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Autore: LetyOtaku    19/08/2016    1 recensioni
Vorrei donare un sorriso a tutti quelli che ne hanno bisogno, e vorrei far capire anche agli altri, quanto importante sia il sorriso di una persona. E' questo l'obbiettivo per cui ho scritto questa mia riflessione.
Rivelatemi i vostri pareri e le vostre opinioni.
Ci terrei molto che foste sinceri :)
Genere: Generale, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Only a Smile Only a Smile

Hai presente tutte quelle persone che soffrono per delle cazzate?

Che dicono "voglio morire" e magari ci provano anche, si tagliano o cose del genere?
Io penso a loro, ad alcune di loro.
Quelle che hanno dei motivi seri per dirlo.
Mi vien voglia di essergli d'aiuto,
ma l'unico modo per farlo nel mio piccolo è continuare a sorridere nonostante tutte le mie difficoltà…
perché se anch'io mi metto a piangere e gridare, e a cercare di togliermi la vita, allora chi è che lotterà per me?
Chi è che si alzerà un giorno e darà sostegno a quelli come noi, che hanno delle vere sofferenze?
Penso solo che se io mi arrendo adesso, non potrò aiutare un'altra me stessa domani,
e anche se è difficile, anche se continuo a sbagliare, ad essere presa in giro,
a subire quelle urla, a sopportare egoismo e stupidità altrui, anche se continuo a non essere perfetta, io vivo.
Non dico sorridere ogni giorno, perché quello è molto difficile,
ma io continuo a vivere e a cercare quelle cose belle della vita che mi danno un qualcosa,
un motivo per continuare a farlo, per non arrendermi.

Parlo in generale, ma soprattutto ai ragazzi che come me, sono ancora al liceo.
A quelli che magari hanno problemi in famiglia, quelli che non vanno bene nello studio,
quelli che hanno un carattere difficile e non riescono a socializzare,
quelli che hanno un passato difficile e non riescono a dimenticare, quelli che magari…
e dico magari hanno pensato che al mondo non ci sono solo loro in quella situazione.

Invito quelle persone che non hanno problemi e vivono serenamente, a guardarsi intorno,
a osservare le persone vicino a loro, ad avvicinarsi ogni tanto a quello che solitamente sta in un angolo e chiedergli
"Come stai? Ti va di fare due chiacchiere? Una passeggiata? Perché stai tutto solo?",
perché dico solo che per me, sarebbe stato di grande aiuto,
dico solo che se ci fosse stato qualcuno che l'avesse fatto io mi sarei sentita immensamente felice
e forse sarei perfino scoppiata a piangere.

Ci sono quelle persone nel mondo, che si sentono sole anche se hanno una stretta cerchia di amici,
quelli che magari recitano in pubblico e tornati a casa piangono, soffocando le lacrime nel cuscino,
oppure che hanno il taglierino o la lametta pronta nel cassetto della scrivania,
tanto per incidere qualcosa, per sentire anche loro qualcosa di diverso dalla tortura emotiva.
E ancora quelli che stanno sempre da soli,
perché hanno così tanti pensieri per la testa, così tante preoccupazioni,
che non sanno nemmeno rispondere a una semplice domanda del tipo
"Come stai?",
perché devono far spazio nella loro testa a quella domanda, pensarci,
formulare una risposta, aprire la bocca in un verso strano e far uscire le parole…

Mi rivolgo alle persone che pongono questo genere di domande.
Per favore, prima di girarvi e andarvene, prima di rivolgere lo sguardo da un'altra parte,
prima di fare qualunque altra cosa, aspettate che quella persona risponda,
nonostante ci metta del tempo per farlo, nonostante passino dei minuti e nonostante essa abbassi lo sguardo,
forse dopo la sua risposta, quell'individuo sarà felice che voi rispondiate con un "Ne sono felice" accompagnato da un sorriso.

Mi rivolgo a quelle persone che pensano solo a se stesse,
che sono troppo occupate a scegliere la sera prima cosa mettere l'indomani, a come conquistare il bel figo,
o ancora a come fare affinché i genitori vi comprino il cellulare o il computer nuovo.
Pensate invece a quanto persone come me,
la sera prima pensino a come fare amicizia con le persone che il giorno dopo avranno intorno,
forse come faccio io solitamente, si immagineranno la scena oppure metteranno su una specie di piano.
Pensate a quelli che passano le serate a scrivere sui social poemi, citazioni tristi,
quelli che si mettono in ridicolo per attirare l'attenzione perché si sentono soli,
quelli che vorrebbero avere almeno un amico che gli chieda a cosa stanno pensando,
cosa stanno provando, che cosa faranno il pomeriggio.
Non dico tutti, ma ci sono quelli che apprezzano le piccole cose,
e insieme al grazie ti ridanno indietro anche un sorriso.

Odio pensare a quelle persone che si arrendono alle difficoltà,
detesto ritrovarmene una davanti,
perché io nonostante non abbia avuto un "vero" aiuto da parte di una persona capace come uno psicologo,
i genitori o i fratelli, ce l'ho fatta con le mie gambe.
Mi sono alzata da terra barcollante,
ho guardato davanti a me e ho fatto un passo, un passo dopo l'altro.
Mi è capitato di cadere, rimanere li sul pavimento per settimane, mesi,
per poi rialzarmi e fare di nuovo qualche passo.

Non dico però di non aver avuto nessun aiuto.
Ne ho avuto uno immenso.
Mi è bastata una persona, simile a me,
che come me soffriva tremendamente per i suoi problemi, che come me…
si rifugiava in un mondo finto che era in grado trasmetterci emozioni che nessuno è ancora in grado di darci,
ma almeno per me… è bastata quella semplice spinta per farmi realizzare che ci sono tante cose che posso fare,
tanti modi per potermi esprimere e tante strade da seguire.

Non dico che la paura, la riservatezza e la tristezza siano svanite, ma il mio sorriso e le mie vedute si sono fatte più ampie.
Sono stata salvata da un semplice appoggio morale,
da una sola unica amicizia che mi ha dato tanto,
perché mi ha dato la voglia di continuare a vivere nella realtà di tutti i giorni.
E io voglio essere in grado di essere utile a persone che stanno persino peggio di me,
desidero dare appoggio e conforto, perché certe persone se lo meritano.

Non evitate il loro sguardo,
non etichettatele come persone noiose o asini,
non pensate subito che sia solo una perdita di tempo parlarci.
Non siate egoisti, perché per donare un sorriso, basta anche una semplice buona intenzione.
  
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