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Autore: YukiWhite97    05/09/2016    1 recensioni
Quando tutto sembra essere tornato alla normalità, ecco che Voldemort ricompare misteriosamente. Quest'ultimo ha in mente di lanciare un sortilegio che manderà tutti i nostri amati personaggi in un mondo senza magia e senza possibilità di ricordare nulla.
Harry e Draco vorrebbero impedirglielo, ma di fatto non c'è nulla che loro o gli altri possono fare. Vi è infatti una profezia: Soltanto l'Erede potrà spezzare il sortilegio.
.
Lily in compenso, ragazzina che vive nei tempi odierni, vive una vita disastrata, a partire proprio dalla sua famiglia.
Sarà l'incontro con un vecchio signore un pò matto a dare una svolta alla sua esistenza. Lily capirà che a volte credere nella magia non è del tutto sbagliato.
Capirà che lei è molto più di una semplice "nessuno".
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Inutile che io lo dica, storia ispirata a "Once Upon a Time". Ero molto restia dal pubblicarla, ma visto che ormai sono qui, spero che vi piaccia C:
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Harry, James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg, Triangolo | Contesto: Altro contesto, Da Epilogo alternativo
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Il piano di Voldemort, grazie all'intervento di Bellatrix, era ben riuscito. Quest'ultimo, compiaciuto, aspettava adesso ti attaccare Hogwarts.
"Perfetto, meraviglioso - ghignò - niente Salvatrice, nessuna Profezia. E la vittoria sarà nostra"
"Finalmente - sbottò Luicus, tirando fuori la bacchetta - stavo iniziando ad essere impaziente"
Proprio in quel momento, Bellatrix si materializzò alle loro spalle, con una strana espressione sul viso.
"Eccoti qua, mia cara Bella - disse Voldemort - vedo che hai ubbidito ai miei ordini"
"Si padrone - sospirò - La ragazza è andata". La strega aveva tanto sperato, con quel suo modo di fare, di ottenere la benevolenza, l'amore del Signore Oscuro che però pareva pensare solo al potere. Ma lei lo aveva sempre amato e sarebbe stata disposta a far tutto per farsi amare a sua volta. Anche sbarazzarsi di Lily, nonostante, in quel caso, l'avesse più salvata che messa in pericolo.
Completamente assorta nei suoi pensieri, Bellatrix non si accorse di come Voldemort le si fu avvicinato, guardandola con fare circospetto.
"Sbaglio o leggo la delusione nei tuoi occhi?"- domandò.
La strega deglutì pesantemente.
"No, Padrone - sussurrò - io... sono felice di seguire i vostri ordini... se questo può portarvi ad amarmi"
Ella si aspettava adesso una brutta reazione da parte del Mago Oscuro, il quale si limitò soltanto a sorridere, in modo maligno in realtà.
"Oh, cara Bella - disse mellifluo, afferrandole il viso - il tuo cuore è decisamente più umano di quel che sembra, non c'è che dire"
Dopodiché accadde l'inaspettato. Lui la baciò. Non era per niente uno di quei baci dolci o romantici, era un bacio aggressivo, quasi freddo, che tuttavia fece fremere la strega, la quale rimase sconvolta. Quando Voldemort si staccò, lei rimase a fissarlo.
"Mi auguro che questo ti sia da incentivo" - le disse serio. Lei annuì, con un sorriso da pazza stampata sul volto.
"Emh, emh - fece Lucius sgranchendosi la voce - scusate se interrompo il vostro "commovente" momento, ma abbiamo una scuola da attaccare"

Nonostante fossero ancora tutti molto scossi a causa della scomparsa di Lily e Teddy, sapevano che non ci fosse tempo da perdere. Ad occuparsi dei libri era stato proprio Severus, il quale stava cercando un modo per tirarli fuori.
"Stupida ragazzina - si ritrovò a pensare fra sé e sé - quante volte ancora mi toccherà tirarti fuori dai guai?"
