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Autore: WikiGabry    25/08/2016    1 recensioni
(Aggiornamenti ogni domenica)
Tutti i cuccioli (tranne Everest) vengono licenziati dalla serie-documentario su di loro per via di un capriccio del direttore che desidera più ascolti, e vengono spediti oltreoceano, in Italia.
Qua incontreranno il loro nuovo padrone (il sottoscritto), ed intraprenderanno con lui un viaggio in camper attraverso la nostra penisola...
Ci tengo a precisare che questa FF sarà il primo racconto di una trilogia di storie sulla PAW Patrol con un unico tema: i viaggi on the road
Se vi chiedete il motivo di questa idea, ve lo spiego subito: quando ero più piccolo (8-9 anni) amavo immaginare di fare viaggi fantastici con i miei beniamini della TV, quindi, visto che PAW Patrol è una serie per bambini, ho deciso di rispolverare questa idea.
Sebbene la serie non mi piaccia molto (la trovo troppo infantile per i miei gusti), ho provato a scriverci sopra qualcosa alzando un po' il rating di età: spero che apprezziate lo sforzo ;)
Enjoy It! :D
N.B. Triangolo Chase/Skye/Rubble
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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ANGOLO AUTORE
Ebbene sì: dopo quasi tre mesi, sono tornato su questa fanfiction :)
Mi scuso moltissimo per questa lunga assenza, ma ho voluto prendermi una pausa estiva da EFP :/
Spero comunque che il capitolo vi aggradi ;)
Arrileggerci 
WikiGabry
N.B. La presente fanfiction non tiene conto delle reali condizioni meteorologiche della zona nella giornata citata, che sono state modificate per esigenze artistiche.

Da qualche parte nel Nord Italia
Venerdì, 10 giugno 
Ore 7:30

La sveglia poggiata sul mio comodino suonò, mentre le prime luci cominciarono a fare capolino tra il buchi delle tapparelle.
Con gli occhi ancora semichiusi, tastai nei dintorni con la mano, nel tentativo di porre fine a quel rumore infernale.
Per mia fortuna, fu Rocky, l'unico ad essersi svegliato insieme a me, con uno scatto fulmineo, a spegnere la sveglia con una zampa prima che lo potessi fare io.
Il meticcio, poi, mi chiamò:-Gabry, oggi è il gran giorno...
Io mi stropicciai gli occhi e gli sorrisi:-Già...Però ora mi devi aiutare a svegliare gli altri!
Rocky annuì, scese dal letto e levò tempestivamente la maschera da notte a Rubble, che aprì leggermente gli occhi e borbottò, frastornato:-Ehm...che c'è?
Io ridacchiai, divertito:-Sii un po' più delicato, Rocky...
Così dicendo, cominciai a grattare Chase nel punto che adorava, cosicché si svegliò in maniera tranquilla, come avevo previsto.
Dopo aver svegliato tutti i restanti cuccioli ed aver fatto una sostanziosa colazione a base di cappuccino e brioche alla crema, uscimmo finalmente tutti di casa.
Il sole splendeva alto nel cielo azzurro, e faceva discretamente caldo.
Salimmo tutti nel camper, mio padre si mise alla guida e mia madre sul sedile del passeggero.
Io, mia sorella ed i cuccioli, invece, ci dirigemmo nella nostra "camera" che, oltre ai due letti, contava alcuni armadi dove potemmo riporre le nostre cose, per poi trasferirci nei pressi della televisione alla quale, in circa 10 minuti, collegai sia l'XBOX One che il decoder Sky.
Dopodiché, Zuma infilò con la bocca il videogioco "Pup Pup Boogie" nell'apposito vano, ed i cuccioli cominciarono ad esibirsi, mentre il camper puntava verso nord, ossia verso la nostra prima tappa...

