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Autore: Anonymous_666_    29/08/2016    1 recensioni
Un ragazzo annoiato dalla vita quotidiana avrà finalmente l'opportunità insieme ai suoi amici di entrare in un nuovo mondo misterioso che potrebbe ucciderli da un momento all'altro. Quale mondo avresti scelto con una sola possibilità di cambiarlo? E cosa succederà ai quattro ragazzi? ...
Dal primo capitolo:
[...]Posò lo sguardo sul enorme libro a terra. La copertina in cuoio era molto spessa e rilegata a mano sul libro. Il titolo sembrava essere "DMD" ed era stampato in rosso sulla facciata.
- Certo, un ragazzo qualunque avrebbe detto "Pff, è sicuramente uno scherzo" o qualcosa del genere, maaa... - si accovacciò per guardarlo meglio senza toccarlo - Dopo le mie solite lamentele di prima sarebbe da ipocriti fare finta di niente. Inoltre vorrei aiutare quel bambino. Quindi... - [...]I ragazzi erano tutti increduli. Non c'era niente. Taisuke continuò a sfogliare le pagine ma erano tutte giallastre senza inchiostro sopra.
- Tutto qui? -
- Aspetta, guardate! - sulle pagine iniziarono a scriversi come per magia delle frasi: "Benvenuti. Gheanna vi invita nel suo mondo. Accettare? "
- Beh, che rispondiamo? -
- Non credo che abbiamo molta scelta... Leggi! -
Sulla pagina apparirono anche le due risposte alla domanda, ma erano solo un "si" e ancora "si". [...]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note dell'autore: Esatto sono ancora vivo, qui a rompervi le scatole con la storia che non finirà MAI. Solo una cosa: beato chi ha tempo libero d'estate. Spero che questo capitolo valga l'immensa attesa patita, quindi, buona lettura :D



CAPITOLO 33
Speranze riaccese


Data attuale: 45° cave di Vexin





I ragazzi, insieme a buona parte dei farek rae, si trovavano nella sala di una città abbandonata per ragionare su come rispondere nei confronti degli ultimi avvenimenti. Il tutto però non sarebbe iniziato senza che prima il rumoroso ragazzino eccentrico dai capelli neri e il ciuffo rosso facesse la sua sgargiante entrata in scena.

- Esattamente, sicuramente, ovviamente sono io, MAAASAMU... -

- Bene, hai avuto il tuo momento di gloria. - il vecchio dalle braccia meccaniche lo alzò da terra afferrandolo per la maglietta - Ora lasciaci risolvere le questioni serie. -

- Ehi Kakou, lui chi é? - chiese confuso Lorenz alla donna, che invece non sembrava per niente sorpresa di vedere quella scena.

- Quell'uomo si chiama Adam, si occupa di organizzare le missioni dei farek rae ed é un grande stratega. É anche il secondino del capo. -

- Ok ok, ma io chiedevo di quel ragazzo. -

- Ah... - La donna alzo gli occhi al cielo e sbuffò, come scocciata di doverne parlare - Lui é Masamune. É solo un ragazzino egocentrico che crea casini di continuò. -

- Ahahahah a me sembra simpaticissimo, non trovi anche tu Tai? -

- Certo! Dopo dobbiamo parlarci. -

- Nella vostra posizione non lo farei. Sappiate che é il fratello gemello di Meteo. La fareste infuriare ancora di più. -

- COOOSA? -

Il grido di Lorenz fece calare il silenzio nella sala, ma, per loro fortuna, Adam non riuscì a capire chi avesse parlato.

- Scherzi? Meteo ha un fratello gemello? -

- Ovvio che non scherzo. E fate più piano. -

- Ahahahah ma ci pensi Lorenz? Vorrei avere anch'io un fratello gemello, sarebbe epico. -

- Si così cadreste insieme ahahahah. Avremo avuto due amici da alzare in continuazione. -

- Ehi! - rispose Taisuke sbuffando e soffiando sul ciuffo che gli calava sull'occhio.