Dal canto suo, anche Harry era terribilmente in collera, collera che sicuramente avrebbe usato al meglio nella battaglia, collera tanto forte da farlo tremare. Draco se ne accorse. D'altronde poteva capirlo. Loro erano lì e Lily si trovava persa tra le pagine di un libro.
"Questa volta farò in modo che non possa tornare in vita" - dichiarò il corvino con una freddezza che non gli apparteneva. Draco annuì.
"Ed io sono con te. Salveremo Lily e Lui non potrà più separarci" - rispose.

All'interno della storia, le cose filavano lisce come l'olio. Per tutto il tragitto in treno, Lily fece la "conoscenza" dei piccoli Ron, Hermione ed Harry, i quali erano più o meno come nel mondo reale, solo un po' più giovani. Arrivarono ad Hogwarts che era già sera. Ella si accorse che ad accogliere i ragazzi del primo anno era niente meno che Hagrid. Insieme a Teddy, si lasciò trascinare dal restante fiume di folla che andava dentro la scuola. Se fosse stata la prima volta, quest'ultima l'avrebbe molto sorpresa, ma poiché l'aveva già vista una volta, in tutto il suo splendore, la sua sorpresa fu minima. Riconobbe immediatamente la Sala Grande quando vi fu dentro, per poi andare a sedersi in uno dei tanti tavoli. Riconobbe anche Silente, Piton e la Mcgrannit, i quali stavano seduti in un tavolo a parte. Lily non era assolutamente intenzionata a perdere Harry di vista. Vi fu poi lo smistamento delle case. Ovviamente, Draco finì in Serpeverde, Hermione, Ron, ed Harry, in Grifondoro. Si rese conto che effettivamente il Cappello Parlante era sembrato parecchio titubante su che casa assegnare ad Harry, ma alla fine aveva scelto.
Poi era cominciato il banchetto. Lily sapeva di non avere tempo da perdere. Non poteva permettere che la storia continuasse a scorrere senza che quei due non si conoscessero, avrebbe altrimenti messo in pericolo la sua stessa esistenza.
"Accidenti, pensa Lily - sussurrò - come posso fare?"
"Ma non dicevi che sarebbe stato facile?" - la schernì Teddy.
"Era soltanto una frase fatta, è ovvio che non lo è. Diamine, hanno undici anni, cosa mai dovrò inventarmi?!"
Non appena terminò la frase, ella si vide comparire davanti la figura di Draco.
"Ciao... Lily, giusto? Sono finito in Serpeverde"
"Sì, emh... è la mia stessa casa, complimenti"
"Grazie - disse altezzoso - ti ho visto poco fa parlare con dei Grifondoro. Perché ci perdi tempo, sono solo degli sfigati"
"Beh... sai, a volte le persone riescono a sorprenderti... Magari potrei presentarti qualcuno di loro"
"Qualcuno di loro? - domandò - no, grazie, non ne ho bisogno"
Lily sorrise nervosamente, per poi voltare il capo dall'altra parte e borbottare.
"Giuro che lo ammazzo, è così irritante"
"Adesso sai da chi hai preso" - sorrise maligno Teddy.
L'altra lo fulminò con lo sguardo. Non vi fu modo di farli incontrare, ma la cosa positiva era che i Grifondoro e i Serpeverde, avevano delle lezioni insieme, tra cui quelle di pozioni, sostenute niente meno da Piton.
Non potendo partecipare alle lezioni, Lily si era dovuta accontentare di spiarli da fuori.
"Incredibile! - esclamò - quei due sono nella stessa stanza e neanche si guardano! Vedete di fare qualcosa, vorrei continuare ad esistere!"
"Sì, certo - sbuffò Teddy - non concluderemo nulla stando qui! Avanti, pensa a qualcosa!". Nel dire ciò però, il ragazzo l'aveva spinta leggermente, con il risultato di far saltare la loro copertura e con il risultato di farsi scoprire da Piton.
"Voi due! - esclamò egli - cosa state facendo?!"
Lily deglutì pesantemente. Piton le metteva i brividi come sempre.
"Emh, amh noi..."
