Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: Arvati77    16/08/2016    2 recensioni
(Sequel di Vampire Knight Reloaded)
Dal I Capitolo:
..."Sono trascorsi quasi due anni dalla sconfitta di Rido Kuran. Ed in questo lasso di tempo, un po' di cose sono successe.
L'Associazione Hunter adesso è gestita dal maestro Yagari, da mia madre e da Ryobe. Il Direttore Cross è tornato ad occuparsi a tempo pieno del Collegio, che è stato ampliato inserendo dei corsi a livello universitario, in aggiunta a quelli già esistenti delle medie inferiori e superiori. E così, alcuni dei ragazzi che avevano frequentato il liceo qui, hanno deciso di proseguirvi gli studi. Anche Yori è rimasta, e da quando Yuki se ne è andata, io e lei siamo compagne di stanza. Il nostro legame si è consolidato... e alle volte ci consoliamo a vicenda per l'assenza della nostra comune amica... Io e Zero stiamo ancora insieme e non abbiamo mai abbandonato il nostro ruolo di Guardiani, che è tornato ad essere piuttosto impegnativo da quando, a marzo di quest'anno, è stata istituita una nuova Night Class..."...
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichiru Kiryu, Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Vampire Knight - Bloody Dream'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO XXX

Mentre Zero e Reika si trovano nella stanza sotterranea, il Direttore Cross riunisce tutti gli altri nel suo ufficio. Kaname, Riukey, Yuki, Ichiru, Sibyl e Kaito...
"Avete niente da dire?" chiede con voce greve Takamiya, rivolgendosi a Kuran e Touma.
"Non mi pare ci sia molto da dire." risponde imperturbabile Kaname, ma la sua indifferenza cade di fronte alle veemente reazione di Yuki, che gli grida contro accusandolo di quanto accaduto:
"Perché?! Come hai potuto? Detesti a tal punto Zero da fargli rischiare la vita in quel modo?! Io mi fidavo in te... credevo in te...".
La rabbia e la delusione soffocano la voce in gola alla ragazza, che china la testa e chiude gli occhi, senza riuscir più a dire altro. Kaname sembra non scomporsi, dotato di un incredibile autocontrollo, ma in realtà le parole appena udite l'hanno ferito nel profondo. Può sopportare il disprezzo e la collera di chiunque, ma non da parte della sua adorata Yuki.
"Nessuno di noi l'ha costretto." interviene Riukey.
"Ma non l'avete nemmeno fermato." gli si oppone Ichiru, muovendo un minaccioso passo verso di lui.
Sibyl immediatamente si para davanti al compagno temendo possa compiere gesti avventati, ed il giovane, nel guardarla, trova per un momento pace alla rabbia che gli ribolle nelle vene.
"Quand'è stato che Zero vi ha raccontato quello che voleva fare?" domanda il Direttore, sedendosi alla sua scrivania, prendendo in mano le redini della discussione.
"Mentre eravamo all'Associazione Hunter." risponde Kuran.
"E non avete provato a dissuaderlo?"
"Zero ormai aveva deciso e non avrebbe cambiato idea."
Yuki si intromette, stringendo i pugni e puntando i suoi sconfinati occhi castani su Kaname:
"Avreste dovuto dircelo! Insieme avremmo potuto fermarlo!!".
"Per questo non ve l'abbiamo detto." rimarca Riukey.
"Da dei Sangue Puro, che altro potresti aspettarti?" commenta amareggiato Kaito "Siete pronti a sacrificare chiunque per raggiungere i vostri scopi.".
"Adesso fatela finita, tutti quanti!" afferma Touma, alzando la voce.
E' raro vederlo perdere la pazienza, ed anche Sibyl è sorpresa dalla sua reazione, ma ne può comprendere il motivo. Suo fratello, più di Kaname, sarà stato molto combattuto all'idea di dover tacere il progetto di Zero. Sapeva benissimo che si trattava di un piano estremamente pericoloso, però poteva essere l'unica soluzione per aiutare davvero Reika, e di certo è stato questo a spingerlo ad accettare il patto di silenzio.
"Forse dovremmo ascoltarli." propone Sibyl.
