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Autore: Lost Hediphe    27/08/2016    0 recensioni
Dusttale è un AU del gioco Undertale. In questo universo, il protagonista è Sans che decide di uccidere tutti per sconfiggere l'umano. L'AU non è mio, ne racconto solo le vicende. Buona lettura.
Dal testo:
Merda, è tornato! No no no, non di nuovo, non ancora! Basta! Ho perso il conto di quante volte è tornato, quel mostro! Esatto, è lui il vero mostro qui! Quell'umano! Ogni fottuta volta torna per fare un massacro e ogni volta vedo tutti morire. I miei amici, mio fratello.......... Ma adesso basta! Non voglio più vederli morire!
Lo fermerò definitivamente, sarò io a divertirmi questa volta! Eh eh eh!
Genere: Dark, Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sans, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La foresta è così silenziosa e calma. Si sentono solo i miei passi sulla neve morbida che ricopre tutto. È qui che lo incontro per la prima volta, ad ogni singolo reset. La prima volta anche io mi sono fatto ingannare da lui, da quell'umano dall'aspetto che sembrava amichevole. Ma lui è solo un mostro, non è neanche umano. Eh eh eh.......... ero l'unico ad averlo capito, ad aver smascherato la sua farsa. E sono stato uno stupido ad averlo fatto avvicinare sempre a Papyrus.......
Hey, che ci posso fare. Quando si tratta di lui farei qualunque cosa. È mio fratello, e voglio che sia felice. Non aveva mai visto un umano, perciò gli portai il mostro. Visto che fingeva, perché non farlo continuare anche davanti a lui? Eh eh eh....... Papyrus è sempre stato un po' ingenuo, con tutti i suoi puzzle e le sue trappole. Dei semplici giochi innocui e per certi versi divertenti., ma inutili per un mostro come quello.
Ah Papyrus, fratello mio, così buono e altruista....... Hai sempre creduto che tutti potessero cambiare, che anche quel mostro sarebbe cambiato, che sarebbe diventato migliore, e magari anche un amico. Ma ad ogni reset, lui non ti ha mai risparmiato. Ha sempre riso delle tue parole e della tua morte.........
No, i veri mostri non cambiano, non possono cambiare; in loro si è rotto qualcosa che non può essere mai più riparato. Qualcosa di molto importante che ci fa ricordare chi siamo, chi amiamo e tutte le nostre convinzioni e i nostri ideali.
Già, i veri mostri non hanno una ragione, sono insani, instabili e pazzi. A loro non importa nulla di chi hanno davanti, della vita e dei sogni altrui. No, loro distruggono tutto e fanno massacro di chiunque capiti loro davanti.
Eh eh eh.......... ne so qualcosa.......... come ho detto, è un vero schifo ricordarsi tutti i reset..........

Ah, Snowdin. La nostra città. È qui che vivo insieme a mio fratello. È una piccola città piena di neve e allegria. Una città tranquilla e felice. Adoro passare il tempo al bar di Grillby, tra risate e chiacchiere. Però il barista è davvero una testa calda. Eh eh eh! Il mio umorismo non cambia mai.
Anche oggi sono tutti felici e i più piccoli corrono e giocano. C'è anche un albero tutto addobbato, ma non so per che cosa. Forse una festa o forse solo perché a loro andava di farlo, non saprei. E il lupo continua a buttare il ghiaccio, come ogni giorno. Sono tutti felici, ignari di ciò che è accaduto ogni fottuta volta e che continuerà ad accadere se io non lo fermo..........
Ho davvero il coraggio di ucciderli? Io......... sono davvero disposto a farlo? È per il loro bene. Lo faccio solo per proteggerli e liberarli da tutta questa sofferenza. Il mostro non li avrà. Comincerò con quelli più deboli, quelli che stanno sulla strada tra la foresta e la città. Ho deciso........ saranno loro i primi.
Hum? Cos'è quella cosa che luccica? Mi avvicino per vederla meglio. Sembra una stellina. Eh eh eh......... si, è con una di queste maledette che lui torna ogni volta! Stringo i pugni per la rabbia, forse posso distruggerla. Ci provo, ma accade qualcosa di strano. Si è aperta come una specie di schermata. In essa è comparsa una frase:
*Sentì la rabbia ribollire in te. Questo ti riempie di determinazione*.
Ci sono anche due piccole schermate, SAVE e RESET. Eh eh eh........ adesso capisco molte cose. Eh eh eh........ adesso ho io il suo potere. Conduco io le danze!