- Altro che gemello però. Loro due sono completamente diversi. - Lorenz si concentrò, squadrando i fratelli e cercando di trovare qualcosa di simile tra i due, ma mentre la rossa era calma e scrutava il gruppo con aria arrabbiata il moro gridava e scalciava come un bambino per liberarsi dalla presa di Adam - No, non hanno niente in comune. Chissà perché Meteo non ce lo ha detto prima. -

- Ovvio, non lo sopporta. Un po' come tutti alla fine. -

- Davvero? - Si chiese Lorenz mentre tutti i faraek rae si lamentavano per le sue grida - Non capisco perché? -

- Per come si comporta. Cerca sempre di attirare l'attenzione. Ma nonostante questo, é il secondo più forte dell'intero gruppo, nel campo di battaglia abbiamo bisogno di lui. -

- Wow! - fecero all'unisono Lorenz e Taisuke guardandolo con ammirazione - Dobbiamo assolutamente conoscerlo. Magari ci può insegnare qualche trucchetto. -

Dopo aver poggiato Masamune come una sacco di patate su una sedia di legno, Adam fece uscire da una delle sue braccia meccaniche una corda metallica che arrottolò attorno al ragazzo per farlo stare fermo.

- Tanto mi libererò. Sicuramente mi libererò! Ovviamente mi li... - Adam finì l'opera ficcandogli un fazzoletto in bocca per poi lanciarlo in un piccolo sgabuzzino dietro al palco.

- *Mmmh* (Liberami.) -

- Apposto, e lui é sistemato. Adesso, se permettete, passiamo alle cose serie. -

Il pubblico si ricompose facendo silenzio mentre Adam, prendendo una sedia su cui sedersi e sistemandosi i grossi occhiali, si preparò a parlare.

- Ricordo che ora all'appello mancano, oltre al capo l'intero gruppo 8 di Vanvan, il gruppo 12 di Mehum, il gruppo 3 di Shango e altri elementi che abbiamo perso. Per questo iniziamo dalle perdite. In questo Xin ne abbiamo avute troppe. L'intero gruppo 4, il nostro più nutmeroso incaricato al recupero dei meccanici su Arafe Atak, é stato eliminato da Scarlett, completamente da sola. Per nostra fortuna, tutti i meccanici recuperati da loro in quel periodo erano già stati inviati al quartier generale. -

- Tai, Scarlett non é quella donna dalle tette apribili che abbiamo incontrato alla torre e che ha rapito Grey? -

- Si hai ragione. Questo significa che il gruppo di cui parla... -

- É quello che ci aveva chiesto aiuto col Vastatoris mentre ci allenavano dal vecchio... -

- Inoltre, sempre da Scarlett, é stato catturato Grey, appartenente al gruppo 6 addetto al salvataggio dei sopravvissuti dall'Eden. Nel terzo regno invece a inizio xin Zaykross ha rapito Jessica del gruppo 7 addetto al sorvegliamento del regno -

Nonostante Lorenz conoscesse solo Grey, la sua espressione abbattuta lasciava pensare che stesse soffrendo più lui per queste perdite rispetto ai suoi compagni dei farek rae, che erano rimasti impassibili.

Possibile non freghi niente a nessuno? Non si sono mossi di una virgola...

- Per quanto riguarda i meccanici sono caduti in mano a Gheanna in questo xin il n°3 il lupo, n°22 lo scudo, n°29 l'armeria, n°93 l'oro e n°1047 il martello. -

Lorenz al suono di questo ultimo numero gelò il sangue. Gli tornò in mente quando Zaykross chiamando con quel codice Grey lo portò via da loro. Sempre sovrappensiero posò lo sguardo su di Meteo, e le sue orribili ferite, ricordandosi che l'uomo che glie le ha provocate era lo stesso che ha risparmiato l'intero gruppo di ragazzi ma che lui aveva sfidato inconsciamente. Iniziò a girargli la testa. Aveva voglia di urlare, per rabbia, per tristezza, per disperazione. Si era perso nei suoi pensieri.
Quando si riprese e aprì gli occhi la prima cosa che vide fu i soldati dei farek rae, in posa rigida e meccanica con la stessa espressione su ogni volto mentre Adam elencava i loro compagni caduti in battaglia, una faccia impassibile e che sembrava esprimere una totale indifferenza.

Ma com'è possibile...

Tentò di riconcentrarsi con grande sforzo sulle parole di Adam e di non fare scenate, che avrebbero potuto mettere in difficoltà sia lui che i suoi amici.

- ...gruppo 10. Invece l'unico meccanico da noi recuperato purtroppo é il n° 47 la molla grazie alla nostra nuova recluta. -

- Dove l'ho già sentito?... - si chiese Taisuke, cercando di ricordare.

- Abbiamo però la possibilità di riscattarci. Meteo ha affrontato da sola Zaykross ed é sopravissuta. Grazie a questo ci ha fornito... -

- No, aspetta. - Meteo lo interruppe.