"Non mi interessa quello che hanno da dire." ribadisce Takamiya, con uno strafottente sorrisetto "Tanto la mia opinione non cambierà.".
Ichiru non parla, ma gli si legge in viso che si sta trattenendo a fatica per non inveire contro coloro che, ai suoi occhi, sono responsabili di quanto accaduto a Zero. Neppure Yuki, solitamente positiva e conciliante, riesce in questa circostanza a concedere il beneficio del dubbio a Touma, e soprattutto a Kaname. E' molto delusa dal suo comportamento, delusa e ferita. Si sente tradita ed ingannata...
L'unico che si mostra del medesimo avviso di Sibyl è Kaien Cross.
"Litigare tra di noi non ci sarà di alcuna utilità." rimarca pacato il Direttore, sistemandosi gli occhiali sul naso.
Kuran riflette. La sua fiera natura di Sangue Puro gli direbbe di avviarsi alla porta ed andarsene. Ed il Kaname di un tempo l'avrebbe fatto, nella certezza che un Sangue Puro non debba rendere conto a nessuno delle proprie azioni. Ma il Kaname di adesso non è più lo stesso di allora. Anche un Sangue Puro può cambiare, può imparare...
"Non c'era altra soluzione." afferma lapidario Kuran "E lo sapete tutti che è così, anche se fingete il contrario.".
"Ci era stato detto di non fare nulla di azzardato." ribatte duro Ichiru, rammentando le parole di Akihiro Kyan dopo il rituale nel bosco.
"Il nobile Kyan sapeva benissimo che sarebbe successo." rivela Kaname "Quella notte, dopo aver posto il sigillo temporaneo alla maledizione, ho parlato con lui, mentre eravate tutti intorno a Reika. Akihiro nutriva i medesimi nostri dubbi riguardo al coinvolgimento di Sarah. Ci siamo divisi i compiti. Lui avrebbe proseguito con le sue ricerche e io avrei scoperto le intenzioni di Sarah.".
"E per questo ti sei servito di Zero?!" interviene contrariata Yuki.
"Non mi sono servito di lui." prosegue l'altro "E' stato lui a farsi avanti. Io semplicemente non l'ho fermato. Non potevo farlo. Era la nostra sola possibilità.".
Ichiru a questo punto perde del tutto il controllo e con un rapido scatto afferra Kaname per la giacca e lo inchioda con la schiena contro il muro.
"Sapevi a cosa andava incontro Zero..." lo accusa a denti stretti "e l'hai lasciato fare! Augurati che Zero si salvi... oppure lo raggiungerai all'altro mondo...".
"Lo so." dichiara con voce di ghiaccio il Sangue Puro, al che Ichiru lo lascia andare ed indietreggia di un passo da lui, squadrandolo con diffidenza.
"Ho giurato a Kyan che non sarebbe accaduto nulla a nessuno di voi." spiega Kuran "L'ho giurato sulla mia vita, e se non fossi riuscito a mantenere la mia parola, avrei pagato con la morte. Questo è stato il patto che abbiamo stretto, quella notte.".
"Perché?" domanda Yuki con gli occhi lucidi.
"Perché Akihiro mi rivelò qualcosa che sapeva benissimo avrebbe influenzato le mie azioni." prosegue Kaname "Yuki, nelle tue vene scorre il sangue dei Kyan. Se la maledizione dovesse sopraffare Reika, lei stessa potrebbe essere il tramite involontario per farla giungere fino a te. Sareste perdute, entrambe... e nulla più potrebbe salvarvi. Per questo dobbiamo giocare d'anticipo, scoprendo intanto cosa o chi è il tramite della figlia di Eiji all'interno del Collegio.".
Finito di parlare, il nobile Kuran si volta ed esce dalla stanza. Nessuno lo segue. Nessuno commenta quanto appena appreso. Sibyl si avvicina ad una Yuki sconvolta e la abbraccia forte, per rassicurarla, per farle sentire la propria presenza. Ichiru abbassa la testa e stringe i pugni. Cross se ne sta seduto alla scrivania, visibilmente preoccupato. Riukey si accosta alla finestra ed il suo sguardo si perde nel buio della notte. Kaito chiude gli occhi, confuso come tutti i presenti da ciò che sta accadendo. Cosa è giusto? Cosa è sbagliato? Chi può dirlo? Chi può ergersi a giudice del comportamento altrui? Chi non farebbe l'impossibile pur di salvare le persone che ama?...

