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Autore: Arvati77    29/08/2016    2 recensioni
(Sequel di Vampire Knight Reloaded)
Dal I Capitolo:
..."Sono trascorsi quasi due anni dalla sconfitta di Rido Kuran. Ed in questo lasso di tempo, un po' di cose sono successe.
L'Associazione Hunter adesso è gestita dal maestro Yagari, da mia madre e da Ryobe. Il Direttore Cross è tornato ad occuparsi a tempo pieno del Collegio, che è stato ampliato inserendo dei corsi a livello universitario, in aggiunta a quelli già esistenti delle medie inferiori e superiori. E così, alcuni dei ragazzi che avevano frequentato il liceo qui, hanno deciso di proseguirvi gli studi. Anche Yori è rimasta, e da quando Yuki se ne è andata, io e lei siamo compagne di stanza. Il nostro legame si è consolidato... e alle volte ci consoliamo a vicenda per l'assenza della nostra comune amica... Io e Zero stiamo ancora insieme e non abbiamo mai abbandonato il nostro ruolo di Guardiani, che è tornato ad essere piuttosto impegnativo da quando, a marzo di quest'anno, è stata istituita una nuova Night Class..."...
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichiru Kiryu, Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Vampire Knight - Bloody Dream'
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CAPITOLO XXXII

Manca poco alla fatidica luna rossa di cui Akihiro Kyan ha più volte parlato. Il Direttore Cross è piuttosto preoccupato per gli allievi della Day Class e, onde evitare che si ripeta quanto accaduto con il risveglio di Rido Kuran, stavolta ha deciso di evacuare per tempo il Collegio, con una settimana d'anticipo sulla data cruciale. Con la scusa di alcuni ipotetici controlli riguardanti gli impianti e la stabilità dei vari edifici che compongono il grande complesso, aveva avvisato già un paio di mesi or sono i suoi studenti che avrebbero dovuto allontanarsi per una decina di giorni dalla scuola. Le lezioni che avrebbero perso, le avrebbero recuperate al loro rientro.
Yori, ovviamente, sa che questi presunti controlli sono in realtà una scusa per svuotare il Collegio, in previsione della difficile battaglia dall'esito incerto che si prospetta all'orizzonte. Ormai i membri della classe diurna sono quasi tutti andati. Pochi ancora devono partire per far ritorno alle rispettive case, e tra costoro c'è appunto Yori, che indugiando in camera insieme a Reika, le confida la propria intima preoccupazione:
"Quando tornerò, sarete tutti qui, vero? E staremo ancora insieme... Ho paura per voi.".
"Tranquilla." la rassicura la compagna "Ce la caveremo anche stavolta.".
La porta della stanza si apre all'improvviso. Yuki entra come una saetta e getta le braccia al collo di Yori.
"Se fai così, mi viene da pensare che non ci vedremo più!" fa notare la ragazza, con velata malinconia.
"Noi ci rivedremo eccome! E faremo ancora tante cose insieme!!" afferma la Sangue Puro, con una tale convinzione nella voce che l'amica non può non crederle, cedendo alla carica del suo ottimismo.
"Comunque non sono qui solo per salutarti." rivela Yuki "C'è qualcuno che ti sta aspettando fuori.".
Yori spalanca gli occhi sulle compagne ma non accenna a muoversi.
"Ehi, che ti prende?" le domanda Reika.
"Ci sono ancora studenti della Day Class in giro." confessa l'interpellata "Forse non è il caso che io e lui ci incontriamo così... Potrebbero vederci...".
"E allora?" si impunta Yuki "Voi due state insieme, no? Che vi vedano pure.".
"Infatti." rimarca Reika "Tutto il resto, lascialo da parte.".
E alla fine Yori abbandona di corsa la camera, ringraziando con un bel sorriso le fidate amiche.

E' quasi sera. Hanabusa aspetta all'esterno del Dormitorio Sole. Alcune studentesse della Day Class, in procinto di lasciare il Collegio, lo vedono e subito gli si fanno incontro sperando di catturare il suo interesse. Lui al solito si mostra galante, ma le sua mente è rivolta ad un'unica persona, e non appena questa persona gli compare davanti, niente più esiste ai suoi occhi se non lei. Mentre Yori si avvicina, le altre due ragazze si allontanano, piuttosto indispettite.
"Ci tenevo a vederti, prima che partissi." confessa con occhi languidi il biondo vampiro.
"Anch'io avevo voglia di vederti." conferma la giovane.
"Ti prometto che questo non è un addio."
