che parteciperanno alla dimostrazione e i due ragazzi che mostreranno le tecniche di autodifesa... Visto che non vogliamo farvi perdere tempo, sapendo quanto voi siate impegnati, Donatello... Leonardo sarete voi a mostrare le tecniche di autodifesa nella manifestazione che si terrà tra un mese" i due interpellati sgranarono gli occhi ma poi chinarono il capo e risposero ai rispettivi maestri: "Ai sensei" "Ottimo" l'anziano maestro, in modo molto zen, bisbigliò qualcosa nell'orecchio del più giovane "Oh certo...Certo...ha ragione Nishikimura-san... Glielo riferisco subito" Donnie e Leo già diretti agli spogliatoi vennero richiamati una seconda volta da Zero "Inoltre come il caro maestro Nishikimura mi ha fatto notare per eseguire le tecniche di autodifesa senza nuocere alcun male all'avversario vi è richiesta una conoscenza assoluta dell'altro... Per questo motivo consiglieremmo una convivenza durante questo mese, arriverete sul tatami preparati a eventuali 'colpi di testa' dell'altro" "Ai sensei" "Siete dismessi in modo definitivo questa volta" "Grazie Zero sensei" "Di nulla ragazzi cercate di non scannarvi a vicenda e... Donatello?" "Sì maestro?" "Tratta bene quel bocconcino di Leonardo Saki altrimenti te la vedrai con il sottoscritto" sibilò ottenendo un debole balbettio "A...ai sensei" da parte di Donatello e uno stizzito "ZERO!" di Leonardo "Per te solo sensei Leonardo visto che ci troviamo nel mio dojo" riprese l'allievo il 'maestro' per poi esibirsi in un sorrisetto malizioso e 'sussurrare'"Sappi che quella cena che sono riuscito a strapparti mesi fa la voglio fare domani alle otto, ne sarai entusiasta eh eh cucino io" "Ai sensei... Come desidera""Ti adoro piccolo Omega... E tu fa il bravo intesi?" Zero fissò storto Donatello,  inutile dire che l'onorevole maestro, con quel comportamento, si meritò un bel bo dietro la nuca dal saggio Nishikimura-san "Ahio! Maestro..." "No Maestro a lei! Provarci con i propri allievi... Zero-san non è cambiato di una virgola a quanto vedo..." la predica venne seguita dal continuo abbattimento del bo sulla capoccia dura del giovane.

La lezione iniziata e svolta con la massima serietà e professionalità si concluse in una pantomima comica.


