Film > Zootropolis
Segui la storia  |       
Autore: Plando    03/09/2016    5 recensioni
Nick e Judy vanno a fare una vacanza in montagna, senza sapere che un'evento inatteso stravolgerà le loro vite
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Judy Hopps, Nick Wilde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nick aprì gli occhi, stava fissando un soffitto bianco, ci mise un pò a capire che si trovava in un'ospedale. Tutto il corpo era intorpidito, la vista offuscata, non riusciva a muoversi e se provava a parlare uscivano solo delle parole senza senso.

Cercò di capire dove fosse di preciso e quando girò la testa la vide, Judy era li, seduta di fianco a lui che gli parlava con uno sguardo a metà tra il serio e triste, ma la mente era ancora annebbiata e non capì una sola parola

Nei pochi momenti di lucidità che aveva vide il capitano Bogo che parlava con Judy e i suoi genitori e prendeva appunti.

Stu Hopps era furibondo, guardava la volpe come se avesse voluto ucciderla li sul momento. Come dargli torto, la figlia quasi non ci lasciava la pelle e lui era stato chiaro riguardo loro due.

Lo vide entrare, il suo sguardo era colmo d'ira, gli si avvicinò e cominciò ad urlargli contro ma Nick riusci a scandire solo poche parole.

"Se.......qual.....Judy.......certo...........inf..." Subito dopo arrivò Bogo infuriato che cacciò il coniglio guardandolo come se gli avesse fatto un torto a lui.

Il giorno dopo Nick si svegliò e notò che era da solo in stanza, la gamba era ingessata e dopo poco entrò una zebra col classico abito da infermiera.

"Noto con piacere che si è ripreso, mi dica riesce a parlare?"

"C...credo di si"aveva la voce bassa ma almeno adesso si capiva.

"Bene perchè c'è una persona che vuole vederla, se vuole la faccio entrare"

"Certo grazie" stava per rivedere Judy? o forse era Stu? magari Bogo? No doveva essere Judy.

Dalla porta entrò la coniglietta col capo chino, era lei, ma era triste, poteva vedere le lacrime bagnargli le guance, perchè era così triste? Lei stava bene, lui un pò meno ma in fondo era vivo.

"Che succede?"

La coniglietta alzò lo sguardo e fissò la volpe con degli enormi occhioni azzurri bagnati dalle lacrime.

"Nick, dov'è mia sorella?" poi le lacrime divennero un vero e proprio pianto "Dov'è Judy? Dimmelo"

Il cuore di Nick si fermò di colpo, non l'avevano trovata, era sicuro di morire "Che giorno è oggi?"

"Cos...è il 27, domenica"rispose Sofia non capendo la domanda.

Era passato più tempo di quello che pensava da quando lo avevano portato in ospedale.

La volpe dimenticatasi del tutto del gesso alla gamba scese dal letto cadendo rovinosamente a terra e urlando per il dolore.

"Che cavolo fai non puoi camminare" la coniglietta andò alla porta a chiamare aiuto.

"Devo andare da Judy, è da sei giorni che è bloccata nell'auto, devo andare da lei"

"Dimmi dov'è la andiamo a cercare noi, ci sono anche i tuoi colleghi"

Grazie all'utilizzo di una cartina gli fece vedere più o meno dove era finita l'auto e spiegò brevemente che era successo.

"Adesso andiamo, dobbiamo sbrigarci, trovatemi delle stampelle" Bogo lo interruppe subito "Non se ne parla, tu resti qui i medici non ti hanno ancora dimesso, e se non lo avessi capito ti sto dando un'ordine" Nick non potè fare altro che accettare, non lo avrebbe mai portato con se.

"Non preoccuparti" Disse Bogo alla volpe "La riportiamo indietro noi" Mentì spudoratamente perchè sapeva che dopo tutto quel tempo la probabilità di trovarla viva era pari a zero.

Dal canto suo Nick era troppo agitato per pensare ad una eventualità del genere.

"Io vengo con voi, a me non potete dare nessun tipo di ordine" disse Sofia al bufalo che parve contrario ma non fece in tempo a rispondere "è mia sorella, per impedirmi di venire dovrete sparami" davanti a tanta determinazione Bogo non potè che accettare "Ok ma starai indietro con l'agente Scar, il leone qua fuori, e ti avvicinerai solo quando te lo dirò io" la coniglietta annuì.