Yori guarda con sorpresa Hanabusa. E' come se le avesse letto dentro, scoprendo la sua intima angoscia.
"Fidati di noi." prosegue lui, prendendo le mani di lei.
Ma qualcosa interrompe il romantico momento. E non si tratta dell'intervento di qualche inopportuno seccatore... Magari lo fosse! Un grido improvviso mette in allerta Aidoh, che immediatamente fa rientrare la compagna nel Dormitorio, incrociando sulla porta Reika e Yuki, anch'esse attirate dall'urlo udito poc'anzi.

Qualcosa non va. Un'energia oscura aleggia su tutti noi. Sento la lama del Black Steel vibrare a contatto con la mia gamba. Ha recepito un pericolo. Insieme ad Hanabusa e Yuki corro verso il cancello d'ingresso del Collegio. Ma qualcuno ci ha preceduti. Zero e Ichiru sono già sul posto e, pistole alla mano, stanno affrontando cinque Livello E. A terra, prive di sensi, due studentesse della Day Class. Mi guardo intorno. Percepisco altre nefaste presenze nelle vicinanze. Io e mia cugina ci scambiamo una complice occhiata. Aidoh si precipita dalle due ragazze svenute, mentre io e Yuki non ci muoviamo ed impugniamo le nostre armi. La lama di Artemis comincia a vibrare all'unisono con quella del mio pugnale, quasi stessero comunicando tra loro, o stessero condividendo il loro potere. Purtroppo, altri due allievi della classe diurna, tra i pochi che ancora non hanno lasciato la scuola, si stanno avvicinando. Ed ecco che dalla vegetazione circostante sbucano dei vampiri, e stavolta non dei Livello E, bensì dei vampiri ombra. Saranno una decina in tutto. Con uno scatto fulmineo io e Yuki ci avventiamo su di loro, e a darci mano forte giungono le provvidenziali fiamme di Kain. Gli studenti della Day Class ci fissano terrorizzati, ma quando tentano di fuggire, Seiren e Ruka li fermano, facendoli crollare al suolo privi di sensi. Devono cancellare dalle loro menti il ricordo di ciò che hanno visto.
E intanto i vampiri ombra si rigenerano dalle loro stesse ceneri...
"Cosa diavolo sta succedendo?!" grida Zero avvicinandosi di corsa insieme ad Ichiru.
"Ci sono guai anche al Dormitorio Luna." accenna Akatsuki.
Ma tempo di parlare non ce n'è. I vampiri ombra ci attaccano di nuovo. Ci dovrà pur essere un modo per fermarli! E' vero che la loro esistenza è limitata nel tempo, ma non possiamo aspettare che si dissolvano da soli. Se almeno potessimo portare in salvo gli studenti della Day Class!! Guardo i ragazzi e le ragazze svenuti a terra, dei quali si stanno prendendo cura Seiren e Ruka, mentre Aidoh si è riunito a noi. Ci troviamo accerchiati dai nemici, che nel frattempo sono aumentati di numero. Come quella volta, al vecchio casolare abbandonato... Vedo arrivare di corsa Subaru. Si scambia un cenno d'intesa con Yuki. Dopodiché insieme a Ruka e Seiren porta via gli allievi della classe diurna ancora privi di sensi.
"Il Dormitorio Sole!" esclamiamo in coro io e mia cugina, rivolti i pensieri di entrambe alle persone che ancora si trovano lì, compresa Yori.
"Se ne sta occupando il Direttore Cross." ci spiega Kain "Con lui ci sono Sibyl e Riukey.".
I vampiri ombra continuano a guardarci, girandoci intorno come belve feroci che studiano le loro prede.
"Ma cosa stanno facendo?!" si domanda spazientito Aidoh, che immagino vorrebbe al momento essere insieme a Yori, per poterla proteggere.
Zero perde la pazienza ed inizia a sparare, ma i suoi colpi vanno a vuoto. Una potente barriera energetica sta proteggendo i nostri avversari.
"Se neanche la Bloody Rose ha effetto su di loro..." commenta Akatsuki, lasciando in sospeso la frase.
"Al Dormitorio Luna, cosa sta succedendo?" domanda Ichiru.