C'è molto silenzio oggi. Cammino nella neve e dei mostri nessuna traccia. Forse è meglio così, forse dovrei cercare un altro modo per essere forte. Come posso veramente pensare di riuscire ad uccidere i miei amici.......... spero che nessuno si avvicini a me.........
-Hey Sans! Che bello vederti amico! Non si ci vede da molto!- Oh no, perché?! Mi giro e vedo Snowdrake col suo solito sorriso. Si sta avvicinando a me......... è successo rapidamente. Ho allungato una mano e una decina di ossa lo ha trapassato. Non ha avuto il tempo di reagire; si è dissolto lentamente con un'espressione di sorpresa in faccia. Adesso è polvere........ no! Cos'ho fatto...... cosa diavolo ho fatto.........
Mi ha......... chiamato........ amico........ a-adesso è polvere....... l-l'ho davvero fatto? L'ho...... ucciso.......
Rimango fermo a guardare quella polvere grigia che macchia il bianco candido, lo sguardo fisso. Non ho neanche capito cosa sia successo....... mi guardo le mani, tremano. È orribile...... l'ho ucciso...... mi ha chiamato amico e io l'ho ucciso....... almeno non ha sofferto........
Mi sento strano......... oltre ai sensi di colpa, sento qualcos'altro....... è come se fossi un po' più forte......
*Sei salito di livello*
Cazzo! Ha funzionato! Ho preso più forza con una  sola uccisione!
Merda! Ha funzionato! No no no! Non voglio più uccidere nessuno! Ci sarà un altro modo, no? Qualunque altro modo...... qualunque altra cosa io la farò....... abbasso il capo, pultroppo no, non c'è un altro modo........
Sento le lacrime scorrere dalle mie orbite....... eh eh eh........ patetico vero?
Sento che qualcuno mi sta guardando........ mi giro e vedo Chilldrake. È fermo lì e mi fissa. Anche se ha gli occhiali da sole, sono convinto che mi sta guardando con paura e sgomento........... guardo la polvere......... cos'ho fatto.........
-S-Snowy........ no! P-perché lo hai fatto Sans? P-perché lo hai ucciso?-
Lo guardo di nuovo, non ho risposta, non ho nessuna parola da dire......... cos'ho fatto........
Mi alzo in piedi, vedo quello fare qualche passo indietro, impaurito. Cosa devo fare......... non voglio uccidere anche lui.........
So che Chilldrake non è mai solo. Di sicuro i suoi amici sono qui con lui. Cerco alle sue spalle. Probabilmente si saranno nascosti aspettando che io faccia qualcosa.
-Rispondimi! Perché lo hai fatto?! Era anche tuo amico!!!-
Non rispondo. Cosa mai gli potrei dire? "L'ho ucciso per prendere potere e poter così fermare un mostro travestito da bambino che ancora non è arrivato nell'Underground e che se non lo fermo io ci ucciderà tutti. Quindi dovrò uccidere anche te e tutti gli altri miei amici"? No no no! Inoltre, non sono ancora sicuro dell'ultima parte del piano.
-Bene, se non parli con le buone, ti farò parlare in battaglia!!!!-
Vuole combattere? Davvero? E va bene.
Chilldrake ha creato delle lame di ghiaccio rotanti. Spera di colpirmi? Be', le sto schivando tutte. Uno dei miei punti di forza è proprio la mia agilità nello schivare. Ma schivare non basta in battaglia, bisogna anche........ attaccare.........
Cos'ho appena fatto.......... no....... di nuovo no.......
Ho lanciato le mie ossa contro di lui. Si, sono più forte di prima........ adesso anche lui è polvere.  Di Chilldrake sono rimasti solo gli occhiali da sole e un mucchietto di polvere...........
Come pensavo, eccoli lì. Ice Cap e Jerry sono usciti dal loro nascondiglio. Negli occhi hanno un misto tra lo spaventato, il sorpreso, ma anche l'arrabbiato.
-Hey, che intenzioni hai- mi chiede Jerry
-Perché lo hai fatto?!- mi chiede l'altro.
Non rispondo, mi limito a guardarli. Perché non scappano? Hanno visto i loro amici sparire davanti i loro occhi, perché stanno lì? Cos'ho fatto........
Forse se vado via......... fermerò questa pazzia........ m voltò e comincio a camminare per allontanarmi.
-Hey, tu, dove pensi di andare?-
-Credevamo fossi nostro amico! Non pensare di cavartela andando via! Ti fermeremo!-
Non voglio più continuare........ mi fermo di botto, nella neve si stanno formando dei cappelli a cilindro, ce n'è uno anche sotto i miei piedi. Mi sposto a destra e sinistra per evitare i pezzi di ghiaccio che stanno uscendo dai cappelli.
-Eheheheh! Ti piacciono i miei cappelli?-
Ne schivo uno per un pelo, sono veloci, ma io so schivare. . Oh no, adesso stanno cadendo giù, mi affretto ad evitarli. Uno mi passa vicinissimo al braccio, un altro mi ha appena sfiorato il cappuccio. Ma alla fine li ho evitati tutti, loro sembrano più arrabbiati di prima. Resto fermo, cosa dovrei fare? Be', sono stati loro ad attaccarmi ed io non sono un codardo! No no! Non voglio più uccidere, mi allontano.
-Torna qui e combatti!-
Altri cappelli, altri pezzi di ghiaccio; mi sento arrabbiato, più arrabbiato di prima.
Lo sollevo da terra in un impeto di rabbia, su, sempre più su, per poi farlo schiantare contro delle ossa spuntate dalla neve, lui viene immediatamente trafitto per poi trasformarsi in polvere. Per l'altro non c'è bisogno di molto, sono bastate solo alcune ossa. Anche lui adesso è polvere, sono scomparsi insieme alla mia rabbia. Ho ucciso anche loro........ avrebbero dovuto lasciar perdere e andarsene, oppure lasciare che io me ne andassi via....... stupidi incoscienti!
*Sei salito di livello*
Sono di nuovo solo, nella neve, ma sento già altri passi, altri in avvicinamento........ no, no! Lasciatemi stare, lasciatemi andare via........ non voglio più farlo.......