- Qualcosa non va Meteo? -

La rossa salì lentamente sul palco, per via delle ferite, e trattenendo il dolore e la tristezza si fece coraggio per parlare - Io non sono affatto sopravvissuta. Zaykross, la terza guardia del corpo, mi ha lasciata in vita per pietà. Se non fosse stato per quello ora non sarei qui a parlarvi. Prima di lasciarmi però mi ha dato alcune informazioni. Dopo il torneo del Gheaxin avverà uno scambio in una delle torri di controllo di P-Efiesou. Lo scambio é tra le guardie regali di Gheanna e uno dei cacciatori, che a quanto pare é entrato in possesso del ragazzo della profezia... -

Tutti i membri del gruppo nel pubblico rimasero shockati. Iniziarono a discutere tra loro, e prima che Adam potesse richiamare il silenzio, una ragazza del pubblico scura dalla capigliatura afro si alzò prendendo parola.

- Già ci sono state molte affermazioni da parte dei cacciatori di questo tipo che alla fine si sono rivelate dei falsi. Inoltre é un informazione che ti ha dato Zaykross giusto? Perché dovremmo credergli? Potrebbe essere una trappola. -

- Perché... - Meteo chinò il capo abbattuta - Io ho visto il ragazzo della profezia mentre veniva rapito. -

Il pubblico scoppiò in una serie di discussioni sempre più forti e movimentate. Iniziarono ad urlare, prendendo di mira Meteo. Alcuni con insulti, altri con domande, finché Adam non colpì con violenza il pavimento con le sue braccia provocando un rumore assordante che lì placò.

- Silenzio! Finitela. É inutile ora puntare il dito e cercare di chi sia la colpa. Meteo era insieme al suo gruppo in quel momento e insieme avevano deciso che era meglio salvare la vita di altri quattro ragazzi appena arrivati dall'Eden li presenti piuttosto che rischiare la vita di tutti loro per un singolo ragazzo qualunque. -

Taisuke e Lorenz sbarrarono gli occhi terrorizzati e si guardarono. Si capirono al volo senza che nessuno di loro disse qualcosa.

É stata colpa nostra quindi...

- Solo ora abbiamo confrontato la descrizione fornitaci da Meteo e quella del ragazzo della profezia ed a quanto pare combaciano. Ciò significa che Zaykross non le ha mentito. Lo scambio avverrà tra una nensanarie qui, in una torre di ultracontrollo di questo regno. É per questo che la riunione di questo xin si é tenuta qui. Il nostro scopo é riprenderci i nostri compagni rapiti, i meccanici in gabbia e il ragazzo in possesso dei cacciatori. Se questa missione avrà successo, il futuro di un popolo libero dal potere di Gheanna non sarà così lontano. La nostra pri... -

Lorenz smise di prestare attenzione, quello che aveva ascoltato era già abbastanza.

Non posso crederci... Non può essere vero... Il bambino del libro é in mano a loro per colpa mia. Gli verrà fatto del male solo per colpa mia... No, non posso accettarlo. Non posso. Non posso. Non po...

Sia i pensieri di Lorenz, che il discorso di Adam furono interrotti da un vociferare proveniente da fuori. Tutti i soldati nella sala si misero in guardia, guardandosi attentamente intorno e mantenendo la calma. A Lorenz e Taisuke invece si stampò un sorriso enorme sulla loro faccia.

- ...Dannazione. Si ho capito é di qua. -

Questa voce. É lui.

La porta in fondo alla sala venne spalancata con forza e subito dopo la faccia di una ragazza dai capelli a caschetto mori si affacciò con un grande sorriso.

- Ciaooo ragazzi! -

I Farek rae tirarono un sospiro di sollievo.

- Salve Vanvan. Non vi aspettavamo così presto, come avete fatto? -

- Ciao Aduccio! Ciao a tutti. A quello neanche noi ce lo aspettavamo, abbiamo solo sfruttato i poteri di questi due ragazzi. - e una volta finita la frase allungò le braccia fuori dalla sala, tirando dentro a forza Lucienne e Mirko.

- Lucienne, é un piacere vederti sana e salva dopo la tua ultima missione. Tu invece devi essere...-

- MIRKOOO!!! - Lorenz e Taisuke non riuscirono a contenere la gioia, quasi dimenticandosi del resto delle persone presenti, e con una folle corsa saltarono addosso all'amico facendolo anche cadere.