Kaname cammina da solo nel parco. Pensa a Yuki... Cosa proverà adesso per lui? Sarà delusa, arrabbiata... vorrà ancora rimanere al suo fianco? Certo, lui ha agito così per proteggerla, ma non fa parte di lei ragionare in questo modo. Mentire, nascondere la verità, non sono caratteristiche che le appartengano... E invece lui ha di nuovo dovuto muoversi nell'ombra, mettendo a rischio la vita di qualcun altro... Kaito ha ragione: i Sangue Puro sono capaci di qualsiasi cosa pur di raggiungere i loro scopi. Ma per fortuna questo non vale per tutti, perché se così fosse Kaname avrebbe già da tempo messo in atto il piano che lo aveva accompagnato al suo risveglio: sterminare ogni singolo Sangue Puro sulla faccia della Terra... Adesso però le cose sono cambiate. Non è più quella la sua priorità. Ora lui si è assunto dei compiti ben diversi: guidare il popolo dei vampiri verso un futuro nuovo... e prima di ogni altra cosa, proteggere la sua Yuki...
Nella mente del nobile vampiro si affaccia poi il nome di Ichijo, il compagno fraterno d'un tempo. Cosa sarà rimasto della loro amicizia?... Amicizia: a Kaname suona strano associare a se stesso questa parola. Eppure Takuma gli è stato davvero amico, il suo primo e più caro amico... Adesso anche lui dovrà compiere una scelta, dovrà decidere da che parte stare. Cosa sceglierà? Kuran è certo che Ichijo non sia stato completamente soggiogato da Sarah, ne è più che convinto, ma ciò non gli basta ad avere la sicurezza di quale sarà la sua decisione finale. Quando giungerà il momento, lo troverà schierato al proprio fianco o dovrà affrontarlo come un nemico?...
Mentre cammina, avvolto dalle ombre notturne, Kaname si ritrova a pensare a Zero e Reika. Un ironico ghigno incurva le sue labbra. Assurdo che proprio lui si metta a rimuginare su quei due, fino a chiedersi come possano stare in questo momento. Eppure, è così... Sicuramente Zero sarà tornato in sé, non c'è ombra di dubbio. Il legame che ha con Reika lo salverebbe anche dall'inferno più profondo ed oscuro... Quei due saranno sempre la salvezza l'uno dell'altro. Nulla li ha separati. Nulla è riuscito a spegnere il loro amore... Una punta di invidia si affaccia nell'animo di Kaname. Una simile fortuna lui non la merita. Non si merita di avere accanto una persona che lo ami come Reika ama Zero. Un amore così puro, forte, incondizionato... Lui è un assassino, un manipolatore, che macchia di sangue ogni cosa che tocca... Forse dovrebbe allontanarsi da Yuki, per non guastare la sua anima ancora limpida e radiosa. Forse l'unica punizione adeguata per scontare i peccati che ha commesso sarebbe veramente la morte.
D'un tratto, una voce richiama l'attenzione del nobile vampiro. Una voce vivace e fresca coma la brezza di primavera. Kaname si volta. Yuki gli sta correndo incontro e, non appena lo raggiunge, lo abbraccia forte, posando il viso sul suo petto.
"Piccola, credevo che fossi arrabbiata con me." le dice lui, accarezzandole i capelli.
"Lo ero... anzi, lo sono." gli conferma lei, sollevando la testa per guardarlo negli occhi.
"Non lo fare mai più." lo rimprovera, con espressione severa "Non mi nascondere le cose. L'avevi promesso: mai più segreti.".
"Yuki, io volevo solo proteggerti."
"Non a costo della vita di qualcun altro... e nemmeno della tua..."
"Puoi anche non credermi, ma non era mia intenzione usare Zero come vittima sacrificale per carpire delle informazioni a Sarah. E' vero, in passato mi sono servito sia di lui che di Reika per poter sconfiggere Rido, ma il Kaname di allora non esiste più..."
"Eppure continui a ripetere gli stessi errori."
Kuran accenna un tenero sorriso e prende il viso di Yuki tra le mani.
"Hai ragione." le confessa "E rischio di coinvolgere anche te nei miei errori. Forse per proteggerti davvero, dovrei lasciarti libera... allontanarmi da te...".
La ragazza si aggrappa con forza alla giacca del compagno.
"Non lo dire nemmeno per scherzo!" gli grida con voce colma di passione "Ci siamo promessi di stare per sempre insieme, l'hai dimenticato? Io voglio stare con te!"
"Piccola Yuki, cosa farei senza di te?"
"Non te lo chiedere... tanto non ti lascerò mai. Potrai contare sempre su di me. Anch'io voglio proteggerti, Kaname..."
E quando le parole tra i due terminano, a prenderne il posto sulle loro labbra è un lungo intenso appassionato bacio.