"Chi dovreste essere voi due? Perchè non siete a lezione?"
"Io... mi chiamo Lily Black, di Serpeverde... Lui è Teddy Lupin, ti Grifondoro" - rispose.
"Serpeverde, eh? Strano, molto strano, non ti ho mai vista qui nei dintorni. Beh, vorrà dire che ti terrò d'occhio. E visto che stavi spiando, dovrai seguire la lezione assieme a tutti gli altri"
Ella avrebbe tanto voluto dire qualcosa, ma sapeva che protestare sarebbe stato inutile. Teddy fu cacciato e lei andò a sedersi in uno dei tanti banchi, con una miriade di occhi puntati addosso. Harry però le aveva sorriso e l'aveva salutato. Lei aveva ricambiato. Le due ore seguenti le passò ad ascoltare la lezione di Pozioni, anche se più che altro stava cercando un modo per far incontrare Harry e Draco, senza però creare sospetti. Non aveva neanche fatto caso a come Piton la stesse guardando in modo strano, forse perchè ci aveva fatto ormai l'abitudine. Quando la lezione terminò,  più stanca e abbattuta che mai, Lily si alzò, sbuffando.
"Hey - la chiamò Harry - hai rischiato di cacciarti nei guai già dal primo giorno"
"Figurati, ci sono abituata"
"Capisco. Sai, mi hanno parlato di un gioco chiamato Quidditch, oggi ci sono le selezioni. Tu partecipi anche?"
Negli occhi della ragazza apparve ad un tratto un briciolo id smarrimento.
"Quidditch?" - domandò.
"Sì - rispose incerto - non lo conosci? Oh beh, non lo conoscevo neanch'io in realtà"
Ella ebbe a quel punto un sussulto: ricordava di aver letto di quel gioco che tanto le era piaciuto in uno dei libri. Forse avrebbe potuto usare la cosa a suo vantaggio.
"Ah, il Quidditch, ma certo che lo conosco! - esclamò - anzi, sono anche una delle più brave. Perchè non ci giochiamo insieme, credo che potrei insegnarti molte cose"
"Davvero? - domandò - mi farebbe molto piacere"
"Bene" - sorrise a denti stretti. Aveva in tasca Harry, ora però bisognava convincere il più irritante dei due. Si allontanò dal corvino, correndo dietro al biondo che era in compagnia di due suoi amici.
"Malfoy!" - lo chiamò.
"Lily Black - rispose - cosa c'è?"
"Tu emh... - borbottò - Quidditch! Mi piacerebbe poterci giocare con te! Visto che sono più grande forse potrei... non so... insegnarti qualcosa..."
Lo guardò con fare speranzoso, sapendo che tuttavia, Draco avrebbe rifiutato.
"Sì, si può fare" - rispose sorprendentemente.
"Davvero?" - domandò contenta.
"Sì - disse voltandole le spalle - ci vediamo tra un'ora al campo"
Lily esultò silenziosamente. Ovviamente lei non sarebbe andata da nessuna parte... Ma Harry e Draco sì.
Un'ora dopo, entrambi i ragazzini si presentarono al campo, dove degli alunni si stavano già esercitando sulle scope. Lily era rimasta ad osservarli da lontano, mentre Teddy alle sue spalle non pareva troppo convinto.
"E se non si incontrano?" - domandò.
"Lo faranno. Insomma, è destino che sia così" - rispose continuando a guardare i due intensamente.
Anche da lontano era evidente che Harry  fosse spazientito. E a quanto pare Lily non aveva dato buca solo a lui.
"Ma tu guarda che modi! - esclamò un ragazzo biondo - nessuno mi da buca, proprio nessuno!"
Il corvino lo guardò per la prima volta. Era un ragazzo di circa la sua età. Si chiese immediatamente come aveva fatto a non notarlo per tutto quel tempo.
"Emh - azzardò a dire - per caso una ragazza ti ha dato appuntamento qui?"
"Già, proprio così!" - sbottò.