La richiesta del mio amico cade nel vuoto. I vampiri ombra di punto in bianco si avventano contro di noi. Le fiamme di Kain ed il ghiaccio di Aidoh possono solo frenare momentaneamente il loro attacco, così come i proiettili della Bloody Rose e della Silver Rose. Non c'è tempo per pensare. Dobbiamo fare in fretta. Assecondando il mio istinto, mi provoco un profondo taglio su una mano con il Black Steel, stessa cosa che fa Yuki sfruttando la lama di Artemis. Il nostro sangue rafforzerà il potere delle nostre armi. Siamo le discendenti dell'antico casato Kyan, le figlie degli ultimi Cavalieri Sangue Puro. E proteggeremo le persone che amiamo...

Artemis e il Black Steel iniziano ad emettere una luce di un blu intenso, che si dirama nell'aria sotto forma di sottili lampi. I vampiri ombra sembrano intimoriti da tale energia e rimangono immobili, spalancando i grandi occhi inespressivi incastonati sui volti scavati e cerei. Al richiamo delle due potenti armi di Reika e Yuki, rispondono anche la Bloody Rose e la Silver Rose, che si velano del medesimo alone luminoso... Zero e Ichiru avvertono una rinnovata forza scorrere nelle loro vene. Zero questa forza la conosce bene, la avvertì crescere dentro di sé anche la notte della battaglia contro Rido. I gemelli Kiryu, schiena contro schiena, puntano le loro pistole contro i nemici. Sparano contemporaneamente, e i loro spari si mutano in fasci luminosi che si abbattono impietosi contro i bersagli prestabiliti. Yuki e Reika con le lame di Artemis e del Black Steel chiudono definitivamente la partita. E dei vampiri ombra non resta nemmeno un granello di polvere.

Intanto, nell'ingresso del Dormitorio Luna...
Kaname, affiancato da Rima e Shiki, sta fronteggiando Sarah Shirabuki. E' stata lei a dichiarare aperte le ostilità, dopo aver sottomesso al proprio volere buona parte degli allievi della Night Class. Aidoh e Yuki non erano presenti quando tutto è iniziato, mentre Kain, Ruka, Seiren, Riukey e Sibyl si sono immediatamente precipitati in difesa del Dormitorio Sole e degli studenti della Day Class che ancora si trovano al Collegio.
"Complimenti, Sarah." afferma Kuran con aria di sfida "Sei riuscita a crearti il tuo piccolo esercito personale. Ma credi davvero che basti così poco per mettermi fuori gioco?".
"Non lo credo affatto." ribatte fredda e cinica la bionda Sangue Puro "Questo non è niente a confronto di ciò che sta per scatenarsi.".
"Hai dunque deciso di scoprire le tue carte?"
"Lo so che mi avete smascherata. So che conoscete il mio segreto. Tutta colpa di quel cane di Zero Kiryu. Gli avevi offerto il tuo sangue anni fa, vero Kaname? E così quel bastardo ha capito. Ebbene sì, sono anch'io una Kuran."
"La figlia di Rido Kuran."
Mentre pronuncia tale frase, Kaname volge gli occhi su Ichijo, che in piedi, alle spalle di Sarah, non manifesta alcuna sorpresa per quanto appena udito. Evidentemente la cosa non gli giunge nuova. Forse aveva già dei sospetti, o forse aveva scoperto per conto proprio la verità. Ed ora, come si comporterà? Quale sarà la sua scelta di campo?
I giovani vampiri che Sarah è riuscita a sottomettere circondano Kaname, Rima e Shiki.
"Cosa farà adesso il capostipite del casato Kuran?" provoca la Sangue Puro.
"Niente." risponde glaciale l'interpellato.
Tre dei ragazzi vittime del maleficio si scagliano contro Kaname e i suoi. Rima e Senri si preparano ad intervenire, ma Kuran li ferma, ed utilizza i propri poteri per neutralizzare l'attacco senza ferire nessuno.
Sarah ghigna compiaciuta.
"Non mi dirai che adesso hai in cuore, Kaname?"
"Smettila Sarah. Non ho voglia di giocare."
"Giocare? E chi sta giocando? Io no di certo. Cosa pensi di fare? Speri di salvare tutti questi ragazzi, dei perfetti sconosciuti dei quali non ti importa nulla? Non salverai né loro né nessun altro. Nemmeno la tua piccola e cara Yuki..."
A questo punto gli occhi di Kuran si incendiano.
"Non avvicinarti a lei." intima il nobile vampiro con fare minaccioso.
"Non ce ne sarà bisogno." ribatte a tono la sua perfida interlocutrice "Yuki è una Kyan. E' già condannata. La maledizione la raggiungerà. Lei e Reika saranno la chiave per la nostra vittoria.".