All'esterno della torre nei cui sotterranei si trovano Reika e Zero, si radunano Kaito, Ichiru, Sibyl e Riukey. Ben presto si uniscono loro anche Yuki e Kaname.
"Non sono ancora usciti?" domanda preoccupata Yuki.
Ichiru scuote la testa.
Gli occhi di tutti sono puntati sul portone aperto dal quale si scorge la scala di pietra che conduce alla stanza blindata.
"Che sia il caso di andare a controllare?" suggerisce Sibyl.
"Non penso sia necessario." commenta Kaito.
"Guardate!" esclama Ichiru.
Finalmente Reika e Zero riemergono dai sotterranei. Lui è piuttosto provato e lei lo sorregge aiutandolo a camminare.
"Come sono felice di rivedervi!" esclama Yuki con gli occhi lucidi.
"Come va, fratello?" domanda Ichiru rivolgendosi a Zero.
"Meglio." si limita a rispondere lui.
"C'è qualcosa che vi dobbiamo dire." interviene Reika.
"Riguarda Sarah?" intuisce Kaname.
"Proprio così." ammette Zero "Ma non è il caso di parlarne qui e adesso.".
"Infatti. Ci conviene tornare al Dormitorio Luna oppure Sarah si insospettirà." afferma Sibyl, guardando Yuki e Kaname.
Riukey stranamente rimane in disparte, distaccato rispetto al gruppo. I suoi occhi sono fissi su Reika e, quando lei se ne accorge, lo trafigge con uno sguardo denso di ostilità e diffidenza.
"Domani è l'ultimo giorno di lezione." fa notare Ichiru "Il Collegio si svuoterà.".
"Allora ci troveremo domani notte per parlare." interviene Zero "Io eviterò di farmi vedere in giro...".
"... così Sarah penserà di aver vinto la partita." conclude Yuki.
"Vado ad avvisare il Direttore." osserva Kaito "Voi altri invece tornate ai Dormitori.".
Il gruppo si divide. Ichiru, Zero e Reika si muovono verso il Dormitorio Sole. Kaito verso la residenza del Preside. Yuki, Sibyl e Kaname si dirigono al Dormitorio Luna. Riukey invece non si muove, indugiando con lo sguardo nella direzione in cui Reika si è allontanata. Sibyl se ne accorge ma decide di non intromettersi. Sa bene cosa stia passando nella mente del fratello, ed è sicura che non si darà pace finché non si sarà chiarito con una certa persona.