"Sai Leo di tutto mi sarei aspettato meno che rivederti in questa situazione" Donatello Stockman una volta usciti dalla palestra aveva preso il coraggio necessario per approcciare l'Omega "Beh nemmeno io ad essere sinceri ah ahah quindi signor praticante esperto del bo come ci vogliamo organizzare per questo, scusami il termine, casino in cui ci hanno messo i nostri maestri?" "Beh io non saprei..." "Sai... Ho avuto un piccolo diverbio con mio padre ieri e... Passare un mese fuori da quella casa sarebbe come una manna per me...Quindi se non sono molesto...Potrei trasferirmi da te?" 'oh cavolo! Cavolo cavolo questa cosa mi piacerebbe da morire inoltre con un Omega così carino ed interessante... Avanti Donnie digli di sì scemo! E' la tua occasione per dimenticare O'Neil una volta per tutte' "Direi che n...non ci sono problemi se il mese di 'conoscenza' lo passi dal sottoscritto" Leonardo si illuminò in viso come un sole "Perfetto! Corro subito a casa per preparare le valige spero di non metterci troppo... Non tollero stare in quel posto un minuto di più" "Dai non può essere così male" "Oh tu non conosci mio padre...Può benissimo rendere la tua vita un inferno solo perché non gli va a genio la macchina con cui vai in giro" "Ah ah ah ah e che c'è di male? Una macchina è un mezzo utile non importa quale sia la sua forma l'importante è che deambuli bene no?" "Mio padre è un uomo molto pratico e preciso è un fissato, guarda le scarpe che indossi e da quelle intuisce il tuo status sociale il tuo reddito e lavoro! Manco fosse..." #Sherlock BBC#  dissero all'unisono "Conosci  quella serie?!" "Sììììì! Puoi scommetterci  è la mia serie preferita!" "Wow quante cose in comune che abbiamo vediamo su che ship sei in quel fandom" "Johnlock forever and ever amico li shipperò da qui hasta l'eternità, cioè come non puoi vederceli assieme?" "Impossibile" "Già!... Comunque forse sarebbe meglio scambiarsi i numeri di telefono che ne dici? Così mi fai uno squillo quando sei pronto e vengo a prenderti" "Ti passo subito il mio...Dove..." Leo prese a frugarsi nelle tasche della tuta "Ah eccolo qui... Prego accetta il mio biglietto da visita"  si inchinò alla maniera orientale porgendo suddetto biglietto "Volentieri e ricambio eccoti il mio" scambiarono i biglietti "Ohoh non pensavo che il mestiere del naso fosse ancora praticato qui in America" "Beh in realtà il mio lavoro è un po' saltuario, i clienti si fanno sentire quando necessitano di me per trasformare le proprie idee in un prodotto fatto e finito, mi pagano consulenze di ogni genere e la creazione dell'essenza, inoltre se proprio proprio lo vuoi sapere in questa città ce ne sono ben tre di 'nasi' tutti umani" "Credo comunque che non rappresentino per te alcun cruccio sei avvantaggiato dall'istinto Leo, la tua parte animale ti permette di essere dieci passi davanti a loro" "In effetti hai ragione i grandi marchi non vanno di certo da loro, vengono impegnati di solito per le grande aziende di deodoranti, candele e profumi per automobili... Io invece imbottiglio un numero esiguo di essenze, ogni bottiglietta la progetto di mio pugno e beh è un lavoro che mi dona parecchie soddisfazioni... Tu invece che fai? Dal tuo biglietto da visita non si intuisce niente a parte forse che lavori nell'ambito del design..." "Eheheh in un certo senso...Più tardi a casa mia ti spiegherò ogni cosa adesso ti consiglio di andare a casa tua e preparare le valige alla svelta altrimenti finiremo per fare il trasloco all'una di notte" "Okay... Sappi però che se non manterrai la parola data renderò questo mese della tua vita l'inferno in terra" lo minacciò al che Donnie si mise una mano sul cuore portando quella libera in alto "Giuro solennemente di...Non avere buone intenzioni" "Oh kamiii! Il motto dei Malandrini! Amo con tutto me stesso i Malandrini quando la Rowling ne ha fatto cenno nel terzo libro non ho fatto altro che cercare più informazioni possibili! Anche tu sei un Potterhead?" "Colpevole vostro onore" "Kami io amo Harry Potter" "Lo avevo intuito sai?" "Da cosa?" Donatello girò i tacchi "Le risposte a dopo ora muoviti o le valigie non si prepareranno da sole" "Giusto giusto! Corro a preparare le valigie e appena sono pronto ti chiamo okay Donnie?" "Okay Leo terrò il cellulare in carica così per sicurezza se tu dovessi metterci tanto almeno non si scarica..." "Vaaa bene e con questa intuisco che hai come l'impressione, corretta, che ci metterò una vita giusto?!" "Leooo le valigie!!" "Okay okay vado vado" Leonardo Saki corse diretto al parcheggio Donnie scosse il capo 'certo che è un pelino distratto ahahah però non posso fare a meno di trovare adorabile pure questo aspetto di lui... April ti dimenticherò presto!... Almeno...spero...'