"Anche a me - ammise - ma per qualche strano motivo non è qui. Tu... vedo che sei un Serpeverde"
"Sono Draco Malfoy" - rispose.
"Io Harry Potter"- disse accennando un sorriso. Draco fece un leggero cenno con il capo, fissandolo negli occhi.
Da lontano, Lily cercava di mantenere il suo entusiasmo.
"Ah, si sono incontrati, si sono incontrati! - esclamò - certo, non è il più romantico degli incontri, ma almeno ora si conoscono! Che dobbiamo fare adesso?"
"Mi sa che abbiamo fatto fin troppo - disse Teddy - la storia adesso deve proseguire normalmente. E noi dobbiamo trovare un modo per uscire di qui"


A questo ci stava pensando Piton Con l'ansia addosso a causa dell'imminente guerra, stava cercando un modo per tirare quei fuori dal libro. Alla fine, dopo essersi documentato per quelle che erano sembrate ore, aveva trovato un incantesimo. Lo provò, poggiando la bacchetta sul libro. In realtà qualcosa accadde, qualcosa che non si aspettava minimamente. Dal libro ne uscì una luce biancastra e accecante, la quale andò poi ad indirizzarsi verso un altro libro lì presente. A quel punto Piton capì che Lily e Teddy non si sarebbero materializzati all'interno del mondo reale, ma nelle pagine di un altro libro ...

Nello stesso istante ...

"E come facciamo ad uscire di qui?" - domandò lei.
"Non lo so, forse bisogna aprire un portale, ma non ne sono capace"
"Intendi un portale come quello?" - domandò indicandogli un punto. Nel voltarsi, il ragazzo si accorse di un enorme voragine biancastra e turbinosa al suolo.
"Sì! Beh, più o meno"
"Che aspettiamo allora? - domandò prendendolo per mano - andiamo!"
"Aspetta, che ne sappiamo se è pericoloso o meno?"
"Beh, non penso finiremo all'inferno saltando qui dentro. Io dico di provarci"
"Pff - sbuffò - e va bene. Al mio tre allora. Uno, due..."
"Tre!" - esclamò ella trascinandoselo dietro. I due furono quindi risucchiati dal portale che subito dopo si chiuse. Sperarono di ritornare nel mondo reale, di rivedere tutte le persone a cui volevano... beh, effettivamente sarebbe stato così. Dopo qualche attimo, i due si materializzarono in un altro luogo, con un forte mal di testa addosso.
"Oh, mamma - si lamentò Lily - ti prego, dimmi che siamo a casa"
"Accidenti, mi sa di no! - esclamò Teddy guardandosi attorno - riconosco questo posto. Cioè, l'ho letto nel libro in realtà. Questo è il Ballo del Ceppo, siamo al quarto anno di scuola di Harry"
"Ballo del Ceppo?" - domandò inarcando un sopracciglio.
"Sì - rispose indicando qualcosa con il dito - guarda là!"
Seguendo la sua indicazione, Lily scorse le figure di Ron ed Harry, questa volta decisamente più grande ed elegantemente vestiti... più o meno.
Senza pensarci due volte, ella si avvicinò.
"Harry, Ron!" - li chiamò.
"Ciao Lily - la salutò il corvino - oh... non mi sembri vestita per l'occasione"
"Beh, guardando Ron ne sono contenta" - scherzò.
"Beh, grazie" - borbottò il rosso.
"Allora? - domandò l'altra impazientemente - come va con Draco?"
Harry sorrise nervosamente, guardandola in modo strano.
"Lily, lo sai che io e Draco ci detestiamo" - rispose.
"Oh... emh, giusto, giusto...!"
"Lily! - sussurrò Teddy - che stai facendo?"
"Mi spiace, volevo solo sapere!"
I due si interruppero quando udirono Ron ed Harry parlare di qualcosa. Seguendo il loro sguardo, Lily si accorse che in cima alle scale vi era Hermione, con un bellissimo abito color pervinca e un sorriso raggiante. Al suo fianco vi era un ragazzo che la stava accompagnando giù. Quando fu arrivata, li salutò tutti.