Arrivati davanti al Dormitorio Sole, Reika si mostra alquanto restia all'idea di separarsi da Zero.
"Sicuro che starai bene?" gli chiede con viva apprensione.
"Tranquilla. Sto bene adesso." la rassicura lui, accarezzandole il viso con una mano.
"Non preoccuparti. Gli terrò compagnia per un po'." garantisce Ichiru, strizzando un occhio all'inquieta amica.
"Dovete giurarmi che se ci fossero problemi verrete a chiamarmi." insiste decisa lei.
"Lo capiresti da sola prima di essere avvisata..." commenta Ichiru, al che Zero e Reika sorridono.
Alla fine, i due Kiryu si addentrano nel Dormitorio maschile, mentre la ragazza si trattiene ancora un attimo all'esterno.

Lo sento. E' vicino. Molto vicino.
"Cosa ci fai qui?" domando senza voltarmi, in tono tutt'altro che amichevole.
"Volevo parlarti." mi dice, fermandosi appena dietro di me.
"Dovresti tornare al tuo Dormitorio." ribadisco continuando a dargli le spalle.
"Non prima di aver chiarito..."
"Chiarito cosa?" lo interrompo bruscamente, girandomi di scatto con tutto il corpo.
"Perdonami..." si scusa Riukey, ma il sincero rammarico che vedo nei suoi occhi non mi commuove, ed anzi mi irrita ancora di più.
"Vattene." gli intimo.
"Reika, per favore, ascoltami." mi prega, allungando una mano verso di me, mano che io allontano malamente.
"Ne hai avuto di tempo per parlare e non l'hai fatto. Adesso sono io che non ho voglia di ascoltare."
Mi giro verso la porta, ma non faccio in tempo a muovere un passo che Touma mi afferra per un braccio, impedendomi di allontanarmi. Le sue dita stringono forte il mio polso. Non mi mollerà tanto facilmente.
"Lasciami!" gli ordino, tentando di divincolarmi, però lui non allenta la presa.
"Volevo solo salvarti." mi dice, guardandomi negli occhi.
"Non così. Da Kaname potevo pure aspettarmelo, ma non da te..." rispondo io, mentre la rabbia in me comincia a placarsi, lasciando il posto a tanta amarezza, e delusione.
Riukey mi libera. Ha gli occhi lucidi... Con un galante inchino si congeda. Senza una parola. Si volta e si allontana. Io esito un attimo, ma poi lo seguo. Lo raggiungo e lo affianco.
"Sono stato sul punto di dirti tutto." mi confessa "Però alla fine ho deciso di non farlo. Kaname aveva ragione, questo era l'unico modo per scoprire qualcosa. Abbiamo poco tempo prima delle prossima luna rossa. Per questo io, Kaname e Zero abbiamo stretto quel patto.".
"La cosa assurda è che Zero si sia rivolto proprio a voi due..."
"Per te, verrebbe a patti col diavolo in persona."
"Lo so. E questo a volte mi preoccupa. Non voglio che si metta nei guai per colpa mia."
"In qualsiasi guaio possa cacciarsi, tu riuscirai sempre a salvarlo. E lui farà lo stesso con te... Io ho solo cercato di fare quel poco che mi era concesso per aiutarti... per proteggerti..."
Non riesco ad odiarlo. Non riesco ad odiare Riukey. Posso condividere o meno la sua scelta, ma alla fine la capisco. Lo prendo per mano. Lui mi guarda e sorride.
"Non ce l'hai più con me?" mi chiede, con una disarmante dolcezza nella voce.
"Credimi, questa volta hai rischiato grosso." ammetto "Ma ti è andata bene...".
"Avanti. Andiamo. Ti riaccompagno al tuo Dormitorio."
"Sono solo due passi. Non c'è bisogno."
"Preferisco accompagnarti... e poi così potrò stare ancora un po' insieme a te."
"Sei sempre il solito..."
Facciamo marcia indietro e torniamo al Dormitorio femminile. Prima di arrivare all'ingresso, Touma mi saluta. Mi passa una mano tra i capelli e, cogliendomi di sorpresa, mi dà un bacio in fronte. Dopodiché, se ne va. Io lo guardo mentre si allontana, ed una strana sensazione mi coglie all'improvviso. Non so perché, ma sento che Riukey farà ancora e per molto tempo parte della mia vita, o di quella di qualcuno a me molto caro. Non posso spiegare da dove mi derivi tale certezza, però ho imparato a credere al mio istinto. E l'istinto è questo che mi sta dicendo ora...