- Mirko! Finalmente sei tornato. -

- Lorenz, Tai. Che bello, non pensavo di trovarvi qui. -

I due ragazzi si rialzarono da terra e poi, insieme a Ghost riapparso in quel momento, aiutarono il loro amico a rimettersi in piedi. Mirko fece un cenno di saluto con il capo all'introverso Ghost, che apprezzò l'assenza del contatto, cercò di battere il cinque a Taisuke, che però evitò la sua mano e cadde a terra, e poi strinse con forza la mano a Lorenz,come se dovessero sfidarsi su chi fosse il più forte, per poi tirarsi a vicenda abbracciandosi.

- Ragazzi, sono contento che state tutti bene. Mi siete mancati. -

- Oh smettila, così mi fai arrossire. - disse Taisuke scherzando.

- ...anche noi siamo contenti che tu stia bene... -

- Più che bene a quanto pare. Guarda che muscoli che ti sei fatto. E guarda queste cicatrici, come te le sei procurate? Sono fantastiche, danno l'aria molto da duro. -

- Niente di che, solo l'allenamento. Ho sentito che anche voi però vi siete dati da fare. -

- Nah, giusto un paio di scartoffie. -

Si guardarono ancora e poi si abbracciarono tutti insieme.

- Finalmente, siamo di nuovo tutti insieme. -

- *Cough* *Cough* Scusate se disturbo. -

Tutti e quattro i ragazzi si voltarono, ritrovandosi l'imponente stazza autoritaria di Adam a pochi centimetri dai loro volti.

Ops, me ne ero dimenticato.

- Mirko, Vanvan mi ha parlato molto di te... -

Le ha parlato molto di me??? Pensò il ragazzo, arrossendo e guardando la ragazza per cercare conferma.

- Siamo contenti di averti tra noi. -

- Cosa? Quindi tu fai già parte dei Farek Rae? -

- Eh già. Vanvan mi ha praticamente raccomandato. -

- Uffa, non é giusto. - fece Taisuke incrociando le braccia.

- E invece voi sareste? -

- Io sono Lorenz, lui con i capelli bianchi é Ghost, che in realtà é solo un soprannome, e invece lui é Taisuke. Da qualche parte c'è anche Shawn. Vorremo entrare nel vostro gruppo. -

Tutto rimase in silenzio. Nessuno si azzardò a fare anche il più piccolo suono. L'unica cosa che si sentì fu il rumore della mano di Meteo che urtò contro la sua faccia quasi come automatico.
Adam invece rimase di fronte a loro, alzando solo un sopracciglio e aspettando altre informazioni.

- Niente, tutto qui. -

- Non mi avete detto niente. Chi siete. Da dove venite. -

Mirko si intromise per evitare che la situazione degenerasse.

- Perdonaci Adam. - Fece il ragazzo inserendosi tra i due - Loro tre sono miei amici. Siamo stati divisi quando un clan ci ha attaccato. Sono arrivati con me dall'Eden. -

- E allora? - Adam con una sola mano scansò Mirko e avvicinò il viso a Lorenz e ai suoi due compagni per scrutarli meglio.

- Cosa volete da noi? Perché dovreste entrare tra noi rivoluzionari. -

- Vogliamo combattere con voi per poter liberare Grey. -

- Tutto qui? Conoscete Grey quindi... - Disse l'omone mentre si passava le sue fredde dita metalliche sulla barba - E quindi, una volta completata la missione e salvato il nostro ragazzone che avete intenzione di fare? -

- Beh é ovvio che... Emh... - ora che ci rifletteva, non aveva pensato a cosa avrebbero fatto nei farek rae dopo aver salvato e Grey.

- Andatevene, ci state facendo perdere tempo. - Adam completamente disinteressato per la faccenda diede le spalle ai ragazzi e si avviò al palco.

- No aspetta. Noi dobbiamo entrare. -

- É per quale motivo? Non sai neanche tu cosa vuoi per quanto sei disperato. Trovati un lavoro e vivi quel che ti resta. -

- NO! -

- Se non mi ascolti sarò costretto ad usare la fo... -

- C'é un motivo se vogliamo stare con voi. Noi... vogliamo tornare nel nostro pianeta. -

Ancora una volta ci fu qualche secondo di silenzio tombale.

- Ah si? E come? -

- Non lo sappiamo, per questo stiamo chiedendo aiuto a voi. - Lorenz si mise in ginocchio appoggiando la fronte a terra. Ghost e Taisuke senza esitare lo imitarono.