Polvere, polvere grigia macchia il bianco candido della neve....... sono morti, adesso c'è solo il vento. Mi guardo le braccia, la polvere si è posata anche su di me. No, no no! Non voglio essere macchiato dalla polvere, non voglio essere macchiato da ciò che ho fatto. Io...... io....... io sono ancora il solito Sans, si. Il solito burlone pigro, con le sue battute e il suo umorismo. Il Sans che ride sempre ed è sempre allegro........ ma allora....... perché non riesco a ridere? La polvere non va via, non posso cancellare ciò che ho fatto........ non posso cancellare questa polvere....... questa colpa.........

*Sei salito di livello*

Sto camminando per la foresta, non voglio tornare per ora in città....... probabilmente Alphys mi avrà già visto dalle sue telecamere e avrà avvertito Undyne e le Guardie Reali. Di sicuro mi staranno aspettando. No, non voglio tornare, non ora, no. Cammino cercando una di quelle maledette stelle. Ne trovo una vicino a una tana di un topo. Non ho mai visto quel topo, meglio così. La tocco, si apre la finestrella, ma c'è una sola scritta:

*Determination*

Strano, ma non mi importa, tocco la finestrella Save. Guardo davanti a me, non molto lontano c'è la porta per le rovine. Adesso sono abbastanza forte per fare la prima mossa.

•••••••••••••••••••••••••••
Salve ragazzi, quanto tempo. Ecco il nuovo capitolo, si comincia col massacro. Bene, spero vi piaccia e a presto
Lost Hediphe 
   
 
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