***

Il giorno successivo, come da accordi, Zero rimane rintanato nella sua stanza, onde evitare di incrociare Sarah Shirabuki. Bisogna evitare di farla insospettire, non deve pensare che il suo segreto sia stato svelato. Tuttavia è logico ipotizzare che, una volta lasciato il Collegio per le vacanze invernali, la nobile Shirabuki potrebbe non farvi ritorno. Non è una sprovveduta, e non correrà inutili rischi... forse sarebbe il caso di trattenerla con la forza, ma anche questa idea alla fine risulterebbe controproducente. E' necessario lasciarla libera di muoversi per capire fin dove sia disposta a spingersi, e soprattutto perché... per chi...

Le lezioni della Day Class terminano ed il Dormitorio Sole si svuota. Le ultime reduci della classe diurna si trattengono fino all'ora in cui gli ammirati studenti della Night Class sfilano diretti all'edificio scolastico, per concludere anche il loro ciclo di lezioni. Sarah Shirabuki, altera e distaccata, cammina con Ichijo al proprio fianco, guardandosi intorno con discrezione. La presenza di due soli Guardiani le lascia intendere che Zero Kiryu sia fuori gioco, ma il suo istinto di abile giocatrice e stratega le suggerisce di non fidarsi delle apparenze. Soprattutto se c'è di mezzo un certo Kaname Kuran. Yuki rincara la dose avvicinandosi di corsa a Reika, come se avesse urgenza di parlarle. Le due scambiano poche parole. Yuki mette una mano sulla spalla della cugina, e lei scuote la testa, visibilmente addolorata e preoccupata.
Sarah osserva la scena, sorride compiaciuta, ma non si abbandona ad un ottuso e cieco entusiasmo per l'apparente vittoria. Non può abbassare la guardia, perché se per un malaugurato caso del destino Zero fosse sopravvissuto, per lei la situazione potrebbe veramente volgersi al peggio. Ma nemmeno tale prospettiva la spaventa. In fondo, di cosa potrebbero mai accusarla? Di aver attentato alla vita di un hunter? Ma se è stato lui a volerla vedere, e ad accettare liberamente di bere il suo sangue!! Dunque, lei è intoccabile... E per quell'altra piccola faccenda, anche se Zero si fosse salvato, cosa potrebbe mai aver scoperto su di lei? Cosa potrebbe ricordare di ciò che il suo sangue venefico gli avrebbe trasmesso? Il sangue di un Sangue Puro è in grado di celare i più oscuri segreti, palesandoli soltanto a chi è ritenuto degno di conoscerli. E di certo Sarah non ha mai avuto alcuna intenzione di condividere i propri segreti con Zero Kiryu. Lei voleva soltanto divertirsi, giocare con lui. Sì, avrebbe voluto sottometterlo, vederlo strisciare ai propri piedi... Non ci è riuscita. Non ha importanza. Non era fondamentale, dopotutto...

Terminate le lezioni notturne, anche gli studenti della Night Class lasciano il Collegio, sfruttando la notte per muoversi, come è normale vista la loro natura. In pochi, pochissimi rimarranno, ma anche costoro abilmente fingono davanti agli altri di essere in procinto di partire. Kain incita il cugino a darsi una mossa. Ruka li sprona entrambi con stizzita impazienza. Rima e Shiki li attendono con le loro valige nell'ingresso. Riukey, in compagnia di Subaru, aspetta Sibyl sulla porta del Dormitorio. Questa è lo scenario che si presenta agli occhi di Sarah e Ichijo quando se ne vanno. Un'auto della famiglia Shirabuki li attende all'uscita. Di Kaname e Yuki non c'è traccia. Che siano da Zero? Poco importa. E' ora di andare. E di una cosa è certa la nobile Shirabuki: la partita è iniziata, e la Regina sta per fare la sua mossa...