Un potere spaventoso si sprigiona dal corpo di Kaname ed un'energia oscura avvolge i presenti. Era a questo che Sarah mirava, come confermano le sue infide parole:
"Hai finalmente manifestato la tua vera natura. Inutile che provi a nasconderla. La tua anima è dannata.".
"Adesso basta!" urla Rima, mentre tra le sue mani si generano potenti cariche elettriche.
E intanto Shiki tenta di far tornare alla ragione Kuran:
"Non ascoltare quella vipera. Sta solo cercando di farti perdere il controllo.".
Sarah alza un braccio, come un generale che sta per impartire ai suoi soldati l'ordine di attaccare. Ma prima che abbia il tempo di dare il comando, Ichijo le si para davanti.
"Fermati, Sarah." le dice in tono autoritario.
"Come osi ribellarti a me?!" si infuria lei, abbassando il braccio con l'intenzione di dare uno schiaffo all'insolente giovane. Ma lui prontamente solleva la sua katana, ancora nel fodero, e blocca la mano che stava per colpirlo.
Sarah indietreggia di alcuni passi e con occhi incandescenti squadra colui che, a suo parere, l'ha tradita per schierarsi con il nemico. Ma la realtà non è questa. Ichijo non la vuole tradire. Ed il suo gesto non sta a significare un mero voltafaccia.
Improvvisamente, un penetrante odore di sangue si diffonde nell'aria. Il portone d'ingresso si spalanca. Yuki si fa avanti, tenendo ben in mostra un profondo taglio sulla mano sinistra, dal quale sgorga un sottile rivolo scarlatto. Insieme a lei ci sono Reika, Zero, Kain e Aidoh. Ichiru invece è andato a dar man forte al Direttore e agli atri al Dormitorio Sole.
"Cosa pensi di fare, insignificante ragazzina?" provoca con arroganza Sarah, squadrando malamente la giovane Sangue Puro che si posiziona al fianco di Kaname.
"Mandare all'aria i tuoi piani." risponde la diretta interessata, con sguardo fiero.
I vampiri che Sarah aveva soggiogato sembrano vacillare. Si portano le mani alla gola e sofferenti si chinano a terra. E' questo l'effetto che il sangue di Yuki ha su di loro. Le sottili particelle che si propagano nell'aria entrano in contrasto con il venefico sangue che sta scorrendo nelle loro vene.
"Sarah, te ne prego. Ora fermati." è l'accorata supplica che Ichijo rivolge alla bionda Sangue Puro.
"Non mi avete ancora sconfitta!" digrigna tra i denti lei, preparandosi a lanciare un attacco diretto, mentre i ragazzi che aveva asservito al proprio volere crollano privi di sensi.
Reika stringe forte il Black Steel. Kaname e Yuki le posano entrambi una mano sulle spalle, l'uno alla sua sinistra, l'altra alla sua destra, così da far convergere i loro poteri nello speciale pugnale. Lo scudo energetico che in tal modo si genera, arresta l'attacco di Sarah, nonostante sia forte in lei l'influsso della magia proibita.
Uno sparo squarcia il silenzio. Zero colpisce ad un braccio la nemica con la Bloody Rose.
"E' ora di farla finita." sentenzia il Guardiano, ma inaspettatamente Takuma si pone sulla traiettoria della pistola.
"Ichijo, togliti di lì!" urla Rima.
"Perché?" si domanda tra sé Shiki, guardando con occhi malinconici il caro amico.
"Allontanati!" grida Zero, caricando il colpo in canna.
Sarah approfitta del momento per fuggire. Una luce abbagliante si genera dalle sue mani, creando confusione tra i presenti. E sfruttando tale diversivo, la Sangue Puro si dilegua senza che nessuno possa fermarla.
"Maledizione! Non possiamo lasciarla andare!" si infuria Hanabusa.
"Ci ha giocati!" protesta Kain, dando un pugno alla parete.
"Vado a cercarla." afferma Zero, avviandosi alla porta, ma di nuovo Ichijo gli sbarra la strada.
"Mi hai stancato!" sbotta il Guardiano, mentre le sue pupille si tingono di porpora.
"Lasciatela a me." si offre Takuma "E' compito mio fermarla.".
Determinazione e dolore si mescolano nei verdi occhi del giovane, il cui sguardo si punta su Kaname.
"Non puoi andare da solo." obietta Shiki.
"E' troppo pericoloso." rimarca Rima.
Ma Ichijo ormai ha deciso. Kuran lo osserva un attimo, dopodiché gli fa un cenno con la testa, in segno di assenso. Ed il biondo vampiro, con la sua katana in mano, se ne va.