- Vi prego. Aiutateci! Vogliamo con tutto il cuore non solo tornare nella nostra dimensione d'origine, ma anche aiutare quel bambino, mio amico, che é stato rapito e tutta la gente che come noi vuole uscire da qui. Per tutta quella gente che ha perso la speranza. Perché, per quanto ganzo sia, ho capito troppo tardi che questa dimensione é piena di morte e ingiustizie. Quindi. Vi prego! -

- Aiutateci! -

- ...per favore... -

Adam si voltò solo in quel momento e li scrutò dall'alto. I ragazzi erano in mobili, uno di questo tremava anche, ma per quanta pena gli potessero fare non avrebbe cambiato la sua decisione per qualche frase.

- Siete capitati nel gruppo sbagliato. Noi non combattiamo per uscire da qui ma per porre fine al dominio di Gheanna. Se volete uscire da qui dovete cercare qualcun altro a cui rivolgervi.

Ricalò il silenzio, solo la rumorosa camminata di Adam che risaliva il palco rompeva quella falsa quiete. I ragazzi non si erano ancora immobili a terra e sembrava non avessero intenzione di muovere un muscolo.
Meteo intanto tirò un sospiro di sollievo. Mi dispiace tanto ragazzi, ma é solo per il vostro bene. Forse non c'era neanche bisogno di dire ad Adam di non accettarli. Se rimarrete fuori da questa guerra evitrerete perdite inutili e che non potreste evitare. Un giorno capirete.

L'omone si sede di nuovo sulla sua sediolina e cercò di riprendere il discorso, come se non fosse successo niente. Le facce dei Farek rae però erano tutt'altro che indifferenti a quello che era appena accaduto e uno di questi non riuscì più a trattenersi. Si mise in piedi e alzò la mano, un po' timoroso di quello che poteva ricevere.

- ...quindi ci divideremo in... Si Fred, parla pure. -

- Io voglio che entrino. -

- Che cosa? -

- Ormai ci avevo perso la speranza, ma anch'io una volta sognavo di poter tornare nella mia dimensione. Quindi perché impedire a questi ragazzi di entrare per realizzare il loro di sogno. -

- Spero tu stia scherzando. Rimettiti seduto e proseguiamo. -

- No... -

- ? - Adam sgranò gli occhi incredulo.

- Questa é un occasione più unica che rara. Ragioniamoci. Non abbiamo idea di come si possa passare da una dimensione all'altra, ma sappiamo che neanche Gheanna può farlo a suo piacimento. La profezia dice che solo quando entrerà in possesso del ragazzo dominerà ogni dimensione esistente. Questo significa che se in questa missione riuscissimo a prendere il ragazzo potremmo essere in grado di viaggiare da una dimensione all'altra. -

- Ma cosa vai farneticando, non ha senso quello che dici. -

- Forse si, tutto questo non ha senso. Ma quel ragazzo ha riacceso la speranza dentro di me. Voglio crederci. -

- Davvero saresti pronto ad abbandonare tutto per una probabilità inferiore allo zero? Non pensi a tutto il popolo di questa dimensione che rimarrebbe qui? -

- E tu ci pensi? Questo pianeta funziona solo grazie a Gheanna. Siamo dipendenti da lui. La vita qui esiste solo per mano sua. E una volta sconfitto? Dove finiremo? -

- Stai dicendo che ora stai abbandonando i Farek rae? -

- ...Se non mi permetteranno di sognare allora... - Mise una mano sulla spallina della camicia e strizzò gli occhi. Aveva paura, ma si fece coraggio e disse quello che pensava - ...Allora preferisco combattere a fianco di quel ragazzo. - finendo la frase, con grande sforzo, si afferrò la camicia e la strappò via con forza. Poi si allontanò dai suoi compagni e si avvicinò a Lorenz, Ghost e Taisuke.