"Ciao ragazzi. Ciao Lily, è bello vederti"
"Hermione sei... wow!" - esclamò ella.
"Grazie - disse sorridendo - e tu? Non hai un abito?"
"Ecco... no, diciamo che non sono un tipo da abiti!" - disse imbarazzata.
"Oh, ma a questo c'è rimedio - rispose - avevo comprato due abiti. Magari potrei prestartelo io"
"Eh? Davvero?"
"Ma certo - disse parendola per mano - vieni con me!"
Teddy la guardò sconvolto, sbuffano. Insomma, non era il momento di mettersi a pensare a certe cose!
Poco dopo ...
Il ragazzo aspettava ormai impazientemente da circa mezz'ora. Cosa avevano da fare poi, quelle due insieme?
"Hey, scusate se ci abbiamo messo tanto!" - esclamò Hermione.
"Beh finalmente - sbottò - cosa diamine..."
Teddy si zittì di colpo nel vedere Lily. Era diversa. il suo sguardo era luminoso, le labbra lucide... e indossava un abito corto, color cipria, che metteva in risalto le sue forme. Più che una ragazzina, adesso pareva una donna.
"Wow - sussurrò - sei... sei..."
"Strana? - domandò ella imbarazzata - lo so, non è da me vestirmi così!"
"No, cioè... stai molto bene, davvero!"
"Beh, grazie! - rispose Hermione soddisfatta - adesso posso tornare dal mio accompagnatore!"
Dopo che la ragazza si fu allontanata, le note della musica iniziarono ad aleggiar enell'aria. Era chiaro segno che le danze fossero iniziate. Lily e Teddy distolsero lo sguardo, imbarazzanti entrambi, incerti su cosa fare.
"Emh, emh - fece il ragazzo sgranchendosi la voce - ti andrebbe di... ballare?"
"Io... ballare con te?"- domandò.
"Ah... se non vuoi fa niente"
"No... mi va bene invece" - rispose. Teddy le sorrise, un sorriso che inspiegabilmente la face arrossire. Lui le porse una mano e lei la strinse, sentendo il proprio cuore perdere un battito. Quando poi furono arrivati al centro della pista, lui le portò una mano dietro la schiena, in basso. Lei invece gli cinse il collo. Erano vicini, come mai lo erano stati, e questo provocava in entrambi sensazioni strane.
"Oh, che carini - disse Harry da lontano - fanno proprio una bella coppia!"
"Oh, no - si lamentò Ron - guarda, c'è Malfoy"
Il corvino sollevò lo sguardo, scorgendo la figura del biondo che, con la sua solita aria altezzosa, si stava avvicinando.
"A quanto pare siete soli, poveri sfigati" - li schernì.
"Beh, meglio soli che male accompagnati, no?" - disse Harry.
"Tzé, certo... - disse voltandosi a guardare Lily - ma quella è Lily. Chi è quel tipo strano con cui sta ballando? Non mi piace per niente!"
"Uh, che ti succede Malfoy, ti sei preso una bella cotta, forse?" - domandò Weasley.
"Ma che dici - sbottò - sto solo dicendo che quel tipo... non mi piace"
Lily era un po' tesa mentre ballava, dopotutto era la prima volta che faceva qualcosa del genere con qualcuno. Teddy però pareva essere in grado di rassicurarla.
"Te la cavi a ballare" - le disse.
"Tu sei decisamente più bravo" - rispose sorridendo.
"Grazie, vedo che siamo in vena di complimenti. Mi spiace di essere stato scortese con te, credo che siamo partiti con il piede sbagliato"
"Sì, lo credo anche io"
"E che sai, non ho mai conosciuto una ragazza tanto determinata, nonostante tutto quello che hai passato" - disse facendole fare una giravolta.
"Teddy Lupin, mi stai facendo la corte, per caso?" - domandò.
"Anche se fosse? - domandò sorridendo - dopotutto non sei fidanzata, vero? O forse sì... con Cedric?"