La Palud, Courmayeur, Aosta, Valle d'Aosta, Italia
Venerdì, 10 giugno 
Ore 10:45

Dopo circa due ore di viaggio, il torneo si concluse con la vittoria di Chase:-E ora chi è il Sommo? Eh?-ridacchiava il cucciolo di pastore tedesco
-Sei stato solo fortunato, amico...-commentò Zuma, sconfitto in finale dal cane poliziotto.
Mio padre a questo punto parcheggiò e disse:-Ragazzi, siamo arrivati!
-Vi consiglio di coprirvi un po', perché non fa per niente caldo...-aggiunse premurosamente mia mamma
Io e mia sorella ci mettemmo una felpa, mentre i cuccioli si fecero infilare da me i propri cappelli invernali, per poi scendere dal mezzo.
Effettivamente, la temperatura non superava i 7-8 Cº, il cielo era abbastanza nuvoloso.
Mio padre diede due biglietti a me e a mia sorella e ordinò:-Seguite me e la mamma.
Con i cuccioli al seguito, raggiungemmo una telecabina blu recante la scritta bianca "Funivia del Monte Bianco", consegnammo i tickets al controllore e ci portammo all'interno della cabina, che partì, fece una breve sosta alla stazione di Le Pavillon, e ripartì, direzione vetta...

Versante orientale del Monte Bianco (2850 m.s.l.m), Aosta, Valle d'Aosta, Italia
Venerdì, 10 giugno 
Ore 11:40

Man mano che la funivia saliva di quota, il paesaggio si imbiancava ed i dettagli cominciavano a svanire poco a poco: non ero particolarmente sorpreso dalla presenza della neve visto che, quell'anno, l'estate pareva ancora abbastanza lontana dall'arrivare...
-Questo posto è meraviglioso...-sillabò Skye, estasiata, col naso incollato al vetro della cabina
-Già...-sospirò Marshall
-Ma come fai a dire che ti piace se tieni gli occhi chiusi?-ridacchiò Chase, seduto a fianco di Skye
-E dai!-protestò il dalmata-Lo sapete che soffro di vertigini...
Presi quindi in braccio il cucciolo e gli chiesi:-Se io ti tenessi, avresti il coraggio di guardare...
-Beh...credo di sì-esitò Marshall, aprendo gli occhioni azzurri e rimanendo a sua volta incantato dallo splendido paesaggio innevato 
Notando il suo stato di trance, domandai al cucciolo:-Ti piace?
Lui si girò, mi diede una leccata sulla guancia e sorrise:-Sì, moltissimo...Grazie Gabry!
-Di niente-risi io
Rimanemmo poi in silenzio per parecchio tempo, mentre la cabina risaliva il cavo portandoci sempre più su...

Rifugio Torino (3375 m.s.l.m), Versante orientale del Monte Bianco, Aosta, Valle d'Aosta, Italia
Venerdì, 10 giugno
Ore 12:25

Finalmente, la funivia stoppò il suo corso e scendemmo: davanti a noi, tra il bianco della neve, si ergeva una grossa baita, con la sua denominazione scritta su un'insegna: Rifugio Torino.
Sebbene il clima fosse freddo, il cielo era comunque limpido e soleggiato, e potei tranquillamente rimanere in felpa.
Ci sedemmo ad uno dei tavoli e consumammo i nostri panini che ci eravamo portati da casa, poi io feci un salto in una struttura attigua, e noleggiai uno slittino di discrete dimensioni.
Rubble, notando il mezzo di trasporto che portavo sottobraccio, domandó:-Cosa vuoi fare con quel coso?
-Quando mai ti capiterà di scendere con un bob dalla montagna più alta d'Europa?-ribattei io, per poi domandare-Chi sono i primi che vogliono provare questa esperienza?
-Noi!-esclamarono in coro Rocky e Zuma, anticipando tutti gli altri
Con i due cuccioli al seguito, raggiunsi la cima di una collinetta, abbastanza ripida per una discesa adrenalinica, ma non troppo.
Dopodiché, mi sedetti dentro lo slittino, e feci accomodare il labrador ed il meticcio tra le mie gambe:-Siete pronti?-chiesi io
-Semaforo verde, signore!-confermò Rocky, sorridendo felice
Mi lasciai quindi andare e, dopo circa dieci secondi di veloce discesa, giungemmo al punto di partenza:-Wow, amico, è stato fantastico!-esclamò Zuma, euforico-Lo rifacciamo?
-Aspettate di nuovo il vostro turno-decisi io, per poi rivolgermi ai secondi classificati nella gara a chi prenotava per primo il giro in slittino-Chase e Marshall, seguitemi!
Trascorremmo buona parte del pomeriggio in questo modo, fino a quando, alle 17:30, mio padre ci richiamò:-Ragazzi, andiamo! La funivia non può aspettare i vostri comodi...
Tornammo quindi nella cabina, pronti per l'ultima tappa in salita...