- Spero che tutto questo sia solo uno scherzo. -

- Anche io... - Un'altra donna si alzò timidamente - Quando sono entrata qui ho lasciato nella mia dimensione il mio amato... Da allora, anche se avevo perso la speranza, non ho mai smesso di pensare a lui. Ho sempre combatutto per il bene degli altri, ma a volte mi chiedo se abbia davvero senso continuare a vivere qui da sola senza di lui. Se davvero, come dicono loro c'è anche una sola possibilità di tornare li allora... - Iniziò a sbottonarsi la camicia e si diresse verso i tre ragazzi - Allora preferisco morire avendoci provato. -

- FINITELA DI DIRE IDIOZIE! VI RENDETE CONTO DI COSA STATE FACENDO? -

I Farek rae ancora seduti iniziarono a guardarsi tra loro, e dopo il silenzio calato in seguito all'urlo di Adam, anche un altro membro si alzò togliendosi la camicia. E dopo di lui un altro. E un altro ancora. Uno alla volta, la maggior parte del gruppo iniziò a levarsi l'uniforme per raggiungere quei ragazzi pieni di speranza.
Lorenz e i suoi amici rialzarono la testa e, con le lacrime agli occhi, si ritrovarono circondati da quasi tutti gli ex Farek Rae, che li aiutarono a rialzarsi per poi abbracciarli e ringraziarli.

Non ci credo.

- Ragazzi ma di che ci ringraziate. Grazie a voi per l'aiuto. Siamo noi che dobbiamo ringraziarvi. -

- Tranquilli tranquilli, c'è un po' di Taisuke per tutti. Aspetta. Piano con gli abbracci. Fate male. Ah no é vero non sento niente. -

- ...grazie... ma allontanatevi... -

Meteo piena di rabbia osservava incredula quella scena di tradimento, stringendo i pugni e trattenendosi dal colpirli. Accanto a lei invece, una ragazza meno sicura di quello per cui stava combattendo realmente, dopo aver riflettuto iniziò a sbottonare la sua uniforme.

- Scusami Meteo... -

- Alyce... No... -

Senza poter fare niente per impedirlo, la rossa si vide passare accanto la sua fedele compagna e amica, mentre la abbandonava per andare da quei ragazzi.

No...

- V-vi rendete conto di quello che state facendo!... - urlò Adam per tentare di attirare l'attenzione, ma la paura di quella situazione gli rese la voce tremolante e fievole, tanto che nessuno gli diede retta - State abbandonando tutto il popolo dell'intero pianeta per i vostri scopi personali. -

Ormai non c'era più niente da fare. L'ex gruppo dei Farek rae non ascoltava più una singola parola proveniente da quell'uomo. Preferivano invece elogiare e ringraziare i quattro amici per averli svegliati da quella paralisi.

- Ragazzi davvero, non ce lo meritiamo. Non volevo che finisse così. Non avevo intenzione di distruggere il vostro gruppo. -

I pochi membri ancora fedeli ai Farek rae si avvicinarono ad Adam per discutere, e mentre i due gruppi creavano un baccano insopportabile, Meteo era ancora li in piedi in mezzo alla sala e immobile, mentre stringeva i pugni per la rabbia e guardava basso per la tristezza.

No... Non può succedere...

Masamune che nel frattempo era riuscito a liberarsi tornò in sala ballando - Ehi fan. Masamune é tooornato. Aspetta, che mi sono perso qu... - Un fulmine lo colpì e lo spedì nuovamente dentro lo sgabuzzino. Proveniva dal braccio di Meteo, che si era trasformata senza che nessuno se ne accorgesse.

Tutto quello per qui ho lavorato...

- Ahahahah dico sul serio ragazzi, ora basta ahahahah. Non ce lo meritiamo. Ehi dov'è andato Ghost? -

Tutta la mia famiglia... La mia unica casa...

- Sarà scappato per non stare con tutta la folla. Non capisco di cosa ti lamenti, é bellissimo essere amati così. -

La salvezza di questo pianeta... E del popolo che lo abita...

- Si ma Tai, siamo stati la causa del loro scioglimento. Non ti senti un po' in colpa? -

Tutto... É stato tutto distrutto dall'egoismo di quel ragazzo...

- Siamo stati solo la miccia che ha acceso qualcosa che non doveva restare spento. Mamma mia che poeta che sono. Tutto merito di quell'anno passato a studi... -

- ORA BASTA! - Meteo si trasformò del tutto e sprigionò un aura devastante, tanto da distruggere in parte il terreno sotto i suoi piedi. Gli occhi normalmente blu divennero totalmente bianchi e i fulmini che le giravano attorno sembravano impazziti.

- Meteo... Ti prego calmati... - disse Alyce affranta e sentendosi in colpa.

- Meteo che ti prende? - fece un ragazzo ancora che non aveva abbandonato i farek rae. - Non é che hai... -

- STANNE FUORI! - senza che si mosse, un fulmine partì dal suo corpo colpendo il suo compagno e atterrandolo - DATEMI IL RAGAZZO! - partì un altro fulmine, questa volta verso Lorenz e i disertori, ma a metà strada cambiò direzione. Venne attratto da un bastone in metallo che uscì dal corpo di Kakou, trasformatasi in meccanico, e ancora appartenente ai Farek rae.