"Possiamo davvero fidarci di lui?" domanda scettico Hanabusa.
Kaname annuisce.
"Cosa ne dite se intanto ci occupiamo di loro?" suggerisce Reika, indicando gli studenti della Night Class svenuti sul pavimento.
Zero non sembra ascoltarla. Ha gli occhi fissi sul portone aperto. Non si fida di Takuma. Vuole vedere con i propri occhi Sarah ridotta in un cumulo di cenere. Reika intuisce il suo turbamento e gli si avvicina, prendendolo per mano. Intanto sulla soglia del Dormitorio compaiono Riukey e Seiren.
"Tutto a posto al Dormitorio Sole?" chiede con viva apprensione Aidoh.
"Tranquillo Hanabusa, Yori sta bene." gli risponde Touma strizzandogli un occhio, per poi aggiungere seriamente:
"C'è stato un bel caos. Vampiri ombra insieme a dei Livello C, con tanto di armi anti-vampiro. Non è stata una passeggiata, ma alla fine ne siamo venuti fuori. Alcuni li abbiamo eliminati. Gli altri ad un certo punto si sono ritirati in velocità. Come se chi li aveva mandati li avesse richiamati indietro.".
"Il Direttore, come sta?" domanda con sollecitudine Yuki.
"Sta bene." spiega Riukey "Lui, Ichiru e Subaru sono rimasti di guardia al Dormitorio, mentre Sibyl e Ruka sono in infermeria insieme agli studenti che erano svenuti.".
"Avete cancellato i loro ricordi?" domanda severo Kaname.
"Ce ne siamo occupate io e Ruka." confessa Seiren "Non ricorderanno nulla.".

***

Sarah, con la schiena appoggiata ad un albero, volge gli occhi al cielo. La ferita della Bloody Rose brucia da morire e stenta a rimarginarsi, continuando a sanguinare copiosamente. La giovane ride tra sé. Ride amareggiata. Ride per rabbia. E nel contempo si rimprovera per esser stata tanto stupida, per essersi lasciata cogliere di sorpresa dai suoi avversari. Ma chi più di tutti l'ha presa in contropiede è stato Ichijo. Non si sarebbe mai aspettata una simile reazione. Non l'aveva previsto. Avrebbe dovuto fare più attenzione con lui. Gestirlo meglio. Gli ha lasciato troppa libertà. Avrebbe dovuto asservirlo totalmente al proprio volere. Renderlo una marionetta docile e ubbidiente. E invece gli ha concesso un margine eccessivo, che alla fine le si è ritorto contro. Ha sopravvalutato se stessa e sottovalutato lui. E' stata una sciocca. Ancora non si capacita di un tale errore di valutazione. Ma si è trattato veramente solo di questo? Un errore di valutazione? O piuttosto sono subentrati dei sentimenti che non avrebbero dovuto esserci?... Sentimenti?... Affetto?... No. Non è possibile... non è possibile... il suo cuore non è in grado di provare affetto... per nessuno...
Sarah si rende conto che le forze la stanno abbandonando. Con la mano preme forte sulla ferita. Sente che qualcuno si sta avvicinando. Sa di chi si tratta. Il suo sguardo coglie tra gli alberi un'ombra. Ichijo si ferma a pochi passi da lei. Non le dice nulla e lentamente sfodera la sua katana.
"Sei venuto per uccidermi?" lo stuzzica la donna, con un perfido ghigno dipinto in volto.
"Io volevo solo salvarti." confessa il giovane con amara rassegnazione.
"Ti sei ribellato a me per salvarmi? Strano modo che hai di proteggere la donna che ami."
"La Sarah che amavo è morta e sei stata tu ad ucciderla."
"Quella Sarah non è mai esistita."
"Questo non ha importanza. Che sia esistita o meno, lei adesso non c'è più."
Le pupille di Takuma si tingono di rosso. La terra sotto ai suoi piedi trema e si creano della profonde spaccature che giungono fino a Sarah.
"I tuoi miseri giochetti non mi spaventano." inveisce lei, mentre un alone oscuro la avvolge.
Dei minacciosi vampiri dalle ferine espressioni circondano la bionda Sangue Puro. Sono alcuni dei suoi servitori. Ichijo li aveva già incontrati, a casa Shirabuki. E ne conosce la forza. Sono stati ben addestrati, come guardie del corpo di Sarah e di sua madre.
"Mi spiace che debba finire così." confessa la giovane, con voce fredda e distaccata "La tua compagnia era piuttosto piacevole.".