Quando ormai il Collegio è pressoché deserto, il Direttore riunisce nel suo ufficio Zero, Reika, Yuki, Kaname, Riukey, Ichiru e Sibyl, alla presenza di Kaito, Yagari, Saya e Ryobe. Di pattuglia all'esterno ci sono Subaru, Aidoh, Kain ed il resto del clan di Kuran.
"Allora, mio astuto allievo. Cosa sei riuscito a scoprire grazie al tuo geniale colpo di testa?" esordisce Yagari, rivolgendosi a Zero in tono di velato rimprovero, accompagnate le sue parole da un eloquente sguardo di Reika.
"Sorvoliamo su quello che è successo la notte scorsa." interviene pacato Cross, pur manifestando un trattenuto disappunto.
"Possiamo sorvolare perché si è risolto tutto per il meglio." puntualizza secco Kaito.
Zero tronca sul nascere la discussione con una sibillina affermazione:
"Sarah Shirabuki non è chi dice di essere.".
"Interessante..." si limita a commentare Kaname.
"Cosa vorresti dire, Zero?" domanda crucciato Ryobe.
Ma a questo punto, il discorso viene interrotto. Aidoh bussa alla porta, chiedendo il permesso di entrare. Cross lo invita ad accomodarsi.
"Scusaste se vi disturbo." accenna Hanabusa "Ma c'è qualcuno che vorrebbe prendere parte a questo incontro. E penso sia il caso che lo ascoltiate.".
Alle spalle del biondo vampiro si fa avanti Akihiro Kyan.
Aidoh si congeda accennando un inchino e lascia l'ufficio.
"Immaginavo che saresti venuto." dichiara Kaname "Il tuo tempismo ha dell'incredibile.".
"Lo prendo come un complimento." risponde il Cavaliere Sangue Puro.
"Avete scoperto qualcosa?" gli chiede Ichiru, e lui annuisce, invitando poi Zero a concludere il suo discorso.
"Sarah Shirabuki è una Kuran." rivela il giovane, ed un glaciale silenzio segue alla sua confessione.
"Ne sei sicuro?" si azzarda a chiedere Yagari.
"L'ho capito dal suo sangue." precisa Zero, volgendo gli occhi su Kaname "Non posso sbagliarmi.".
"Preferirei evitare di approfondire la cosa." interviene Riukey "Se sei sicuro, non c'è motivo per dubitarne.".
"La figlia di Rido Kuran..." commenta Akihiro "Dunque lei è il tramite della maledizione.".
"Perché l'avete lasciata andare?!" si scalda Kaito "Dovevate trattenerla e costringerla a parlare!".
"Lasciare libero il pedone per arrivare al Re... anzi, alla Regina." puntualizza mordace Zero "E' questa la strategia di un abile giocatore. Abbiamo imparato bene la lezione, vero Kaname?"
"Non è a me che dovresti chiederlo." ribatte serafico l'interpellato "Qui tra noi al momento c'è qualcuno molto più esperto del sottoscritto in materia.".
E lo sguardo di Kuran si posa sul nobile Kyan.
"Se Sarah è solo il tramite, l'origine di tutto dov'è? Chi è?" è la logica domanda di Saya.
Quindi parte il racconto di Akihiro:
"La compagna di Eiji era una Sangue Puro mutaforma. Facoltà, questa, piuttosto rara e pericolosa, che malauguratamente sua figlia ha ereditato. Di costei, così come della sua casata, non è rimasta più traccia. E' verosimile che sia stata proprio la figlia sua e di Eiji a sterminarli tutti, nutrendosi del loro sangue per acquisirne il potere. Ad aiutarla in ciò, per come ho ricostruito la vicenda, fu Rido Kuran. Quei due avevano grandi progetti. Volevano il potere. E decisero di ottenerlo insinuandosi come un morbo oscuro tra le casate Sangue Puro rimaste. Uccisero la moglie, allora in cinta, del nobile Shirabuki, ovvero la sorella di tua madre, Riukey. E la figlia di Eiji, in attesa di una bambina da Rido, ne assunse le sembianze e l'identità. Così, mentre lui si lavorava il Senato per ottenerne il consenso, lei sotto mentite spoglie si faceva largo nella nobiltà dei vampiri. Poi, Rido fu ucciso, il Black Steel spezzò il sigillo, e la figlia di Eiji fu libera di scatenare la maledizione e ripristinare la magia proibita, per vendicarsi, e per ottenere il potere assoluto... Non è stato semplice ricostruire i fatti. C'erano diverse lacune negli indizi che ho raccolto. Mi serviva una conferma. E questa conferma l'ho avuta stanotte, nell'apprendere che Sarah Shirabuki è una Kuran.".