- Meteo fermati! Ora stai esagerando. Neanche io accetto tutto questo, ma non é questo il modo di risolvere i problemi. -

- STA ZITTA! LUI DEVE PAGARE! -

- No! Non é colpa sua. Hai perso il controllo del tuo golem. Ora devi solo calmarti e torna... -

- No, va bene così. - Lorenz si mise davanti a tutti uscendo allo scoperto e aprendo le braccia in segno di pace. - Ha ragione, quello che é successo é colpa mia. Non le abbiamo mai dato ascolto. Se vuole vendicarsi io non mi oppor... - Non ebbe neanche il tempo di finire la frase. Con un scatto fulmineo Meteo si teletrasportò davanti a Lorenz, colpendolo con un pugno in faccia e scaraventandolo sul muro opposto della stanza.

- Lorenz stai bene? - Mirko corse subito in suo soccorso ma prima che lo raggiunse, il suo amico, accasciato a terra e con il sangue al naso, gli fece cenno di fermarsi. -

- Va tutto bene... É giusto che vada così. -

- Ma sei pazzo? Meteo ha perso il controllo. Non ne uscirai illeso! -

- Le vedi le sue ferite? - Meteo inizio a camminare lentamente verso Lorenz, e le bende che coprivano le ferite, allentate per i bruschi movimenti, iniziarono a cadere a terra - Il bambino rapito, lo scontro con Crown, la distruzione del covo del vecchio, il rapimento di Grey e la vita appesa ad un filo di Meteo. Tutto questo é successo per causa mia. É giusto che ne paghi il prezzo. -

- Farsi uccidere non é un modo per espiare le proprie colpe! Finiscila di dire cavolate. -

- Lascia perdere Mirko. - Taisuke e Vanvan lo presero per le braccia.

- Lo conosci no? Se si mette in testa una cosa non puoi dissuaderlo. Se pensa che sia giusto così non ci possiamo fare niente. E poi é un osso duro, non morirà per una femminuccia qualsiasi. -

- Se sei preoccupato per la sua vita sta tranquillo. Un golem che ha preso il controllo del corpo agisce per giustizia assoluta. Siccome il tuo amico non ha ucciso nessuno lei non ucciderà lui. Ma gli infliggerà un quantitativo di dolore pari a quello che ha provocato se non riprendesse i sensi prima. -

Anche se non poteva accettarlo, Mirko si rassegnò, promettendo a se stesso di intervenire comunque in caso la situazione degenerasse - Lorenz... -

Intanto il ragazzo colpito si riprese. Senza volerlo, il golem lo aveva trasformato in legno, proteggendolo dall'urto con il muro. Il pugno di Meteo però era stato troppo improvviso anche per la sua anima. La sua guancia si colorò di viola e il sangue che perdeva dal naso iniziò a colare a terra.

Ha fatto male. Molto male. Ma me lo merito. Sarei solo un ipocrita a nascondermi dopo aver rovinato tutto quello che aveva.

La ragazza si fermò in mezzo alla sala. La sua aura folgorante ruppe quel breve silenzio che era calato. In un istante si teletrasportò di fronte a Lorenz colpendolo con una ginocchiata.

- LORENZ! -

Meteo salì sopra di lui e gli sferrò un potente pugno sul volto. Poi un altro. E dopo un altro ancora. Continuò così a riempirlo di lividi, iniziando a sanguinare a sua volta per via del legno, ma senza fermarsi e ignorando il dolore delle nocche e delle ferite. Il ragazzo invece era inerme a terra, ancora cosciente, ma con nessuna intenzione di reagire.

- NON DAI MAI ASCOLTO A NESSUNO! PENSI SIA TUTTO UN GIOCO? NON PENSI MAI ALLE CONSEGUENZE, E GUARDA ORA DOVE CI RITROVIAMO A CAUSA DELLA TUA INCOSCIENZA! -

- Meteo... -

- A CERCARE DI ORGANIZZARE UN PIANO CON UN GRUPPO CHE HAI APPENA SFASCIATO E PER CERCARE DI SALVARE GREY CHE PER COLPA TUA É STATO CATTURATO! -

- ...Voglio...solo...-

- NON VEDI QUESTE MIE FERITE? COSA SPERI DI POTER FARE TU SE IO STAVO PER MORIRE! SEI UNO STUPIDO! DOVEVI SOLO ASCOLTARCI E NON SAREMO ARRIVATI A QUESTO! SEI SOLO UN STUPIDO! STUPIDO! STUPIDO! STUPIDO! STUPIDO! -

Smise di colpirlo e alzò un braccio, aprendo il palmo ed elettrificandolo, pronta a dargli il colpo di grazia.