Dopo circa 15 minuti arrivò Stu che si sedette di fianco a Nick.

"Mi scuso per ieri, ti ho urlato contro nonostante le tue condizioni, per lo più dentro un'ospedale, ma non credere che ti abbia perdonato, ora stai bene e visto che mi pare di aver capito che non hai sentito le parole di ieri mi ripeto" ci fù un attimo di silenzio "Se è successo qualcosa alla mia Judy stai pur certo che renderò la tua vita un'inferno"

"Signor Hopps, se ho perso Judy le posso assicurare che qualsiasi vendetta abbia in mente non avrebbe tempo di attuarla dato che senza di lei la mia esistenza non avrebbe più nessun significato" non c'era menzogna nelle parole di Nick, Stu lo aveva capito, quella volpe, quel predatore amava Judy più della sua stessa vita.

Abbassò il capo, stupito di quello che aveva sentito. "Dimmi cos'è successo"

Nick raccontò per filo e per segno tutto quello che era accaduto, dalla partenza da casa fino al momento che fù ritrovato allo stremo, gli raccontò che judy viveva da lui già da un pò, che Judy si era dichiarata a lui, che volevano sposarsi, che condividevano il letto e non solo per dormirci, non si sarebbe più nascosto, erano entrambi li ed entrambi amavano la stessa persona, chi in un modo e chi in un altro.

Probabilmente Stu capì, visto che dopo aver fatto un sorriso si congedò augurando alla volpe di riprendersi.




La stradina di montagna fu percorsa da due volanti seguite da un'ambulanza tutti a sirene spiegate. Quando arrivarono al tornante fermarono le vetture e mentre due poliziotti stavano li a controllare che non ci fossero incidenti per l'ingombro dei veicoli Bogo, Scar, Sofia e due medici con barella si incamminarono per cercare l'auto, non fecero fatica a trovarla, Bogo andò avanti e quando vide il veicolo si avvicinò, sentiva una puzza a lui troppo famigliare, quella che avevano i cadaveri putrefatti, e intimò alla coniglia di stare indietro, cosa che ovviamente la fece preoccupare solo di più spingendola a correre verso l'auto.

"Ferma" gli gridò Bogo, ma era troppo tardi era già di fianco alla portiera aperta, il suo corpo si paralizzò e cadde in ginocchio sotto shock fissando l'interno dell'auto.

Quando arrivò anche Bogo si aspettava di trovare il corpo della poliziotta senza vita in stato di decomposizione, non era una novità per lui, molte volte aveva visto orrori del genere nella sua carriera.

Di Judy non c'era traccia se non per la sua gamba, incastrata tra i rottami, circondata da mosche e vermi.

Bogo fece cenno ai medici di portare via Sofia, ancora sotto shock e con gli occhi sbarrati, che fù prontamente adagiata in barella e portata all'ambulanza.

Scar era nuovo e non conosceva Judy come gli altri, ma era comunque una sua collega, e vedere quella cosa lo turbò molto.

Il leone prese un sacchetto di plastica e con un paio di guanti raccolse la pistola da terra, i dieci bossoli e il cellulare frantumato in mille pezzi mettendo tutto dentro.

Bogo osservava da vicino i resti della gamba, specialmente il punto dove l'osso era stato tagliato, appena sopra il ginocchio. Era stato fatto con fretta ma nonostante tutto era un taglio netto, fatto da gente esperta e con gli strumenti giusti.

"Chiama tutti gli ospedali della zona e chiedi se hanno soccorso una femmina di coniglio in un incidente stradale con amputazione della gamba destra "disse il bufalo "

Il leone si avviò verso la volante mentre l'ambulanza partiva per tornare all'ospedale con una paziente a bordo.

Bogo nel frattempo notò la penna-carota nel porta oggetti e pensando che avesse degli indizi sulla sorte della collega ascoltò la registrazione.




Note
Solito discorso, ditemi la vostra e fatemi presente eventuali errori o migliorie da apportare ciaoo
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Zootropolis / Vai alla pagina dell'autore: Plando