"E allora, cosa stiamo aspettando?" si fa avanti Zero.
"Ve l'ho detto, dobbiamo aspettare fino alla prossima luna rossa." ribadisce perentorio Kyan.
"Perché?" incalza Ryobe "Se conosciamo i colpevoli, perché aspettare?".
"Non è così semplice annientare la magia proibita, sempre che sia possibile." fa notare il Cavaliere Sangue Puro.
"Parla chiaro." lo incita Yagari.
E Akihiro prosegue:
"Per porre un sigillo degno di tale nome alla magia proibita, sono necessarie determinate condizioni. La luna rossa è una di questa. E poi bisogna conoscerne il tramite, l'origine e la fonte. Nel caso di Eiji, questi tre elementi coincidevano.".
"Il tramite è Sarah. L'origine è la figlia di Eiji. E la fonte?" domanda Reika.
"A quella ci penso io. Voi avete già fatto abbastanza. Per ora occupatevi del Collegio, e non cercate di affrettare le cose. Per attaccare dobbiamo aspettare il momento giusto."
Sibyl pone una sensata obiezione:
"E se quelle due, sentendosi scoperte, fuggissero e non riuscissimo a trovarle in tempo?".
Kyan è molto sicuro:
"Non fuggiranno. Il loro potere le fa sentire inattaccabili, e non hanno tutti i torti. Se la figlia di Eiji ha seguito le orme del padre, sviluppandone le abilità, non sarà semplice da sconfiggere.".
"Non è esattamente un quadro rassicurante quello che ci stai prospettando." sottolinea Riukey.
"Non lo è, infatti." conferma Akihiro "Occorrerà agire su più fronti. Sicuramente la notte in cui ci muoveremo, il Collegio verrà attaccato. Ed anche l'Associazione Hunter. C'è un esercito di Livello E che attende di essere liberato contro i bersagli prestabiliti.".
"Di questo non dovete preoccuparvi." interviene Cross, seguito a ruota da Saya:
"Il Collegio e l'Associazione li proteggeranno gli hunter.".
"E non solo loro." rimarca Yuki "Sono sicura che anche Aidoh, Kain, Ruka e gli altri faranno la loro parte, come già è accaduto contro Rido.".
"Infatti. Ce la possiamo fare." afferma Reika.
"La vedo dura... ma di certo non mi spaventano né quella vipera di Sarah né sua madre." commenta Touma.
"A proposito di Sarah," osserva Sibyl "secondo voi tornerà al Collegio?".
Quindi Kuran:
"Tornerà. Perché questo è il ruolo che le compete. Dobbiamo guardarci da lei. Quando scoprirà che Zero si è salvato, comincerà a sentirsi minacciata. E agirà di conseguenza.".
"In conclusione, non ci resta che aspettare," riassume in breve Yagari "e sopravvivere fino al giorno prestabilito.".
"Già... sopravvivere..." ripete serio Cross, sottolineando il primo pensiero che al momento aleggia nelle menti di tutti.

 

 

 

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Dunque, Sarah Shirabuki in realtà è la figlia di Rido Kuran, e sua madre è la figlia di Eiji Kyan. I vari tasselli si stanno ricomponendo. Ora bisogno solo aspettare la luna rossa... ma cosa accadrà nell'attesa??
Al prossimo capitolo
Marta

YUKI E KANAME
http://mc2a.altervista.org/alterpages/yukikan_0001-1460007369939.jpg

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: Arvati77