Punta Helbronner (3462 m.s.l.m), Aosta, Valle d'Aosta, Italia
Venerdì, 10 giugno
Ore 18:30

La telecabina che ci portò all'ultima destinazione montana in territorio italiano era denominata "Sky Way Monte Bianco", ed aveva un'elettrizzante particolarità: durante la salita, il mezzo compiva continuamente una rotazione di 360º, fornendo una visione completa del paesaggio innevato che si stagliava sotto di noi.
Quando la funivia frenò in prossimità di Punta Helbronner, permettendoci di scendere, il sole stava già calando, e la sua luce rossastra colorava tutta la neve che ci circondava, regalando un'aula mistica al paesaggio, che spaziava dal Cervino al Monte Rosa, al Gran Paradiso, al Ruitor e, naturalmente, alla cima della montagna più alta d'Europa.
Insomma, la vista era talmente mozzafiato da non consentirci di parlare: rimanemmo in silenzio per circa un quarto d'ora, con Chase e Rubble vicini a Skye ed i restanti cuccioli al mio fianco.
Quella situazione mi dava da pensare: si sarebbe concretizzato un pericoloso triangolo amoroso con Skye al vertice?
"Nah" mi dissi "Sono comunque ancora cuccioli..."
Purtroppo, però, il suono della campanella della funivia ci riportò alla realtà, costringendoci a rimettere nuovamente piede nella cabina, pronti ad iniziare la discesa...

Chamonix-Mont Blanc, Alta Savoia, Rodano-Alpi, Francia
Venerdì, 10 giugno
Ore 19:30

Dopo aver sorvolato il ghiacciaio del Gigante ed aver fatto tre tappe intermedie sul versante francese della montagna, la funivia ci traghettò nel comune francese di Chamonix, al confine con il nostro Paese.
A Rubble sorse però un dubbio:-E ora come torniamo indietro? Dobbiamo fare il percorso al contrario?
-No, non preoccuparti-risposi io, indicandogli un bus in avvicinamento-Quel pullman ci riporterà a Courmayeur
-Ma...come?-chiese Marshall, incuriosito
-Qualche anno fa, degli ingegneri hanno scavato un tunnel nella roccia del Monte-spiegai pazientemente io
-Wow!-commentò Chase-Quindi passeremo sotto la montagna?
-Esattamente-confermai io
-Che bello!-esclamò Rocky
-Non so quante altre volte mi ricapiterà di passare sotto una montagna...-gli fece eco Zuma
-Se non ti sbrighi, non ti capiterà mai...-fece notare Skye, indicando il bus con le porte aperte
-Brava, Skye!-approvai io-Tutti su, ragazzi!

Courmayeur, Aosta, Valle d'Aosta, Italia
Venerdì, 10 giugno
Ore 20:05

Dopo un tragitto di ventidue chilometri (di cui la metà sotto la montagna), giungemmo nuovamente a Courmayeur e riprendemmo possesso del nostro camper.
Mentre mia mamma cominciava a tirare fuori l'occorrente per la cena, io mi sedetti sul divano e cominciai a sfogliare l'album fotografico del mio iPhone, con l'aiuto dei cuccioli, alla ricerca di una foto per il mio Instagram.
Mi decisi infine per un selfie che mi ero scattato al Rifugio Torino con tutti i cuccioli sullo slittino, che pubblicai su Instagram con la didascalia "La neve in estate? WTF?! #letitsnow #montebianco #pawpatrol"
La foto fece 20 likes nel giro di 10 minuti: un successone...
Dopo cena, mia sorella sparì in camera con Skye, ed io e i cuccioli maschi accendemmo la televisione, pronti a gustarci la partita inaugurale degli Europei di quell'anno tra la Francia e la Romania.
Tengo a precisare che, in quei giorni, avevo istruito per bene (calcisticamente parlando) i miei nuovi amici, e li avevo convertiti al culto azzurro e juventino.
La vittoria andò alla Francia per 2 a 1, con gol decisivo di Dimitri Payet (che, tra l'altro, avevo al Fantaeuropeo) allo scadere.
Al triplice fischio, raggiungemmo quindi mia sorella e Skye, che erano andate a dormire circa mezz'ora prima: poco adatto agli after, mi dicono...
Come prima giornata di viaggio, insomma, non poteva andare meglio...

TO BE CONTINUED...
   
 
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