Takuma stringe con rabbia la sua katana e si prepara a difendersi dagli sgherri di Sarah, che in gruppo si scagliano contro di lui. Ma in suo aiuto a sorpresa intervengono Rima e Shiki.
"Di loro ci occupiamo noi." dichiara Senri.
"Tu pensa a Sarah." prosegue Rima.
Ichijo li ringrazia con un cenno del capo, dopodiché punta lo sguardo su Sarah, che con uno scatto felino si addentra tra la vegetazione.
L'inseguimento tra i due non dura molto. Sarah continua a perdere molto sangue dalla ferita sul braccio ed è costretta a fermarsi. Takuma la osserva, provando una gran pena per lei, per questa creatura corrosa dall'odio e dalla sete di potere. La Sarah che lui aveva amato non era così. Quella Sarah sapeva sorridere, ed essere gentile e premurosa... Forse davvero non è mai esistita. Forse è stata solo una menzogna, e lui stupidamente ci ha creduto. Ha voluto crederci. Ed ha continuato a farlo anche quando un po' alla volta ha iniziato a comprendere la verità. Però adesso è ora di porre fine per sempre a quella bugia. Nonostante la tristezza. Nonostante il dolore. Ichijo voleva salvare la sua Sarah, e solo uccidendola potrà riuscirci.
La Sangue Puro dà fondo al proprio potere mettendo in seria difficoltà Takuma, fino a gettarlo malamente a terra strappandogli di mano la katana. Con arroganza lo osserva riverso al suolo e di nuovo lo provoca:
"E' questo il tuo posto. Ai miei piedi.".
Ma quando Sarah sta per dargli il colpo di grazia, Ichijo fa sgretolare il terreno tutto intorno, e mentre lei inevitabilmente perde l'equilibrio e cade, lui recupera la sua katana e la trafigge al cuore. Poi le si inginocchia accanto e, con le lacrime agli occhi, la prende tra le braccia.
"Prima mi ferisci a morte e poi piangi?" è il pungente commento della giovane, la cui voce tuttavia ha perso il tono aspro e arrogante di poco prima.
"Perdonami. Io... volevo solo salvarti..." ripete Takuma, piangendo a dirotto.
"L'hai fatto..." sussurra sorridendo Sarah, prima di chiudere per sempre gli occhi, mentre il suo corpo lentamente si dissolve in argentea cenere.
Rima e Shiki, in disparte, osservano commossi la scena. Non possono aiutare il loro amico, anche se vorrebbero. Dovrà essere lui a superare questo profondo dolore, ed il senso di colpa che inevitabilmente lo accompagnerà. Ha dovuto uccidere la donna che amava, e forse proprio uccidendola per un momento l'ha ritrovata, in quell'ultimo accennato sorriso, che gli è parso finalmente sincero... Alla fine anche lei è stata una vittima, vittima di se stessa e della sua folle madre, che senza esitare l'ha immolata sull'altare del potere e della vendetta.
Quando del corpo della Sangue Puro non resta più nulla, Rima e Shiki si avvicinano a Takuma, e lui volge lo sguardo su di loro. Senri gli porge una mano, e il giovane la prende, rialzandosi in piedi. Non si dicono nulla i tre amici. Non servono parole in momenti del genere. Rima e Shiki ci saranno sempre per Ichijo, e lui lo sa. Ma tra la vegetazione, avvolto dalle ombre notturne, Takuma scorge qualcun altro. Kaname è lì. E lo sta osservando. Il Sangue Puro avanza fino a manifestare apertamente la propria presenza. Anche Rima e Senri si voltano verso di lui. I suoi occhi castani incontrano quelli verdi di Ichijo. I due amici d'un tempo si sono ritrovati. Quando si incontrarono alla sede del Senato, nella notte della battagia contro Rido, Takuma disse a Kuran: Come vampiro, io ti ho tradito. Ma come amico non ti tradirò mai e poi mai. E le parole di allora ritornano nelle menti di entrambi, primo tassello per ricostruire un'amicizia le cui ferite sono sì profonde, ma non insanabili...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Piccola precisazione: Ichijo riesce a far sgretolare il terreno perché, come tutti i vampiri appartenenti ad una classe superiore, è in possesso di un particolare potere, che nel suo caso è il potere di frantumare la materia (come risulta dal manga).
La fan art di questo capitolo è dedicata a Yuki e Kaname.
Al prossimo capitolo!
Marta

YUKI E KANAME
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