"No - sospirò - lui è il mio ex fidanzato. Diciamo che mi ha spezzato il cuore. Credo di non provare più niente ormai"
"Credi o ne sei sicura?" - chiese. Lily sorrise nervosamente.
"Non lo so - ammise avvicinandosi un po' al suo viso - non capisco l'amore"
"Ma l'amore non va capito" - sussurrò guardandola negli occhi. A quel punto fu per Lily naturale sorridere. Teddy era piacevole, e anche molto galante. Una figura alle spalle del ragazzo però la distrasse. Si trattava di Piton, che la stava guardando, anzi, pareva quasi starla studiando sin nel profondo. Il suo sguardo non le piaceva per niente.
"Lily? - la chiamò Teddy - ci sei?"
"Si, scusa - rispose - non è che mi prenderesti da bere? Ho un po' sete"
"Ai suoi ordini, principessa" - rispose facendo un inchino.
Lily sorrise, osservandolo allontanarsi. Perchè si sentiva così bene? Era terribilmente confusa. Da una parte le mancava Cedric, sentiva di provare qualcosa... ma da un lato c'era Teddy, così insopportabile e adorabile allo stesso tempo.
"No - sbuffò - non posso far parte di questo triangolo amoroso, non fa per me! Teddy, sei già tornato...?"
Quando però si voltò, si accorse che non si trattava di Teddy. bensì di Piton.
"Professor Piton!" - sussurrò indietreggiando.
"Lily Black - la chiamò - finalmente ho l'occasione di parlarti di nuovo. Bado alle chiacchiere, chi sei e da dove vieni?"
La ragazza deglutì pesantemente nell'udire il suo tono minaccioso.
"Non so di cosa stia parlando"
"Sì che lo sai. Tu non vieni da questo mondo, non è vero? Ma sì, è evidente. Non so cos'hai in mente, ma qualsiasi cosa sia, io ti eliminerò prima che tu possa farlo"
Lui l'aveva ora afferrata. Lily sollevò il capo, come a voler prendere una boccata d'aria. Era così che la storia andava?


Nel mondo reale, Voldemort, Lucius e Bellatrix erano pronti all'attacco.
"Hogwarts! - esclamò il primo - trema, perché il Signore Oscuro è tornato!"
Tutti gli altri avevano formato una sorta di muraglia, per voler proteggere la scuola, per la seconda volta. Cedric era furioso. Dopotutto era per colpa loro se Lily si trovava dispersa.
"Li voglio ammazzare" - sussurrò.
"Sta calmo - disse Harry - non fare cose avventate, sei già morto una volta"
"In questo momento non mi importa di morire. Solo di riportare Lily qui sana e salva" - disse. Harry sorrise. Cedric era proprio un bravo ragazzo, un buon amico e soprattutto era davvero innamorato di sua figlia.
La battaglia iniziò, senza preavviso, senza un rumore. Harry si ritrovò a fronteggiare Voldemort, Draco Lucius e Cedric Bellatrix. Era chiaro che tutte queste persone avessero dei conti in sospeso l'uno con l'altro.
"Harry Potter - sussurrò Voldemort sorridendo - finalmente"
Lui gli puntò la bacchetta contro.
"Non ho paura di te. Questa volta morirai. E sarà per sempre"

 





 
N.D.A
Salveee! Io adoro il Ballo del Ceppo, non potevo non inserirlo!
Lily: E' piaciuto anche a me....
Teddy: Sì ma... sarà stato necessario farci ballare insieme?
Io: Assolutamente! Siete così carini! **
Teddy: Stai fangirlando su di noi
Io: Può essere... allora, la guerra è aperta. Cedric vs Bellatrix, Draco vs Lucius e Harry vs Voldemort... non c'è niente di casuale u.u
Lily: E pensare che mentre loro combattono io mio diverto... anche se ho paura di cosa possa farmi Piton
Piton: Dopo questa storia mi licenzierò.
Io: Suvvia Sev, avrai il tuo lieto fine... forse...
Piton: Va***o
   
 
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