Una volta raggiunta la macchina Leo vi salì in fretta e furia si sedette al posto del guidatore e prese a testate il volante ripetutamente dandosi dello stupido a gratis 'oh kami kami kamiiiii! che casino che ho fatto?! un pesce lesso in una boccia avrebbe sicuramente fatto una figura migliore del sottoscritto, tanto ero impacciato... È che... Con lui...io...non mi regolo kami! Kami che stupido stupido che sono... Sono un disastro' finito che ebbe di agitarsi come un folle da manicomio Leonardo inserì la chiave nel quadro accendendo il motore, direzione villa Saki. Parcheggiò la propria 500' color cappuccino nel garage e salì in casa, la sorpresa che provò nel ritrovare nella sua camera il suo fratellino minore che si intratteneva piacevolmente con un signorina si tradusse in un grido piuttosto acuto, grido che mise in allarme i due amanti, lei reagì coprendosi i seni con le coperte lui si passò il palmo della mano dietro la nuca chiedendo perdono con gli occhi al maggiore "Ehr... Ciaaaao Leo... Come st" Leonardo Saki perse le staffe... "COME STO?! MIKEY! MI PRENDI PER IL CULO O COSA?! SEI NELLA MIA RIPETO MIA CAMERA CON UNA DELLE TUE SGUALDRINE" "Ehy" si lamentò suddetta sgualdrina, venne incenerita da un occhiata di fuoco che la ammutolì "E HAI LA FACCIA TOSTA DI CHIEDERMI COME STO?!" "Ehm... Sì..." Leo ora ne era sempre più convinto suo fratello voleva morire alla tenera età di 17 anni, e per mano sua, per giunta "E.S.C.I." l'ordine reso ancor più perentorio dal gesto "S.U.B.I.T.O." visto che i due tardavano a mettere in pratica quanto gli veniva 'gentilmente' imposto Leo passò alle minacce "Mikey se non sparisci subito dalla mia camera comunicherò a nostro padre il tuo ennesimo fallimento nell'esame di statistica vuoi?" "No! Papi mi scanna se lo sa" "Va beh che sarebbe corretto dire Papi mi scannerebbe se lo venisse a sapere però... Non sei mai stato una cima nemmeno in grammatica quindi evito di pretendere troppo, come fa lui, ed accetto appieno la tua ignoranza fratellino tuttavia sappi che se tu e la signorina qui non sparite dalla mia vista entro tre millesimi di secondo io mi vedrò costretto a comunicarlo a papà..." "Volo" "Sarà meglio per te che tu sia in alta quota esattamente come un Point 747 altrimenti sono cavoli amari fratellino" la coppietta abbandonò in fretta e furia la stanza, Michelangelo si vide costretto a caricarsi la sua conquista sulle spalle per poterla portare via, in quanto la signorina si vergognava delle proprie grazie scoperte, una volta che i due intrusi se ne furono andati Leo disfò il letto e buttò tutto nel cesto del bucato 'che schifo giuro che se lo becco un'altra volta nella mia stanza con una delle sue puttanelle giuro kami giuro lo ammazzo e poi lo eviro... No forse prima lo eviro e poi lo ammazzo... Sì mi suona decisamente meglio' e con questi pensieri di morte Leonardo iniziò a preparare le valigie, finì con una certa rapidità avendo studiato uno schema organizzativo con Leolance, in meno di tre ore aveva pronte le valigie, non gli rimaneva che chiamare Donnie per farsi venire a prendere, cercò nelle tasche il proprio cellulare: Prima nella destra poi, non trovandolo, nella sinistra 'no no nono nononono! No il cellulare dove ho messo questa volta il mio cellulare?' si affannò a cercarlo dovunque sicuro di avercelo pur da qualche parte... Dopo mezz'ora passata a cercarlo senza risultati si rassegnò al fatto di averlo scordato nello spogliatoio della palestra 'ottimo Leo davvero una gran bella mossa fortuna che hai 176 di quoziente intellettivo... Ed ora Donnie come lo chiami?' passò poco tempo per lamentarsi e si azionò di conseguenza 'potrei contattare LUI... Sicuramente saprà trovare l'appartamento di Donatello in un battito di ciglia, papà ha il suo numero salvato in rubrica tra i contatti più interessanti... Ancora non sono stato bandito dal suo studio quindi se sono svelto potrei riuscire a fare una chiamata... Mikey non invita le sue sgualdrinelle quando nostro padre è in casa ergo papà non è a casa in questo momento'
Leonardo Saki sfruttò tutte le sue abilità di ninja ed arrivò con successo nello studio del capofamiglia, scorse rapido la rubrica del padre ed una volta rintracciato quel numero di cui aveva bisogno lo chiamò: < Pronto? Con chi parlo? > < Leonardo figlio dell'imprenditore farmaceutico Saki > < Oh sì il delfino di Saki... A cosa devo la chiamata? > < No mio fratello maggiore non è in casa... Lascio detto che avete chiamato signorino Saki? > < No... Vostro fratello mi serviva con urgenza proprio ora... > < Forse posso esservi utile... Cosa voleva chiedere a mio fratello? > < Di rintracciarmi un indirizzo> < Perfetto! Ne sono perfettamente in grado pure io... Desidera pure un passaggio fino a questo indirizzo? > < Se siete tanto gentile allora ne approfitto volentieri > < Ottimo! Tra neanche dieci minuti sono da voi ha del bagaglio con se signorino? > < Sì ma preferirei usasse la mia auto...> < Sarà fatto > < E che non dica a mio padre di questa chiamata > < Come desidera > < Perfetto l'aspetto fuori da casa mia la persona che voglio che lei rintracci si chiama Donatello Stockman > < Ehehe già ne conosco l'ubicazione, sarà un gioco da ragazzi condurla fino a lui > < Perfetto allora... La aspetterò fuori casa in auto al posto del passeggero... Quanto desidera per questo servizio?> < Nulla solo conoscere l'Omega più interessante del circondario mi basta e avanza come paga > Leonardo sentì con estrema chiarezza le proprie guance scaldarsi < Ehr come credi > < Mi chiami pure Tigerclaw è il mio soprannome > < Be...be...ne > e con le risate divertite di Tigerclaw Leo mise giù la chiamata, più rosso ed imbarazzato che mai...

'un altro Alpha ne sono certo... Chissà come sarà fatto...'
   
 
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