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Autore: Lady_Erato    22/08/2016    5 recensioni
One shot dedicata ad un momento tra Hermione e Severus dopo la Guerra. Ergo, Severus non è morto ed Hermione nonostante la giovanissima età è riuscita due anni dopo la Guerra ad avere una cattedra ad Hogwarts in DCAO e non solo quello...
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Questa volta mi cimento in una Severus/Hermione scritta di getto e senza molte pretese, spero vi piaccia.

L’aria fuori dal castello iniziava ad esser fresca la temperatura permetteva agli studenti di indossare ancora la divisa leggera.  Settembre lasciava spazio ad ottobre.
Severus Piton camminava nel viadotto, volgendo distrattamente lo sguardo verso il Lago Nero, sulle cui acque il sole si specchiava in procinto di tramontare. Sembrava la tela di un quadro ad acquerelli.  Uno sfondo tra il verde ed il grigio accarezzato da riflessi scarlatti e dorati.
Quattro anni erano passati dalla fine della guerra. Quei tempi non gli mancavano affatto. Se avesse potuto sarebbe tornato indietro nel tempo per cambiare ogni cosa.
Completamente, radicalmente, totalmente.

‹‹Severus, ti aspettavo nel mio ufficio ››.

Tutto tranne lei.

Capelli color miele raccolti in una treccia che cadeva di lato sul suo lungo abito ametista, leggero come un sogno. Alcuni ciuffetti ribelli dondolati dal lieve vento.
‹‹ Perdonami, alcune studentesse Tassorosso mi hanno chiesto di posticipare la consegna della relazione sulla Felix Felicis... Ovviamente ho detto loro di no››.

Solo in quel momento notò la sua espressione affannata, ma sollevata.

‹‹ Credevo ti fosse successo qualcosa, non tardi mai... Tanto meno  ai nostri appuntamenti››.

Furono uno davanti all’altra, Severus fu il primo a muoversi accostandole alcune ciocche ribelli dietro l’orecchio, per poi proseguire  disegnando  il profilo del suo volto, scendendo verso il braccio e portandosi infine la sua mano alle labbra.
‹‹Ora come ora neanche mille dissennatori riuscirebbero a tenermi lontano da te››.

Era veramente sincero, lei lo sapeva bene.

Non erano mai stati diversi, semplicemente non sapevano di avere moltissimo in comune, eppure un pomeriggio di pioggia a Diagon Alley li aveva costretti a condividere lo stesso portico per ripararsi due anni prima.
Solo un anno dopo  avevano iniziato a frequentarsi.
Il primo bacio arrivò in una mattina di inizio gennaio, si incontrarono casualmente alle sponde del Lago Nero entrambi con lo scopo di lasciare alcuni tulipani bianchi sulla tomba di Silente.

‹‹Non ce la faccio le aveva detto- ogni giorno diventa sempre più difficile da sopportare... Tutti riescono ad andare avanti. Ron ed Harry si sono sposati, hanno una loro famiglia... Non siamo più il Trio ››.
Lui le aveva preso la mano, per la prima volta, con estrema delicatezza.
‹‹Sarete sempre il Trio, tu sarai sempre la grande Hermione Granger,  e mi duole ammetterlo,  la strega più brillante della tua età ››.
Senza se e senza ma, l’aveva baciata a fior di labbra, sfiorandole con l’indice le guance lisce e rigate di lacrime.
 
Da quel giorno la mano di Hermione non aveva mai smesso di stringere la sua.
‹‹Di cosa volevi parlarmi di così importante ? ››.
Il tramonto donava ai suoi capelli dei riflessi quasi rossi come le piume di una fenice.
‹‹Tra settemesi o anche meno, dovrò lasciare per un po’ la cattedra di Difesa, vorrei che mi aiutassi a selezionare un adeguato sostituto››.
Il professore irrigidì le braccia tenendola ancora salda nel suo abbraccio.

‹‹Che cosa vorresti dire ?! Dove credi di andare? ››
La sua voce si incrinò, ben lontana dai toni freddi e distaccati degli anni passati, ormai aveva gettato la maschera.

‹‹Tu non vai da nessuna parte, anche a costo di affatturarti. Minerva non sarà d’accordo. No, tu resti qui con noi... Con me ! ››

Il pozionista vide passare davanti ai suoi occhi tutto il tempo che avevano passato insieme.
Il primo appuntamento nella Londra babbana, la prima uscita ad Hogsmade insieme, la prima volta che avevano fatto l’amore per poi dormire abbracciati e fare colazione insieme, la prima sbronza della ragazza, il momento in cui avevano reso ufficiale davanti ai loro amici la loro relazione.
Voleva abbandonarlo ? Non stava bene con lui?
Hermione quasi gli scoppiò a ridere in faccia, prendendogli il viso tra le mani e regalando alle sua bocca un esuberante bacio.

‹‹Vorrei andare in maternità, professore, se me lo consente››.
 
Severus Piton per la prima volta in vita sua si sentì un terribile idiota e l’uomo più felice del mondo nello stesso istante.

‹‹Idiota di un pozionista che non sei altro, non ti lascerò mai, mettitelo in testa ››.

Sibilò la madre dei suoi figli al suo orecchio tra le sue braccia.

 
   
 
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