- Ora basta! Questo é troppo! - Mirko partì di corsa per salvare il suo amico, ma Vanvan lo placcò, bloccandolo a terra.

- Sta fermo! Ti ho detto che non gli farà nessun danno irreparabile e non lo ucciderà. Se anche il tuo amico vuole che vada così non lascerò che tu li interrompa. -

- TU... TU... STUPIDO... - Anche se era pronta a colpirlo, la rossa stava ancora esitando, col braccio che le tremava.

- ...Meteo... -

- STA ZITTO! -

- ...voglio solo... -

- ZITTO! -

Il braccio si mosse, ma prima che arrivò a segno Lorenz di scatto si tirò su e la abbracciò forte.

- TU! -

- Scusami Meteo. Perdonami per tutto quello che ti ho causato... -

- Tu! -

- Sono solo le parole di un ipocrita ma... Scuasami. Giuro che farò il possibile per far si che tu ottenga di nuovo tutto ciò che hai perso. Perdonami. -

- ...stupido... -

La strinse ancora più forte, e dagli occhi bianchi e impassibili della ragazza scese una lacrima.

- Tu... Stupido... - la sua voce tornò normale. Il braccio tremolante cadde senza forze e il suo corpo tornò umano - Non puoi giurare qualcosa di così grande con la forza che hai... - il dolore delle ferite di Zaykross e di quelle appena procuratasi la fece svenire, abbandonandosi tra le braccia di Lorenz. Poi il ragazzo cadde a sua volta a terra stremato e senza forze.

- lo prendo per un si... - svenne anche lui e finalmente tutti i presenti nella sala corsero in loro aiuto. I rimanenti membri dei Farek rae presero Meteo allontanandosi mentre i disertori controllarono la situazione di Lorenz. Mirko in particolare, fregandosene delle buone maniere e liberatosi dalla presa di Vanvan, si fece spazio tra la folla per accettarsi che il suo amico stesse bene. Ghost aveva già creato del ghiaccio da mettere sulle ferite mentre Taisuke, vantandosi delle sue conoscenze in campo medico, stava tentando di sentire se fosse ancora vivo.

- Amico rispondimi! Dimmi che stai bene. -

- Tranquillo Mirko. - rispose Taisuke - Il mio anno passato ad uno studio intensivo di pronto soccorso mi fa intuire che sia solo svenuto. -

- Ma perché lo hai fatto... -

*BOOOM*

La calma appena creatasi venne nuovamente interrotta. Un enorme botto si sentì provenire da fuori. Pochi istanti dopo, Shawn entrò col fiatone nella sala.

- Presto! Dovete uscire tutti da qui. -

- Cosa? E tu chi sares...-

- Questo non é importante! Lo dico per il vostro bene. Siamo tutti in grave pericolo. Dobbiamo abbandonare questa zona immediatamente. -

- Che significa? -

*BOOOM*

Si sentì un'altra esplosione. Quest'ultima tolse il dubbio a chi non conosceva il ragazzo che fosse lui l'artefice di quel rumore.

*BOOOM*

- PRESTO! -

Fidandosi ciecamente si recarono tutti verso l'uscita. Mirko e Ghost presero Lorenz mentre Adam teneva da solo Meteo tra le sue enormi braccia meccaniche. Abbandonarono l'edificio e di fuori ad aspettarli, nel buio cielo notturno di P-Efiesou, c'era un bellissimo spettacolo di luci colorate che illuminava i loro volti.

- Che fate li impalati? Ma non capite? Dobbiamo andarcene subito! -

Praticamente tutto il gruppo, disertori e non, erano rimasti incantati davanti a quel evento.

- Ma... Cosa sono quelli? -

- Non ne ho idea. -

- Mai visto una cosa del genere. -

- Neanche io. -

- Ma é bellissimo. -

- Lo so io. - Si fece avanti Vanvan - Li ho visto una volta in un libro dell'Eden e della dimensione 3. Quelli sono... -

- Si. - Continuò Mirko - Quelli sono fuochi d'artificio. -
   
 
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